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[Numenera] La rossa brezza del cambiamento - Prologo parte 2


Marcows

Messaggio consigliato

Inviato

Salva si, sana no. risponde, se possibile, ancor più freddamente.

Nulla mi è stato detto delle sorti di un adulto od altro fanciullo.

La bambina mantiene a stento la facoltà di parola e non ne fa spesso uso.

Se la curiosità è la vostra unica motivazione, siete serviti. Riferite pure al genitore che la piccola non ha ottenuto le cure desiderate.

Se desiderate altrimenti... la ragazza gira lentamente attorno ai due stranieri squadrandoli da capo a piedi e soffermando lo sguardo su alcune zone dei loro corpi, come alla ricerca di qualcosa ...sappiate che la cittadina vi mostrerà gratitudine se vi occuperete dell'impedimento che ostacola il lavoro dei guaritori. qualsiasi cosa stesse "cercando", dall'espressione soddisfatta sembra l'abbia trovata.

@Tutti

Spoiler:  
Ognuno di voi può intuire dove la donna ha soffermato lo sguardo sui vostri corpi e..

1) Non si tratta dei vostri genitali

2) Si è soffermata su zone differenti dei vostri corpi


  • Risposte 108
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Inviato

Tendo i muscoli, infastidito dallo sguardo indagatore della guaritrice.

Sono pronto a scattare al minimo accenno di pericolo, e tra i denti dico:

Bene, se questa è la situazione ti ringraziamo delle informazioni e ti salutiamo.

E senza perdere la donna di vista mi avvio verso la porta per uscire.

Spoiler:  
Il mio avviarmi verso la porta può non esserci se Nidran parla o fa altro prima
Inviato

Non posso fare a meno di provare un senso di disagio mentre la guaritrice ci osserva; istintivamente mi muovo sempre in modo da non volgerle le spalle.

Quando vedo Jeb apprestarsi a lasciare il negozio, mi viene spontaneo di fermarlo poggiandogli una mano sulla spalla... mi fermo all'ultimo momento solo perchè per un attimo mi balena in mente che potrebbe benissimo reagire rompendomi un braccio o qualcosa del genere.

"Un impedimento, dite?" chiedo, alzando impercettibilmente il tono nella speranza che, qualunque sia la risposta della donna, possa suscitare sufficiente interesse in Jeb da persuaderlo a restare; "quindi qualcosa vi intralcia nel vostro lavoro?". Se questi guaritori non possono esercitare le loro doti, un sacco di gente ci rimetterà...

Scuoto un attimo il capo, come a scacciare il pensiero. "Ad ogni modo signora, vi sarei grato se mi permetteste di parlare con Seria".

Inviato

Dopo il momento di tensione per il gesto accennato di Nidran mi rilasso mentre l'altro si volta a parlare con la guaritrice.

Osservandoli, mi sembra di intuire nel tono di Nidran una nota strana, quasi di supplica.

Già so che me ne pentirò - penso tra me scuotendo la testa - Ma alla fine potrebbe essere utile anche a me.

Mi fermo e rassegnato attendo la risposta della donna.

@Nidran

Spoiler:  
Bravo Nidran hai capito l'andazzo con Jeb

:P

Inviato

Impedimento, si.

Mi occorrono materiali dal giardino sinth fuori dalla cittadina ma ultimamente un gruppo di mastini spezzati vi si è insediato, impedendo l'accesso a tutti i guaritori di Guazzotinto.

Alla domanda di vedere la bambina la donna porta una mano ad uno degli anelli metallici che porta in viso, iniziando a giocarci lentamente. Curiosità, forse compassione.

Perchè no, potete vederla. senza aggiunger altro la donna si avvia per la stretta rampa di scale sul fondo del negozio.

I tubi si estendono lungo il passaggio, risalendo come avide rampicanti verso il soffitto della struttura.

Gocce di condensa corrono silenziosamente lungo i tubi riversandosi in un piccolo solco argenteo scavato al fianco degli scalini. Al piano superiore, un piccolo corridoio dalle improbabili sembianze comuni permette l'accesso a quattro diverse stanze. La donna vi conduce in una di esse dove una giovane ragazzina, del tutto identica a quella raffigurata sul dipinto, giace su un letto con gli occhi spalancati.

Potete parlarle, se lo ritenete necessario.

Se voleste aiutarla, sapete cosa fare. Liberate il giardino e le cure le saranno gratuitamente.

