nani Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Un mago non ha interesse a sviluppare un cannone perché lancia palle di fuoco. Chi "possiede" il primo cannone perché non se lo tiene per sparare a tutti e lo mette in produzione? Quindi il mago inventerà una "bacchetta per popolano di 1 che spara palle di fuoco"? Chissà, ma la parte "con incantesimi sotto il 5 del druido risolvi la fame nel mondo" cambia un po' l'idea "economica" del sedicente medioevo di D&D. Secondo appunto: D&D è un gioco fantasy "abbastanza" classico. E pare piaccia abbastanza come gioco nel mondo. Se ogni 2-3 anni facciamo uscire un manuale "storicamente più avanti" e si evolvono come il mondo reale.. D&D 5 sarebbe almeno steampunk piuttosto contemporaneo. D&D 6 futuristico. E quanti non ci giocherebbero più? Tutti quelli che scelgono D&D per essere un mago o un guerriero spadaccino, che se volevano sparare e andare in treno c'erano altri giochi. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
ithilden Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Scusate, ma i maghi non sono le uniche creature intelligenti nel mondo. Anche dei popolani o dei nobili possono essere molto intelligenti. La magia è elitaria di per sé, non può essere maneggiata da tutti. Certo, di regole se hai 11 ad Int puoi lanciare incantesimi di I. Ok, ma sempre nel manuale è scritto che solo una piccola percentuale (ora non ricordo quale) della popolazione ha livelli di classe e naturalmente ancora meno sono maghi. In un mondo dove i maghi sono tanto pochi e dove la magia fa, in effetti, il bello ed il cattivo esempio, possibile che non ci sia stato nessun nobile che si sia interessato alla scienza? A comprendere l'origine delle cose e chiedersi perché e come? Secondo appunto: D&D è un gioco fantasy "abbastanza" classico. E pare piaccia abbastanza come gioco nel mondo. Se ogni 2-3 anni facciamo uscire un manuale "storicamente più avanti" e si evolvono come il mondo reale.. D&D 5 sarebbe almeno steampunk piuttosto contemporaneo. D&D 6 futuristico. E quanti non ci giocherebbero più? Tutti quelli che scelgono D&D per essere un mago o un guerriero spadaccino, che se volevano sparare e andare in treno c'erano altri giochi. Su questo concordo completamente, tanto è vero che sarei il primo a smettere di giocarci. Se non posso trasformare un uomo in armatura in rospo allora non è un gioco che fa per me Detto questo, però, io accetto questo medioevo eterno solo perché mi piace, ma effettivamente mi sempre poco logico. Al limite si potrebbe pensare che, in un'ambientazione high magic, la magia è ben presente quasi ovunque e che pertanto il modo stesso di pensare degli umanoidi sia diverso dal nostro e non verrebbe mai in mente di pensare alla scienza. Però, sinceramente, mi sembra davvero poco plausibile. La magia è costosissima... trovarei modi per non dipendere da essa la troverei sempre e comunque. 1
Drimos Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Scusate, non vi sembra un po' un paradosso dire che la magia non sia ottimizzabile (da vedere, dato che si possono creare incantesimi, da manuale), ma allo stesso tempo affermare che è più comoda e quindi la scienza passa in secondo piano? In millenni a nessuno è venuto in mente di provare altre strade, dato che la magia non evolve? Come altri, accetto il medioevo perenne perché mi sta bene, ma le giustificazioni per esso mi paiono a dir poco traballanti.
