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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane


AndreaP

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Inviato

Mordeln si fermò a pensare “L’accesso che conoscevo è quello crollato che abbiamo visto prima, nel canale. Ma magari ce ne sono altri. O magari si ricongiungono. Non so dirvi. Questo non è un accesso noto, un accesso usato. La guardia non si aspetta che arrivi qualcuno da qui. A questo punto non possiamo farci fermare da del buonismo” disse risoluto ritrovato un po’ del suo coraggio.

Inviato

Markus

Metto via la spada e lo scudo e imbraccio l'arco.

Ok Pimkin, come nelle prigioni. Tu addormenti la guardia se si sveglia, noi ci occupiamo dei cani.

Striscio verso la porta per controllare se è chiusa a chiave.

Inviato

Markus si avvicinò alla porta e la spinse. L’anta non era chiusa. Al di la si intravvedeva una stanza c’era al centro un grosso tavolo su cui un soldato dormiva con la testa appoggiata alle braccia incrociate a mo di cuscino.

Russava pesantemente.

Dei rumori si sentivano dall’angolo più lontano.

@all

Spoiler:  
Mappa aggiornata

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOeTdCZHlLSUloa3c&authuser=0

I rumori si sentono dall’angolo nord est.

Inviato

Seguo i miei compagni e, una volta aperta la porta, entro anche io nella stanza muovendomi al rallentatore per non fare rumore; individuo subito il cane e non lo perdo di vista Buono cagnolone.. Non voglio farti del male..

Inviato

Prima che il gruppo agisse, Turak annunciò che sarebbe rimasto nel corridoio per sorvegliare una via di uscita, in modo che in caso di emergenza i compagni trovassero una via di fuga.

Fatti uscire gli altri compagni il bardo recitò una ninna nanna.

L’azione di Plimkin ebbe successo, per lo meno sul cane. La bestia si addormentò placida sull’osso. Il carceriere intanto continuava a dormire.

Mentre Plimkin continuava a cantare mantenendo la concentrazione, Mordeln senza parlare indicò a Markus e Gunnar la porta alla loro destra.

@all

Inviato

Markus i avvicinò alla porta. Si rese subito conto che questa era socchiusa, probabilmente per permettere al cane di transitarvi

Al di la si vedeva un corridoio vagamente illuminato, con numerose porte su entrambi i lati ed in fondo ad esso.

Un forte odore di umanità riempiva l’aria e nell’ambiente si udivano rumori di gente che tossiva, russava, mormorava.

Nessuno si vedeva in ogni caso nel corridoio.

@all

Inviato

Mordeln sussurrò subito all’orecchio di Markus “In fondo e poi saliamo”

Il ranger acuì la vista sulla porta sul fondo socchiusa al di la della quale era visibile una scala che saliva.

Le porte del corridoio, in legno pesante, erano tutte chiuse dall’esterno con catenacci. Ogni porta era dotata di uno spioncino e al di la di molte di queste si avvertiva un rumore netto di dormire.

L’aria era stantia e salvo la luce del gruppo, tutto era buio

@all

Inviato

Osservo il cane e vedo che la magia del bardo ha funzionato: l'animale si rannicchia e si mette a dormire Ottimo lavoro..

Con passi lenti e misurati per cercare di fare meno rumore possibile, seguo quindi Markus e gli altri, sentendo subito i rumori percepiti dai miei compagni prima di me Cerchiamo di muoverci e di non fare rumore o avremo troppe guardie da affrontare dico sussurrando in modo che possano sentirmi solo loro

Inviato

La porta in fondo al corridoio dava su una scale di pietra. Un forte odore di chiuso proveniva dall’ambiente

La scala salive molto ripida ed pera buia. Dal piano di sopra si avvertivano dei rumori. A differenza del piano in cui erano passati sembrava abitato.

Mordeln intervenne “Da questa scala si accede al castello vero e proprio. Alle cantine in particolare. Noi dovremo raggiungere il terzo piano per trovare la stanza di mio padre.

Alle loro spalle alcuni rumori indicavano che il cane si era svegliato.

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