dnd 5e Muso - Il fantasma di Mistmoor - Topic di Gioco

[Menog]

Ahmik Dovah

Per me va bene ascoltare la vostra storia Blaine,ma consiglio di farlo davanti a del cibo e del vino vista l'ora...

faccio all'uomo squadrandolo

Sempre che non vi dia fastidio che gli avventori della locanda senzùtano qualcosa di più dei discorsi che avrete già detto con le vostre azioni...

[Zellvan]

"Sentiamo, mi avete incuriosito Lord Blaine." Al sentire le parole di Ahmik annuisco "Certo, sarebbe meglio...ma lasciamo che decida il nostro interlocutore." Allungo la mano per dare una pacca sulla spalla di Fend, "Fatevi coraggio, il mondo la fuori è pieno di cose terrificanti!" sorrido mentre torno a osservare il giovane lord.

[Sly93]

Mi giro verso Adomorn, e annuisco, con aria pensierosa. Torno a guardare Lord Blaine, in attesa della sua storia.

[Ospite]

Blaine si alza con una scrollata di spalle: "Gli altri avventori sanno perfettamente come stanno le cose e non hanno abbastanza fegato per aiutarmi... non dopo quello che è successo. Ma andiamo con ordine, così vi faccio solo confusione. Avete ragione, parlare qui è scomodo e voi avete l'aria di essere stati in viaggio a lungo. Venite. Vediamo di procurarvi un fuoco e qualcosa da mangiare e bere."

Detto questo porge il braccio ad Artemisia "Permettete mia signora? La birra di Dotty di quest anno è la cosa migliore che questo misero paese possa offrire..." e fa cenno di avviarsi verso la porta della locanda.

Forse la vostra semplice presenza o la prospettiva di qualcuno che lo aiuti lo ha rincurato, infatti sembra meno afflitto di pochi istanti fa.

[TamamoTan]

"Siamo felici di potervi aiutare, accettiamo umilmente il vostro invito.." rispondo sorridendo diplomaticamente a Lord Blaine, porgendogli anche il mio braccio, leggermente imbarazzata ma abituata a quel genere di gesti.

[Sly93]

Seguo incuriosito il giovane. Mentre si allontanano, chiedo con fare scherzoso allo stregone: -Offre lui, secondo te...?- quindi continuo a camminare dietro di loro.

[Zellvan]

"Andiamoci piano..." dico ad Artemisia che si è subito buttata in questa storia "...prima sentiamo che ha da proporre." dico serio e con espressione dura.

Cammino al fianco di Artemisia e osservo il Lord che la tiene a braccetto, la mia grande spada tintinna ad ogni passo.

[Menog]

Ahmik Dovah

La ringrazio per il suo invito

faccio verso l'uomo seguendolo aiutandomi con il bastone anche se non necessario mentre rimango indietro per poter parlare con il mio compagno a bassa voce

Beh...speriamo offra lui...altrimenti non sarebbe stato diverso da andarci per conto nostro come pensavamo di fare...bisogna solo capire quanto dovremmo bere per credere ala sua storia

[Ospite]

Blaine vi fa strada e vi conduce nella locanda. La stanza al piano terra è una taverna fumosa dal basso soffitto in legno intarsiato. Un caldo focolare arde nel centro della stanza, che è illuminata da diverse lampade ad olio. Sul fondo della stanza c'è un bancone da bar, mentre alcuni tavoli sono disposti vicino alla peareti.

Nella stanza ci sono una dozzina di avventori. Paesani a giudicare dall'aspetto e dai vestiti. Contadini ed artigiani venuti a farsi quattro chiacchiere davanti ad un bicchiere e una partita a dadi prima di tornare alle proprie case. Una donna alta e grassa con un gran brembiule vi si fa incontro, presentandosi come Dotty. Vi indica un tavolo vuoto sul lato destro della stanza mentre gli altri avventori vi guardano con curiosità.

Il tempo di appendere i mantelli ad asciugare vicino al focolare e sedersi a tavola e vi trovate davanti un vassoio con un arrosto di maiale alle castagne, una teglia di patate alla brace, due caraffe di birra, dei boccali e del pane scuro. L'odore è decisamente invitante.