La guaritrice quindi vi volge le spalle, ritornando al piano inferiore.

Inviato

Rimango in silenzio per alcuni secondi, dopo che la guaritrice ci lascia in compagnia della ragazzina. La esamino per un pò, chiaramente incerto sul da farsi, prima di muovermi con passo lento verso il letto. Ciao Seria... come stai?. Realizzando nello stesso momento in cui proferisco le parole quanto queste suonino ridicole, faccio del mio meglio per sciogliermi un pò mentre mi avvicino alla ragazzina distesa.

Mi chiamo Nidran, Seria, e sono qui per aiutarti. Riesci a sentirmi? Io e questo signore veniamo da Vastaselva, e abbiamo incontrato i tuoi genitori. Loro sono molto preoccupati per te e Patel, sai?. E' inevitabile che le mie parole vengano pronunciate con il tono più dolce e rassicurante possibile; non è solo per mettere a proprio agio la ragazzina, la situazione che si è venuta a creare mi turba genuinamente.

Proseguo mantenendo il tono calmo e amichevole, parlando lentamente in modo che lei abbia modo di interrompermi qualora decidesse di rispondere: Cosa ti affligge, Seria? E dove sono Patel e l'altro signore? Ti va di dirmelo?

@Jeb

Spoiler:  
ahah, dai che come "strana coppia" Nidran e Jeb già mi piacciono XD quando saremo più affiatati potremo fare "poliziotto buono/poliziotto cattivo" XD
Inviato

Per un attimo la ragazzina non vi degna di uno sguardo. I suoi occhi, aperti, scrutano nel vuoto del soffitto.

Vuole che vada, mi chiama. esclama all'improvviso

Alle nuove domande di Nidran, la bimba sposta il capo. Uno sguardo profondo ricade sui due avventurieri.

Anche voi riuscite a sentirlo, anche voi avvertite il bisogno di andare.

Lo so.

Pronunciate queste ultime parole notate una strana espressione formarsi sul volto di Seria: sofferente, come se stesse provando a reprimere qualcosa. Porta una mano alla fronte, la stringe ed infine, dopo alcuni momenti di faticosi sforzi, si accascia nuovamente sul letto priva di sensi.

Piccole gocce di sudore le imperlano la morbida pelle, così candida e pura.

Tutto è accaduto troppo in fretta perchè riusciste a pronunciare una sola sillaba eppure le parole della giovane continuano a risuonarvi in mente.

@Tutti

Spoiler:  
Fin'ora ho provato a tenere un registro completamente diverso in queste due pre-pre-avventure: qui impersonale, nell'altra diretto ai giocatori.

Non so cosa preferiate ma, premettendo che mi viene più facile il personale, in questi ultimi post in cui sarete separati, proverò ad invertire i registri.

Inviato

@tutti

Spoiler:  

Chiedo scusa per il ritardo ma sono stato abbattuto dall'influenza da mercoledì ad oggi.

Per quanto riguarda lo stile non ho problemi nè preferenze

Osservo in silenzio Nidran che prova a fare breccia nell'apatia della bambina.

Quando poi, finalmente, Seria reagisce resto colpito dalle sue parole.

C'è davvero qualcosa che ci chiama? - penso cercando di percepire qualcosa, incerto se sia solo suggestione oppure no - E cos'è?

Quando la ragazza si accascia guardo Nidran perplesso, sperando che lui, che mi sembra ben più empatico di me, abbia qualche risposta.

@GM

Spoiler:  

Provo a concentrarmi in qualche modo per percepire - se esiste - questa chiamata indicata da Seria.

Non saprei assolutamente se e su cosa tirare però.

Inviato

Dopo aver ascoltato le parole di Seria, rimango in silenzio per qualche istante. Poi mi volgo verso Jeb, scuotendo le spalle con aria sconsolata: Beh, se la mia intenzione era di capire cosa avesse, è chiaro che non ci sono riuscito dico con un sorriso agrodolce. Li per li accenno un paio di passi verso la porta, come a voler tornare al piano di sotto... invece mi fermo, volgendomi di nuovo verso Jeb e guardandolo negli occhi - cosa che ben di rado ho avuto il coraggio di fare, in questi giorni.

