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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane


AndreaP

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Inviato

Ricambio il saluto con una vigorosa stretta di mano.

Cerco di nascondere lo stupore del capire chi è il nostro interlocutore.

se me l'avessero detto non ci avrei credut... ma una gomitata mi distrae dal mio pensiero.

sò già come andrà a finire e non mi piace affatto....

guardo gli altri e mantengo per ora la bocca chiusa.


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Inviato

Dopo che i quattro si furono seduti Mordeln “Vorrei per prima cosa sapere qualcosa di voi, in modo da conoscerci meglio. Di me posso dirvi che sono uno scriba e sono originario di Dalen. E, come vi confermerà il prete del tempio, un devoto seguace di Rabas”

L’uomo stava scrutando con attenzione gli avventurieri in attesa di una risposta.

Inviato

Io sono Brand, uno stregone niente male! dice facendo l'occhiolino e un avventuriero, viaggio per incrementare le mie doti. poi aspetta che anche gli altri si presentino per passare a parlare di affari.

Inviato

Mentre i miei cmpagni aprlano con la guardia rimango in silenzio, anche perchè non ho molto da aggiungere.

Poi ci avviamo verso verso la House of Solace, l'odore di stufato promette bene, l'idea di fare anche un buon pasto oltre al cercare lavoro mi rallegra.

Arrivati davanti all'edificio in legno Brand bussa alla porta ed entra, chiede informazioni, non aggiungo nulla tanto vedo subito che veniamo accolti da Mordlen.

Prima di entrare nel tempio noto il cartello

'Togliersi i calzari, ma che strane usanze, cmq è meglio non offebdere nessuno'

Mi fermo per sfilarmi i calzari

'Meno male che di recente mi sono lavato altrimenti sai che imbarazzo'

Contraccambio il saluto con un cenno poi mi sedo a tavolo con tutti e cominciamo a parlare

"Mi presento io sono Zetsu Maldazar Chierico al servizio di The Riftmaster. Avventuriero all scoperta del mondo pronto a qualunque sfida o incarico "

concludo la mia presentazione con un inchino e un gran sorriso

Inviato

Il mio nome è Haggar, mastro fabbro e combattente. Come loro in viaggio per migliorare le mie qualità e capacita.

Rispondo genericamente alla domanda.

@ DM

Spoiler:  
Non conoscendo bene l'ambientazione, mi potresti dire dove si trova Dalen?
Inviato

"Il mio nome è Plimkin Mangena. Ad essere sincero è un po' più lungo, ma gli umani tendono ad annoiarsi prima che sia arrivato a metà, per cui uso una versione semplificata." Sorrido a trentadue denti, poi continuo: "Sono un cantastorie girovago, alla ricerca di avventure memorabili da tramandare ai posteri."

Inviato

@all

Spoiler:  
Dalen è una città del regno di Eldoran. Un tempo Eldor era unito a Mendarn, dove siete voi, nel regno di Brandobia. Questo poi si divise a causa di una non chiara spartizine fra i figli del re di Brandobia, e da allora i regni sono rivali fra di loro.

“Ora che ci siamo presentati è giunto il momento che vi racconti la mia storia” disse Merdeln “Avevo invitato anche altri due avventurieri a partecipare, ma sono in ritardo. Allora… Non molto tempo fa un mio amico di nome Brand, come te” aggiunse rivolto al mago “fu arrestato dalla milizia locale mentre era venuto per visitarmi. L’accusa era semplicemente di essere un cittadino di Eldor, una nazione a nord. Per via dei sospetti e del duro trattamento che gli Eldorani subiscono qui, egli fu arrestato per essere interrogato. E’ vero che Brand viene da uno stato con cui noi abbiamo rivalità, ma è un brav’uomo. Di solito i prigionieri politici vengono liberati velocemente, tuttavia lui rimane ancora ingiustamente in carcere.”

L’uomo fece una pausa e poi aggiunse con apprensione “Temo che presto verrà giustiziato. Quindi vi chiedo di liberare il mio amico che è un prigioniero politico innocente. Posso offrirvi tutti i miei risparmi, cento signorie d’oro, e certo tutti i dettagli dell’edificio che io conosco. Vi chiedo solo di andare alla prigione e liberarlo. Vi prego aiutatemi” concluse scoppiando in pianto.

