Dracomilan Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 Strano, non è quello che risulta a me. Io ricordo una copia parola per parola. Era questa la sua utilità. Se avessero riscritto le regole da zero, l'autorevolezza del db sarebbe stata nulla in quanto la riscrittura avrebbe creato, volente o nolente, dubbi sull'applicabilità delle regole. E se davvero avessero riscritto tutto, allora avrebbero potuto semplicemente usare i disclaimer di Pathfinder e mandare a stendere i legali della WotC (gli sarebbe bastato chiedere aiuto alla Paizo, che sarebbe stata direttamente minacciata dalla C&D).. Per quanto riguarda la mancanza di pubblicità, francamente non me lo ricordo se ci fosse o meno, ma non è una discriminante accettata per determinare il fair use. Sentite, spiace anche a me che l'abbiano chiuso, era utile e che la WotC non abbia un prodotto simile online è una vergogna, ma possiamo mettere un punto fermo sul fatto che fosse illecito (ai sensi della convenzione di Berna, così da non creare fraintendimenti tra leggi USA ed EU)? Rende più semplice discutere sul merito. E il merito secondo me è che la sua chiusura rende più probabile lo sviluppo di un prodotto simile da parte della WotC, per tutte le edizioni di D&D. Mearls e compagni hanno passato anni e ri-rendere simpatica la società ai giocatori della 3.x, questa mossa (francamente stupida) dei legali della Hasbro dovrà avere una contromossa prima o poi. Infine una curiosità: ok ai tempi dell'uscita della 4a la WotC mise in atto una politica francamente stupida di bad mouthing della 3.5 (che giustamemte e prevedibilmemte gli si ritorse contro). Ma in anni recenti non mi sembra abbiano fatto lo stesso errore. Mearls ha dichiarato che la 4a non era andata nella direzione voluta dai giocatori di D&D, e mi sembra solo una constatazione della realtà. Non ha detto nulla di peggio. O mi sbaglio? Perchè mi sembra che molte dichiarazioni in tal senso risalgano all'animosità del 2008 più che alla realtà dei fatti del 2014. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KAZAO DES Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 Anche ponendo che il sito fosse illegale, direi che si può contestare che fosse un'infrazione quantomai misera. Una cosa è scaricarsi un manuale, un'altra è avere un sito con dei riferimenti puntuali, in modo da catalogare il materiale. Che si sia fatto per disincentivare l'uscita di qualcosa di analogo per la 5, nello spregio più completo di chi ancora gioca alla 3.5 è una mossa da biasimare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
wwanno Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 http://www.ipetitions.com/petition/save-dndtools Per quelli che si lamentano della chiusura. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thondar Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 Da persona che neanche ha provato la 4.0 ehm, no. Al di là del fatto che la 4°ed è sicuramente migliore della 3°, non era questo che intendevo. Qui il punto è che se "l'affezionato cliente" pretende di essere trattato da amico (di una multinazionale??) al di là dell'idea naive dovrebbe quanto meno comportarsi da cliente affezionato e quindi aver comprato la 4°ed, cosa che invece, giocando ancora alla 3° evidentemente non ha fatto. E nota che l'essergli piaciuta conta ben poco... quello conta per il cliente reale, normale (cioè più o meno tutti), quello che compra ciò che gli piace se ritiene giusto il prezzo e se rientra nel suo budget. L'affezionato cliente dovrebbe comprare a prescindere. Questo è il significato di "affezionato": compro perché ti voglio bene, compro per farti un favore E in conseguenza di tale presunto comportamento il cliente affezionato può pretendere dalla wizard che anche loro gli facciano un favore continuando a supportare una vecchia edizione. puntare alla vendita denigrando i propri vecchi prodotti non è una strategia commerciale vincente. Primo: Non sei credibile (e se lo fai più volte allora ancora peggio). Perché i clienti dovrebbero fidarsi della qualità del prodotto quando l'azienda stessa più d'una volta ha sostenuto che fosse necessario sostituirlo perchè mal sviluppato (da lei)? il prodotto è quello, il confronto viene spontaneo e certo penseranno di aver introdotto migliorie e di conseguenza vedranno dei difetti nelle vecchie edizioni, anche se poi il cliente la pensa diversamente. Tra l'altro in occasione della 5° non ho visto denigrare le vecchie edizioni, anzi, si è sempre parlato di andare incontro ai gusti di tutti. Secondo, non ispiri fiducia. Perchè dovrei spendere dei soldi sapendo che dopo qualche anno toglierai il supporto al prodotto che mi stai vendendo per spacciarmene uno nuovo? fondamentalmente se vuoi il supporto ti aggiorni. E' un concetto ormai abbastanza diffuso da essere proponibile e del resto quale sarebbe l'alternativa? Sperare che tu cambi edizione sapendo che ti lascerò il supporto in modo da permetterti di non cambiare edizione? come vedi c'è qualcosa che non torna. Terzo, il discorso sconti: Molte aziende puntano alla "rottamazione" come meccanismo commerciale, ma lo fanno dando dei benefici (reali o illusori) ai clienti. Un'azienda che punta sulla rottamazione ma non da assolutamente benefici, anzi compie manovre che vanno contro la vecchia clientela, non è un'azienda in grado di basarsi su un modello commerciale di questo tipo. infatti non stanno puntando alla rottamazione. E mi sembrerebbe anche un attimo complicato farlo. Infine, se con un precedente prodotto hanno toppato, dare la colpa ai clienti è una delle cose peggiori che possano fare. non gli hanno dato la colpa, ma come ho detto a ithilden è il cliente che ha infranto per primo il patto di amicizia quindi come può pretendere che loro lo rispettino? La rottamazione casomai potrebbero farla con i giocatori di 4°ed. PS: all'uscita della 4°ed ci furono molti giocatori inveleniti a priori, quindi non si tratta solo di gusti ma anche del fatto che era un'edizione non desiderata, al di là dei contenuti. Tali giocatori in particolare non si sono mostrati "clienti affezionati." