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Inviato

Seguendo il suggerimento di Arkteus aspetto fuori dalla stanza che Rurgosh esamini il telescopio, sbirciando all'interno per vedere se vi sono altre cose di interesse, ma senza entrarvi.

"Si vede qualcosa, Rurgosh?"

Chiedo al nano, mentre guarda dentro il telescopio.


Inviato

A quanto pare abbiamo mangiato la foglia e adesso stiamo più attenti alle trappole soprannaturali delle stanze, infatti rimaniamo tutti nel corridioio, tranne Rurgrosh, che va a esaminare un telescopio senza conseguenze.

"Nessuna nuova, buona nuova.

Intanto vediamo di capire se c'è effettivamente qualcuno a gemere o sono i fantasmi, quindi appena Rurgrosh è pronto io apro un'altra porta, più avanti."

Avanzo nel corridoio e apro la porta dalla parte opposta rispetto alla stanza appena controllata.

Inviato

Arkteus avanza lungo il corridoio, e apre la porta sulla sinistra, in fondo allo stesso.

Mensole piene di libri rivestono le pareti di questa stanza, intervallati da oggetti curiosi, come teschi con dentro resti di candele consumate, feticci tribali e contenitori di pergamene decorativi. Una gabbia vuota per uccelli si trova vicino alla parete sud, accanto a una piccola scrivania e una elegante poltrona di pelle. Statue e sculture osservano ghignando da tutti gli angoli della stanza.

Anche questa stanza è coperta da polvere, muffa, e consunta dall'umidità.

Mappa

Spoiler:  

34zhwts.jpg

Inviato

Entro nella stanza dopo Arkteus, guardandomi attorno.

"Pare una libreria, o uno studio forse. Ci sono un sacco di libri, non si può dire che il proprietario non fosse un intellettuale."

Dico, osservando le mensole. Prendo alcuni libri in mano e cerco di capire di che cosa si tratta, e comunque esamino la stanza per vedere se troviamo qualcosa di utile.

Inviato

Chaine Malvas

Mmm... due note figure trasformatesi in Lich... mi pare chiaro...

«Quei due raffigurati alle finestre sono Arazni, la Regina Prostituta di Geb, e Socorro, il Macellaio di Bosco Atro...»

informo quindi gli altri

«La cosa che li accomuna è che entrambi sono diventati dei Lich, dei potenti non morti, e quindi anche immortali...

Penso il padrone di casa li abbia fatti raffigurare perché il suo obiettivo era lo stesso, raggiungere l'immortalità attraverso

la non morte... è probabile quindi che il vecchio Foxglove facesse esperimenti per diventare egli stesso un Lich...

la domanda a questo punto è: ci è riuscito o no??»

Quando poi Arkteus apre la porta dell'altra stanza e vedo un sacco di scartoffie mi viene subito l'impulso di entrare, seguendolo.

«Libri e scartoffie... roba per me... mi chiedo se tra tutto questo ben di dio ci sia qualcosa di utile a capire cos'è successo...»

Quindi, con estrema curiosità, analizzo questa stanza magicamente come le altre, per capire se vi sono oggetti magici all'interno,

e poi mi metto a frugare tra libri e carte varie, sperando vi sia materiale utile a capire qualcosa dei fatti di questa magione.

Inviato

Nel momento in cui Chaine entra nella stanza e inizia a osservare in giro, improvvisamente rimane imbambolato,a fissare nel vuoto.

@Chaine

Spoiler:  

Improvvisamente senti qualcosa nella tua mente, dozzine e dozzine di ricordi non tuoi, memorie di spedizioni, viaggi per mare, visite in posti esotici corrono per la tua mente, soverchiandoti. Mentre le memorie ti tempestano la mente ti senti progressivamente infuso di un senso di delusione e di impotenza, e ti rendi conto sempre di più che quelli che stai vedendo sono ricordi di fatti mai accaduti, sogni delle fantastiche scoperte che avrebbero potuto essere fatte, se sono non avessi deciso di accasarti con una arpia urlante come moglie!!!!

La sensazione di depressione e smarrimento è soverchiante e ti travolge:

TS Volontà CD14: 18 + 5, riuscito,

riesci a superare il momento senza danni alla tua mente, e i ricordi e la sensazione cominciano a svanire

Chaine rimane smarrito, insensibile alla vostra presenza per alcuni istanti, con la sofferenza sul volto, ma poi si riscuote e sembra tornare alla normalità.

