Vai al contenuto

Messaggio consigliato


  • Risposte 9
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Inviato

in più rispetto a quello che già è stato scritto posso dire che c'è una cura notevole nella preparazione degli "ambienti", una rivisitazione del tema planare, forse più accessibile rispetto al classico;-)

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Qulacuno l'ha finalmente sfogliata? Il freppi vorrebbe qualche commento a caldo e una piccola recensione!

[P.S. Dicono che i disegni non siano gran che ... :mrgreen: :faccinachechiedeperdono:]

Inviato

l'ho veramente solo sfogliato a lucca e ho assistito alla demo (dovevo valutare il master :-p): l'impressione è stata leggermente negativa.

come già detto al games, mi ha dato l'idea di essere troppo compressa, di volere fare stare troppe cose in troppo poco spazio. per questo mi è sembrata anche molto limitante per giocatori e DM sotto certi aspetti; in più mi è stato detto (non sono riuscito a controllare) che nell'universo di empyrea non possono entrare le divnità; a questo punto mi chiedo come facciano a sopravvivere i poveri chierici (ma probabilmente questo argomento è trattato e nella mia celere sfogliata mi è sfuggito).

bye bye.....:-D

Inviato

..nell'universo di empyrea non possono entrare le divnità; a questo punto mi chiedo come facciano a sopravvivere i poveri chierici (ma probabilmente questo argomento è trattato e nella mia celere sfogliata mi è sfuggito)

purtroppo io non posso giudicare leggendo, non sono un esperto...vorrei giocarla;-)

L'idea del "compresso l'ho avuta anche io sfogliando il manuale in questi giorni, ma più che altro perchè le descrizioni mi incuriosiscono, vorrei sapere di più di alcuni dei piani che la compongono.

Poi la storia dei chierici incuriosiva anche me, visto che il nostro "esilio" presenta la stessa caratteristica di piano chiuso...

ebbene empyrea non lascia entrare le divinità ma permette la loro influenza, ciò vuol dire che non ci sono dei ma poteri divini sì;-), forse una soluzione un po' semplicistica, ma vabbè nessuno è perfetto:-p.

Per ora posso solo confermare un'impressione (che sta diventando un tormentone per me) empyrea è un'esperienza estetica, l'immaginario è ben delineato, per chi ama le ambientazioni "pittoresche" è l'ideale.

  • 3 mesi dopo...
Inviato

Allora, rispondo a chi aveva curiosità in merito ad Empyrea, creando un riassunto (moolto) schematico e stereotipato dell'ambientazione e cercando di chiarire il concetto di "Extreme Fantasy", concetto sul quale si basa lo stile di gioco di Empyrea.

Empyrea è un'ambientazione planare facilmente adattabile a qualsiasi ambientazione fantasy di D&d 3.5, che si basa sul concetto dei Piani Estremi.

I piani estremi sono piani o intere cosmologie dalla fortissima impronta caratteriale, che, staccatisi dal tradizionale tessuto della realtà, hanno cominciato a vivere di vita propria. I piani estremi si dividono in due tipi:

Piani apogei: sono i piani estremi che si trovano "sopra" lo strato della realtà, è possibilie accedere ai piani apogei attraverso dei gorghi dimensionali, ma una volta "saliti" non è possibile tornare.

Piani ipogei: al contrario i piani ipogei sono "sotto", e sono connessi al piano materiale attraverso gorghi che conducono dai piani ipogei verso l'alto.

Piani Apogei

^

Piano materiale

^

Piani ipogei

i gorghi sono monodirezionali, quindi creature salgono dai piani ipogei verso il piano matriale ma non il contrario, e dal piano materiale è possibile salire verso i piani apogei ma non è possibile scendere.

Empyrea è un cosmo infinito di piani apogei, dove si possono vivere migliaia di meravigliose avventure.

La conformazione di empyrea è segnata dal meccanismo dei gorghi dimensionali che collegano i principali piani popolati e conosciuti in una struttura a doppio anello.