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Demian Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 il prodotto è quello, il confronto viene spontaneo e certo penseranno di aver introdotto migliorie e di conseguenza vedranno dei difetti nelle vecchie edizioni, anche se poi il cliente la pensa diversamente. Generalmente le aziende tentano di convincere all'acquisto mostrando quanto i loro prodotti siano superiori a quelli degli altri, non criticando la merce prodotta da loro stessi in precedenza. Se anche il confronto viene spontaneo, di certo non rende una propaganda credibile. fondamentalmente se vuoi il supporto ti aggiorni. E' un concetto ormai abbastanza diffuso da essere proponibile e del resto quale sarebbe l'alternativa? Sperare che tu cambi edizione sapendo che ti lascerò il supporto in modo da permetterti di non cambiare edizione? come vedi c'è qualcosa che non torna. Si, non mi torna che secondo il tuo ragionamento sembri che ci si debba far trattare come vacche da mungere. In alcuni ambienti commerciali è possibile basarsi sull'aggiornamento perché le migliorie sono concrete ed evidenti, ad esempio nessuno che compri un computer adesso si lamenterà che vogliono spingerlo all'acquisto di un prodotto più scadente rispetto a quello acquistato cinque anni prima. Le migliorie hardware e software non passano inosservate. Una stategia di questo tipo nel mercato dei GDR potrebbe non essere adatta, inoltre non cambia che, come ho detto, se già sai che il prodotto che stai per comprare verrà abbandonato dall'azienda dopo n anni, allora l'azienda non è affidabile. infatti non stanno puntando alla rottamazione. E mi sembrerebbe anche un attimo complicato farlo. Se periodicamente puntano a far sostituire il prodotto vecchio con quello nuovo, allora si che puntano alla rottamazione. è il cliente che ha infranto per primo il patto di amicizia quindi come può pretendere che loro lo rispettino? La rottamazione casomai potrebbero farla con i giocatori di 4°ed. Ha infranto il patto di amicizia? Che, avremmo dovuto comprare merce che non ci gradiva giusto perché siamo fanboy? Un ragionamento del genere dal punto di vista commerciale non è realistico, e non comprare un prodotto che non piace è un ottimo strumento per far capire ad un'azienda cosa desideri la clientela. Comprare soltanto per il marchio sarebbe una delle cose più negative per l'intero settore, dato che permetterebbe di propinarci impunemente ogni genere di cosa. PS: I clienti affezionati un'azienda se li deve guadagnare, non a caso si parla di fidelizzazione del cliente. ma possiamo mettere un punto fermo sul fatto che fosse illecito (ai sensi della convenzione di Berna, così da non creare fraintendimenti tra leggi USA ed EU)? Rende più semplice discutere sul merito. Siccome non ci sono stati né processi né condanne, penso che assumere tale punto di vista come dato di fatto sarebbe inappropriato. Mearls e compagni hanno passato anni e ri-rendere simpatica la società ai giocatori della 3.x, questa mossa (francamente stupida) dei legali della Hasbro dovrà avere una contromossa prima o poi. Infine una curiosità: ok ai tempi dell'uscita della 4a la WotC mise in atto una politica francamente stupida di bad mouthing della 3.5 (che giustamemte e prevedibilmemte gli si ritorse contro). Ma in anni recenti non mi sembra abbiano fatto lo stesso errore. Mearls ha dichiarato che la 4a non era andata nella direzione voluta dai giocatori di D&D, e mi sembra solo una constatazione della realtà. Non ha detto nulla di peggio. O mi sbaglio? Perchè mi sembra che molte dichiarazioni in tal senso risalgano all'animosità del 2008 più che alla realtà dei fatti del 2014. La risposta alla tua domanda si trova nella tua frase precedente: "questa mossa (francamente stupida) dei legali della Hasbro dovrà avere una contromossa prima o poi." Finché non ci sarà una contromossa come quella che auspichi tu (e che anch'io troverei accettabile se sviluppata in maniera adeguata), una manovra di questo tipo potrà essere ritenuta come atto ostile verso gli utenti di un vecchio prodotto, senza bisogno che l'azienda lo abbia dichiarato apertamente. Certo, esiste anche la possibilità che sia una coincidenza, ma personalmente sono più portato a non credere nelle coincidenza, come mi ha insegnato Trenitalia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tamriel Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Condividi Inviato 1 Dicembre 2014 Nota - %2$s Visto che, come al solito, non si riesce a fare a meno di cogliere ogni occasione per fare edition war qua chiudo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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