Inviato

Quando Mordeln ha finito mi metto una mano in faccia facendola scivolare piano fino alla barba, accarezzando e stringendo ripetutamente quest'ultima

lo sapevo, lo sapevo che questa situazione sarebbe finita male... anzi è iniziata male e rischia di finire in modi peggiori...

qui ci hanno buttati dentro per una bazzecola, figuriamoci se facciamo evadere un condannato!

resto inizialmente pensieroso poi rompo il silenzio

"...l'esecuzione sarà imminente, ma per quanto mi riguarda, avrei bisogno di consultarmi con in privato con i miei compagni.

Giusto per essere chiari, perchè proprio noi dovremmo dovremmo aiutarvi e se decidessimo di aiutarvi cosa ci guadagniamo?

rischi sono tanti"

Inviato

"Giusto che vi consultiate e capisco i vostri dubbi" disse in risposta Merdeln, ancora con le lacrime agli occhi "i rischi sono tanti, ma contate che posso fornirvi infromazioni utili per tentare di diminuirli."

"Cosa ci guadagnate, mi chiedi. Io posso darti tutti i miei risparmi, e se accetti una promessa ti potrei dare altri 20 pezzi d'oro entro il prossimo anno, risparmiando per voi. Subito guadagneresti la mia riconoscenza, la benedizione del mio Dio e la soddisfazione di aver aiutato una brava persona sfortunata. Sinceramente, e Rabas mi è testimone che non sto mentendo, posso dirti che in passato Brand mi ha salvato la vita, e ora io non posso che tentare di fare altrettanto" concluse guardando neglio occhi Haggar

Inviato

Ho una domanda per te, mio diperato amico. Non voglio sembrarti indelicato ma se vuoi che facciamo questo lavoro dobbiamo chiarire la situazione, perchè le guardie lo credono un soldato Pel Brolonese?

Inviato

"Speravo di essermi lasciato alle spalle questa storia, ma a quanto pare più cerco di evitarla e più mi ci ritrovo invischiato."

Ascolto in silenzio tutta l'esposizione di Merdeln e il dubbio torna ad assalirmi. "Chi sta mentendo? La guardia quando ha detto che Brand è stato catturato assieme ad una pattuglia di Pel Brolense, oppure quest'uomo che ci sta raccontando la stessa storia che abbiamo sentito in prigione? Eppure Brand non è riuscito a convincermi pienamente."

Alla fine mi decido a parlare, per sondare il terreno. "Che genere di informazioni siete in grado di fornirci? E per evitare guai in futuro, cosa avete intenzione di fare dopo l'evasione?"

@DM:

Spoiler:  
Vorrei capire se Mordeln sta recitando e se c'è qualche elemento fuori posto come con Brand (accento, corporatura, ...). Immagino che le prove siano Percepire intenzioni +1, Ascoltare +5, Osservare +1.
Inviato

@Markus e Gunnar

Spoiler:  
Il regno di Mendar. Luogo fertile e ricco di pascoli, difeso a est dalle Dropomond Hills da cui i nani e gli gnomi estraggono pietre preziose, era famoso per le sue isole e i mercanti i cui commerci arrivano fino al Regno di Kalamar e alla Reanaarian Bay, dall’altra parte di Tellene. E per i due avventurieri questa era casa.

Storie e motivazioni diverse li avevano portati a partire in cerca di avventura e ricchezza: tuttavia, uniti, avevano svolto alcune imprese nelle pianure fra Dayolen e Dopven, nel sud del regno.

E ora si stavano dirigendo verso Yelden, un piccolo villaggio di pescatori nella Feldeb Bay. Voci si erano sparse che il recente affluire di soldati, dovuto alla tensione con la vicina teocrazia di Pel Brolenon, poteva portare spunti per nuove avventure.

Il viaggio era durato alcuni giorni, passati attraverso pianure segnate da sparsi boschi e distese di prati. Lentamente la pianura non colonizzata lasciò il passo a piccole fattorie. La temperatura era mite, in quella giornata di fine primavera, ma la notte un buon tetto sopra la testa era comunque gradito.

Il sole iniziava a calare all’orizzonte spingendo i due ad accelerare il passo per raggiungere un luogo sicuro prima del buio. Poco dopo la strada divenne più ampia e, superata una collina, i tetti di un villaggio vennero alla vista. Finalmente erano arrivati alla loro meta.

Presto le impressionanti mura di un castello, osto in cima ad una collina, divennero visibili. Superata la collina si trovarono difronte ad un basso bastione costruito in terra e pietra che circondava parzialmente la città.

Il sentiero si snodava fra l'altura su cui era costruito il castello e un torrente fino al punto ove le mura terminavano improvvisamente.