Mad Master Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Discorso interessante... D&D in passato ha affrontato il problema della tecnologia, in 2° edizione, nel manuale High Level Campaigning... Per giustificare il livello tecnologico scarso di certe ambientazioni si erano inventati un paradosso: più magia c'è nel mondo, meno funziona la tecnologia (letteralmente, cambiano le leggi fisiche) e viceversa... Così, in un mondo come il nostro, dove la tecnologia funziona al massimo, non è possibile usare la magia, mentre al contrario in un mondo in cui tutti sono maghi o stregoni e sanno usare incantesimi anche decenti la tecnologia praticamente non esiste e se importata da altrove non funziona... Il tipico mondo fantasy di D&D si poneva all'incirca in mezzo alla scala... Era un po' assurda come cosa e in effetti non ha avuto un seguito, ma almeno ci hanno provato... Comunque, tenete conto che l'avanzamento tecnologico non è per nulla scontato e universale... Ad esempio, se Alessandro Magno non fosse morto così giovane e avesse avuto modo di consolidare il suo impero, fondandolo sulla conoscenza, come aveva cominciato a fare con la Biblioteca, probabilmente oggi avremmo già colonizzato Marte e staremmo puntando alle stelle vicine... Allo stesso modo, molte scoperte sono dovute a singoli che hanno un'intuizione o ad eventi fortuiti... Archimede ha inventato il paranco, il cambio di velocità, l'idrodinamica, il differenziale, le basi del calcolo infinitesimale (fondamentale per l'ingegneria moderna), probabilmente anche il computer meccanico (se non lui, qualche suo allievo), ma la sua morte ha dato un colpo di spugna a tutto questo e la distruzione delle sue opere conservate nella Biblioteca di Alessandria ha fatto il resto... Le sue conoscenze sono riemerse solo perchè qualcuno ha ritrovato 2200 anni dopo un suo libro che qualche stupido e ignorante frate altomedievale aveva pensato bene di cancellare, tagliare e trasformare in un inutile breviario... La macchina a vapore o almeno il suo principio di base era stata inventata anch'essa in epoca romana, ma nessuno la prese sul serio e volle finanzaire il suo inventore per svilupparne degli utilizzi pratici, per cui avremmo potuto avere veicoli a vapore prima di Cristo, se le cose fossero andate diversamente... La polvere da sparo è stata inventata da un alchimista cinese che stava lavorando per il concorso indetto dal primo imperatore con lo scopo di trovare l'elisir di lunga vita... Mischiando sostanze ritenute più "vitali", ottenne per caso il primo esplosivo della storia (dopo la polvere di farina), ma al contrario della macchina a vapore, questa sostanza venne ritenuta comunque interessante e trovò subito molteplici applicazioni sia civili che belliche... La sua diffusione, però, fu limitata dalla segretezza con cui veniva tramandata la sua formula, preziosa fintantoché non diveniva di dominio pubblico... I romani avevano eretto un impero col cemento, ma con la caduta dell'impero d'occidente quella tecnologia edilizia è sparita nel dimenticatoio per più di 1500 anni, anche se era stata onnipresente e usata in mille modi diversi... Le singole scoperte possono avanzare questa o quella civiltà in questo o quell'ambito, ma ciò che ha portato noi in quattro secoli a passare da spade e moschetti ad astronavi e computer non è stato il genio o la scoperta, bensì un netto cambiamento nella mentalità generale della gente: la consapevolezza che la Verità non era nei testi sacri o nei libri antichi, ma andava ricercata attivamente e con metodo... La diffusione (di nuovo, dai tempi di Roma) dell'istruzione contemporaneamente a questo cambio di mentalità ha portato un sacco di cervelli a lavorare su questo o quell'aspetto del sapere in una specie di gara alla celebrità da scoperta che ha scatenato un crescendo di invenzioni e innovazioni... Se non ci fosse stata l'età dei lumi, oggi andremmo ancora in giro in carrozza e leggeremmo a lume di candela... Questo per dire che non è così scontato che in migliaia di anni un mondo fantasy possa evolversi tecnologicamente come abbiamo fatto noi (anche perchè noi lo abbiamo fatto solo in pochi secoli di fermento scientifico quasi parossistico), perché senza un equivalente dell'illuminismo l'unica cosa che può portare avanzamento è la diffusione di qualche singola scoperta individuale lungo lente vie commerciali (come i numeri e l'acciaio da crogiolo dall'india o la polvere da sparo e la seta dalla cina)... Inoltre, questo grande boom scientifico da noi è capitato praticamente solo in europa: mentre da noi in europa si sviluppavano le armi da fuoco, mezzo pianeta era ancora all'età della pietra o poco più e perfino i paesi di origine di molte tecnologie da noi utilizzate erano ancora fermi al medioevo... E in parecchi casi si è trattato semplicemente di riscoperte di tecnologie e sapere antichi andati perduti in qualche catastrofe passata...
