AndreaP Inviato 10 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 10 Gennaio 2015 Il gruppetto chiaccherando sul da farsi raggiunse il piano su cui sorgeva la prigione. In lontananza videro che dei tumulti del mattino erano rimasti solo i segni di qualche fuoco che aveva annerito le mura e, probabilmente, un maggiore affollamento della stessa rocca. La gente si muoveva lungo la strada senza che collegava la città vecchia e alla nuova non badando ai quattro: proseguendo lungo quella via sarebbero giunti al tempio di Rabas, davanti al quale la sera prima vi era la stata posta la gogna. Dal punto ove erano dipartiva anche il viottolo che conduceva alla rocca e alle prigioni. In lontananza ad est si avvertì un tuono. Sulle Yan Elenon Mountains, che separavano Mendarn da Pel Brolenon pareva essere iniziato un temporale. Ma nessuno di loro conosceva abbastanza bene la regione per sapere se prima di notte sarebbe giunto al villaggio di Yelden dove erano loro.
Turak Inviato 12 Gennaio 2015 Segnala Inviato 12 Gennaio 2015 Mentre ci avviamo al punto d'incontro sentiamo in lontanaza un temporale che si avvicina "Speriamo che il temporale non arrivi mentre siamo fuori non ho proprio voglia di bagnarmi. Affrettiamo il passo. "
GammaRayBurst Inviato 12 Gennaio 2015 Segnala Inviato 12 Gennaio 2015 "Un temporale adesso sarebbe sicuramente molto ironico. Ho cercato per tutta la notte un modo con cui pulire i vestiti e adesso che sono lindi e profumati arriva un acquazzone." commento ridendo alle parole di Zetsu. "Posso provare ad allungare il passo se qualcuno trova il modo di allungare le mie gambe." continuo allegramente, "Un giorno vi capiterà di dover rincorrere dei giganti e allora capirete che cosa provo!" esclamo con finto disappunto.
AndreaP Inviato 12 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 12 Gennaio 2015 Il sole era caldo e camminare nel prato era piacevole. Le nubi lontane per ora non impensierivano. I quattro avventurieri si diressero verso la massiccia fortezza che ospitava le prigioni. Le mura e le grosse porte di legno borchiate erano macchiate dagli incendi appiccati dai manifestanti la mattina stessa. Per terra pozza di fango e macchie di sangue indicavano i punti degli scontri. Davanti alla porta due guardie cittadine armate osservarono lo strano gruppetto avvicinarsi. Sembravano pronte a sbarrare loro la strada quando dal cortile interno una voce fece capolino “Guarda chi si rivede” era il comandante che avevano visto la sera prima “gli stranieri di ieri sera. Non vi sarete già messi nei guai?” poi vedendo che alle loro spalle non vi erano soldati a scortarli “ah no, siete a posto. Ebbene che posso fare per voi?” @all Spoiler: Finalmente ho capito che andate alla prigione. Eccoci qui.
Orso Inviato 13 Gennaio 2015 Segnala Inviato 13 Gennaio 2015 Il tuono in lontananza non mi preoccupa minimamente, soprattutto se consapevole di avere per la notte un tetto sulla testa. Osservo perplesso le tracce degli scontri precedenti ma evito i commenti giusto per evitare possibili attriti con qualche passante dall'udito acuto. "Si siamo noi. E come promesso non ci siamo messi nei guai."
AndreaP Inviato 13 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 13 Gennaio 2015 “E ne sono contento” disse il comandante raggiuntili sulla soglia “Mi sembravate persone affidabili, non dei piantagrane. Ma allora cosa vi porta qui? Non penso sentiste la mancanza di questo posto” chiese con un po’ di ironia. Le guardie alla porta li stavano osservando con curiosità.