....

Nel frattempo Arkteus, che stava ispezionando la stanza nota qualcosa dietro ad un dipinto. Il quadro rappresenta una corrida, dove una vasta folla applaude e acclama il torero mentre un enorme uro incombe su di lui, e dozzine di cadaveri, travolti dal toro, giacciono al suolo. Il quadro si intitola "Travolti della città dei Porci". Al di la del quadro, che sembra di un certo valore, noti che da dietro il dipinto si notano dei mattoni smossi, come se qualcuno li avesse tolti e riposizionati.

Inviato

"Chaine, tutto bene? hai visto di nuovo qualcosa?"

Chiedo, vedendo l'amico con lo sguardo perso nel vuoto per un attimo. Poi mi avvicino ad Arkteus.

"Cosa hai trovato qui? Senbra che questi mattoni si possano spostare, forse un passaggio segreto, od un nascondiglio."

Dico, mentre provo a smuovere i mattoni dopo aver tolto il quadro.

Inviato

Emerald smuove i mattoni dietro al dipinto, rivelando una nicchia nascosta, in cui trovate svariati oggetti: tre sacchetti di monete, con 20 monete di platino in totale, due fiale di un liquido che sembra essere andato a male, ed una chiave di rame.

Mentre ispezionate la nicchia, di nuovo un chiaro suono di una donna che piange e geme vi giunge alle orecchie, e da qui non potete sbagliare, arriva da oltre la porta della stanza di fronte a quella in cui vi trovate.

Inviato

Non voglio perdere tempo a ispezionare la nucchia per evitare di incorrerre in una maledizione, ma per fortuna sembra esserci un piccolo tesoro senza tranelli di spiritelli.

"Emerald sei la solita forunella: trovi tesori nascosti e quando non vai da loro, loro vengono da te come il super cavallo di prima. Be' forse questo compensa appena la sfortuna di essere stata rapita da Tsuto. Comunque se c'è una donna è nella stanza accanto, anche se dubito che riusciremo a trovare una persona sana ed in vita: entriamo e prepariamoci al peggio!"

Mi avvicino alla porta di fronte e metto la mano sinistra sulla maniglia, mentre la destra impugna lo spadone, appoggiato sulla spalla ma pronto all'uso.

Inviato

Chaine Malvas

«Una serie di ricordi mi ha pervaso per qualche istante spiego...» spiego

«questa volta non mi è chiaro di chi fossero, di certo un uomo, ma non so dire se Aldern, suo padre, o chialtro...»

«Ero qualcuno che sognava viaggi e spedizioni, avventure ed esplorazioni in luoghi esotici...

tutte fantasie che non potevo soddisfare perché avevo scelto di accasarmi con una moglie che era più simile ad un'arpia...

Sì, di chiunque fossero i pensieri, di certo provava molto rancore verso la moglie...»

Mentre Arkteus ed Emerald trovano un buco nel muro con un po' qualche moneta, delle vecchie fiale e una chiave, io sto per rimettermi

a fare ciò per cui ero inizialmente entrato, quando il pianto di una donna dalla stanza di fronte ci interrompe.

«Questa volta l'ho sentito anche io!» commento, mettendo di nuovo mano alle bacchette.

«Andiamo a controllare, ma dopo vorrei tornare qui a dare un'occhiata a tutte queste scartoffie, che non si sa mai...»

@DM

Spoiler:  
Prima di uscire lancio comunque una rapida Individuazione del magico sulla stanza in cui siamo, poi il controllo di libri e carte lo farò eventualmente dopo aver controllato cosa/chi c'è nella stanza di fronte.
Inviato

Iago

qualsiasi cosa ci sia oltre la porta è meglio essere preparati. Potrebbe essere anche un trucco o un'altra emanazione come quelle che abbiamo incontrato fono ad ora.

Inviato

@Chaine

Spoiler:  

L'individuazione del magico non rivela nulla nella stanza dove siete

Vi accostate alla porta della stanza di fronte. Sentite distintamente il pianto e i singhiozzi di una donna al di la di essa, ma la porta risulta chiusa a chiave, Tentate con la chiave appena trovata nell'alcova, ma non corrisponde. Provate allora a sfondare la serratura, e con lo sforzo combinato di Emerald e Arkteus, la serratura cede, spezzando il legno vecchio e marcio.