Vorsen Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Alla fine il motivo pratico perché tante ambientazioni stanno nel medioevo eterno perché il gioco stesso non sa gestire la tecnologia(basti pensare quanto sono penose le armi da fuoco in questa edizione) ed avere ambientazioni che cambiano sul serio sarebbe rognoso per i gamedesigner...Poi chi dice che che magia ed tecnologa non possono stare bene in armonia non conosce Final Fantasy,Fullmetal alchmist,i film di Thor della marvel(certo si sono alcune cose strane come se hanno la contraerei ma vanno in giro con delle semplici lame ed scudi...) ed gli stessi gnomi di dragolance che considerano la magia come una branchia del sapere scientifico....Infine anche ha me mi par molto strano che non si è andati ha cercare altre strade nonostante nelle ambientazioni ci sono un sacco di esperti livello basso-medio con un'int pari ha 14 ed figuriamo per quelli di livello più alto ed intelligenti.....
Mad Master Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Beh... Le prime armi da fuoco erano davvero penose... Erano sprecise, erano inaffidabili, erano pericolose, erano costose, avevano un sacco di punti deboli (tipo l'acqua)... Però avevano tre vantaggi: chiunque le poteva usare, a breve distanza rendevano inutili le armature (ma non sempre) e il botto, il fumo e il lampo creavano panico e confusione tra i nemici... Erano molto meglio le prime artiglierie, che erano decisamente più efficaci e semplici da gestire delle complicate macchine da assedio dell'epoca...
Vorsen Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Beh... Le prime armi da fuoco erano davvero penose... Erano sprecise, erano inaffidabili, erano pericolose, erano costose, avevano un sacco di punti deboli (tipo l'acqua)... Però avevano tre vantaggi: chiunque le poteva usare, a breve distanza rendevano inutili le armature (ma non sempre) e il botto, il fumo e il lampo creavano panico e confusione tra i nemici... Erano molto meglio le prime artiglierie, che erano decisamente più efficaci e semplici da gestire delle complicate macchine da assedio dell'epoca... Ma per i parametri del gioco erano davvero pena ed pietà visto che erano malapena più utili delle balestre(il che non ci vuole molto sopratutto quelle ha ripetizione) ed non mi stupisco che la gestione di path di quelle armi viene visto come capolavoro del game designer:D Poi che chiunque le poteva usare per i parametri del gioco si dovevi spendere comunque un talento ed che ignorassero le armature nel gioco col cavolo che ciò accadeva(ma al contrario in path c'e questo vantaggio).
Mad Master Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Il fatto che siano appena meglio delle balestre ci stà... Il problema è come sono gestite le balestre rispetto agli archi, però... Le migliori armi da fuoco e balestre in D&D le ha avute la seconda edizione, dal manuale Combat & Tactics: erano contemporaneamente realistiche e semplici da gestire, senza sbilanciare troppo il gioco...
Aeveer Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Il fatto che siano appena meglio delle balestre ci stà... Il problema è come sono gestite le balestre rispetto agli archi, però... Le migliori armi da fuoco e balestre in D&D le ha avute la seconda edizione, dal manuale Combat & Tactics: erano contemporaneamente realistiche e semplici da gestire, senza sbilanciare troppo il gioco... E come funzionavano? E in PF come funzionano le armi da fuoco? Chiedo perché, come già detto alcune volte, nella nostra ambientazione (in uso da un mese, lel) le abbiamo introdotte molto "alla buona"
Black Lotus Inviato 5 Ottobre 2014 Autore Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 A questo topic, purtroppo, mancano delle premesse e, a quanto vedo, ognuno sta prendendo una strada diversa. Capisco che ognuno voglia dire la sua opinione, ma dubito che si arrivi da qualche parte. Perché se Tizio parte con "la magia è facilmente accessibile" e Caio parte con "la magia è elitaria", come facciamo a trarre delle conclusioni? Come facciamo a concludere qualcosa (Aeveer, non prendertela a male se uso quello che hai scritto come esempio) se la percentuale varia tra 90% e 60%, che sono due scenari completamente diversi? E magari poi arriva Caio che dice che la percentuale è del 40% e poi Sempronio sostiene che sia del 10%. Il discorso originale riguardava Greyhawk (non una ambientazione generica), con qualche considerazione sparsa su FR ed Eberron, ed era sotto quelle ipotesi (magia elitaria e addestramento magico costoso, con percentuale sotto il 50%, progresso scientifico simil-reale) che io trovavo incoerente l'eterno medioevo. Ma certamente non su ambientazioni generiche! Che non significa niente, tra l'altro. Su questo credo di esser stato profondamente frainteso. Ad ogni modo, è un discorso inutile se ognuno parte da ipotesi diverse (o addirittura opposte) e non usiamo tutti lo stesso metro di giudizio: ognuno può dimostrare quello che vuole, basta che scelga le ipotesi che più gli fanno comodo.
