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[3.5]Campagna per compagnia eroica


Cottone

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Sono le 10.00 di mattina, il 5° giorno del 1° mese del 1800° anno dall colonizzazione dell'isola.

Il sole scalda fievolmente l'intera città, ci sono circa 22°C, l'umidità è del 79% e soffia una dolce brezza(5 mph) La luce è fioca a causa di grandi bianche nuvole che coprono il cielo, sembra che non dovrebbe piovere. Il mare sembra relativamente calmo.

Sull'immenso porto, non molto lontano dalla caserma, circolano vari marinai pronti a preparare enormi navi a salpare, mentre altri scaricano le merci. Intanto si possono notare alcune pattuglie di soltati a fare la ronda. Più in là si può notare alcuni soldati che duellano tra di loro per allenarsi assisti da un generale.

E questo sarà il luogo di incontro di cinque persone, culturalmente divise, ma unite da uno stesso ideale (o almeno si spera).

Spoiler:  

Iniziate dove volete, ma non troppo distanti dalla zona citata.

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Spoiler:  

Paladin_Player

Ellis si presenta come un ragazzo sui vent'anni grande e grosso.

Indossa un'armatura scintillante, coperta parzialmente da un mantello dalla tonalità intermedia tra verde e blu portato sulla spalla destra e fermato da una spilla raffigurante due spade incrociate.

Sulle spalle, di traverso, porta un grande spadone.

Capelli lunghi e pizzetto nero, ha un viso pulito e simpatico, spesso aperto in un largo sorriso.

Inspiro a pieni polmoni l'aria frizzante che arriva dal mare Ah, finalmente una bella aria fresca. Non c'è nulla di più piacevole di poter stare all'aria aperta penso.

Il mio sguardo spazia sul porto, così pieno di vita e in gran fermento.

Quando scorgo tre figure vicino ad un edificio poco lontano, li osservo meglio. Uno di questi sta pigramente appoggiato al muro, con lo sguardo perso nell'immensità del mare; gli altri due sono inginocchiati e stanno giocando a dadi

Finchè non giocano d'azzardo, farò finta di non aver visto. So che dovrei riprenderli, ma li capisco. Sono ancora giovani, sono alla loro prima missione che però al momento si sta rivelando una noia...

Lasciamoli fare, non voglio riprenderli ora e apparire troppo duro e severo nei loro confronti.

Intanto mi aggiro tra le barche e i pescherecci alla fonda.

Ogni tanto, quando penso di aver trovato la barca che fa al caso mio, mi fermo a parlare col marinaio o con il "capitano" dell'imbarcazione, ma finora ho avuto poca fortuna. Non c'è nessuno che possa portarmi dove io abbia bisogno, sono tutti impegnati a scaricare il pesce appena pescato e rivenderlo al mercato.

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Cammino tranquillamente per il porto, accompagnando i miei passi con il bastone. Non ho problemi a camminare, ma mi piace sentire il suono del legno sulla pietra mentre cammino. Tock, tock, tock...

Il porto è molto affollato, ci sono marinai e militari che si spostano in tutte le direzioni, spesso piuttosto di fretta, e purtroppo fanno poco caso ad un piccolo viandante con un abbigliamento modesto. Respiro a pieni polmoni la brezza marina, l'odore dell'acqua è sempre stato inebriante per me, una sorta di richiamo della natura.

Controllo la posizione del sole, non è ancora arrivato all'apice: manca ancora qualche ora a mezzogiorno, dovrei essere in orario.

Mi avvicino al luogo dell'appuntamento e comincio a osservare meglio le persone attorno a me. Chi saranno le altre persone?

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Mi muovo tra le gente fluida come l'acqua. Che confusione c'è qua, troppa gente per i miei gusti. Non amo i posti affollati, ma l'appuntamento è qua e ormai ci siamo.

Annuso l'aria, qualcuno mi tira un'occhiataccia che contraccambio. Il clangore del metallo si fa sempre più forte mentre mi avvicino al luogo dell'appuntamento. Rumore, confusione e mare, tutte cose che io odio.... speriamo che le cose migliorino.

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@aspetto

Spoiler:  
Milo è un tipo strano, sembra non riuscire a concentrarsi su un argomento per troppo tempo, ma prende il suo compito molto sul serio.

Veste semplicemente, una veste marrone con una testa di cane stilizzata, un sacco con i pochi averi e un bastone da passeggio.

L'unica cosa strana è un tatuaggio su una mano che raffigura anch'esso una testa di cane nera. Porta i capelli rasati a zero e una leggera barba scura ricopre il suo volto.

nuiente immagine, non sono riuscito a trovarne una adatta. Sorry :D

mi muov oper le vie del porto usando il mio bastone per aiutarmi nella camminata.