Cavalli alla mano i due avventurieri si incamminarono verso la parte vecchia della città ove gli avevano consigliato una taverna la Drunken Dwarf inn

Era pomeriggio e la gente sciamava fra le strade di un piccolo borgo. La cosa che notarono era un uomo incappucciato che stava ponendo loro domande. Raggiuntili una frase giunse alle loro orecchie, una domanda posta ad altri da quel personaggio: “Avete visto il mio amico? devo sapere se è ancora vivo. Il suo nome è Brand e probabilmente è stato pesantemente picchiato” Poi l’uomo fissò lo sguardo sui due avventurieri. "Scusatemi per le mie maniere scortesi” disse in tono educato con un linguaggio forbito "Il mio nome Ë Mordeln, e mi pare di capire che voi siate degli avventurieri in cerca di lavoro".

L'uomo educatamente porse la mano ai due per stringerla "Io ho bisogno di avventurieri come voi! Qualora siate interessati, vi vorrei incontrare stasera alla House of Solace al tramonto. Verrete?"

Al consenso dei due alla proposta, l’uomo si allontanò.

Superate le mura interne il villaggio cambiò rapidamente di aspetto. Le case in legno e con mattoni di fango scomparivano per essere sostituite da case in pietra. Similmente le strade divenivano quasi interamente pavimentate, segno di un borgo molto più antico, a differenza del resto della città, sviluppatosi solo recentemente.

Con facilità i due trovarono la strada per la Drunken Dwarf inn: da fuori questa si annunciava con le risate e i segni di goliardia che si potevano udire dall’esterno. L’insegna rappresentava un nano che si sistemava ad un muro di mattoni con i suoi occhi rovesciati all’indietro, la birra che colava dalla sua barba e una tiara dorata sulla sua fronte.

La solida porta di quercia dava accesso ad una stanza commune riscaldata da un grande focolare sito dal lato opposto alla porta. La stanza era quadrata con lunghi tavoloni che sembravano aver passato molte stagioni. Alcuni piccoli gruppi di avventori parlavano tra di loro quietamente.

Dietro il bancone il padrone, un uomo sula trentina con un pizzo brizzolato ed un evidente calvizia, salutò i nuovi venuti con la mano indicandogli un tavolo. Trovato un accordo per 3 pezzi d’oro per una buona stanza, essendo il tramonto ormai prossimo

Infine le nubi che si avvicinavano da est non impedirono di vedere il sole tramontare al di la del grande mare.

La House of Solace sorgeva nei pressi dell'ingresso della città dove erano entrati nel villaggio. Era un semplice edificio di legno, colorato di verde chiaro. L’odore di stufato riempiva l’aria della sera, mentre il profumo di incenso usciva dalle finestre. Sopra l’entrata principale restava appesa una grande insegna di legno su cui erano dipinte due mani strette in segno di amicizia. Un segno sulla porta indicava la frase “Entrate in Pace”

Aperta la porta, davanti a loro si aprì una piccola anticamera vuota ad eccezione di numerose paia di stivali. Un cartello sul muro riportava al frase “Preghiamo di togliersi le calzature”. Non vi era nessuno.

In fondo alla stanza vi era una porta doppia. L’ambiente era ricco di profumo di incenso mellifluo; delle voci provenivano da oltre la porta.

Toltesi le scarpe i due avventurieri accedettero aprirono la doppia porta. Al di la vi era un grosso salone con il pavimento ricoperto da tappeti e molti cuscini appoggiati a terra.

Alcune persone erano sedute e parlavano sottovoce. Una di queste si alzò in piedi e si avvicinò al gruppo con un sorriso: era Mordeln l’uomo che li aveva contattati

Mordeln stava per risponsere quando la doppia porta si aprì di nuovo mostrando due persone, forse guerrieri, alla porta. Subito l'uomo si alzàò andando a raggiungerli

"Benvenuti amici miei” disse l’uomo “sono proprio contento che siate venuti.” aggiunse allungando la mano in segno di saluto “Prego venite, accomodatevi”

I due nuovi arrivati vennero condotti verso un angolo della stanza dove vi erano già quattro altri: un nano, uno gnomo e due umani.

"Bene, ora la compagnia che avevo in mente per questa missione è completa" disse. "Questi sono Haggar, Brand, Zetsu e Plimkin. Vi chiederei di presentarvi. Poi vi illustrerò la missione e potremo parlarne" disse rivolto ai nuovi venuti.

@nuovi giocatori

Spoiler:  
Qui trovate la mappa del regno

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOUzFXSGF6WFZJUmM&authuser=0

E qui l’immagine della vista dalla collina

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oORGVJS1oyU3FXNEE&authuser=0

Vista da fuori della House of Solace.

https://docs.google.com/file/d/0B6WhRefTA9oOVWZoMEllYi00aUU/edit

Nel primo post vi prego di inserire le descrizioni dei pg. Avete tutti e due su cavalli da sella che vi sono gentilmente offerti dal Master.