Aeveer Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 A questo topic, purtroppo, mancano delle premesse e, a quanto vedo, ognuno sta prendendo una strada diversa. Capisco che ognuno voglia dire la sua opinione, ma dubito che si arrivi da qualche parte. Perché se Tizio parte con "la magia è facilmente accessibile" e Caio parte con "la magia è elitaria", come facciamo a trarre delle conclusioni? Come facciamo a concludere qualcosa (Aeveer, non prendertela a male se uso quello che hai scritto come esempio) se la percentuale varia tra 90% e 60%, che sono due scenari completamente diversi? E magari poi arriva Caio che dice che la percentuale è del 40% e poi Sempronio sostiene che sia del 10%. Il discorso originale riguardava Greyhawk (non una ambientazione generica), con qualche considerazione sparsa su FR ed Eberron, ed era sotto quelle ipotesi (magia elitaria e addestramento magico costoso, con percentuale sotto il 50%, progresso scientifico simil-reale) che io trovavo incoerente l'eterno medioevo. Ma certamente non su ambientazioni generiche! Che non significa niente, tra l'altro. Su questo credo di esser stato profondamente frainteso. Ad ogni modo, è un discorso inutile se ognuno parte da ipotesi diverse (o addirittura opposte) e non usiamo tutti lo stesso metro di giudizio: ognuno può dimostrare quello che vuole, basta che scelga le ipotesi che più gli fanno comodo. Figurati se me la prendo! In ogni caso, per dire, erano esempi generici, sia chiaro. Forse mi sono perso io dove venga citato il fatto che eravamo in Greyhawk xD E comunque, allora il tema non è l'avanzamento tecnologico in genere ma in caso ben preciso. Allora non serve nemmeno citare Eberon o i Forgotten, per dire
Pippomaster92 Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Come ha detto più in alto Mad Master, prendete l'esempio di Alessandro Magno. immediatamente prima e immediatamente dopo i greci avevano creato "macchine" con meccanisimi, e anche, si pensa, una sorta di macchina a vapore. come minimo, sapevano sfruttare il vapore per muovere delle cose. si dice che un greco (scusate ma non ricordo più il nome) avesse inventato una vera e propria "automobile" nel senso più letterale del termine, ovvero una macchina che si muoveva da sola (vapore). un'altro aveva anche creato un dispensatore di acqua pubblico che funzionava a gettoni, semplice, basato su contrappesi. più famosa la storia delle porte el tempio egizio aperte con l'acqua calda e altri contrappesi. perchè tutto ciò non si è sviluppato? non era conveniente. perchè dovrei spendere molto denaro per creare una macchina da alimentare a carbone, in un mondo dove il carbone non viene quasi estratto e dove c'è invece abbondanza di cibo e mano d'opera? ho gli schiavi, sono gratis, costano solo poco cibo. la macchina fa il lavoro di 10 schiavi? ma comunque mi costa come cento schiavi quando la compro, mi costa come mantenerne altrettanti, non si riproduce, se si rompe va riparata da uno specialista, ed è monotona. probabilmente è ottima per spostare pietre, ma dovrò comunque pagare dei guardiani che ne indirizzino il movimento e ne controllino lo stato. e allora, tanto vale tenermi gli schiavi. la tecnologia si sviluppa solo in determinate e precise condizioni, e questo è il motivo che impedisce di avanzare rapidamente. dite che in 2000 anni abbiamo inventato il pc? no, lo abbiamo fatto in molto, molto di più. almeno 10.000 anni. è un processo che culmina con il computer, ma che parte con invenzioni moolto più semplici come l'allevamento. da quando l'uomo è stanziale ha proseguito a migliorare le proprie condizioni di vita. Nessuno inventa le cose per diletto: si cerca sempre la praticità. DaVinci per lo più fece studi pratici: anche le sue "ali" non erano certo inventate per svago, ma si ipotizzavano probabilmente usi ingegnosi per trasportare merci o persone. Quindi, la tecnologia non cresce sugli alberi e non spunta per caso. Se in un mondo esiste la magia, è probabile che si sviluppi molto meno la tecnologia, ma ci sono altrettante possibilità che si sviluppino le due cose in parallelo. è più difficile che si crei l'ultima condizione, ovvero che la tecnologia superi la magia. Perchè? Perchè io, contadino, dovrei ascoltare i vaneggiamenti di un tizio che asserisce di poter ricavare la luce dal metallo, impilando delle lamine di diversi metalli e generando una "corrente" che passa in un filo di rame e accende un filamento dentro una sfera di vetro? Ho già le torce, le candele e le lanterne, che vanno più che bene. E quella strana invenzione richiede molto