GammaRayBurst Inviato 13 Gennaio 2015 Segnala Inviato 13 Gennaio 2015 "No, avete degli ottimi prezzi ma temo di non essere rimasto molto soddisfatto riguardo alla morbidezza dei letti." esclamo scherzando con la guardia. "Siamo qui perché vorremmo segnalarvi un fatto che ci è accaduto stamattina e che riguarda il nostro... compagno di stanza di questa notte." Mi guardo intorno brevemente, per osservare la zona circostante, poi continuo: "Stamattina, dopo essere usciti di qui, abbiamo visto un uomo incappucciato che chiedeva informazioni su un prigioniero, un suo amico. Ha detto che si chiama Brand e che è stato picchiato, se non ricordo male. Purtroppo noi" indico me e Haggar "eravamo un po' distanti e in quel momento è arrivata una folla indiavolata che ci ha travolto e non siamo riusciti a sapere altro. Più tardi, riflettendoci bene, abbiamo pensato che stesse cercando il nostro compagno di cella, quindi potrebbe essere un Pel Brolenese." Un'altra breve pausa, leggermente imbarazzato. "Non sto mettendo in pericolo un povero disgraziato, vero?"
Orso Inviato 14 Gennaio 2015 Segnala Inviato 14 Gennaio 2015 La risposta ironica di Plimkin mi strappano un sorriso sotto i baffi, poi ascolto le parole mentre con la mano mi accarezzo la folta barba, limitandomi a sottolinearle e confermare quanto detto con un semplice cenno del capo.
AndreaP Inviato 14 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 14 Gennaio 2015 Il comandante osservò i due semimani con interesse “Quell’uomo, Brand, è un soldato Per Brolonese. Una nostra pattuglia lo ha catturato in un accampamento di rider pelbroloniani” disse deciso “Se qualcuno in città lo cerca mi preoccupa. Siamo abbastanza vicini al confine per subire le insidie delle spie. Quella poteva essere una di loro.” Poi si fermò un’attimo “Comunque vi ringrazio per la premura di avvisarmi, non è da tutti.” detto questo mise una mano in tasca ed estrasse cinque monete d’argendo porgendole a Plimkin “una ricompensa per la vostra solerzia. Non è da tutti. Comunque non mi preoccuperei molto per quel ragazzo. Presto verrà giustiziato.” concluse con un sorriso. “Ora se non avete altro devo salutarvi” aggiunse.
GammaRayBurst Inviato 15 Gennaio 2015 Segnala Inviato 15 Gennaio 2015 Prendo le monete un po' titubante e rabbrividisco quando la guardia parla dell'esecuzione del prigioniero, poi rispondo: "A meno che Haggar non si ricordi qualche dettaglio che ho scordato o che non ho notato, penso che sia tutto." Metto le monete in tasca, nella testa comincia a formarsi un'idea su come usarle.
NinjaCow Inviato 15 Gennaio 2015 Segnala Inviato 15 Gennaio 2015 Brand se ne sta a braccia conserte a pensare all'incontro ormai prossimo quando capisce che ormai gli altri dovrebbero aver fatto. Possiamo proseguire ragazzi? La pioggia... non vorrei mi si bagnassero i capelli
AndreaP Inviato 15 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 15 Gennaio 2015 Gli avventurieri si aggirarono in attesa del tramonto in Nufields, la zona nuova della città. Qui le case erano molto diverse dalla città vecchia, in legno e con poche strutture in pietra ma mura di fango. La zona era ben tenuta con molti esercizi commerciali, per lo più artigiani legati alle attività militari o di costruzione delle nuove mura. Infine le nubi che si avvicinavano da est non impedirono di vedere il sole tramontare al di la del grande mare. Percorsa la grande strada che conduceva alle mura sulla destra comparve l’edificio che cercavano, proprio di fronte a dove era posta la gogna oggi vuota. La House of Solace era un semplice edificio di legno, colorato di verde chiaro. L’odore di stufato riempiva l’aria della sera, mentre il profumo di incenso usciva dalle finestre. Sopra l’entrata principale restava appesa una grande insegna di legno su cui erano dipinte due mani strette in segno di amicizia. Un segno sulla porta indicava la frase “Entrate in Pace” @all Spoiler: Vista da fuori della House of Solace. https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOVWZoMEllYi00aUU&authuser=0
NinjaCow Inviato 16 Gennaio 2015 Segnala Inviato 16 Gennaio 2015 Brand si avvicina alla porta, bussa un paio di volte e prova ad aprirla Siamo qui per parlare con Mordeln. dice al primo che passa.
