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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane


AndreaP

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Inviato

A quanto pare la magia di Plimkin sortisce il suo effetto e la guardia cade in un sonno molto più profondo del normale, il che ci prmette di prendere le sue chiavi e raggiungere la cella di Brand

Vediamo di sbrigarci dico ai miei compagni La situazione potrebbe degerare da un momento all'altro


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Inviato

“Chi? Chi?” chiese istintivamente Brand che si lasciò aiutare ad alzarsi. L’uomo era evidentemente in uno stato di malnutrizione e il corpo, pesantemente ferito, era infestato da pulci e notevolmente sporco.

I tre percorsero il corridoio per poi riunirsi a Zetsu che li aspettava vicino alle scale. Incredibilmente l’uscita fu senza problemi. Salite le rampe raggiunsero il corridoio con le stanze da letto delle guardie per poi tornare al magazzino e di li uscire nella pioggia.

Quando l’acqua piovana colpì la pelle del prigioniero questi scoppiò in pianto “Pioggia, cielo. Pensavo di non vederli più. Grazie che gli dei vi benedicano” disse.

Il gruppo corse verso le piante nascosto dalla coltre di acqua che il cielo stava rovesciando sulla città.

Finalmente giunti al riparo della vegetazione nei presi del mulino si fermarono per prendere fiato, anche per la difficoltà evidente di Brand di proseguire a tal ritmo.

Fu in quel momento che Haggar e Brand il mago annunciarono la loro volontà di andarsene. La missione non era si era dimostrata consona alle loro volontà e avevano, mentre aspettavano i compagni, deciso di cercare fortuna altrove.

Salutarono tutti e si allontanavano.

Rimasti soli gli altri quattro avventurieri dovevano decidere come proseguire.

@all

Spoiler:  
Mappa aggiornata.

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOcHJIOFhmSDA3eVU&authuser=0

Voi siete nei pressi del mulino dove vi è la freccia blu

Inviato

Non ci posso credere esclamo a bassa voce E' filato tutto liscio..

Mi guardo intorno cercando segni della presenza di guardie o altri pericoli ma non ne vedo Torniamo al punto stabilito e finiamo il lavoro

Inviato

Tutto fila liscio mentre usciamo, la guardia dorme beatamente e non veniamo sorpresi da nessuno. Haggar e Brand decidono di prendere un'altra strada e una lacrima mi solca il viso al momento dell'addio. "Spero che questo sia solo un arrivederci. Il mondo non è così grande, ci rivedremo sicuramente."

Quando i due amici si sono allontanati, rispondo alla domanda che l'ex prigioniero ha posto in cella: "Siamo stati ingaggiati da Mordeln per liberarti. Ci ha raccontato la tua storia, quella vera, e ci ha convinto della tua innocenza."

Poi mi rivolgo ai miei compagni: "Dobbiamo ancora arrivare al porto, da che parte passiamo?"

Inviato

Markus

Attraversiamo il fiume su no dei ponti qua vicino e poi costeggiamolo finora mare. Quando saremo alla porta delle mura dovremo inventarci una scusa per entrare, tu sei il più sveltotcon la lingua Pimkin, inizia a pensare.

@tutti

Spoiler:  

Qualcuno ha una coperta da buttare addosso a Brand?

Inviato

Mordeln?” chiese Brand “Sta bene? Grazie, grazie, davvero” una lacrima solcava il suo viso miscelandosi all’acqua piovana.

Markus condusse abilmente il gruppo attraverso la parte povera della città Tannerville, di notte scarsamente presidiata da guardie cittadine. Le case erano molto rovinate e rifiuti erano disseminati lungo i vicoli. Odori di pelli conciate, e dei prodotti per farlo, riempivano l’aria, dando chiara indicazione dell’origine del nome del quartiere.

Seguendo il fiume in modo da tenersi fuori dai vicoli, certamente più pericolosi, permise ai quattro di raggiungere in un tempo breve le mura antiche che davano accesso alla città vecchia e al porto.

La pioggia continuava a cadere fitta riducendo notevolmente la visibilità.

Delle torce erano appese affianco alla porta che era chiusa salvo per una pusterla pedonale ancora aperta nonostante l’ora. Dei movimenti, rigorosamente in una zona riparata dalla pioggia dagli spioventi delle mura, facevano intuire la presenza di guardie.

@all

Spoiler:  
La domanda sulla coperta, o su altri vestiti, sembra importante. Oltre che per un fatto di salute, così Brand è chiaramente vestito allo stato di mendicante. Tenetene conto quando inventate la storia per entrare
Inviato

Vedo tornare i miei compagni con il prigioniero e insieme ci avviamo al punto d'incontro con gli altri.

"Non mi sembra vero che stia filando tutto così liscio, sembra quasi surreale"

Una volta raggiunto il resto del gruppo, Haggar e Brand ci comunica di voler lasciare e partire per altre avventure

"Mi spiace doverci salutare, vi auguro di trovare ciò che cercate."