denaro e personale istruito che la faccia funzionare o la mantenga in ordine. Quindi l'inventore deve rivolgersi ad un ricco. il quale se ha del denaro probabilmente lo investirà in una "luce" magica resa permanente. gli è costata molto, si, ma a meno che non ci sia un mago demente che va in giro a lanciare dispel magic sulle cose altrui, non si esaurirà mai. una magia non si rompe, non si esaurisce (se resa permanente), non richiede personale che la tenga in ordine. la lampadina con l'elettricità, di per sè, non è un'invenzione difficile da mettere in piedi. Necessita però di una conoscenza di base che probabilmente in un mondo magico non si sviluppa. O se si sviluppa, è più un'oziosità che un interesse vero e proprio. Se qualcuno in Faerun inventasse la corrente elettrica, la batteria e la lampadina, a chi la venderebbe, scusate? nessuno ne ha bisogno. le armi? la guerra è il principale vettore di tecnologie nuove. ma con la magia, nessuno si sbatterà molto a inventare il fucile. Giusto chi vive in zone dove il materiale è facilmente reperibile potrebbe ideare la polvere nera, e magari riempirci delle botti e scagliarle con catapulte contro il nemico. minare un ponte o un portone. ma il costo per creare un fucile, migliorarlo e produrlo in massa è troppo alto. Forse più in la il costo verrà ammortizzato, ma forse no. Nel nostro mondo è parso intelligente investire sulle armi da fuoco e alla fine lo è stato. Nessuno poteva davvero opporsi ad esse, se non con altre armi da fuoco. le difese personali non poteva superare la potenza di attacco dei fucili (e siamo così ancora oggi). inoltre le armature pesanti, costosissime ed ora inutili, avevano fino a quel momento dirottato molti fondi per la guerra. ergo, da noi le armi da fuoco sono state un risparmio e anche un guadagno. ma in faerun non sono poi così convenienti. non dove un pischero qualsiasi (si fa per dire) può usare mani brucianti. Ponente voi cosa potrebbe usccedere se un mago evocasse un elementale del fuoco, anche piccolo, in un accampamento con la polvere da sparo. non dimentichiamo poi le razze presenti, che hanno la loro importanza. che me ne faccio di un fucile ad avancarica contro un'orda di orchi? ne ammazzo dieci, se ho con me altri 9 fucilieri. poi vengo massacrato. un gruppo di dieci arcieri nello stesso tempo tira molte più frecce, che tra l'altro possono essere eventualmente recuperate o costruite. in un assedio, ci metterò molto prima di esaurirle. i nani e gli elfi potrebbero avere migliori possibilità di avanzare tecnologicamente, ma in effetti SONO GIA' più avanzati. gli efli usano un fracco di magia, ma forgiano armi eccelse e sono in grado di costruire opere edilizie niente male anche senza magia: le case sugli alberi degli elfi silvani sono nettamente migliori di qualsiasi casa di popolano umano. dietro c'è uno studio sulle forze e sulle tensioni che raggiunge quelli fatti per le cattedrali gotiche. i nani forgiano il mithral, ma ora come ora mi viene in mente che non so se sia fatto con la magia o manualmente.... potrei andare avanti e fare un wall of text, ma in definitiva si è capito cosa penso: l'avanzamento tecnologico è qualcosa di diverso in ogni ambientazione, si basa su una miriade di coincidenze e quindi non possiamo paragonarlo al nostro. Ora, che i creatori di Faerun siano andati un po' troppo larghi con l'età del mondo è vero. ma che si siano completamente sbagliati è un'altra cosa. 1
Vorsen Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Ma dietro ha tale ragionamento c'e un difetto non da poco:Credere che maghi ed gl'altri caster lanciano le magie così ha muzzo con la stessa facilita con cui si creaerebe una lampadina ed poi la tecnologia fatta bene può essere più usata più facilmente della magia visto che è più facile addestrare qualcuno ha usare un fucile che impare mani brucianti (che già solo lanciare gl'incantesimi di baso livello c'e tutto uno studio dietro durato anni che poi con al logica classista è peggio in questo fatto) ed poi se guardiamo le altre edizioni la problematica è anche peggiore visto che la magia era più contenuta come diffusione rispetto ha una 3.5(ed non parliamo delle connivenza fra le razze ancora più accentuata in passato ed allora coma capita fa l'umano ad non aver capito come elfi ed nani fanno la cose nonostante vedere un'elfo o un nano nelle città umane non è così motivo di meraviglia?).....Poi se i mondi di gioco ragionano secondo le premese di Pipomaster92 allora che caspita servono il dio delle invenzioni,quello della conoscenza ed gli gnomi inventori ?Ha niente?
