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[TdG] Racconti di Kalamar - Cronache Brandobiane


AndreaP

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Inviato

“Qui i pregiudizi verso i Pel Brelonesi sono forti. Molto più che da voi.” riprese Mordeln “solo il sapere che sei di quella terra ti mette in cattiva luce. Figurati al pensare che ne fai parte dell’esercito. Quella terra è una teocrazia e si pensa che tutti siano indottrinati. Non avrebbero mai creduto che era un disertore, ma un regolare delle truppe. Io invece so di che pasta sia: è una brava persona”

Fece una pausa

Le esecuzioni dei soldati Pel Brelonesi sono pubbliche: uno spettacolo per rincuorare la gente di qui. Se lo avessero ucciso lo avrei visto” concluse


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Inviato

Mi volto e vedo entrare due nuovi visi, che vengono accolti a braccia aperte da Mordeln

'Devono essere i due che aspettava'

I due si avvicinano e si presentano, al che mi alzo e rispondo al loro saluto presentandomi a mia volta

"Mi presento io sono Zetsu Maldazar Chierico al servizio di The Riftmaster. Avventuriero all scoperta del mondo pronto a qualunque sfida o incarico "

concludo la mia presentazione con un inchino e un gran sorriso

Poi mi risiedo ed ascolto il racconto di Mordeln, poi aggiungo

"Bhe se le cose stanno effettivamente così dobbiamo assolutamente intervenire, non possiamo lasciar morire un'innocente"

Inviato

Markus

Ascolto tutti i discorsi in silenzio, fissando un punto indefinito del soffitto.

Dopo la risposta di Gunnar squoto la testa e mi gratto i capelli con vigore.

Insomma per quindici monete e qualche spicciolo dovremmo penetrare nelle prigioni e liberare una presunta spia condannata a morte. Se ci beccano faremo la fine di questo Brand, lo sapete no? dico rivolto agli altri avventurieri.

Mi passo una mano sugli occhi prima di continuare.

Ah già, ci sono anche le tre monete e spicci tra un anno... Oh al diavolo, facciamola corta almeno concludo scontrosamente.

Inviato

"Sono d'accordo, non è giusto lasciar morire un innocente. Vorrei però essere certo che stiamo andando a salvare realmente un innocente. Senza offesa, ma in fondo stiamo per commettere un reato piuttosto grave basandoci unicamente sulle parole di uno sconosciuto che ci ha già mentito." Osservo brevemente i miei compagni, sperando di aver catturato la loro attenzione.

"Ad essere sincero nemmeno noi siamo stati completamente sinceri. Vi abbiamo nascosto che io e Haggar", indico il nano con la mano aperta, "questa notte non l'abbiamo passata in una comoda taverna. A causa di un piccolo diverbio con alcuni villici un po' troppo agitati, siamo stati arrestati e abbiamo trascorso la notte con un pover'uomo piuttosto malridotto che si è presentato come Brand. E adesso arriviamo alla parte interessante, la fonte dei miei dubbi. Dovete sapere che io sono un appassionato di storie, da anni raccolgo le storie interessanti per poterle raccontare altrove. Ebbene, la stessa storia dello scriba di Eldor, che abbiamo sentito poco fa dalle vostre labbra, l'abbiamo già sentita raccontare proprio dal vostro amico Brand. Eppure a quanto ho capito non avete più avuto contatto dopo la vostra fuga dall'accampamento degli schiavisti Pel Brolensi. Allora com'è possibile che abbiate concordato quella storia, che ha qualche speranza di essere d'aiuto nel caso si venisse catturati da una pattuglia Mendariana, ma mi sembra sia assolutamente inutile nella situazione in cui vi siete conosciuti?"