Mamma quanta gente...

mormoro, evitando la gente che quasi non mi vede.

Con fatica mi guadagno il lato di uno dei moli, riuscendo a respirare un po' d'aria fresca.

Oh finalmente un po' d'aria.

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Ehi, voi! Sì, proprio voi cinque! Vi stavo cercando, siete in perfetto orario!

Notate a circa 5 metri da voi un uomo che vi chiama e che intanto cammina lento verso di voi. Oscilla la mano dolcemente, cercando di farsi notare. Vicino a lui, notate una halfling seduta sulle sue spalle, che rivolge lo sguardo verso di voi e vi invita con voce dolce e squillante.

Avvicinatevi, suvvia, non siate timidi! Ho un piccolo, anzi grande, compituccio per voi... Penso che possiate essere gli umanoidi giusti... Non abbiate paura, non siate diffidenti... Vi conosciamo...

@aspetto

Spoiler:  

L'uomo è alto 2.1m e abbastanza corpulento, dall'aspetto sembra un bugbear. Sembra abbastanza vecchio. La pelliccia è di colore arancione chiaro, gli occhi neri, con alcune fauci che escono dalla bocca. Ma sorride dolcemente e ha uno sguardo rassicurante. Indossa un vestito di iuta marrone scuro, che va dalle spalle fino alle ginocchia, sembra molto vecchio e lacero. Notate che dietro di lui indossa una piccola borsa marrone e sulle spalle un barile che ad ogni passo risuona, pare che sia pieno di un liquido denso quanto l'acqua. La voce è profonda e maschile.

La halfling è alta 70cm ed è abbastanza magra. I capelli sono ricci e folti, di lunghezza media, circa 20cm di colore arancione-rosso. Gli occhi sono grandi e di colore violaceo. Lo sguardo sembra guardare il vuoto, quasi sognante. La carnagione è abbastanza chiara. Indossa una lunga tunica di colore viola, finemente decorate con motivi dorati (in electrum, non oro). Nella mano destra stringe un bastone di legno di quercia lungo 85 cm con il cima una gemma bianca. Al collo indossa una collana di perle, difficlmente identificabile. Nelle piccole dita vi sono numerosi anelli di vario colore e forma. Infine indossa un lungo cappello a punta viola abbinato alla tunica. La voce pare squillante e femminile.

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Mi guardo dietro istintivamente come a cercare quel qualcuno indicato dal bugbear.

Ce l'ha con me? Speriamo di no, quel tipo è proprio inquietante e il suo sorriso m'inquieta ancora di più.

Ostento indifferenza mentre il mio sguardo cerca di identificare a chi altri si fosse rivolto quello strano tipo e le loro eventuali reazioni.

Noto quindi l'halfling che ci invita ad avvicinarci, trovando i due una coppia abbastanza improbabile.

Mi avvicino lentamente pensando Ma ha detto davvero umanoide? Umanoide a chi?

Ovviamente sarò l'ultima ad arrivare sul luogo e rimarrò in silenzio.

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Rido fra me e me alla vista di quella strana coppia. Un bugbear con un halfling in spalla. Ora le ho viste davvero tutte.

Certo, il bugbear non ispira molta fiducia, ma è la stessa cosa che dicono di me a causa delle mie corna. Mi avvicino sorridendo. "Siete voi che mi avete dato appuntamento? Io mi chiamo Lesh, con chi ho il piacere di parlare?" Tendo la mia mano verso l'alto, per stringere quella del bugbear.

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Certamente quella strana coppia risalta nella folla come una rosa in un campo di margherite!

Non faccio fatica a notarli ed incuriosito da quello che mi vogliano proporre mi avvicino a loro.

"I miei rispetti nobili signori.

Io sono Ellis Radulfus Von Thorn, detto il Giovane, della casata Von Thorn, figlio di Ser Jonathan Brisby Von Thorn, conosciuto anche come Il Saggio.

Ma potete semplicemente chiamarmi Ellis. Alle volte avere un nome lungo risulta noioso per chi mi vuole parlare!" concludo con un gran sorriso gioviale sulle labbra.

"Posso sapere con chi ho l'onore ed il piacere di parlare? Se posso permettermi, formate una ben strana coppia: un uomo che somiglia più ad un bugbear insieme ad una tal incantevole halfling.

Avete stuzzicato la mia curiosità, sempre se posso permettermi." aggiungo, piegando il capo in segno di rispetto.