Pippomaster92 Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 Non tiriamo dentro gnomi inventori e divinità. il dio delle invenzioni ispira gli inventori? ora, non sappiamo proprio come funzioni un dio, ma mettiamo che semplicemente abbia a cuore l'avanzamento della conoscenza e della tecnologia. Bene, le opzioni sono due: 1) quando al dio va bene, vi è un boost di invenzioni e scoperte. tecnicamente, Faerun avrebbe astronavi da un giorno all'altro. 2) poniamo che tutte le invenzioni siano ispirate dal dio, che però lascia all'inventiva mortale (sennò che senso avrebbe il tutto?) lo sviluppo delle stesse invenzioni. quindi suggerisce ad uno che l'acqua calda potrebbe produrre calore, e quindi gli ispira il vapore e la forza a vapore. l'uomo poi, già intelligente e pratico di suo, sviluppa intorno all'idea un treno. dopo molto tempo perso a sperimentare. Comunque, se non c'è DOMANDA di treni, se nessuno è interessato, se nessuno piazza binari a destra e a manca, il treno non prenderà piede e verrà accantonato. dio o non dio. gli gnomi inventano, sono ingegnosi più degli umani (ma neanche tanto, dato che li precedono solo come tempistica, inventando cose da pseudo 1800 nello pseudo 1000. contando l'età degli gnomi, nemmeno di tanto). ma ancora, poichè campano di pane come tutti, non tirano fuori dal cappello macchine astruse che poi nessuno vuole. gli elfi e i nani probabilmente sono astuti e tengono per sè i loro segreti. come è successo anche tra gli umani nella nostra storia (le maestranze erano molto attente a non far trapelare i segreti del proprio lavoro). è vero infine che la tecnologia fatta bene possa funzionare in mano a tutti. ma bisogna arrivarci. nessuno inventa un fucile da oggi a domani: bisogna prima pensare all'idea della polvere da sparo, poi della canna per lanciarla, poi del manico adatto, della canna adatta, la rigatura, la miccia (non necessariamente in quest'ordine), il proiettile...se le difficoltà sono troppe, è facile che l'invenzione sia abbandonata a metà.
