Vai al contenuto

[Numenera] La rossa brezza del cambiamento - Prologo parte 1


Marcows

Messaggio consigliato

Inviato

Macchine nel cervello?

Seguendo i miei compagni, ascolto la risposta dell'uomo alle domande di Gambit. Solo una metafora, una superstizione locale, o un indizio?

@DM

Spoiler:  
Una prova di Numenera effortizzata mi puo' dire qualcosa di piu' su queste 'macchine nel cervello'?

Con attenzione accademica, osservo il comportamento dell'uomo mutare improvvisamente, seguendone i movimenti cercando di carpire eventuali indizi che lascino intuire cosa sta succedendo. La diffidenza che leggo negli sguardi degli uomini rimasti indietro, mi spinge ad agire.

Beh, non ne scopriremo certo di piu' stando fermi qui a confabulare in circolo come tutti gli altri abitanti di questa citta'. - dico, rivolto ai miei compagni - Andiamo a cercare questo Yeran.

E, cosi' detto, mi avvio verso l'edificio indicatoci. Una volta giunto all'ingresso, mi guardo attorno e cerco di individuare qualcuno a cui chiedere indicazioni per raggiungere il nostro contatto.

@Tutti

Spoiler:  
Come Karsh, scusate l'andamento altalenante dei miei post ma sono piuttosto preso tra lavoro, studio e altro.

  • Risposte 200
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Non sapendo se ridere o disperarmi dal comportamento di questa gente, seguo Vjorn diretto da Yeran. Non vi aspettate delucidazioni migliori di queste, ma potremmo trovare la fonte di tanta follia. Occhi aperti. Dico rivolto a Nidran e Jeb, facendo trasparire un po' di disagio per la situazione. Lascio Vjorn avanzare in cerca del nostro uomo.

Inviato

Addentrativi nel "forum dei morti" vi ritrovate in un ufficio esterno piuttosto spartano che sembra esser stato recentemente saccheggiato.

Fogli e macchinari giacciono sparsi confusamente al suolo mentre il mobilio mostra chiari segni di colluttazione.

Ancora intenti a guardarvi attorno, una vocina quasi femminile vi raggiunge da una porta laterale.

Salve salve. Io sono Chalil! Posso aiutarvi?! un piccoletto, capelli biondi spettinati gli ricadono appiccicaticci sul viso. Indossa dei pantaloni trasandati color terra ed una veste giallognola con ampi aloni di sudore nella zona ascellare.

Un colpo d'occhio vi rivela dei fogli malamente infilati nei pantaloni ed il piede destro battere freneticamente al suolo.

Inviato

Con un colpo d'occhio, processo lo stato dell'interno dell'edificio. I mobili, pochi, semplici e trasandati, parlano di saccheggi non troppo recenti, e la quantita' di immondizia accumulata in terra evidenzia una violenta storia recente.

Salve Chalil. - rispondo al piccoletto che ci ha accolti - Penso proprio di si'. Siamo viaggiatori provenienti da Guazzotinto e vorremmo parlare con il magistrato Yeran. Sai dove possiamo trovarlo?

@DM

Spoiler:  
Ti sei perso il mio spoiler precedente?
Inviato

Seguo gli altri in silenzio, attento più a quello che ci succede intorno che allo scambio di battute tra gli altri.

Solo all'accenno alle macchine nel cervello, per un attimo, accenno una reazione.

Fate strada - dico quando ci avviamo verso l'edificio - ma stiamo attenti, la prevedibilità non sembra essere una caratteristica di questo posto.

Entrati nell'ufficio resto sulla porta, dividendo la mia attenzione tra dentro e fuori.

Inviato

Caspita che personaggio! Lascio fare Vjorn, vediamo se ne cava più lui da questo strambo individuo.

Senza fiatare rimango alle spalle di Vjorn, controllando poi che Nidran e Jeb siano guardinghi e pronti a brutte sorprese.

Inviato

Rimango in silenzio ad ascoltare la conversazione tra Vjörn ed il pittoresco individuo. Mi mantengo istintivamente vicino a Jeb, anche se la mia attenzione più che essere equamente suddivisa è maggiormente rivolta all'esterno... non sarei affatto stupito se un gruppo di quei matti decidesse di fare improvvisamente irruzione per chissà quale scopo!

Inviato

Oh, mi dispiace molto. Si molto molto.

Il magistrato al momento non riceve nessuno. Troppi troppi omicidi oggigiorno.

Nuove perle di sudore continuano a formarsi sulla fronte dell'omuncolo che rapido le asciuga con gesti quasi rituali.

"Le nuove generazioni" eheh.