Dopo di che ci concertiamo sul prigioniero, Io ho una coperta, eccola tieni, copriti.

Inviato

In poco tempo raggiungiamo la porta che da accesso al porto, uno degli ultimi nostri ostacoli; al riparo dalla pioggia quanto possibile, annuisco all'idea di Markus ed aiuto poi Brand a sistemarsi addosso la coperta che Zetsu gli passa

Tutti pronti? domando Plimkin?

Inviato

"In realtà non mi sono mai sentito pronto, però ormai sono in ballo."

Osservo con cura Brand. "Ci vorrebbe anche un bastone, sembra più credibile come mendicante e potrebbe essergli di aiuto per camminare."

Mi guardo intorno alla ricerca di un bastone, anche se nutro poche speranze.

@DM:

Spoiler:  
Osservare +1 per trovare un bastone adeguato.

@Tutti:

Spoiler:  
Indipendentemente se trovo o meno il bastone, sono pronto per partire.
Inviato

Non fu difficle trovare per Plimkin un bastone da dare a Brand: sulla riva del fiumiciattolo che delimitava Tannerville giacevano molti detriti tra cui scegliere

Con una coperta addosso e un lungo bastone alla mano l'uomo sembrava in tutto e per tutto un mendicante, con la faccia sporca,la barba mal fatta e i capelli lunghi.

L'acqua che cadeva dal cielo e aveva inzuppato dutti contribuiva a rendere la scena ancora più credibile.

Avvicinandosi alla vecchia pusterla il gruppo ebbe la chiara visione che dentro vi si riparavano due uomini della guardia cittadina. I soldati parvero del tutto increduli all'entrare del gruppo nella zona di luce delle torce.

Il tempo inclemente li aveva probabilmente resi gli unici passanti nella nottata.

Uno dei due squadrò con attenzione i cinque figuri "Gli Dei ci proteggano. Cosa diavolo ci fate sotto questa pioggia battente?" domandò spostandosi indietro per permettere al gruppo di trovare rifugio sotto le mura.

Inviato

"Vorrei capirlo anch'io, accidenti. È stata un'idea davvero stupida uscire oggi pomeriggio con quelle nuvole nere in avvicinamento. Volevamo solamente visitare i dintorni della città e siamo stati colti impreparati. Cambia velocemente il tempo da queste parti, dev'essere a causa del mare. E poi sulla via del ritorno, mentre ci lamentavamo per la brutta avventura, abbiamo trovato questo pover'uomo senza soldi e senza un tetto sopra la testa e ci siamo commossi e accidenti forse vi sto annoiando con una montagna di chiacchiere, chiedo scusa." Sorrido imbarazzato alla guardia.

@DM:

Spoiler:  
Raggirare +7 e Diplomazia +9, se servono.
Inviato

“Avventati come minimo” disse la guardia ridendo “forza passate e correte subito a casa”

I soldati si spostarono lasciando il gruppo riemergessi di nuovo nella pioggia battente.

Seguendo la strada principale che si immetteva fra i solidi edifici in pietra della città vecchia i tre raggiunsero velocemente il porto. Tutto era buio nella notte fonda e con difficoltà si poteva trovare una qualche finestra illuminata.

Dopo una veloce ricerca Gunnar riuscì ad identificare la barca di Mordern: avvolto in un mantello fradicio l’uomo era seduto a poppa. Appena vide i cinque si alzò in piedi e il suo viso si illuminò alla vista di Brand. Allungata la mano lo aiutò a salire, per poi far spazio agli altri.

“Ben fatto” disse “Ma Haggar e Brand dove sono?” la sua faccia mostrava preoccupazione.

Inviato

Hanno mollato e se ne sono andati ma sono fidati.. Non parleranno dico in risposta alla domanda di Mordern Adesso allontaniamoci da qui

Aiuto Brand a salire sulla barca e poi mi sistemo a mio volta pronto ad andarmene

Inviato

La domanda di Mordern ha il potere di farmi tornare di colpo la tristezza per aver perso due buoni amici. La pioggia nasconde un paio di lacrime, il resto le trattengo a fatica. Senza aggiungere altro, salgo sulla barca e cerco riparo dalla pioggia.

Inviato

Rassicurato dalle risposte, Morderln mosse la barca dal molo dirigendola verso la baia. Chiesto anche l’aiuto degli altri, il gruppo mosse il naviglio a remi attraverso la fitta pioggia. In poco tempo comparve una piccola isola, poco più grossa di un brullo scoglio: la barca si infilò in una piccola insenatura dove, nascosta alla vista esterna da un ripido promontorio, sorgeva un approdo e una casa in legno.

Scesi dalla barca, il tepore del rifugio accolse il gruppo. Un caldo focolare in una grossa sala con un tavolo su cui erano appoggiati vestiti asciutti, fu l’ambiente dove Morderln introdusse gli avventurieri. Da buon anfitrione subito portò loro vino caldo e una zuppa di ceci.