MattoMatteo Inviato 5 Ottobre 2014 Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 D&D in passato ha affrontato il problema della tecnologia, in 2° edizione, nel manuale High Level Campaigning... Per giustificare il livello tecnologico scarso di certe ambientazioni si erano inventati un paradosso: più magia c'è nel mondo, meno funziona la tecnologia (letteralmente, cambiano le leggi fisiche) e viceversa... Così, in un mondo come il nostro, dove la tecnologia funziona al massimo, non è possibile usare la magia, mentre al contrario in un mondo in cui tutti sono maghi o stregoni e sanno usare incantesimi anche decenti la tecnologia praticamente non esiste e se importata da altrove non funziona... Il tipico mondo fantasy di D&D si poneva all'incirca in mezzo alla scala... Era un po' assurda come cosa e in effetti non ha avuto un seguito, ma almeno ci hanno provato... Concordo... per quanto non sia perfetta, e possa non piacere, quantomeno E' una spiegazione abbastanza coerente e razionale. Allo stesso modo, molte scoperte sono dovute a singoli che hanno un'intuizione o ad eventi fortuiti... Archimede ha inventato il paranco, il cambio di velocità, l'idrodinamica, il differenziale, le basi del calcolo infinitesimale (fondamentale per l'ingegneria moderna), probabilmente anche il computer meccanico (se non lui, qualche suo allievo), ma la sua morte ha dato un colpo di spugna a tutto questo e la distruzione delle sue opere conservate nella Biblioteca di Alessandria ha fatto il resto... Le sue conoscenze sono riemerse solo perchè qualcuno ha ritrovato 2200 anni dopo un suo libro che qualche stupido e ignorante frate altomedievale aveva pensato bene di cancellare, tagliare e trasformare in un inutile breviario... La macchina a vapore o almeno il suo principio di base era stata inventata anch'essa in epoca romana, ma nessuno la prese sul serio e volle finanzaire il suo inventore per svilupparne degli utilizzi pratici, per cui avremmo potuto avere veicoli a vapore prima di Cristo, se le cose fossero andate diversamente... La polvere da sparo è stata inventata da un alchimista cinese che stava lavorando per il concorso indetto dal primo imperatore con lo scopo di trovare l'elisir di lunga vita... Mischiando sostanze ritenute più "vitali", ottenne per caso il primo esplosivo della storia (dopo la polvere di farina), ma al contrario della macchina a vapore, questa sostanza venne ritenuta comunque interessante e trovò subito molteplici applicazioni sia civili che belliche... La sua diffusione, però, fu limitata dalla segretezza con cui veniva tramandata la sua formula, preziosa fintantoché non diveniva di dominio pubblico... I romani avevano eretto un impero col cemento, ma con la caduta dell'impero d'occidente quella tecnologia edilizia è sparita nel dimenticatoio per più di 1500 anni, anche se era stata onnipresente e usata in mille modi diversi... Avevo scritto un "wall-of-text", e tu mi batti sul tempo (tra l'altro usanto ESATTAMENTE gli stessi esempio, tranne il cemento romano!)... cattivo.
Black Lotus Inviato 5 Ottobre 2014 Autore Segnala Inviato 5 Ottobre 2014 E comunque, allora il tema non è l'avanzamento tecnologico in genere ma in caso ben preciso. Allora non serve nemmeno citare Eberon o i Forgotten, per dire Sì, in effetti, la cosa migliore da fare sarebbe creare un sondaggio in cui chiedere se il livello tecnologico di Greyhawk è coerente con le scale temporali riportate. Eberron e i FR sono due ambientazioni ufficiali che pesano parecchio, per un motivo o per un altro andavano citate. Magari si potrebbe, in separata sede, fare un sondaggio per FR. La spiegazione di AD&D non mi piace né la trovo razionale, ma almeno è un tentativo in tal senso ed è giusto riconoscergli tale merito.