Non si può certo lasciare che il leader dei devoirs incontri degli stranieri. No no.

Il piede di Chahil continua a contare il tempo battendo al suolo come in trepidante attesa di liberarsi di un terribile fastidio.

Inviato

Continuo a controllare l'esterno, lasciando agli altri la diplomazia.

Conlo sguardo cerco di prevedere eventuali moti violenti da parte dei locali.

@GM

Spoiler:  
"Devoirs" ci dice qualcosa?
Inviato

Inarco un sopracciglio nel sentir parlare Chahil. A me sembra quasi che più quest'uomo parla, meno cose sappiamo...

Nuove generazioni? Devoirs? Tenendo lo sguardo fisso sul sudore del bislacco individuo e sul suo tamburellare col piede, mi sporgo verso Jeb per sussurrargli - cercando di non essere udito - mi pare che quest'individuo non veda l'ora di liberarsi di noi...

Inviato

Devoirs? Chi, o cosa, sono costoro?

Lasciando da parte le domande che sorgono spontanee nella mia mente sentendo parlare di omicidi forse legati alle nuove generazioni, do' voce all'interrogativo piu' pressante.

Beh, questo e' un vero peccato. Sono sicuro che il magistrato sarebbe molto interessato alle informazioni che abbiamo... - lascio la frase in sospeso, sperando di stuzzicare la curiosita' dell'uomo. Poi continuo.

Perdonaci, Chahil, ma siamo appena giunti in citta' e non siamo familiari con le fazioni locali. Chi sono i devoirs? Hanno un ruolo di primo piano nella vita locale?

Mentre aspetto la risposta dell'uomo, roteo nella mia mente le informazioni che ho memorizzato riguardo il controllo mentale, cercando di farle combaciare con i pezzi del puzzle che abbiamo finora recuperato.

@Dm

Spoiler:  
Non so se serve un tiro per stimolare la curiosita' di Chahil ma, nel caso serva e possa farlo, consideralo effortizzato.
Inviato

Ah! Che splendida follia, si sono divisi in fazioni, di certo non sono padroni di loro stessi. E a guardare questo tale incomincio a pensare che forse ci siamo messi in un bel guaio...non vorrei farmi ridurre in questo stato. Ma ormai siamo giunti fin qui, tanto vale andare fino in fondo.

Vjorn pone delle domande furbe e lascio che se la sbrighi da solo.

Inviato

Con la coda dell'occhio lancio uno sguardo a Chahil, per poi riprendere a controllare l'esterno.

Più che altro, mi pare non ci sia con la testa... - rispondo a Nidran sempre sottovoce - Un po' come tutti, qui.

Ascolto comunque con attenzione lo scambio tra ​Vjorn e Chahil.

Inviato

Spoiler:  
Vjörn prova di diplomazia effortizzata: 7, fallimento (anche considerando l'effort)

P.S. ricordate di detrarvi i punti dalle schede (diplomazia è su intelletto) ;)

Chi sono i Devoirs? Oh-oh non sanno chi sono i Devoirs ohoh. l'omuncolo sembra non aver fatto minimamente caso all'amo che gli hai lanciato

I Devoirs sono semplicemente i governanti di Brellen. Qui tutto si muove o si ferma in base alle loro decisioni ecco chi sono. Si si

Il volto di Chalil si perde per un momento nel pavimento, restando completamente bloccato per un paio di secondi prima di continuare.

Certo gli omicidi sono stati brutali eh. E sapete quali sono le prime teste a cadere no? TCHK! inclinando il capo simula una lama tagliargli la gola Casta dominante. Eh!

Ma una volta tornati vedrete che le cose ricominceranno ad andare come si deve. Si si.

Pazienza, basta avere pazienza.

Ancora una volta il suo sguardo si sofferma nel vuoto prima di guardarsi nervosamente intorno e cominciare ad agitare le mani

Ora se volete scusarmi sono molto, mooolto indaffarato. Tornate più tardi e vedremo cosa riusciamo a combinare si si.

Spoiler:  
Scusate il ritardo, ci sono state malattie ;)
Inviato

Tornare più tardi? E dove diavolo dovremmo andare? No abbiamo bisogno di vedere ora quello che comanda, un grande capo l'avrete no? Uno straniero come noi magari.

Cerco di carpire qualche altra informazione da Chalil, sperando in qualche tipo di apertura.

@GM

Spoiler:  
Effortizzo su intelletto una prova di persuasione (addestrata). Poi tolgo i punti sulla scheda, ho delle giornate d'inferno.
Inviato

Istintivamente mi irrigidisco nell'udire Gambit esortare Chalil alla ragionevolezza. Il mio compagno ha senz'altro ragione, eppure la chiara instabilità del nostro interlocutore mi porta a temere qualsiasi tipo di reazione.