La scena che vi si presenta è inquietante, seppur non inaspettata: La camera è fredda e umida, mansardata e il tetto scendo fino a circa 120cm lungo il muro est, lasciando spazio per una piccola finestra. Seduta su una sedia al centro della stanza vi è una donna, vestita di abiti eleganti varisiani e dai lunghi capelli neri. Davanti a lei vi è uno specchio a figura intera sorretto da una cornice di legno nero decorata con un fregio di rose intrecciate, e la donna fissa la propria immagine riflessa, gemendo e singhiozzando in una sorta di pacata disperazione. La pelle della donna è pallida, i suoi vestiti sporchi e stracciati e gli occhi vitrei incavati all'interno del volto. Le mani che vedete spuntare dalle maniche sono grinzose e dotate di affilati artigli.

Non avete alcun dubbio sul fatto che la donna sia morta da tempo, riportata ad una non-vita da qualche oscura magia o maledizione, tuttavia anche cosi non vi è difficile riconoscere la donna che avete visto nel dipinto, e nelle visioni, ovvero Iesha Foxglove, la moglie di Aldern.

Spoiler:  

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La donna, nonostante la vostra rumorosa intrusione nella stanza, non sembra notare la vostra presenza, e continua a fissare la sua immagine riflessa piangendo e singhiozzando.

Inviato

"Per tutti gli dei, che mai è successo a questa donna? Non c'è dubbio che si tratti della moglie di Aldern, tornata dalla morte. Tuttavia non mi sembra si traddi di un ghoul, che creatura è diventata?"

Esclamo, inorridita dalla inquitante vista della donna che siede piangendo osservando la propria immagine allo specchio.

"Non sembra rendersi conto della nostra presenza, proviamo a comunicare con lei."

Dico, mentre mi avvicino cautamente e le rivolgo la parola

"Iesha? Sei Iesha Foxglove? Riesci a sentirmi?"

Attendo la reazione della donna, pronta a combattere se sia il caso

Inviato

Iago, in caso di pericolo rompi lo specchio con una freccia. Io mi tengo pronto... e afferro il martello da guerra con la mano destra mentre con la sinistra stringo il simbolo sacro che ho al collo e invoco Tora con una preghiera silenziosa.

Inviato

Iesha sembra ignara della presenza di Emerald davanti a lei, e degli altri sulla soglia della porta, e non sembra nemmeno reagire quando la paladina la chiama per nome. Si limita a piangere e fissare l'immagina riflessa nello specchio.

Inviato

E allora, signori, scusate ma devo rompere il ghiaccio... ehm, lo specchio per spezzare qualsiasi incantesimo in cui ella sia caduta o semplicemente per attirare la sua attenzione. Pronti a tutto. Se nessuno mi ferma, mi metto di fronte a lei e, guardandola negli occhi, senza distogliere lo sguardo, spingo indietro il braccio destro rompendo il vetro col martello. Contemporaneamente con la mano sinistra alzo il simbolo di Torag e glielo punto in faccia: Torag non perdona la non-morte, sussurro e calo il martello.

Inviato

Chaine Malvas

Rimaniamo un po' sorpresi quando aprendo la porta di forza troviamo quella che pare proprio essere la moglie di Aldern,

piangente mentre continua a fissarsi allo specchio in uno stato di totale isolamento dal resto del mondo.

Chiaramente però la donna è morta, e quella davanti a noi è una versione più orrida e immonda.

La fisso per alcuni istanti, mentre Emerald cerca di parlarle, inutilmente.

@DM

Spoiler:  
Mi fai un check di conoscenze per cercare di identificare il tipo di non morto per favore?
E poi approfitto del fatto che pare ignorarci per dare un'occhiata magica anche a questa stanza, tenendomi comunque pronto a reagire ad eventuali cambiamenti d'umore della creatura.

@DM

Spoiler:  
Individuazione del magico per verificare la presenza di aure magiche nella stanza.
Inviato

Se questo morto vivente si tratta veramante di Iesha e vuole comunicare, potremmo avere la conferma che le allucinazioni fossero veritiere. Mentre mi avvicino, mi slego la sciarpa dal braccio e la frappongo tra lei e lo specchio con la sinistra, mentre con la destra impugno lo spadone appoggiato alla spalla. Fo cenno a Rurgrosh di stare fermo per ora e parlo.

"Donna, sei tu Iesha Foxglove? Riconosci questa sciarpa? Sei stata tu strangolata con questa da tuo marito Aldern, prima di risorgere nella non morte?"

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