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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane


AndreaP

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Inviato

Markus

La voce di Mordeln mi fa salire il sangue al cervello e per un attimo sono tentato di piantargli una freccia in fronte. La tensione e il rischio di finire impiccati mi rende nervoso e più intrattabile del solito.

Hai già dimenticato che tutto questo casino è cominciato per causa tua? Chiudi quella bocca e non fiatare fino a che non siamo lontani!

La mia voce è un sibilo, ma il tono lascia poco spazio all'immaginazione.

Faccio quindi cenno agli altri di muoversi veloci dietro di me.

Seguitemi in silenzio, coraggio. Mormoro piano.

Esco quindi all'aperto guidando tutti cercando di restare il più possibile nelle zone d'ombra e lontano dalle torce.


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Inviato

Plimkin

Ancora una volta alle parole di Markus mi rendo conto di come non sono assolutamente adatto al silenzio, ma cerco di adattarmi e lo seguo prestando molta attenzione a dove appoggio i piedi.

@DM:

Muoversi silenziosamente +3, Nascondersi +6, se possono servire.

Inviato

Pelsday 23 Mustering 1044 Y.K. - Notte [limpido]

Il gruppo lasciò il canale e attraversò guidato da Markus lo stesso per raggiungere l’altro lato che, scosceso, portava alla strada. Plimkin come suo solito si mosse con leggiadria mentre la catena di Gunnar non sembrava intenzionata a collaborare similmente producendo alcuni inopportuni rumori metallici 
Sulla strada sovrastante il canale alcune guardie iniziarono a dirigersi verso il punto ove vi era il gruppo.

I compagni provarono ad osservare meglio la situazione: saliti sul bordo della strada, dove si stavano avvicinando le guardie, si sarebbe dovuto percorrere una decina di metri allo scoperto prima di raggiungere la boscaglia. Il canale invece permetteva di continuare a muoversi, fra luci e ombre, paralleli alla strada e alle mura del castello di cui formava il fossato. Terza alternativa poteva essere tornare nel tunnel da cui erano appena usciti.

Inviato

Gunnar

Cerco di fare meno rumore possibile ma la mia catena è decisamente "poco collaborativa" Me**a!

Secondo me meglio proseguire lungo il canale dico sottovoce per farmi sentire solo dai miei compagni

Inviato

Pelsday 23 Mustering 1044 Y.K. - Notte [limpido]

Guidati da Plimkin il gruppo iniziò a percorre il canale. Il rumore dei passi nell’acqua sembrava ingigantirsi sempre più ad ogni movimento. Ma dall’alto degli spalti per ora nessuno pareva vederli. 
Mordeln li seguiva in silenzio
Dapprima l’azione sembrò saggia poiché li portò ad allontanarsi dai gruppi di soldati più numerosi. Tuttavia non parevano esserci sbocchi che permettessero di allontanarsi dal perimetro del castello e davanti al loro, sulla riva, presto comparve un altro gruppo di guardie seppur meno numeroso: erano infatti solo in quattro, e proseguivano perlustrando la strada adiacente.

Inviato

Gunnar

Avanzo nel canale fino a quando non vedo comparire il gruppetto di guardie, quindi torno indietro di qualche metro, facendo cenno agli altri di seguirmi Che facciamo? Il gruppo di guardie davanti a noi non è molto numeroso e potremmo provare ad affrontarle..

Inviato

Markus

Dopo un primo momento che sembrava andare tutto liscio, finiamo di nuovo nei pressi di alcune guardie. Impreco sottovoce e preparo l'arco.

Va bene, lasciateli avvicinare un altro po' mentre stiamo nascosti nell'ombra. Li attaccheremo di sopresa e poi dovremo correre veloci o avremo tutto il castello addosso. Plimkin puoi addormentarne qualcuno?

Se non sento obiezioni, attendo che il gruppetto sia a portata di carica di Gunnar e poi lascio partire due frecce.

Sperando di coglierli di sopresa: due attacchi +4 1d8+4. Attacco due bersagli con la segreta speranza di ferirli e farli fuggire

Inviato

Plimkin

Impreco mentalmente quando vedo delle guardie avvicinarsi a noi. "Ecco, lo sapevo! Dovevamo allontanarci quando ne avevamo l'occasione."

La domanda di Markus mi riporta alla realtà. "Posso provarci." mormoro, "Ma la mia magia è originata dalla musica, quindi se anche solo uno di loro rimane sveglio, saprà dove siamo e potrà dare l'allarme. Vogliamo correre questo rischio?"

