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Inviato

"Ah, ovviamente al più presto non vuol dire immediatamente, penso che potrà aspettare fino a domattina, anche io ora necessito di un bagno caldo e di riposare."

Dico, alle proteste di Rurgosh


Inviato

Chaine Malvas

Dopo tutto quel tempo in mezzo a infestazioni, non morti e scene macabre nessuna visione

potrebbe allietarmi di più del volto di Ameiko quando rientriamo a Sandpoint e al Rusty Dragon.

Vederla mi rinnova le energie e mi fa tornare il sorriso sul volto stanco e provato fino a qualche istante prima.

«E' proprio come dicono loro... abbiamo trovato una vera e propria casa infestata! E il lavoro non è ancora concluso, però quello te lo spiego dopo...»

faccio sorridendole, mentre mi siedo al bancone, vicino a lei, fregandomene totalmente di dove vanno a sedersi gli altri.

«Anche io gradirei qualcosa da bere... il solito...»

«Adesso o domani, Hemlock non scappa, e nemmeno noi, perciò tutto sommato Rurgrosh ha ragione... possiamo raccontargli anche domani i fatti...»

Poi guardo Ameiko, sorridendole

«L'anteprima puoi averla tu! Avresti dovuto vedere... lo sai vero che starò a tormentarti fino al mattino a raccontarti tutto?!»

le dico mettendomi a ridere, poi mi viene in mente una cosa ed esclamo

«AH SI'!... Non ci crederai! Ma il Diavolo di Sandpoint esiste! L'abbiamo incontrato!! Ci ha assaliti durante il viaggio di andata!»

Spoiler:  
Sfarfalloneggio un po' attorno ad Ameiko xD
Inviato

Nel sentire i miei compagni esaltati e rinnovati nelle energie alzo gli occhi al cielo, sbuffo e all'argomento le braccia: Oh Signore Torag, ma questi non dormono mai?!? Mi alzo e mi congedo dai miei compagni andando nella mia stanza: Vi lascio alle vostre storie. Non fate troppo rumore che ho bisogno di dormire, dannazione!

@ Tutti

Spoiler:  
Rurgosh esce di scena e va a dormire. Non fermatelo: potrebbe reagire male, ha troppo sonno, il bagno caldo si raffredda e la birra perde la schiuma. Sció, pussa via! :lol:
Inviato

"Cosa, il diavolo di Sandpoint? Stai scherzando vero?"

Chiede Ameiko, sinceramente sorpresa.

Mentre Rurgosh se ne va nella sua stanza borbottando, Chaine si intrattiene con Ameiko raccontandole le loro ultime avventure. La ragazza sembra davvero impressionata ed ascolta rapita il racconto del mago, interrompendo solo di tanto in tanto per per fare delle domande.

Arkteus, Iago e Emerald dopo essersi rifocillati se ne vanno a loro volta a riposare, lasciando Chaine da solo a finire il racconto delle loro imprese.

"E cosi si trattava davvero di Aldern Foxglove, che brutta fine, e pensare che sembrava una cosi brava persona."

Dice con un velo di tristezza Ameiko, che ha avuto modo di conoscere il nobile di Magnimar durante il suo soggiorno al Rusty Dragon.

"E' davvero fantastico quello che state facendo per Sandpoint, prima avete sventato la minaccia di un invasione di goblin, poi fermato l'assassino e la piaga dei ghoul, la città ha un grosso debito nei vostri confronti, così come me."

Ameiko si alza poi si china verso Chaine e gli da un bacio su una guancia, poi lo guarda negli occhi, con un sorriso dolcissimo.

"Ora va a riposare, buonanotte."

La notte passa senza interruzioni e la mattina dopo vi svegliate riposati e consapevoli che le vostre avventure vi hanno temprato, vi sentite più forti e pronti a dare la caccia ai mandanti di Aldern.

Inviato

Mi sveglio all'alba e faccio le mie orazioni mattutine. Una nuova consapevolezza mi pervade e sento il mio cuore rinfrancato dalla presenza del mio Signore: Nulla il Male può se l'Unico Forgiatore mi sorregge, nulla temo se seguo le orme di Torag.