Inviato

Markus

Markus è un uomo dal fisico atletico, alto più di un metro e ottanta. Ha dei capelli corti neri e lucidi che fanno il paio con due vigili occhi scuri e seri. La sua pelle è spessa e abbronzata, tipica di una vita passata quasi sempre all'aperto; indossa abiti di una robusta stoffa marrone mentre sulle spalle porta un mantello verde scuro. La parte superiore del corpo è protetta da un giaco di maglia di pregevole fattura e il resto del suo armamentario non lascia molti dubbi su come si guadagni da vivere: sulla schiena è legato un grande scudo di metallo e un arco composito, mentre ai fianchi fanno mostra di sé una spada e un kukri. Un paio di pugnali spuntano dalla cintura di cuoio che porta in vita.

Con pochi rapidi passi raggiunge l'angolo della stanza osservando con curiosità lo gnomo.

Markus Greycloack, guida e guardia del corpo. proclama senza tanti fronzoli o convenevoli.

Inviato

“E questo deve essere il tuo silenzioso amico guerriero Gunnar?!? E’ fantastico avervi qui” Mordeln sembrava avere pianto di recente, almeno dagli occhi pesti.

“Stavo giusto illustrando agli altri la missione e mi stavano ponendo alcune domande” riprese “Sto cercando un gruppo che aiuti il mio amico Brand che è stato vittima di un’ingiustizia. Lui viene da Eldor ed è stato arrestato con l’accusa di essere un cittadino di quello stato. Lo hanno preso per interrogarlo, pensano che sia una spia, ma è un brav’uomo. Temo per la sua vita. Lui ha salvato la mia un tempo, e ora si merita, di essere aiutato.”

Mordeln aveva parlato tutto di un fiato quasi ad ingoiare un boccone che gli era difficilmente sostenibile.

“Vi offro tutto quello che ho, cento signorie d’oro. E in un anno, risparmiando, posso metterne via una ventina.”

Poi si rivolse all’avventuriero di nome Brand, omonimo casualmente della persona da liberare “Non so chi ti abbia dato quest’informazione, ma ti assicuro che è falsa.”

E riprese verso Plimkin “Ho un amico che conosce bene la prigione e può darvi un modo sicuro per entrare. Poi una volta liberato, lo condurremo in un luogo sicuro, un capanno fuori città dove potrete riprendervi”

Si fermò un momento

“Io sono un profondo fedele di Rabas e lui mi è testimone. Qui purtroppo si tratta di scegliere fra il bene e la legge. E Brand è un buon uomo caduto in una trappola della legge.”

@Plimkin

Spoiler:  
Plimkin osservò con attenzione l’agire di Mordeln. Nulla sembrava fuori posto: l’accento era del luogo e la corporatura, seppur robusta, non era incompatibile con uno studioso. E certo il modo di fare mostrava educazione e cultura.

@Dalamar

Spoiler:  
Scusa se non ti ho aspettato ma il momento è topico e avevo necessità di finire il dialogo.
Inviato

Avanzo nella stanza e sto per fare la ia presentazione che l'uomo che ci ha ingaggiati mi anticipa; scrollo le spalle con fare indifferente lasciando che sia lui a parlare per me

Incorcio le mie muscolose braccia al petto mentre ascolto i dettagli della missione che l'uomo ci vorrebbe affidare

Quindi quello che ci chiedi è di liberare questo tuo amico dalle prigioni.. giusto?

@ Descrizione

Spoiler:  
Se Markus è un uomo alto ed imponente, Gunnar lo è ancora di più; con i suoi quasi due metri di altezza, la barba lunga ma ben tenuta e lo sguardo truce ma sincero, Gunnar incute un certo timore al solo vederlo. Indossa un abito semplice sotto una spessa corazza di piastre; alla vita fa bella mostra di se una massiccia quanto minacciosa catena chiodata, oltre ad un pugnale ed un arco

@ DM

Spoiler:  
No problem
Inviato

Della legge non mi è mai importato molto, del bene un po' di più! Devo essere sincero, sarei felice di fare un torto a quelle guardie solo per come ci hanno trattato appena arrivati qui, in particolare nei riguardi di alcuni di noi... ma tutta questa storia non mi convince troppo. Insomma, a breve il tuo amico sarà giustiziato quindi dovremo agire praticamente subito seguendo il tuo piano al fianco di perfetti sconosciuti. Secondo me 100 monete d'oro per un lavoro così sono poche anche se ci aggiungi i tuoi risparmi di un anno. D'altro canto stiamo parlando della vita di un innocente mio omonimo, vorrei salvarlo davvero ma il rischio è grande. dice Brand con fare affranto prima di cambiare tono e assumerne uno più deciso Rispondi a queste domande in maniera sincera per convincere me, e forse anche altri. Quale era l'occupazione di Brand prima della sua cattura? Che ci faceva in un accampamento di PelBrolenzi? C'eri anche tu quando è stato preso? Magari ti sembro scortese ma il rischio è tanto e non alzerò un dito se non guadagni la mia fiducia rispondendo sinceramente a queste domande.