L'allenamento con il canto mi ha aiutato ad esporre i miei pensieri senza interruzioni, ma ora ho bisogno di riprendere fiato per un attimo. "La mia paura è che ci state nuovamente mentendo o magari nascondendo qualcosa. Come ho detto non ho intenzione di far morire un innocente se è in mio potere evitarlo, ma la situazione è delicata e richiede che si proceda con i piedi di piombo. Sono disposto a mettere in gioco la mia libertà e la mia reputazione per una persona meritevole e non lo faccio certo per ricevere un compenso. Non mi va molto invece di scoprire di essere stato raggirato quando ho sempre avuto le prove sotto il mio naso."

Inviato

Mordeln guardò Plimkin e Haggar negli occhi “Capisco la vostra ritrosia: una notte nelle nostre galere non deve essere piacevole. Proverò ad rassicurarvi sui vostri dubbi. Prima che il nostro campo di prigionia venisse attaccato, io e Brand avevano preparato un piano da usare qualora fossimo riusciti a scappare dai Pel Brelonesi, per riuscire ad imbarcarci verso la nostra terra. Dato che loro sono in guerra con noi non con Eldoran, spacciarsi per originari di quel luogo sembrava più sicuro. Inoltre chi si sarebbe interessati ad degli scriba? Ci sembrava un’ottima idea.

E’ vero da quando fu catturato non ebbi più modo di parlare a Brand, ma tramite un contatto, lo stesso che potrà darvi informazioni sulla prigione” e dicendo questo si rivolse a Gunnar “il mio contatto gli ha fatto pervenire un mio messaggio che gli diceva di fare come d’accordo, mentre io mi prodigavo a recuperare un rescue party. Mi fa piacere sentire che Brand sta applicando la nostra tattica.

Spero che questo dissipi i vostri dubbi su di me: vi sto davvero dicendo tutto della mia storia con Brand.”

Poi fece una pausa "Ditemi che accettate, vi prego!" concluse

Inviato

"io ci stò" dico deciso "vero o no, mi hai convinto.

Anche se è meglio rivedere il particolare della fuga: far evadere un condannato e rifugiarsi qua vicino non mi sembra una decisione saggia.

Voi che ne dite? ."

Inviato

Io ho già espresso il mio parere favorevole alla missione dico incrociando le braccia al petto ed annuendo poi alle parole di Haggar Credo che il nano abbia ragione: nascondersi relativamente vicino alla prigione non mi sembra proprio una grande idea..

Inviato

Non temete maestro nano” riprese Mordeln “il mio rifugio è tanto sicuro quanto vicino. Posseggo infatti un piccolo capanno su un isola nella baia. Nessuno sa, eccetto pochi fidati amici, dell’esistenza dai quella costruzione. Vi aspetterò appena fuori città con una barca: ci muoveremo silenziosi fino all’isola e aspetteremo li che le acque si calmino.”

Poi si voltò verso Brand “Per quanto riguarda il modo di entrare nella prigione ho un asso nella manica: conosco una persona che ha libero accesso alla prigione e che quindi può darci le indicazioni necessarie per il nostro scopo. Venite, ve la presento”

Detto questo si alzò e si diresse ad una porta in fondo alla stanza. E apertala la superò. Al di la si vedeva una stanza con una finestra da cui trapelava molta luce. Ed un uomo di spalle affacciata a questa.

Quando Mordeln aprì la porta l’uomo si voltò verso di loro.

“Lui è Zlory” disse Mordeln “l’addestratore di cani”.

L’uomo squadrò la compagnia “E così sono loro quelli che hai assoldato. Sei sicuro che siano all’altezza?” chiese in maniera sfacciata.

@all

Inviato

Terminata la discussione sul nostro nuovo incarico veniamo condotti in un'altra stanza, dove troviamo un umano in attesa. Non sembra essere molto soddisfatto e non si sforza di nasconderlo. La mia risposta non tarda ad arrivare: "E voi lo siete? Oppure siete una di quelle persone che riescono a combinare qualcosa di buono nella vita solo perché si accompagnano ad individui migliori di loro?" Mentre parlo non smetto di ostentare un sorriso cortese.

Inviato

Rimango in silenzio ad ascoltare il tutto.