Orso Inviato 16 Gennaio 2015 Segnala Inviato 16 Gennaio 2015 Non aggiungo altro alle parole dette da Plimkin al soldato. Proseguo con il gruppo verso la nuova metà fischiettando un motivetto, ricordo d'infanzia. Quando arriviamo alla metà osservo immediatamente la struttura. L'odore di stufato e l'insegna, sono rassicuranti, ma all'idea che le persone all'interno possano anche non esserlo. Considerando che il loro interlocutore ha parlato con umani e non sò come consideri le altre razze, per sicurezza, mi metto di lato alla porta.
AndreaP Inviato 16 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 16 Gennaio 2015 Quando Brand aprì la porta, davanti a lui si aprì una piccola anticamera vuota ad eccezione di numerose paia di stivali. Un cartello sul muro riportava al frase “Preghiamo di togliersi le calzature”. Non vi era nessuno e la frase del mago andò a vuoto. In fondo alla stanza vi era una porta doppia. L’ambiente era ricco di profumo di incenso mellifluo; delle voci provenivano da oltre la porta.
GammaRayBurst Inviato 16 Gennaio 2015 Segnala Inviato 16 Gennaio 2015 Dopo aver girovagato senza meta per la città nuova, con la minaccia sempre più concreta di un acquazzone in arrivo, al tramonto ci dirigiamo verso la House of Solace, dove ci accoglie un gradevole aroma di incenso. Studio per un attimo l'aspetto dell'edificio, poi entro seguendo il resto del gruppo. Non avendo idea di chi stiamo cercando, preferisco che siano i nostri compagni umani ad aprire la strada.
NinjaCow Inviato 17 Gennaio 2015 Segnala Inviato 17 Gennaio 2015 Brand si toglie gli stivali come richiesto e con discrezione apre le doppie porte.
Orso Inviato 17 Gennaio 2015 Segnala Inviato 17 Gennaio 2015 "Togliersi le calzature"? Ma che usanza è questa? Per fortuna mi sono lavato, se fosse accaduto dopo una settimana di viaggio... non avrei garantito niente" brontolo a bassa voce mentre, seguendo le istruzioni, mi levo gli stivali. Finita l'operazione segui silenzioso Brand fino alle doppie porte. "Chissà cosa ci chiederanno ora? Se dovessero chiedermi di tagliare la barba... torno indietro, indosso gli stivali e me ne vado."
AndreaP Inviato 17 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 17 Gennaio 2015 Brand avanzò seguito dagli altri verso la doppia porta che spinse per aprirla Al di la vi era un grosso salone con il pavimento ricoperto da tappeti e molti cuscini appoggiati a terra. Alcune persone erano sedute e parlavano sottovoce. Una di queste si alzò in piedi e si avvicinò al gruppo con un sorriso: era Mordeln l’uomo che li aveva contattati alla locanda @Plimkin e Haggar Spoiler: Quando l’uomo chiamato Mordeln che erano venuti ad incontrare si avvicinò, Plimkin e Haggar lo riconobbero proprio come l’uomo incappucciato che per strada chiedeva notizie del prigioniero di nome Brand. “Benvenuti amici miei” disse l’uomo “sono proprio contento di avervi qui con me. Così questi sono i vostri compagni.” aggiunse allungando la mano in segno di saluto verso Plimkin e Haggar “Do il benvenuto anche a voi. Spero che non abbiate avuto problemi a trovare il tempio. Ma prego venite, accomodatevi” aggiunse facendo strada verso alcuni cuscini appoggiati più in disparte. @all Spoiler: Immagine di Mordeln https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOVy1ZQ2Vlb0tHWk0&authuser=0
GammaRayBurst Inviato 18 Gennaio 2015 Segnala Inviato 18 Gennaio 2015 Stringo la mano a Mordeln. "Grazie, siete molto cortese. Per fortuna siamo passati davanti al tempio ieri pomeriggio quando siamo arrivati in città, abbiamo acquisito un po' di familiarità con questa zona." dico a bassa voce e con una impercettibile punta di ironia. Terminati i convenevoli, quando Mordeln è di spalle do una leggera gomitata ad Haggar ed ammicco in direzione dell'umano, senza aprire bocca.
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