"Una volta tornati?" borbotto a mezza voce, dove dovrebbero essersene andati, questi governanti di Brellen?

Inviato

Intuendo che la mia fortuna in questa conversazione si sta esaurendo, lascio che Gambit subentri e rivolga all'uomo domande piu' pregnanti e aggressive, sperando che l'approccio piu' ruvido dia migliori risultati.

Inviato

Spoiler:  
Gambit prova di persuasione (addestrata + effort): 19, successo!

Gambit si accende afferrando l'omuncolo per un braccio e gridandogli contro, come contagiato dalla follia che sembra aver abbracciato la cittadina.

No-no io capisco. Chalil sembra, se possibile, diventare ancor più piccolo sotto le parole del vostro compagno.

S-si, il magistrato Yeran comanda. Lui...lui troverà del tempo per voi sono sicuro Si, troverà il tempo.

Portandosi una mano alla tasca, estrae un fazzoletto di un tenue colore giallastro ad aloni usandolo per tamponarsi il sudore che ora scorre libero sul suo volto. Ehm..seguitemi.

Liberato dalla presa del "Rosso" vi conduce attraverso un ampio corridoio. Una miriade di uffici identici si aprono ai vostri lati mostrando ognuno i chiari segni della follia di Brellen.

Ve l'ho detto, i governanti sono i primi a cui son state fatte cader le teste. Zac!

Il soffitto, dall'aspetto bronzeo come il resto delle pareti, è alto almeno sei metri ma non vi sono particolari di rilievo nè complesse arcate. Al suo termine vi è un largo pilastro centrale intorno a cui, vi rendete conto, il corridoio si divide per poi riunirsi andando a formare un fiume di pietra intorno alla solitaria isola centrale.

Ecco l'ufficio del magistrato. Al vero centro de palazzo eheh. ancora una volta Chahil porta le mani alle tasche estraendo un grosso mazzo di chiavi con le quali lesto fa scattare le due elaborate serrature che sigillavano l'ingresso.

Nonostante le aspettative, anche l'ufficio centrale non rivela nulla fuori dal comune; solo una scrivania ed alcune cassettiere, ma alcuni di voi riescono a percepire una fredda brezza provenire dal centro della stanza.

Indietro, indietro. La maledetta è pericolosa, non sapete quante volte ho rischiato il collo. costringendovi ad arretrare, l'omuncolo preme un bottone parzialmente nascosto sul pavimento che apre quasi istantaneamente una porta circolare sul pavimento. Una serie di scalini consumati scendono in profondità.

Ecco, ci siamo quasi.

Le scale si avvitano su loro stesse portandovi ben al di sotto del palazzo; l'aria si fa più fredda ad ogni scalino.

L'odore pungente di qualcosa marcescente -forse frutta, carne bruciata o una creatura morta sotto il pavimento- assale i vostri nasi. Al fondo delle scale, una serie di torce appese alle pareti vi conduce lungo un tunnel.

Giunti al fondo, Chahil pone entrambe le mani contro una piastrella a specchio bisbigliando qualcosa, le sue labbra sembrano sfiorare direttamente la superficie riflettente. Una porta si apre rivelando una larga stanza spoglia. Non si tratta di un altro ufficio o di un comune sotterraneo, è una camera mortuaria.

Corpi avvolti in fasce di tela colorata, un tessuto viola scuro come lividi, riposano proni su delle panche. Le teste, l'unica parte scoperta dei corpi.

I volti fissano assenti la volta della stanza, gli occhi spalancati, le mandibole lasche. Ogni cranio è accuratamente rasato e, marchiato a fuoco su ogni fronte, vi è un nero simbolo delle dimensioni del pugno di un uomo.

Al fondo della lunga stanza, ben illuminato da fiaccole e globi di luce, un tubo fuoriesce dalla parete. Una grossa spirale di luci e scintille si immerge in una pozza cristallina di acqua gorgogliante.

Al centro della stanza vi è un uomo piegato su di un cadavere, le sue orecchie davanti alla bocca del morto. Sembrerebbe stia cercando di percepirne il respiro se non fosse che la bocca del corpo si muove, e non solo si muove, parla!

Mentre vi avvicinante l'uomo si rialza volgendosi verso di voi senza mostrare segni di sorpresa. Alto, con abiti di pregiata fattura, un lucente rettangolo di argento a chiudere il vestito sulla gola ed un sottile cerchio di metallo intorno al palmo destro, l'uomo vi accoglie con un cenno del capo.

Siete qui per ostacolarmi o per aiutarmi?

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...