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Le cinque persone si avvicinano alla strana coppia. Ai due vengono fatte molte domande, ma rimangono tranquilli e cominciano a rispondere a ciascuno di essi. Intanto il bugbear stringe con forza la mano di Lesh.

(Bugbear)Ebbene sì, mi rifersisco a voi cinque, dai non siate timidi. Il mio nome è Rewyn e quello della mia compagna è...

(Halfling) ...E il mio è Eryn. Vedete, prima Rewyn, poverino, era un halfling come me, ma per sfortunate ragioni è diventato un bugbear ma ora si trova bene con questo aspetto... (e intanto sussura complice: Sono stata io! Ma per sbaglio...)(Rewyn) Arriviamo subito al punto, che di tempo per parlare ne abbiamo poco...

(Eryn) Beh, a dire il vero, la Solcamare sarà pronta solo tra tre ore...

(Rewyn) Come stavo cercando di dire dovete aiutarci a compiere una specie di missione...

(Eryn) Non è proprio aiutare, più che altro, sostituirci per un compito, intanto che noi...

(Bewyn) Sìsì, il punto è che a est della città...

(Eryn) Dei feudatari ci hanno chiesto di investigare su alcune sparizioni notturne di alcuni contadini e molti capi di allevamento. Il problema è che non riusciamo a individuarli neanche magicamente.

(Bewyn) E quindi... Siete disposti a prendere questo grande compito al posto nostro?

(Eryn) O preferite che prima andiamo a mangiare qualcosa di buono? Offro io!

Davvero una coppia strana...

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Sorrido ai due strani individui ed ascolto la loro proposta con attenzione

Una proposta interessante ma chi ci assicura che non sia una qualche genere di trappola? Scusate la sfiducia ma voi siete degli sconosciuti per noi.. esordisco Non che noi cinque ci conosciamo di persona ma almeno per sentito dire si..

E sorrido all'indirizzo degli altri quattro sopraggiunti come me

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Eryn salta giù dalla spalla e con un rapido gesto sfila la borsa al compagno. Si avvicina veloce a Telytar e fruga della borsa, subito dopo estrae alcune pergamente.

Sì, hai perfettamente ragione sul non aver fiducia nelle nostre parole. Ma noi non abbiamo motivo di volervi male, altrimenti non sareste ancora qui a parlare con noi. Non voglio suonare minacciosa, è solo una contastazione dei fatti.

Intanto srotola con calma le pergamene e ne mostra due in particolare al gruppo. Sembrano autentiche, sopratutto la prima.

Pergamente

Spoiler:  

La prima lettera si mostra perfettamente conservata come nuova. L'inchiostro sembra ricercato, mentre il bordi sono finemente decorati, la lettera iniziare è miniata con decorazioni in oro. Infine in basso c'è il sigillo della famiglia dei Cavalieri (il cognome è "dei Cavalieri"), una delle cinque famiglie dei ricchi feudatari. Lo stemma raffigura due leoni rampanti che sorregono una spada.

La data della lettera è segnata due giorni prima dell'incontro. Il contenuto parla chiaro, Astoner dei Cavalieri chiede ad un certo Alfier, di trovare qualcuno che lo aiuti a catturare il colpevole delle sparizioni di contadini e dei capi di bestiame.

La seconda lettera è scritta velocemente, l'inchiostro è economico e tutto sembra indicare che sia una comune lettera. E' scritta da Alfier ed è indirizzata a Eryn e Rewyn. Mostra solamente una frase. "Come nella lettera allegata, svolgetelo per conto mio."

@Ellis e Telytar

Spoiler:  

Alfier è un bibliotecario di alto grado della città di Erer, città famosa per la sua vastissima collezione di tomi di tutta l'isola maggiore e anche al di fuori. E per i suoi numerosi fari che rendono il largo illuminato come se fosse di giorno. Erer è anche la città più sviluppata tecnolocicamente. Si parla di radio, tv, treni e carrozze che funzionano con elementali. (ovviamente i vostri pg conoscono approssivamente queste tecnologie)

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Ascolto tutto in silenzio, anche se i due si interrompono a vicenda rendendo il discorso poco chiaro. Tra l'altro pare che il bugbear sia in realtà un halfling... sempre più strani sti due.

*Sparizioni di contadini e capi di bestiame... beh non li metterei proprio sullo stesso piano*. Dove? Da dove sono spariti? è tutto quello che riesco a dire, ma dopo una lunga pausa riesco ad aggiungere una mappa delle avvenute sparizioni potrebbe essere un buon punto d'inizio e mentre attendo una risposta sorrido timidamente in risposta a Telytar

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L'idea di un po' di azione mi solletica, ma d'altra parte ho ricevuto degli ordini ben specifici.