Poi, in un momento commovente abbracciò a lungo il suo amico Brand. E lo accompagnò in un’altra stanza per farlo riposare.

Quando tornò aveva in mano un sacchetto e lo appoggiò sul tavolo.

Amici miei, avete lavorato benissimo e sua io che Brand vi siamo immensamente grati. Brand probabilmente avrà bisogno di un po’ di tempo per riaversi dalle sue ferite, ma ora è in salvo. In questo sacchetto trovate quanto avevamo pattuito. Ora voglio brindare con voi per chiedere agli Dei tutti di benedirvi per quello che avete fatto.” concluse alzando un calice.

Dopo che ebbero brindato si sedette al tavolo e osservando gli avventurieri negli occhi disse “Ora voglio parlare di un’altra richiesta che debbo farvi, ma prima è giusti che vi racconti un po’ di più di me cosicchè voi possiate capire meglio cosa vi sto chiedendo.” fece una pausa. “Come avrete capito dal mio precedente racconto, io non sono un semplice scriba. Il mio nome completo è Mordeln Larendin e sono il figlio bastardo del Principe Cardor, che è il fratello del Duca Aldriv, recentemente assassinato. Mio padre è primo in linea di successione al Duca Aldriv e ora dovrebbe prendere il controllo di queste terre.”

fece un’altra pausa “Il problema è che mio padre è scomparso e ora io ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a ritrovarlo.”

Morderln si fermò in attesa delle reazioni degli avventurieri. Tutti loro sapevano che il signore del Ducato di Etwerl dove si trovavano governava da un castello appena fuori il villaggio di Yelden.

@Plimkin

Spoiler:  
Plimkin aveva sentito in giro che il Duca era stato recentemente assassinato nel suo castello da un traditore che era in combutta con Pel Brolenon e che la causa di tutto fosse una maledizione che aveva subito la casata da quando il Duca Aldriv I fu assassinato da sua moglie Sondra, due generazioni fa.

@Gunnar

Spoiler:  
Gunnar aveva sentito in giro che il Duca aveva inscenato la propria morte per perseguire una ricerca segreta e per sfuggire al Capitano Welvr, capo delle guardie del castello, che cercava la sua morte da quando gli era stato negato il permesso di raccogliere delle forze armate per attaccare Pel Brolenon.

@Zetsu

Spoiler:  
Zetsu aveva sentito in giro parlare di questo principe Cardor che era sparito, e che il Duca avesse anche due figlie più grandi

@Markus

Spoiler:  
Markus aveva sentito in giro che il duca era stato ucciso da un non morto mandato dal leader di Pel Brolenon, e che sarebbe divenuto non morto anch’esso entro un mese per tornare ad uccidere tutti i suoi discendenti, se non fosse stato ucciso con un corretto rituale
Inviato

Markus

Finalmente al riparo dalla pioggia e dalle guardie mi cambio i vestiti fradici e mi asciugo le ossa accanto al fuoco.

Dopo avere intascato la mia parte di paga, ascolto la storia di quello che si era spacciato per scriba.

Certo che ne hai di segreti... borbotto scontroso quali altre sorprese nascondi? Comunque sul duca ho sentito storie piuttosto tetre. Pare che sia stato ucciso da un non morto e che ora il duca stesso sia stato trasformato in uno di quei mostri...

Inviato

Solo una diceria, amico mio” riprese Morderln “nulla di vero ti assicuro. Mio zio è stato purtroppo trovato morto nel suo letto massacrato da una qualche bestia penetrata nella sua stanza non si sa come. Segni di morsi e di artigli erano presenti su tutto il suo corpo.” Nel raccontare la vicenda il viso dell’uomo sbiancò “E sui segreti mi capirai, non potevo dirvi tutto all’inizio. Sono preoccupato anch’io per la mia vita, dato che mio zio è stato orribilmente ucciso e mio padre è sparito. E’ possibile che io sia il prossimo obiettivo degli assassini. Comunque ora penso di avervi detto tutto e di non avere più segreti per voi” concluse.

Inviato

“Non ho notizie certissime” rispose Morderln a Markus “sembra un grosso felino o un grosso mastino da guerra. Il pelo non è stato riconosciuto come degli animali tenuti a palazzo.”

concluse poi voltandosi anche verso gli altri per sapere se avessero altri dubbi prima di proseguire con la sua storia.

@all

Spoiler:  
risposta al volo :-)
Inviato

Rimango ad ascoltare il racconto di Mordeln in silenzio, in questo momento la voglia di parlare è stranamente poca. Mentre ascolto mi tornano alla memoria voci che ho sentito riguardo all'omicidio del Duca. Alla fine del discorso mi schiarisco la voce e domando: "Chi trarrebbe vantaggio dalla morte del Duca e dalla sparizione del Principe? E quale potrebbe essere questo vantaggio?"

@DM:

Spoiler:  
Conoscenze bardiche +6 per ottenere maggiori informazioni sull'episodio, se possibile.

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