Perdonatemi se vi faccio una domanda sciocca, Jeb inizio quindi a dire, soppesando attentamente il tono e le parole, le parole di Seria per voi non significano niente? Voglio dire... voi non avete davvero avuto la sensazione, negli ultimi tempi, che un istinto insondabile vi spingesse a raggiungere Vastaselva?. Mi sfugge una risatina nervosa. Lo chiedo perchè beh, ecco, io effettivamente ho la vaga impressione che le parole della ragazzina non siano solo un delirio prodotto dalla malattia.

Ok, è fatta. Se non aveva ancora pensato che fossi completamente pazzo, gli ho appena tolto ogni dubbio.

@Gm

Spoiler:  
Adotta pure lo stile con cui ti trovi meglio!

Inviato

Lo sguardo su Nidran si sfoca per un attimo mentre ragiono su tutto quanto, per poi rifocalizzarsi sul viso del ragazzo.

A fatica nascono il mio stupore quando finalmente i tutti pezzi sembrano finalmente combaciare.

Potresti avere ragione - dico parlando lentamente e con una prudenza quasi tangibile - Per quanto improbabile, potrebbe davvero esserci qualcosa. Ma probabilmente non qui a Guazzotinto, nè a Vastaselva.

Vediamo un po' di capirci di più - faccio infine uscendo dalla stanza.

Tornato al piano inferiore cerco la guaritrice, e fermandola mi rivolgo a lei .

Guaritrice, credo che voi sappiate più di quello che ci avete detto - esordisco con un tono più deciso di quello usato pochi momenti prima - E non si tratta del vostro giardino.

Le propongo un patto - continuo - Noi liberiamo il vostro giardino, e voi ci dite di cosa si tratta.

@GM

Inviato

La donna ti squadra per un lungo momento, i suoi occhi indagatori.

Accetto. Inoltre mi occuperò della vostra piccola amica gratuitamente. risponde infine.

Il giardino synth si trova ad est, appena fuori città.

Mi occorreranno quattro lunghe strisce di rosso metallo ed una pera dorata che potrebbe darvi una piccola scossa al tatto.

Tornate qui quando avrete fatto ed avrete ciò che desiderate..

Inviato

@GM

Spoiler:  

Provo a fare un tiro di.. biologia? zoologia? numenera? per ricordare se e quanto conosco dei mastini spezzati.

Che ore sono in gioco?

C'è tempo secondo Jeb di arrivare a questo giardino con la luce?

Conviene fermarsi?

Mi giro verso Nidran convinto che mi abbia seguito dicendo: Allora, andiamo? Prima iniziamo, prima finiamo

Inviato

Dopo lo scambio di parole tra la guaritrice e Jeb, annuisco alle parole di quest'ultimo. Senz'altro! proclamo con entusiasmo, d'altronde quello che stiamo per fare andrà a beneficio non solo di Seria, ma anche di chissà quanti altri poveracci. Il tono deciso e sicuro del mio compagno non può fare a meno di galvanizzarmi: certo, non sarà la persona più socievole del mondo... ma è un vero duro! penso tra me. Poi, tornando alla realtà, mi rivolgo sia alla donna che a Jeb: cosa sono questi mastini spezzati? Si tratta di bestie pericolose come i Pallonoidi? chiedo, con il tono leggermente incerto di chi ha deciso di correre prima di mettersi le scarpe.

Inviato

La donna guarda incuriosita il giovane ragazzo. Animali di media taglia, aggressivi, si spostano in gruppo.

Mi stupisce tu non ne abbia mai sentito parlare.

@Tutti

Spoiler:  
I mastini spezzati sono conosciuti in tutto lo Steadfast, non dissimilmente dai lupi nel medioevo. Si tratta di canidi con un cranio più simile a quello di un grosso uccello che tempestano le lande di Numenera in branchi spinti solo dalla fame.

Dalla prossima volta certe informazioni di base le passerò la prima volta che mi troverò a citare una creatura/persona/luogo etc.

-In gioco sono siete quasi a metà giornata.

-Dalla vostra posizione al giardino ci sono più o meno due ore; arrivereste con ancora circa 4 ore di luce davanti a voi.

Se volete proseguire, volto la pagina.

Inviato

Bene - faccio alla donna - quattro lunghe strisce di rosso metallo ed una pera dorata. A presto.

E detto questo esco dal negozio.

Di nuovo alla luce del sole mi giro verso Nidran.

Conviene pranzare, prima - gli dico molto più socievolmente di quanto lui mi abbia mai visto - forse è il caso di trovare dove mettere in corpo un po' di cibo.

