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comment_993332

Allora ragazzi durante l'ultima sessione, un halfling arrogante (PG) in un momento d'ira ha lanciato con il suo bastone fionda una pietra ad un nobile elfo (anche lui PG) per una quisquilia in una zona elfica in guerra davanti a tanti altri elfi (perdonate la ripetizione). Davanti alla massima autorità della zona si è giustificato dicendo che si trattava di affari tra lui e l'elfo suo amico ma così non la pensa quest'ultimo. Ora, considerando che la suddetta comunità è buona ma comunque composta da una fascia abbastanza conservatrice quale potrebbe essere la sanzione?

Edited by Nereas Silverflower

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  • Direi una multa più l'obbligo di recitare in lingua elfica e in pubblica piazza un poema che inneggi alla superiorità degli elfi, alla loro perfezione e altre cose che possano soddisfare una razza sì

  • Uomo Del Monte
    Uomo Del Monte

    Potrebbe essere un idea condannare l'halfling a servire l'elfo e la sua famiglia, per un tempo ritenuto sufficiente dalla parte lesa. Non in qualità di schiavo, ma di servitore. Pena una multa che ovv

comment_993336

Direi una multa più l'obbligo di recitare in lingua elfica e in pubblica piazza un poema che inneggi alla superiorità degli elfi, alla loro perfezione e altre cose che possano soddisfare una razza sì buona, ma anche arrogante ed egocentrica.

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comment_993342

Direi una multa più l'obbligo di recitare in lingua elfica e in pubblica piazza un poema che inneggi alla superiorità degli elfi, alla loro perfezione e altre cose che possano soddisfare una razza sì buona, ma anche arrogante ed egocentrica.

Ottima idea ma... se l'halfling si rifiutasse?

comment_993366

Direi una multa più l'obbligo di recitare in lingua elfica e in pubblica piazza un poema che inneggi alla superiorità degli elfi, alla loro perfezione e altre cose che possano soddisfare una razza sì buona, ma anche arrogante ed egocentrica.

Gli Elfi non sono arroganti ed egocentrici in quel senso; non sono scemotti nazisti che godono a sentirsi definire superiori da qualcuno pur ben sapendo che quello lo fa solo per non essere torturato o ucciso, né tanto stupidi da alimentare il disprezzo altrui in tal modo, cercando con la forza di farlo sentire ridicolo.

Da un punto di vista prettamente logico, probabilmente gli requisirebbero metà dei suoi possedimenti e lo esilierebbero per un anno (volendo essere clementi).

Da un punto di vista di gioco, immagino che al di là della perdita di soldi e oggetti, che indebolirebbe il PG, l'esilio sarebbe dannoso per gli eventi correnti della campagna e l'integrità del gruppo; per questi motivi anche l'Elfo che è stato offeso, se ci ha viaggiato insieme finora, dovrebbe metterci una parola buona. Tra l'altro, se non lo fa passa per il bimbo che va a chiedere aiuto alla mamma perché non sa difendersi da solo, il ché dovrebbe portarlo ad essere assai poco rispettato da tutti i compagni di viaggio, non solo dall'Halfling. Senza contare che se ci mette una parola buona l'Elfo mette l'Halfling in debito e passa anche per superiore (e questa è una cosa molto più prossima alla "superiorità" degli Elfi, anche se magari in realtà dietro ci sono tutt'altri sentimenti). Se poi l'Halfling non comprende e interpreta il tutto come un benestare per sputare in faccia a chi vuole, avrà di che pentirsene amaramente.

comment_993390

Se fossi il dm, parlerei col pg elfo... uscirebbe un'avventura fantastica: mettono a morte l'halfling per aver aggredito un nobile elfico, e i pg devono riuscire a liberarlo.

Implica che l'elfo viene esiliato, per il bene di un compagno :D

Certo, va a "perderne" l'elfo, ma sarebbe fantastico da interpretare, la divisione di moralità del personaggio elfo.

comment_993473

No, altrimenti lo avrebbero spedito nelle Shackles (l'arcipelago in italiano è stato proprio reso come "I Ceppi") XD

Per questo ho usato la C minuscola :D

comment_993514

Magari per evitare l'esilio diretto potresti inventare una prova che l'halfing deve superare pena l'esilio, giusto per non rischiare di rovinare il proseguio della campagna in corso, ma aggiungere della suspence dovuta al comportamento irresponsabile dell'halfing

comment_993539

Una prova che si basa sulla conoscenza della storia elfica ed il rispetto delle tradizioni, così da imporre al povero halfling di inghiottire un boccone amaro se non vuol passare il resto dei suoi giorni nelle segrete del re degli elfi.

comment_993543

Potrebbe essere un idea condannare l'halfling a servire l'elfo e la sua famiglia, per un tempo ritenuto sufficiente dalla parte lesa. Non in qualità di schiavo, ma di servitore. Pena una multa che ovviamente non può permettersi di pagare.

Così fai interagire i due giocatori legandoli con un patto (magico* o meno, vedi tu). Se quello che ruola l'elfo non è esageratamente cinico (e quello dell'halfling sufficientemente maturo) potrebbe nascere un interessante situazione che può svolgersi sullo sfondo della campagna senza alcun problema.

*mi riferisco all'incantesimo costrizione/cerca.

  • Author
comment_993568

Molto molto bene, quante belle risposte! Cercando di amalgamare tutte le idee venute fuori in definitiva si potrebbe fare come segue: innanzitutto si potrebbe vincolare (piuttosto che imprigionare sia per una questione di originalità che di praticità) l'halfling all'elfo per un breve periodo in modo da concludere la campagna in corso e dare ai due del tempo per riflettere. Alla fine del periodo di costrizione l'halfling dovrà chiedere scusa (magari facendo un dono simbolico all'elfo) per ricevere il perdono. Se poi il nostro piccolo amico si rifiutasse o l'elfo si dimostrasse troppo orgoglioso allora avrò un ottimo spunto per una futura avventura determinata dalla reazione della comunità elfica a fronte delle azioni dei due.

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