Nella stanza ho allestito un piccolo altare al mio dio nel corso delle settimane passate a Sandpoint: lascio accesso l'incenso e compio le abluzioni mattutine dopo le preghiere. Ringrazio la luce del sole, non indosso gli armamenti ma metto al collo il medaglione col simbolo sacro di Torag: Stamattina voglio stare leggero.

Scendo nella sala principale per fare colazione e incontrare i miei compagni (sono in abiti "civili": niente armi e armature tranne un pugnale alla cintura).

Inviato

Mi sveglio la mattina dopo una buona notte di riposo e scendo nella sala principale per fare colazione, incredibilmente affamata.

Incontro Rurgosh che si è svegliato prima di me e mi siedo al tavolo con lui.

"Buongiorno, dormito bene? Hai preparato gli esorcismi necessari a mondare la maledizione dal maniero Foxglove? Poichè sarà la nostra destinazione non appena avremo parlato con lo sceriffo, e ci saremo preparati per il viaggio verso Magnimar."

Inviato

Chaine Malvas

Mi trattengo un pezzo a raccontare tutto ciò che abbiamo vissuto al maniero alla stupenda Ameiko, che rimane ad ascoltarmi affascinata e curiosa.

Arrivata una certa ora però, con anche gli argomenti che vanno scemando, la locandiera mi manda a letto,

e ci vado sciolto e mezzo imbambolato per il bacio sulla guancia che mi ha concesso.

La giornata è stata comunque pesantissima e una volta in camera crollo sul letto senza nemmeno accorgermene,

lasciandomi trasportare dal sonno ancora vestito e senza nemmeno infilarmi sotto le lenzuola.

_____________

Il mattino dopo mi sveglio un po' a fatica, e mi do' una bella lavata e improfumata, cosa che non sono riuscito a fare prima di buttarmi a letto.

Finita la pulizia mi dedico al doveroso ripasso mattutino del mio libro di incantesimi, preparandomi alle evenienze che questa nuova giornata potrebbe portare.

Quindi scendo per fare colazione con gli altri.

«Waaggh...» scendo sbadigliando e stirando le braccia verso l'alto.

«Buongiorno...» saluto prima di tutto Ameiko fermandomi un istante a fare un mezzo inchino per lei con un sorriso scherzoso stampato in faccia.

Poi mi avvio a sedermi con gli altri «Buongiorno a voi...» saluto prendendo un pezzo di pane e iniziando a mangiare «Prima tappa: da Hemlock... giusto?»

Inviato

"Buongiorno a voi!"

Vi dice Ameiko, mentre trasposta i vassoi con la vostra colazione muovendosi con agilità tra i tavoli.

"Dormito bene ragazzi?"

Ameiko vi serve la sua deliziosa colazione con cui vi rifocillate, e presto siete pronti per raggiungere come previsto l'ufficio dello sceriffo.

Spoiler:  

Salto la parte interpretativa che non credo interessi

Spiegate per filo e per segno le vostre avventure ad Hemlock, dicendogli tutto quello che avete scoperto su Aldern, sul maniero Foxglove, e sopratutto sulla lettera, che implica dei mandanti di Aldern.

"Quello che mi avete raccontato è veramente incredibile"

Dice Hemlock, una volta finito il racconto.

"Cosi l'assassino era questo Aldern Foxglove, mi ricordo bene di lui. La maledizione del maniero Foxglove l'ha tramutato in un non-morto, ma mi dite che non è per questo che compiva quegli efferati omicidi, ma in realtà era stato incaricato di fare ciò da questa...Xanesha? Il nome certo non mi dice nulla, e non ho nemmeno idea di chi siano questi 'sette', ma ha tutta l'aria di essere una specie di setta, o congrega, e che quelle uccisioni rituali avessero uno scopo magico. Qui parla di 'avarizia delle loro anime', sembra quasi che il rito fosse finalizzato a collezionarla, per qualche oscuro motivo."