Respirando a pieni pomoni, mi giro intorno in cerca di una taverna o qualcosa del genere.L'idea di agire ha acceso in me un qualche entusiasmo nascosto, qualcosa che va oltre il carattere.

Ed ha anche stimolato la fame.

Inviato

Seguo Jeb fuori da negozio. Mi fa innegabilmente piacere vedere il mio compagno più attivo e coinvolto di quanto non fosse stato finora; non so cosa lo abbia smosso, ma non ho certo intenzione di lamentarmene!

La sua proposta di trovare un luogo dove pasteggiare mi trova senz'altro favorevole. Volentieri concordo con un vistoso cenno di assenso, in effetti ho un discreto appetito. Speriamo solo di riuscire a trovare un buon pasto in questo luogo così... particolare! concludo con una risatina.

Inviato

Di nuovo per le strade di Guazzotinto ripercorrete il percorso a ritroso così da ritrovare lo stradone principale e con un po' di fortuna una locanda di qualche tipo.

A pochi minuti dalla vostra prima tappa venite colti dai profumi di carne cotta e spezie.

Attratti inesorabilmente verso la fonte delle leccornie vi ritrovate davanti ad un grosso edificio di legno e sinth. Una pozza arancione circonda come un caldo abbraccio, la locanda su cui nervature di sinth sembrano nascere e morire tra solide radici di legno. Per quanto vi sforziate di guardare non riuscite a trovare una netta distinzione tra i due materiali.

Superata la soglia d'ingresso venite colti da uno strano spettacolo: sottili colonnine di sinth e metallo dai riflessi argentei pendono tra i tavoli; attorno a loro lignee radici si avvinghiano come rampicanti dando l'impressione di essere appena entrati in una grotta di legno.

Gran parte dei tavoli sono già occupati e due giovani ragazze di bell'aspetto saettano tra gli avventori portando strani contenitori fumanti, anch'essi in legno e sinth, mente in fondo alla sala principale una grossa donna è intenta a grattare una macchia giallastra da un bancone.

Nessuno sembra aver fatto caso alla vostra presenza.

Inviato

Non posso fare a meno di trovare questo posto... bizzarro commento, osservando la perfetta amalgama tra synth e radici di legno. La mia sorpresa è ancora maggiore non appena facciamo il nostro ingresso nel locale; fino a poco tempo fa non avrei mai neppure immaginato che luoghi simili potessero esistere, figuriamoci aprirci dentro una locanda.

Dopo aver dato una prima occhiata in giro, noto la donna al bancone. Rivolgo a Jeb uno sguardo di complicità, come a sottintendere "lascia fare a me", e mi avvio verso di lei avendo cura di non intralciare il lavoro delle avvenenti cameriere.

Buondì, mia signora esordisco quindi sfoggiando uno dei miei ampi sorrisi. Splendido locale, il vostro, mai visto niente di simile! dico con tono genuinamente ammirato; io ed il signore vorremmo mettere qualcosa sotto i denti, possiamo accomodarci ad un tavolo?

Inviato

La grossa donna alza il capo squadrandovi attentamente da capo a piedi.

Nonostante la stazza ed il lavoro, la signora mostra una candida pelle priva di imperfezioni e rossi capelli vagamente arruffati dall'aspetto morbido e pulito.

Mmh, lo sguardo non pare molto soddisfatto avete di che pagare?

I rifugiati sono accolti in un campo fuori dalla cittadina.

Dandovi un'occhiata, potete comprendere le perplessità della donna. Il viaggio nella foresta ha richiesto il suo pegno ai vostri abiti. Macchie violacee e marrone terra ricoprono calzature e pantaloni mentre piccoli strappi e fori di spine costellano indistintamente i vostri indumenti.

Inviato

Osservo l'edificio con interesse prima di entrare, e quando poi metto piede nell'ampia sala comune resto alquanto sorpreso

Non vedevo una simile simbiosi da quando papà mi portò a vedere quella villa fuori Fasten...

Dopo qualche attimo di smarrimento abbasso lo sguardo verso i tavoli - Questa deviazione sembra avermi fatto dimenticare chi e cosa sono - ed osservo con attenzione tutti presenti

Allo sguardo di Nidran non rispondo, ma lo lascio andare a parlare con la donna al bancone mentre cerco un tavolo libero vicino alla porta.

Vediamo se la parlantina che ha sfoggiato durante tutto il viaggio serve a qualcosa - penso sorridendo tra me e me - magari riesce pure a spuntare un buon prezzo, anche se ne dubito...

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