Demian Inviato 6 Ottobre 2014 Segnala Inviato 6 Ottobre 2014 State mal interpretando i testi (). Leggenda vuole che di tanto in tanto qualcuno tentasse di studiare la scienza, ma non potesse farlo perchè fermato. C'erano infatti in vari luoghi comunità aperte di mente che accoglievano specie differenti fra loro, dove tutti vivevano in pace finchè... boooom, la casa di uno gnomo non esplodeva radendo al suolo mezzo quartiere. Così la gente si raccoglieva accigliata, si guardava intorno, mormorava, "ma com'è successo?" ci si chiedeva. Boh, il poveretto che è esploso faceva esperimenti scientifici. Da allora si diffuse nella popolazione un grande terrore per la scienza, gli gnomi venivano guardati male e presi a scappellotti sul collo non appena tiravano fuori qualcosa di strano, fosse anche stato un orologio a cucù. Finchè, su un pianeta lontano lontano, una misteriosa epidemia non uccise tutte le specie senzienti a parte gli gnomi. E quelli, ormai senza più freni, giù a sperimentare. I poverini creparono a migliaia, intere città vennero distrutte dall'attivazione d'invenzioni mal riuscite, ma alla fine i sopravvissuti ce la fecero, scoprirono la tecnologia, e con le loro astronavi cominciarono a viaggiare nell'universo. Esplorando in lungo in largo gli gnomi scoprirono altre specie su nuovi mondi, molte delle quali stranamente simili a quelle che si erano estinte sul loro pianeta di origine. Gli alieni osservarono stupiti i visitatori e la loro tecnologia, e corsero a rifugiarsi dove poterono dopo essersi accorti che si trattava di gnomi, poi poco alla volta i rapporti si fecero più amichevoli, le altre specie videro che le invenzioni degli gnomi non esplodevano come al solito, non così di frequente almeno, e cominciarono a studiarle. In questo modo le razze si diffusero nell'universo vivendo in prosperità, questo finchè i draghi malvagi non si accorsero che sfruttando la tecnologia le loro montagne d'oro si sarebbero ingrandite a vista d'occhio, essi attaccarono quindi le altre specie per prendere il controllo dei traffici galattici. I draghi buoni si scontrarono coi draghi malvagi per fermarli, ma in ultima istanza decisero che la cosa migliore da fare fosse allearsi a loro per fare in modo che il governo delle specie inferiori fosse almeno parzialmente magnanimo. Nacque in questo modo Dragonstar, l'ambientazione di D&D 3.5 dove anche gli elfi girano in astronave e seducono le aliene peggio del capitano kirk. http://www.google.it/imgres?imgurl=http%3A%2F%2Fi.ebayimg.com%2F00%2Fs%2FODI1WDYzNw%253D%253D%2Fz%2FTLMAAOxyBPZTemg1%2F%2524_35.JPG&imgrefurl=http%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fitm%2FDragonstar-Guide-to-the-Galaxy-New-D20-RPG-DS02-%2F281342546774&h=300&w=231&tbnid=k8qyHHFtohzzpM%3A&zoom=1&docid=-JR2p8fhc-47PM&itg=1&ei=8GQyVIrgOYbnyQPzzIK4Cw&tbm=isch&ved=0CCEQMygAMAA&iact=rc&uact=3&dur=823&page=1&start=0&ndsp=26 Concluso questo siparietto comico (la descrizione che vi ho fatto è la spiegazione di dragonstar sul come mai prima la tecnologia fosse statica), concludo anticipando che stasera, quando avrò più tempo, aggiungerò qualche osservazione da laureato in storia moderna alle riflessioni fin'ora fatte. 1
Vorsen Inviato 6 Ottobre 2014 Segnala Inviato 6 Ottobre 2014 Poi mi chiedo:"D&D se ha te ti piace così tanto l'eterno medioevo perché metti gli gnomi inventori,divinità del sapere ed delle invenzioni nelle tue ambientazioni monolitiche?Non fai prima ha non mettere queste cose così nessuno le nota oppure le nota meno?Grazie per aver letto questa frase cara Wizi:D"
Black Lotus Inviato 6 Ottobre 2014 Autore Segnala Inviato 6 Ottobre 2014 Poi mi chiedo:"D&D se ha te ti piace così tanto l'eterno medioevo perché metti gli gnomi inventori,divinità del sapere ed delle invenzioni nelle tue ambientazioni monolitiche?Non fai prima ha non mettere queste cose così nessuno le nota oppure le nota meno?Grazie per aver letto questa frase cara Wizi:D" Non temere, Vorsen, quando aprirò il sondaggio su Greyhawk (dove saranno ovviamente considerate anche le divinità di Greyhawk, essendo parte fondamentale dell'ambientazione, e lì sarà il bello), avrai pane per i tuoi denti.
MattoMatteo Inviato 6 Ottobre 2014 Segnala Inviato 6 Ottobre 2014 Poi mi chiedo:"D&D se ha te ti piace così tanto l'eterno medioevo perché metti gli gnomi inventori,divinità del sapere ed delle invenzioni nelle tue ambientazioni monolitiche?Non fai prima ha non mettere queste cose così nessuno le nota oppure le nota meno?Grazie per aver letto questa frase cara Wizi:D" Non possono non approvare al 1.000%! P.S. (molto OT, vi avverto subito): tornando al discorso di scienza e magia che coesistono, consiglio questo webcomic italiano, ancora in corso; nel mondo del fumetto la tecnologia è progredita fino al livello attuale, e i maghi usano, come bacchette, pistole magiche che sparano incantesimi. 1
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