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Empyrea - intervista a Massimo Bianchini


Dees

Messaggio consigliato

Posto in questa sezione, visto che IMHO è la più adatta. Se ho sbagliato mi cospargo in anticipo il capo di cenere e mi inginocchio sui d4.

Riporto l'intervista che ci ha rilasciato, e che potete leggere sul 5°Clone

Ormai manca poco a Lucca Comics And Games 2006 e ci sono ben poche indiscrezioni riguardanti Empyrea, attesa uscita di Asterion Press. Negli ultimi giorni vi abbiamo proposto la copertina e qualche immagine in anteprima. Oggi vi facciamo un regalo: oltre a segnalarvi due interessanti estratti del manuale (La Loggia della Congrega Radiosa e La Loggia della Fiamma Eterna), scaricabili sul sito di Extreme Fantasy, vi proponiamo una intervista rilasciataci da Massimo Bianchini, co-autore di Empyrea, in cui ci racconta qualche cosa di più sull’ultima creazione e sui progetti futuri…

Ringraziamo Massimo per la sua disponibilità….

E buona lettura!

A Lucca è prevista l’uscita di Empyrea, e sul forum della 25Edition sono state rivelate alcune anticipazioni grafiche, ma si sa ben poco dei contenuti. E’ stato detto che Empyrea è l’ambientazione gemella di Nephandum… c’è qualche collegamento o sono due prodotti che possono essere utilizzati indipendentemente?

Il collegamento c’è, ma le due ambientazioni possono essere utilizzate indipendentemente. Anzi, dovrebbero. Con la linea Extreme Fantasy proponiamo un ampliamento della cosmologia fantasy ufficiale: il concetto dei Piani Estremi. Questi piani si trovano “sopra” e “sotto” il multiverso di Dungeons & Dragons (così come di qualsiasi mondo fantasy) ed esercitano i loro influssi in diversi modi sul mondo di gioco. I Piani Ipogei, come Nephandum, esercitano il loro influsso sul Piano Materiale, e quindi possono modificare l’ambientazione di gioco. Al contrario, i Piani Apogei, come Empyrea, esercitano un “afflusso” sul Piano Materiale, prelevando porzioni di realtà e inserendole nel proprio cosmo. Le due ambientazioni non sono quindi speculari (infatti Nephandum viene definito come “ambientazione dinamica”): a differenza di quanto presentato in Nephandum in cui sono presenti esclusivamente elementi tecnici da applicare al mondo di gioco, Empyrea è una cosmologia vera e propria con descrizione di ambienti e personaggi.

Empyrea è anche il nome di una città del quinto strato di Celestia…. La scelta di questo nome anche per la nuova ambientazione è stata casuale o volutamente omonima? Non credete che possa creare una certa confusione?

Non c’è alcuna correlazione. Non credo che si possa creare confusione perché si tratta di due cose molto diverse. Peraltro “Empyrea” è un termine utilizzato frequentemente nei videogiochi e altrove… d’altronde lo trovo molto pertinente. (Infine, onestamente non me lo ricordavo proprio…!)

Empyrea è un'ambientazione planare. Cosa la differenzia dall'ambientazione planare storica, Planescape?

Prima di tutto il resto, l’assenza di riferimenti biblici e mitologici. Su Empyrea, paradossalmente, non c’è nemmeno una divinità, né potrebbe giungerci. La struttura cosmologica impedisce l’accesso a entità che abbiano un grado divino pari o superiore a zero. Di conseguenza, sono assenti tutti i fedeli delle divinità (angeli, demoni, diavoli ecc.). Se l’ambientazione di Planescape è infarcita di creature celestiali e immonde, su Empyrea non ve n’è traccia (anche se sporadicamente qualche “delegato” di divinità potrebbe comparire). Per il resto, Empyrea ruota attorno a Gemini, una città a forma di ragno che esiste contemporaneamente sui cinque Piani del Nucleo. L’Egemonia domina su questi piani, e sta cercando di esercitare il suo regno anche sui dieci Piani dell’Anello, che però sono meno controllabili dalle forze dell’Egemone. Oltre i Piani dell’Anello si trovano le Spire dei Piani Occulti, sequenze di piani misteriosi e sterminati di cui si sa poco o nulla. Simmetricamente all’Egemonia esistono le otto Logge Planari: organizzazioni che hanno sede su Gemini e di cui l’Egemonia non intende apparentemente sbarazzarsene (tranne una: la Fiamma Eterna, che fu cacciata da Gemini in tempi antichi.) Questo a grandissime linee… ma gli elementi di gioco proposti da Empyrea sono veramente tanti. Una cosa è assente: le regole. In 192 pagine sono presentate solamente 4 classi di prestigio, una dozzina di talenti e qualche riquadro per le caratteristiche dei singoli piani. Stop. Empyrea è un manuale prettamente narrativo e che offre spunti e idee per campagne di gioco. Sono convinto che di regole ne siano già comparse a sufficienza per il d20 system.