Lo sceriffo vi restituisce la lettera, dopo averla letta.

"Avete in ogni caso sventato la minaccia dell'assassino, e allo stesso tempo della piaga dei ghoul, avete di nuovo salvato Sandpoint, e non siete tenuti ad andare a Magnimar a caccia di questi misteriosi mandanti, ma conoscendovi, so che lo farete comunque, quindi non sarò io a dissuadervi."

Hemlock si siede ad una scrivania e comincia a scrivere una lettera.

"Quello che posso fare è scrivere per voi una lettera di presentazione per uno dei magistrati di Magnimar, un certo Giudice Ironbriar, che potrà fornirvi, spero, informazioni ed assistenza nella vostra indagine."

Hemlock finisce la lettera di presentazione e ve la porge.

"Prendete, potrete trovare Ironbriar negli uffici governativi nel quartiere di alabastro di Magnimar, è tutto quello che posso fare per voi, oltre ovviamente ad offrirvi una ricompensa per il vostro eccellete operato".

Cosi dicendo di porge dei sacchetti di monete d'oro, ognuno contenente 1000 monete d'oro.

Inviato

Arrivo alla locanda stanchissimo, perchè nonostante tutto il peso delle ferite non curate si sente tutto con la veloce cavalcata di rientro. Mangio in abbondanza, ma quasi meccanicamente e grugnisco di approvazione quando passa l'idea di riportare allo sceriffo la mattina successiva, quindi vo in camera e mi butto sul letto, dove mi addormento subito ancora vestito. La mattina dopo mi sveglio da uno strano sogno e duarnte la colazione lo condivido con i miei compagni d'avventura.

"Buongiorno a tutti. Stanotte ho fatto uno strano sogno: nella camera sopra la mia ci sono dei ghoul, che cercano di ristrutturarla, ma durante il lavoro danneggiano un tubo dell'acqua, che riparano con una gomma da masticare. Giunta l'ora della pausa pranzo, se ne vanno a mangiare ed il tubo scoppia: per prima cosa si allaga il piano, poi l'acqua scende dal soffitto in camera mia come pioggia e cade dalle tromba delle scale come una cascata. Mentre tutta la locanda resta senz'acqua, scendo da Ameiko ed insieme cerchiamo i ghoul, che però riappaiono solo dopo la fine della pausa come se nulla fosse, quindi riparano il tubo con un atteggiamento quasi irridente. La mia camera è uno sfacelo e ci vorrà un bello sforzo per risistemarla.

Per fortuna era solo un sogno, mentre adesso c'è la realtà da affrontare e dobbiamo andare dal nostro caro sceriffo."

@DM

Spoiler:  
In realtà a parte i ghoul e la gomma da masticare è quel che mi è successo davvero, perciò non sono riuscito a postare negli ultimi giorni, scusatemi.
Inviato

La ringrazio, sceriffo, accettando la generosa offerta. Magnimar è una grande città per cui troverò do sicuro una banca che possa convertire queste monete in lettera di credito da inviare alla mia chiesa a Janderhoff.

Inviato

"Proprio uno strano sogno, Arkteus."

Dico, parlando un pò a bocca piena mentre ingurgito la colazione.

"E poi che sarebbe la gomma da masticare?"

-----------

Arriviamo infine dallo sceriffo, che messo a conoscenza dei fatti, ci prepara una lettera di presentazione per uno dei magistrati di Magnimar.

"Grazie sceriffo anche da parte mia, questa lettera sarà molto utile, e per quanto riguarda la ricompensa, metteremo a frutto questi soldi per la riuscita della nostra missione. Per quanto mi riguarda sono pronta a partire, prima tappa Maniero Foxglove, poi diretti a Magnimar."

Rispondo.

"Sarà bello tornare a Magnimar, dove ho ricevuto l'investitura a paladina di Iomedae. Certamente farò una visita al tempio, sia per rivedere i miei compagni, sia nella speranza che anche li potremo trovare un qualche supporto per le nostre indagini."