Mentre mangiate Blaine inizia a raccontare la sua storia:

"Dovete sapere che queste terre sono sempre state sotto la protezione della mia famiglia, i Visconti di Mistmoor. Un mio avo si conquistò la fiducia delle genti locali sconfiggendo un drago nero che aveva la tana nelle paludi qui vicino. Pochi anni or sono insieme al tesoro di famiglia ho ereditato anche i debiti con il Duca locale. Nulla di preoccupante se non fosse che il Duca cova del risentimento nei miei confronti da quando mi ha sorpreso a portare un innocente mazzo di fiori alla figlia. La settimana scorsa un messaggero mi ha consegnato una lettera del Duca in cui mi si comanda di pagare entro il mese tutti i debiti di famiglia, compresi gli arretrati. Il messaggero di questa sera era stato inviato a ricordarmi la scadenza del pagamento, fra una settimana."

Blaine si mette più comodo sulla sedia e si accende la pipa che ha tirato fuori da una tasca."In teoria la mia eredità dovrebbe coprire ampiamente i debiti. In pratica non posso mettere le mani neanche su di un pezzo di rame."

Il tono di voce del giovane si abbassa leggermente: "Duecento anni fa la famiglia dei Mistmoor era una delle più importanti e influenti della zona. Tuttavia si narra che una delle figlie dell’allora Visconte impazzì e uccise la maggior parte della famiglia, suicidandosi poi per il rimorso. La leggenda dice che il tesoro era - e dovrebbe essere tuttora - chiuso in un forziere nascosto da qualche parte nel maniero di famiglia. Ma il Visconte si portò nella tomba il segreto su come trovare ed aprire il forziere."

Blain fa un lungo respiro: "Il maniero, infestato dal fantasma della ragazza pazza, fu abbandonato dopo la tragedia. La mia famiglia costruì una nuova e più modesta casa in paese. Durante le generazioni successive, vennero mandate molte spedizioni al maniero per tentare di scoprire il forziere. Nessuna ebbe successo. Solo in pochi riuscirono ad uscirne vivi. Infine, i miei avi cominciarono ad accettare la loro relativa povertà e iniziarono a pensare al tesoro perduto come se fosse veramente perduto."

Il giovane tira una lunga boccata dalla pipa, guardandosi intorno come per cercare le parole: "Pressato dagli eventi e senza prendere troppo sul serio il fantasma, presi alcuni amici e qualche abitante del villaggio e andai a vedere se riuscivo a trovare l’elusivo forziere... eravamo appena entrati nel maniero quando qualcosa spaventò i cavalli. Tornammo all’esterno appena in tempo per vedere di sfuggita i cavalli impastoiati galoppare via. Mandai parecchi uomini a radunare i cavalli. Stranamente non c’era alcun segno di cosa li potesse aver spaventati."

Altra pausa per tirare dalla pipa, quasi con nervosismo: "Quando mi voltai per tornare dentro il maniero, guardai verso l’alto e vidi una giovane donna dai lunghi capelli neri che mi stava fissando da una finestra al primo piano. La donna si ritrasse immediatamente. Quando arrivammo nella stanza da letto dove si trovava la finestra non ne trovammo traccia. Il sottile strato di polvere sul pavimento era intatto. Però sul muro erano state scarabocchiate... con sangue fresco... le parole: non riposerò in pace fino a che la mia stirpe non riposerà con me... o qualcosa del genere. Mentre osservavamo sbigottiti la scena, sentimmo un urlo improvviso proveniente da uno degli uomini al piano inferiore. Ci precipitammo giù per le scale e trovammo una serie di impronte che portavano nella sala da pranzo... per poi interrompersi improvvisamente. Scarabocchiato nella polvere c’era un secondo messaggio: presto, caro cugino, verrò per te."

Blaine tira un'altra - nervosa - boccata alla pipa. "Non sono orgoglioso del fatto che siamo subito scappati a gambe levate... ma così è. Ora conoscete la storia. Ho intenzione di tornare all'antico maniero dei miei avi, ma nessuno ha il coraggio di accompagnarmi. Se siete in cerca di un ingaggio sarei interessato ad assumere degli avventuerieri che mi proteggano mentre cerco il forziere. Posso offrire la copertura delle vostre spese e 500 pezzi d'oro presi dal forziere, sempre che lo trovi in tempo. Cosa ne pensate? Ma capisco che ne vogliate parlare fra di voi, quindi mi ritiro per questa sera. Se sarete interessati ci vedremo qui domani mattina. Se non vi interessa, nessun rancore, posso capire che le storie di fantasmi spaventino i più. Già solo l'aver ascoltato la mia storia vi varrà il vitto e l'alloggio per questa notte. Offro io. Quindi signori - e signora" bacia la mano di Artemisia "buona notte."