Inviato

Gunnar

Rifletto un attimo sulle parole di Plimkin prima di rispondere Si, provaci dico al mio compagno Se anche uno solo dei soldati cade addormentato sarà sempre un avversario in meno da affrontare

Stringo la presa sulla mia catena Dicci solo quando entrare in azione dico a Plimkin

Inviato

Pelsday 23 Mustering 1044 Y.K. - Notte [limpido]

Plimkin fu l prima da agire intonando un canto, una nenia mirata a far addormentare le guardie. Il diffondersi della musica nell’aria fu accompagnata da una certa tensione
Due guardie improvvisamente si addormentarono.
Le altre due sorprese non ebbero tempo di intervenire: due frecce dall’arco di Markus li colpirono in pieno petto. I due caddero esalando l’ultimo soffio di vita senza neanche riuscire ad emettere un suono. Gunnar non dovette neanche intervenire.

Mordeln disse “Andiamo presto!”
La strada verso la fuga era aperta

Inviato

Plimkin

Gocce di sudore mi imperlano la fronte mentre intesso una musica ipnotica e fortunatamente almeno due delle guardie avranno la possibilità di tornare nelle proprie case al termine di questa vicenda. Le altre due sono state meno fortunate.

Non aggiungo una sola parola, mi limito a correre ventre a terra verso la salvezza.

Inviato

Katarday 24 Mustering 1044 Y.K. - Tarda Mattinata [nuvoloso]

Sconfitta la pattuglia di guardie i quattro si lanciarono in una corsa disperata verso la copertura degli alberi della boscaglia vicino. Markus dapprima alle spalle per verificare che non ci fossero inseguitori, prese poi la testa per guidare i compagni.
Velocemente percorsero la distanza che li separava dalla piccola spiaggia dove avevano lasciato la barca. 
Nessuno sembrava averli seguiti
Preso il naviglio remarono fino all’isola dove Mordeln aveva il suo rifugio. La luna dal cielo li guardava.
Dopo tante fatiche la piccola baia li accolse e i quattro finalmente approdarono al molo.
Brand, era sulla soglia di casa ad aspettarli. “State bene? Ce l’avete fatta” chiese.
Mordeln, rinfrancato, rispose positivamente. Poi si voltò verso gli altri.
“Amici miei” disse “non so come ringraziarvi. Avete fatto tantissimo. L’alba è vicina. E’ giusto che tutti ci riposiamo. Domani parleremo” e detto questo li salutò
I letti all’interno della casa erano soffici e, tolto il sudiciume delle fogne, non ci volle molto perché il sonno calasse su tutti.

Una mattina nuvolosa accolse il risveglio dei tre compagni. Erano al sicuro nella casa di Mordeln. Il loro anfitrione era all’esterno in veranda con Brand, e stavano osservando le carte recuperate la sera prima.
 

Inviato

Plimkin

La notte di sonno in un morbido letto mi permette di riorganizzare le idee e la mattina mi alzo più sereno e riposato. Quando tutti sono svegli dedico un po' del mio tempo a riaccordare le corde vocali, poi esco in veranda insieme a Markus e Gunnar, dove troviamo Mordeln e Brand intenti a studiare delle carte. "Allora, è servito a qualcosa il lavoro di ieri sera o siamo diventati dei traditori e assassini per nulla?"

Inviato

Gunnar

La buona dormita nel letto della casa di Mordeln era proprio quello che mi ci voleva per rimettermi in forma dopo la tensione del giorno precedente; rinfrancato e riposato mi alzo ed esco in veranda anche io, giusto in tempo sentire Plimkin rivolgere al nostro anfitrione una domanda cruciale

Inviato

Katarday 24 Mustering 1044 Y.K. - Tarda Mattinata [nuvoloso]

Mordeln si voltò verso i compagni “Bensvegliati. Venite con noi a mangiare qualcosa.” disse subito indicando una brocca di latte e del pane nero.
Brand prontamente si recò nell’altra stanza tornando con miele e strutto.

Poi il loro anfitrione riprese “Si, penso di si. Questa mappa” disse indicando un foglio che aveva recuperato nelle stanze di Cardor “mi sembra molto significativa, anche se alcune note non le capisco. In alto s vede il villaggio di Yelden  e mi sembra di intuire che lui si sia diretto nella zona boschiva dei Narond Woods posta al confine con Pel Brolenon” aggiunse indicando la scritta ‘Go this Way
“Invece non credo che la lettera trovata sia interessante ne capisco l’utilità dell’albero genealogico della nostra famiglia, che conservava.”
Fece un grande respiro “Anche se non mi va di tornare nella regione dove fui catturato e quasi reso schiavo, temo che se vorrò ritrovare mio padre sarò costretto ad andarci.”

@all

Mappa
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oON0VCbWttdUM1bTQ

Lettera
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOVEhHdWRMZmFFYzQ

Albero Genealogico
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oON0VCbWttdUM1bTQ

Inviato

Plimkin

"Pel Brolenon..." Divento improvvisamente riflessivo quando sento il nome dello stato confinante. "Immagino che non sarà una passeggiata. Quali rischi si corrono stando così vicini al confine?"

Fra me e me non capisco se essere contento o spaventato. "Se ne usciamo vivi, ci sarà sicuramente una storia epica da raccontare, ma se ci catturano corriamo il rischio che nessuno si ricorderà mai di noi."

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