DM

Spoiler:  
Se serve raggirare +4 o diplomazia +3
Inviato

Descrizione

Spoiler:  
Haggar è un nano alto 127 cm per un peso di 80 chilogrammi. Contrariamente alla maggior parte dei nani delle montagne, i suoi capelli sono chiari, color miele; li porta lunghi e raccolti in una grande treccia lunga fino a metà schiena.

Barba folta, anch'essa color miele, è lunga e ben curata, ornata qua e la da monili tipici della cultura nanica.

Ha una piccola voglia nocciola, simile ad una mezza luna, sotto occhio sinistro.

"Il tempo è poco e se ci perdiamo in ciance, correrai il rischio di aver fatto un buco nell'acqua"

incrocio le braccia al petto

"prima di parlare di come entrare e dove andare dopo l'evasione, devi riuscire a convincerci, cosa che và al di là dell'oro.

Mettiti nei nostri panni. Siamo estranei alla vicenda e non siamo del posto per poter avere elementi per valutare la situazione.

Il mio amico Brand ha ragione."

Inviato

Va bene, non ho alternative” disse Mordeln abbassando ancor di più la voce “dovrò fidarmi di voi. Non volevo raccontare la storia per evitare che pregiudizi, ma voi venite dal nord del paese. Forse sentite meno di me la pressione della nostra rivalità con Pel Brelonian.”

Fece una pausa.

Qualche settimana fa ero a caccia con amici, lungo i sentieri dei Narond Woods, quando un gruppo di orchi ci attaccò. Sotto un nugolo di frecce i miei amici caddero uno dopo l’altro, mentre io spronando il cavallo al galoppo riuscii a distaccare i pellescura. Purtroppo la mia corsa finì presto: al galoppo in un bosco un cavallo non è facilmente governabile e presto caddì e persi i sensi.

Quando mi risvegliai avevo perso il cavallo e non avevo più neanche lo zaino. Iniziai a vagare: ero stanco affamato e mi venne una forte febbre. Alla fine venni catturato da una pattuagli di predone Pel Brelonesi. I bast*rdi erano alla ricerca di schiavi, per il loro mercato. Mi portarono al loro accampamento e mi misero in cella con un altro prigioniero. Brand.

Lui era un disertore Pel Brelonese. Brand mi curò e mi salvò la vita cedendomi parte dei suoi pasti. Diventammo amici.

Caso fu che eravamo ancora sul versante occidentale delle Yan Elenon, una pattuglia di confine di Mendarn ci intercettò. Io approfittai della confusione per scappare, ma Brand non riuscì seguirci. Scoprii poi che la pattuglia aveva fatto alcuni prigionieri, e fra questi Brand. Loro pensano che lui sia un soldato venuto a razziare, ma lui era stato catturato come me mentre tentava di disertare e raggiungere Mendarn.”

Mordeln guardò tutti negli occhi.

“Scusatemi se non vi ho detto subito la verità; vi prego aiutatemi, aiutate Brand, lui non merita di morire” le lacrime erano ricomparse negli occhi dell’uomo

Inviato

La nuova storia di Merdeln sembra stare in piedi molto più di quella precedente, ma non sono ancora del tutto convinto. "Ma se sapete che è innocente, perché non avete testimoniato in suo favore? Mi sembra di capire che siete conosciuto da queste parti, quindi non dovreste avere problemi a scagionarlo." Smetto brevemente di parlare e mi guardo intorno. Dopo qualche istante riprendo il discorso: "Se davvero è un disertore, potrebbe fornire informazioni utili per contrastare le pattuglie di schiavisti, quindi tutti qui avrebbero un vantaggio se la situazione fosse chiarita."

Osservo di nuovo le persone attorno a me prima di continuare: "Voi siete sicuro che questo Brand sia ancora vivo, vero? Non vorrei che qualcuno qui rischiasse la vita per un povero disgraziato che nel frattempo ha già reso l'anima agli dei."

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