Inviato

Chaine Malvas

«Ma come? Non conoscete la "gomma da masticare"??»

Quindi mi diletto in una dissertazione su come questa sia una pastella creata con la corteccia di alcune piante, che sia molto in voga nell'area da cui proviene il nostro amico Arkteus e che la peculiarità di questo prodotto tipico è che non va ingerita ma soltanto masticata, caratteristica da cui deriva il nome.

Dopo che mi son divertito a raccontare apposta ai miei amici anche i dettagli di produzione e dell'andamento sul mercato locale di questo originale prodotto, dettagli dei quali a loro non importa proprio un bel niente e lo so bene, finiamo la colazione e ci dirigiamo dallo sceriffo.

________________________

Allo sceriffo raccontiamo i dettagli di quanto accaduto.

Stavolta lascio che siano gli altri a raccontare, mentre intaschiamo anche una buona ricompensa.

Il mio pensiero al momento va al fatto che dovremo lasciare Sandpoint, per dirigerci a Magnimar.

Dovrò allontanarmi da Ameiko...

Il pensiero mi rattrista, ora che sta per diventare cosa concreta.

Beh, non ero venuto in Varisia per fermarmi al punto di sbarco d'altronde...

E poi tornerò e sarà ancora qui... Almeno abbiamo reso questa città un luogo più sicuro ora...

@DM

Spoiler:  
Ora vado ad aggiungere in inventario le 1000 mo.

Sommate a quelle che già avevo dispongo di una bella cifra, tuttavia penso valuterò se e come fare spese una volta arrivati a Magnimar, dato che di certo ci sarà più fornitura di cose interessanti rispetto alla piccola Sandpoint.

Prima di partire comunque ho intenzione di andare a parlare con Ameiko in privato, ovviamente!!

Possiamo anche giocarcela in privato io e te se non vuoi perdere tempo rallentando tutto il gruppo.

Inoltre credo sia ora di chiederti un check di Conoscenze per vedere cosa so di Magnimar, sia "Storia", sia riguardo "Geografia" per valutare i dintorni della città e magari aiutare a decidere quale sia la strada migliore (anche se presumo avremo una mappa).

Inviato

Quanfo Chaine parte nella sua disquisione, mi viene da sorridere, perché é allo stesso tempo talmente odioso e simpatico da bravo saccente calato nel mondo brutale degli avventurieri.Comunque viene il momento di riferire tutto allo sceriffo, che ci incarica di proseguire le indagini a Magnimar con lettere di presentazione per un magistrato, cosa che mi rende nervoso, perché prima di iniziare le mie avventure a Sandpoint ero un fuggitivo con un pessimo rapporto con le forze dell'ordine. Emerald prende la notizia dell'incarico con gioia e pensa di salutare i suoi vecchi amici locali, mentre io preferisco tenermi tutto per me nella speranza che nel frattempo le acque si siano calmate e nessuno mi riconosca. Nessuno sbirro ovviamente, perché gli onesti criminali di Sottoponte, dove son cresciuto, si ricorderanno di sicuro di me, ma ovviamente é gente, che si fa i fatti loro.

"Bene, direi di partire in mattinata: torniamo alla locanda a prendere tutte le nostre cose e mettiamoci in strada subito."

Inviato

Lasciate l'ufficio dello sceriffo Hemlock e tornate al Rusty Dragon, dove raccogliete i vostri bagagli e vi preparate per partire. Nel frattempo Chaine va a cercare Ameiko, per salutarla.

Una volta pronti Ameiko vi raggiunge, per augurarvi buon viaggio.

"Fate buon viaggio, ragazzi, e mi raccomando, siate prudenti. Ricordatevi che al Rusty Dragon c'è sempre un posto per voi."

Poi abbraccia Emerald.

"Arrivederci amica mia."

Dice alla paladina, che conosce fin da quando erano bambine.