Pubblicare con la Asterion Press significa che avete intenzione di sbarcare in America con le pubblicazioni di Extreme Fantasy E’ stato detto precedentemente che Nephandum è in lista a febbraio: quando pensate di poter sbarcare anche con Empyrea? O per pronunciarvi attendete gli esiti delle prime vendite?

Creature del Terrore (supplemento per Nephandum) uscirà ad aprile in tutto il mondo… non sarebbe male arrivare alla Gen Con dell’anno prossimo con Empyrea in inglese. Per il momento la Mongoose Publishing, con cui abbiamo l’accordo di coproduzione, sembra credere molto nel progetto. Staremo a vedere.

A proposito delle vendite, avete detto che la prima tiratura di Nephandum si aggirava sulle 1.500 copie… qual è l’aspettativa per Empyrea? Credete che il buon esito di Nephandum possa avere una ricaduta positiva, come marchio di garanzia della qualità?

Siamo convinti che un’ambientazione planare abbia una maggiore appetibilità in Italia, visto che a tutti gli effetti si tratta di materiale inedito Lo testimonia anche il record di accessi al sito www.extremefantasy.it il giorno della presentazione della cover di Empyrea. Per questo abbiamo deciso di stamparne un numero superiore di copie. Nephandum ovviamente è un ottimo biglietto da visita per Empyrea.

In una precedente intervista Mario Pasqualotto ha affermato che ci sono trattative in corso con l’Edge Entertainment per l’edizione spagnola di Nephandum. Potete dirci qualcosa di nuovo? Vi aspettate lo stesso impegno per Empyrea?

Le trattative proseguono, ma al momento non c’è ancora nulla di concreto. (È ovvio che rispetto al mercato anglofono, quello spagnolo rivesta un interesse marginale.)

Da dove siete partiti per arrivare a questo prodotto?

Empyrea nasce prima di Nephandum, e precisamente a novembre 2003. Il manuale lo abbiamo sviluppato da maggio di quest’anno in poi, ma non è stato altro che un’operazione di sviluppo delle idee che erano sedimentate in tutti questi anni. Il progetto originale si chiamava Cosmopoiesis (il “working name”), e fu sospeso all’inizio del 2005 per fare posto a Nephandum, che si reputava essere più “semplice” da sviluppare (ci sbagliavamo eccome… comunque Nephandum è servito per fare esperienza su come si scrive un manuale.)

Spero che non la prendiate per il verso sbagliato ma, vista l'enorme quantità di materiale prodotto dalla Wizards of the Coast, c'era davvero bisogno di un manuale come questo? Non temete che l’impatto sul mercato americano possa essere più duro del previsto?

Come per Nephandum, non vedo altri manuali simili a Empyrea in giro per il mondo (e se ci sono, non li conosco). Quello che gli si avvicina maggiormente è Beyond Countless Doors, della Malhavoc… sui contenuti non mi esprimo (ci mancherebbe solo che vada a toccare dei mostri sacri del fantasy mondiale) ma a livello artistico non c’è competizione. Per il resto, il timore è che sia un manuale “sbagliato” per altre ragioni: Empyrea è essenzialmente privo di regole, e sappiamo già come funzionano certi manuali su certi mercati… vedremo.

Dato che il sito della Asterion Press è tutt’ora in costruzione, a chi si possono rivolgere coloro che desiderano collaborare con voi?

Il sito è in costruzione… per il momento ci si può rivolgere alla sezione staff di www.extremefantasy.it oppure alla sezione del forum “Collabora con Extreme Fantasy”. Alcuni collaboratori li abbiamo “pescati” così!

Cosa ci aspetta per il futuro? Quali altri manuali sono in preparazione?

Per Nephandum dobbiamo stabilire una linea editoriale una volta per tutte. Per Empyrea sono già in lavorazione altri tre manuali, e cerchiamo di mantenere una cadenza trimestrale di uscite. Poi vediamo… magari ci sono altre opportunità da sfruttare…

A Lucca ci saranno anche altre uscite interessanti e molto attese, quali Kingdoms of Kalamar, Midnight e Conan; come pensate che reagisca il pubblico a tante novità nello stesso periodo?

L’anno scorso fu peggio, con l’uscita di Eberron! Quest’anno, per quanto, non c’è una vera e propria ambientazione in concorso… Conan è già in giro da diverse settimane, Midnight non esce a Lucca (a quanto mi risulta), mentre Kalamar… non è Eberron (con tutto il rispetto, s’intende).

Per coloro che non hanno ancora letto l’articolo su Empyrea apparso sul sito di Estreme Fantasy, potete rivelare se anche quest’anno sarà possibile incontrare autori e disegnatori allo stand e impreziosire i manuali acquistati con dediche e/o disegni?

Certo! Per tutta la durata della fiera sarà sempre presente allo stand Asterion Press (a fianco dello stand 25 Edition) un disegnatore o due. Inoltre per chi acquisterà una copia di Empyrea a Lucca verrà offerto in omaggio un poster di 1 mt x 70 cm raffigurante alcune illustrazioni di Empyrea.

Che dire? Siamo curiosi. Grazie ancora Max.

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