Nel più piccolo anello interno stanno 5 piani, chiamati "piani del nucleo"

in quello esterno stanno invece 10 piani, detti "piani dell'anello"

questi 15 piani segnano il "centro" del cosmo di Empyrea, che è in realtà infinito, perchè dai 10 piani dell'anello si dipanano le "Spire dei piani occulti", che contengono una quantità infinita di piani.

Ognuno di questi quindici piani è (a mio avviso) splendidamente descritto e caratterizzato, ognuno di essi è particolare, vivo, insolito ma allo stesso tempo "comune".

In questi quindici piani esistono giochi di potere di enormi dimensioni, trame complesse e appassionanti. Le forze più importanti su Empyrea sono:

l'Egemonia, che ha un relativo controllo sui piani del Nucleo e che controlla Gemini, una città che si soposta continuamente tra i piani del nucleo, lasciando un riflesso della sua presenza dopo essere scomparsa.

Le logge planari: otto potenti fazioni che hanno instaurato un patto di non belligeranza con l'Egemonia.

L'ambientazione inserisce oltretutto l'esistenza dei Legan. Persone capaci di aprire brecce che permettono di viaggiare tra i piani.

Qualsiasi essere può essere un legan (prendendo il talento "discendenza legan, lo si è a tutti gli effetti, anche se un pg dovrebbe mettersi d'accordo col Master per una cosa del genere), e ciò comporta davvero tante conseguenze... che non sto a illustrare in questa sede, perchè altrimenti diventa davvero troppo lunga.

Per rifarmi alle parole di qualcuno che di Empyrea ne sa molto più di me, quando pensate a Empyrea fatevi venire in mente Guerre Stellari.

Condizioni di vita estreme, un frammisto di culture e razze diverse, civiltà strane, aliene, tribali o ultracivilizzate, avventure splendide e memorabili... tutto convive in un'ambientazione tanto viva da spiazzare, tanto strana da stupire, ma assolutamente magica.

Come in guerre stellari in Empyrea i giocatori si ritroveranno in condizioni assolutamente "estreme", ma calate in un contesto di vita quotidiano, dove la gente si è abituata a vivere.

In Empyrea potete trovare mistero, esostismo e spettacolarità.

Conclusioni:

Empyrea è un ottimo manuale, ben costruito e realizzato in maniera egregia.

L'ambientazione si presta (a mio avviso) meglio a campagne di medio e alto livello, piuttosto che a quelle di basso, che comunque possono trovare la loro collocazione senza grossi problemi. (diciamo che dal 5° livello in poi secondo me si comincia a divertirsi come dei pazzi)

Il manuale contiene una mole di informazioni enorme, che ad una prima lettura può spiazzare, infatti secondo me si sente la necessità dell'uscita di altri manuali più specifici, che approfondiscano i vari aspetti dell'ambientazione.

Empyrea ha l'ottima qualità di essere adattabile a qualsiasi ambientazione, chiunque può finire sui piani apogei, davvero chiunque.

Altro punto a favore è che per una volta si propone uno stile di gioco che ha l'intenzione di essere diverso, questo può essere un bene o un male a secondea dei gusti, ma di certo si deve ammettere che l'intenzione è tutt'altro che banale.

Punti a sfavore... principalmente che se si sta cercando l'iperdettaglio che, per esempio, si può trovare in faerun, allora si dovranno aspettare i prossimi manuali, perchè ovviamente nel manuale di empyrea c'è tanto, ma non tutto. Il livello di specificità di ambientazioni che annoverano decine di manuali è ancora lontano. Anche questo è uno svantaggio relativo (come quelli elencati primi sono vantaggi relativi) perchè ad alcuni master piace avere spazio per creare, immaginare, ecc ecc...

VOTO: 4/5

Scusate la lungaggine, e considerate che sono lungi dall'aver detto tutto :bye:

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...