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Partite in groppa ai vostri cavalli, Emerald in testa a cavallo del poderoso Shadowmist, seguita da Arkteus e Chaine, e Iago che cavalca con Rurgosh. Il viaggio di alcune ore verso il maniero Foxglove si svolge senza interruzioni di sorta e nel primo pomeriggio arrivate in vista del tetro maniero, il cui apsetto cupo e minaccioso non è cambiato per niente.

Lasciate fuori i cavalli ed entrate nel maniero. La manticora imbalsamata fatta a pezzi da Arkteus e bruciata nel camino e di nuovo li, al suo posto, come quando avete messo piede nel maniero la prima volta.

Spoiler:  

Avete ormai capito che per esorcizzare, almeno temporaneamente, le infestazioni, è necessario utilizzare energia positiva, come quella evocata da Rurgosh o Emerald coi loro poteri

Inviato

Evoco il potere di Iomedae che concentro nelle mie mani, e vado a toccare la manticora imbalsamate, esorcizzandola prima che possa scagliarsi addosso a qualcuno.

"Rurgosh, apriamo la strada con i nostri poteri, ormai sappiamo dove sono le infestazioni e le esorcizzeremo prima che possano farci del male, cosi arriveremo ai resti di Vorel senza subire attacchi, o almeno lo spero."

Inviato

Una volta giunti davanti alla dimora infestata lego il cavallo, guardando la villa.

Dite che ci saranno ancora? Distruggendo quell'essere non le abbiamo indebolite?

Inviato

"Da quello che ho capito Aldern non era che una vittima della maledizione di questo luogo, non ne faceva parte di per se."

Rispondo a Iago.

"Sicuramente Chaine ne ha migliore comprensione, comunque quel che è so che dobbiamo esorcizzare quello schifo che c'è nelle caverne sottostanti."

Inviato

L'energia divina emessa dai poteri di Emerald tocca la manticora, e sembra che la tensione soprannaturale della stanza svanisca, almeno per il momento. Grazie a Emerald e Rurgosh esorcizzate man mano le varie stanze che dovete attraversare, dirigendovi per la via più corta fino alle cantine, e poi da li al sotterraneo, dove avete combattutto i ghoul, che però ormai non sono più presenti.

In breve tempo attraversate le caverne giungendo di nuovo al laboratorio di Vorel, dove la malsana formazione di muffi e funghi sulla parete rappresenta quello che rimane del negromante, e la fonte della maledizione del maniero.

Inviato

Di fronte a quell'insana formazione maligna inarco le sopracciglia: Bel lavoro che m'aspetta. Torag, dammi la forza...

Tiro fuori dallo zaino il necessario per preparare un piccolo altarino: incensiere, aspersorio, una bacinella, il testo delle letture sacre... Accendo, quindi, l'incenso e lo pongo nell'incensiere dopodichè impongo le mani silenziosamente nella bacinella e invoco Torag affinchè doni generosamente acqua limpida per purificare il maligno. Col materializzarsi dell'acqua, infondo su di essa la benedizione di divina e la aspergo su tutta la deformità fungina.

Poggio, quindi, l'aspersorio e inizio a passare su di essa l'incensiere dopodiché apro le braccia, invoco silenziosamente una preghiera a Torag, guardo la mostruosità e le punto contro il simbolo sacro di Torag che porto al collo (lo scudo non lo considero perché troppo ingombrante come simbolo per il rituale):

Creatura del Male, per i poteri conferitimi dalla mia santa chiesa, in qualità di umile servo di nostro signore Torag il Forgiatore benedetto, ti ordino di abbandonare le tue vestigia materiali e abbandonare questo Piano. Torna nell'Abisso, demone incarnato: Torag te lo ordina. Torna nell'Abisso: Torag te lo ordina. Torna nell'Abisso: Torag te lo ordina. (Rimuovere Maledizione)

Terminato il lungo, estenuante rituale di esorcismo, inizio a tracciare simboli invisibili sulla roccia che circonda la formazione fungoide e, mentre faccio questo, recito i salmi di purificazione: Ti libero dai tuoi vincoli materiali e ti congedo. Possa la Luce tornare in questo luogo dimenticato da Torag! (Consacrare)

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