Poi quando noto che la situazione si sta scaldando intervengo

"Signori non c'è bisogno di scaldarci. Siamo qui tutti con lo stesso intento liberare Brand. Quindi direi di abbassare i toni da entrambe le parti e cercare di collaborare il più possibile per la riuscita dell'impresa."

Mentre lo dico mi frappongo tra i due cercando di raffreddare gli animi

Inviato

Seguo il nostro "datore di lavoro" nell'altra stanza, dove l'addestratore dei cani, il nostro "biglietto d'ingresso" alla prigione, si rivela subito essere ben poco gentile e discreto

Senza replicare alla sue parole sicuramente ben poco accomodanti, mi limito a guardarlo negli occhi

Inviato

Mordeln intervenne “Il prete ha ragione, non c’è bisogno di scaldare gli animi. Porta rispetto ai nostri amici Zlory”.

L’uomo ascoltò le parole del giovane e poi rivoltosi al gruppo “Hai ragione. Scusatemi, sono solo preoccupato per la siutazione. Come voi ho dei validi motivi per sperare nel vostro successo”

Ottimo” riprese Mordeln “i nostri amici hanno accettato di aiutarmi. Ora hanno bisogno di te per entrare. Tutti abbiamo bisogno di te e di quello che sai” e concludendo andò a chiudere la porta assicurandosi che nessuno ascoltasse.

Zlory fece una pausa e poi iniziò a raccontare. “Io faccio l’addestratore di cani. E ogni giorno mi reco alla prigione per curare i cani da guardia. Pochi lo sanno ma alle spalle della fortezza vi è una costruzione più bassa con gli alloggiamenti per le guardie. E da cui vi è un ingresso di servizio per le prigioni. Questa sera fra poco mi recherò li per fare il mio lavoro. E completatelo lascerò la porta di uscita aperta e mi assicurerò che i cani non vi siano sul percorso che porta nelle prigioni.

Una volta superata la porta dovrete percorrere un corridoio fino in fondo. Quando questo finirà sulla destra troverete una porta: questa conduce alle prigioni.”

L’addestratore guardò l’esterno dove il tramonto stava per terminare. “Ora devo andare, seguite le mie intenzioni e tutto andrà bene. Mi raccomando: ci tengo che ce la facciate”

Concluse con un ghigno.

Inviato

Markus

Mi appoggio con la schiena al muro incrociando le braccia all'altezza del petto.

"E le chiavi dove le troviamo? Non mi vorrai far credere che in una prigione tutte le porte sono aperte. E quante guardie Ci troveremo davanti?"

Inviato

"Già quante guardie ci sono?" dico squadrando Zlory

"Dovremmo passare dai loro alloggi senza sapere quante potremmo trovarne?"

Scuoto la testa

"Non stiamo andando semplicemente ad aprire una porta. E se va male, potremmo essere costretti ad aprirci la strada per uscire con le armi.

...e come faremo con la guardia che stà sempre davanti alla cella? la distrarrai o dovremo... renderla inoffensiva?"

Inviato

Giusto” disse Zlory grattandosi la testa per poi risistemar e la benda “di notte sotto ci sta una sola guardia. E di solito spicca volentieri dei pisolini, confidando ne guaire dei cani, che per inciso non ci saranno. Le chiavi dovrebbe avercele lei. Le altre stanno dapprima in cucina, che è la porta a destra del corridoio che percorrerete, ma se andate più tardi, saranno nelle loro stanze. Per lo meno le volte che mi sono fermato li perché un cane aveva problemi, si sono sempre comportate così”

“Per quanto riguarda l’approccio” intervenne Mordeln “questo lo lascio a voi. Siete voi gli avventurieri esperti. Noi saremmo solo d’intralcio nel proporre qualcosa” concluse il giovane.

Inviato

Ascolto le parole dell'addestratore di cani

Detto così sembra semplice ma sono certo che non lo sarà..

Molto bene esordisco Non ci resta che aspettare il momento opportuno per poi entrare in azione

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