Sono davvero combattuto.

Decido di cercare di capirne di più ed eventualmente di mandare una delle tre matricole con cui ero a chiedere il permesso di unirmi a questa missione.

"Effettivamente qualche informazione in più non guasterebbe.

Capirete, abbiamo anche degli impegni magari più pressanti. Perchè dovremmo accettare la vostra richiesta e mancare ai nostri doveri?

Poi capiamoci, io non ho nulla in contrario ad aiutarvi, ci mancherebbe, ma non posso dimenticare che la mia missione sia di trovare un'imbarcazione che possa trasportare alcuni membri dell'ordine a cui appartengo sull'isola di fronte.

Eventualmente, se foste così gentili da garantire voi che ci sia dedicata un'imbarcazione atta a ciò, potrei ritenere esauriti i miei compiti e quindi sarei libero di aiutarvi."

Concludo il tutto rifiatando e abbozzando un sorriso benevolo, come se ciò fosse qualcosa di scontato e banale.

"Conosco, di fama ovviamente, Alfier e se la richiesta proviene da lui, sicuramente merita di non essere ignorata. Magari riesco a convincere i miei superiori a lasciarmi partecipare.".

@DM

Spoiler:  
Eccoci qua, la prima volta del voto di obbedienza.

Come mi devo comportare? Io ho cercato di essere il più naturale possibile, ma se dovessi contravvenire agli ordini ricevuti perderei i benefici del talento.

Dimmi te un attimo cosa fare. Se così vada bene oppure no...

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Per qualche minuto le pergamene rimangono nelle mani degli alti, poi finalmente arrivano anche alla mia portata. Le leggo e alla fine rimango un po' perplesso. La situazione richiede sicuramente l'intervento di gente abile, ma sembra che nessuno finora si sia veramente interessato al problema. Con un filo di sarcasmo chiedo alla strana coppia: "Ma il nostro compito quale sarebbe: indagare sulle sparizioni o trovare qualcun altro a cui rifilare questo onere?"

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Rewyn sorride alle domande dei tre, come se le aspetasse. Infine spiega serio:

Ellis, penso di capire molto bene il conflitto che hai attualmente. Ebbene, noi tra circa tre ore possiamo salpare. E' per una piccola missione di soccorso... Nulla di che, un mercantile di un nostro amico è stato affondato... Non mi dilungo sui particolari, ma noi abbiamo un bel brigantino tutto d'un pezzo in grado di trasportare all'incirca cento-centocinquanta uomini. Quindi possiamo fare anche una piccola sosta... Tanto il nostro Alensifar può anche aspettare... almeno spero.

Sorride ancora di più, quasi una risata, in un modo ancor più inquietante.

(Eryn) Ah, lascia parlare me, che sei brutto come quella vecchia rana di Alensifar... Quello che sta cercando di dire è che non abbiamo alcun problema a prenderci questo incarico. E poi, con i tuoi superiori ci parlo volentieri io, penso che mi conoscano...

Compie un piccolo sorriso malizioso e si rivolge verso l'altro.

(Eryn)Il nostro compito? Doveva essere quello di indagare sulla sparizione di alcune persone e capi di bestiame. Ma come contastate, Alensifar ha avuto un piccolo contrattempo e il carico DEVE arrivare entro la notte dopodomani, altrimenti gli alleati lontani potrebbero avere qualche problema di... utilità, per così dire.

Quindi riordinando le priorità, ci è sembrato molto più saggio trovare qualcuno per compiere quest'indagine al posto nostro. Così almeno evitiamo meno bestiame sparito e forse anche meno contadini... Allora giungendo al punto, siete disposti a compiere questo compito al posto nostro? Ah, l'esercito reale era già occupato, altrimenti avremmo chiesto a loro... e noi praticamente non sappiamo nulla, chiedete a quel feudatario se proprio dovete.

Alza gli occhi verso l'alto un po' come se fosse per metà scocciata e per metà meravigliata. Forse sperava in qualcosa di più semplice, ma in fondo se lo doveva aspettare.

@Void

Spoiler:  

Allora, il tuo voto di obbedienza probabilmente è verso l'ordine.

Quindi tu non lo infrangi almeno che tu non vada contro ciò che ti commanda l'ordine

Se riesci però a convicere a far cambiare il commando in modo sincero all'ordine, non vai contro a ciò che ti commandano.

Per ora l'interpretazione che hai dato è corretta, almeno secondo me.

@tutti

Spoiler:  

i pensieri che deducete dai PNG non sono necessariamente ciò che pensa il vostro DM

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