Blaine scambia due rapide parole con Dotty e poi esce nella notte.

[Menog]

Ahmik Dovah

Ascolto con interesse il discorso dell'uomo quasi da subito,ma non dico nulla per tutto il tempo e nemmeno quando si congeda dico nulla,solo dopo averlo visto andar via dalla locanda inizio a parlare a Fend

Se è vero che sono poveri mi sa che dovremmo pagarci noi il conto...

sospiro un po' mentre mangio ancora un po' e bevo un sorso

Fantasmi,maledizioni,tesori e codardi...una storia decisamente accattivante agli occhi della gente per mantenere alto il proprio nome nobile nonostante l'esser caduti in rovina...non so quanto vorrete dare peso alla sua storia e alla sua promessa di ricompensa,ma sappiate che la possibilità che tutto ciò sia vero e risolvibile è molto remota...quasi come quella di prendere una mosca lanciando una freccia...

bevo un altro sorso

E un fantasma,un anima vendicativa è un nemico che non è facile sconfiggere per dei cacciatori di draghi...

[Zellvan]

Ascolto tutta la storia senza mai scompormi e senza far trasparire nessuna emozione, ogni tanto durante il discorso mangio e bevo qualcosa di quello che ci viene offerto, quanto basta per saziarmi.

Dopo che Lord Blaine si allontana, non posso fare a meno di sentire le parole di Ahmik, e do la mia opinione a tutto il gruppo "Se questa storia sia vera o no, potremo saperlo solo dopo aver controllato. Non darei per scontato che sia falsa, le maledizioni e i non-morti sono cose vere, credetemi..." dicendo questo mi fermo un attimo abbassando lo sguardo, perdendomi nei ricordi per qualche istante "...anche solo la presenza presunta di un fantasma è per me abbastanza per accettare questo incarico, non posso voltare le spalle a codesta questione, i morti devono riposare in pace alla presenza di Kelemvor!" dicendo questo la mia espressione è determinata e dura.

[Menog]

Ahmik Dovah

Sembra che per riposare in pace il fantasma voglia la famiglia morta e che riposi con loro...ucciderete la famiglia per permettere il riposo del fantasma ? Non credo e poprio per questo secondo me sarebbe uno scontro arduo e senza un esito certo,l'anima potrebbe tornare perchè in realtà non è possibile riposare senza che abbia la sua vendetta...

Faccio rispondendo ad Adomorn

Se volete provarci vi seguirò...una parte di me vorrebbe poter dialogare con lei per capire cosa spinga un anima a rimanere qui anzicchè passare il velo e gioire della vita oltre alla morte

[Sly93]

Ascolto la scena con molta tensione, preso dai timori e dalle preoccupazioni che emergono sulla mia faccia. L'apparizione del fantasma, o supposto tale, mi fa corrucciare il viso in un'espressione scettica e incuriosita, più che spaventata.

Nel frattempo, al suo allontanarsi, mi "risveglio" e abbandono la concentrazione che ho impiegato nel seguire il discorso, affascinato e terrorizzato.

Afferro una fetta di pane e la mangio con calma, accompagnandola con qualche pezzo di arrosto, e con un paio di dita di birra, un elemento poco frequente nella mia dieta passata. Gustato qualche boccone, e ascoltati i pareri degli altri, annuendo alle prime frasi di Ahmik, confermo: -Beh... per quanto possa essere una faccenda temibile... io penso dovremmo aiutarlo... almeno vedere cosa possiamo fare per lui no...? Lord Blair mi sembra una brava persona... Non è forse così? A noi non costa nulla... intanto ci guadagneremmo qualcosa! E poi... ha accennato al drago, un drago nero, magari... possiamo chiedere anche a lui di questo drago che cercavamo, dopo avergli dato una mano e averlo convinto a fidarsi di noi...!-

Annuisco anche al discorso di Adomorn: -Non me ne intendo di morti... mi inquietano un po'... ma... la storia mi incuriosisce! E poi, faremmo del bene a quel pover'uomo! Kelemvor sarà contento, e penso lo sarebbe anche Tymora!-

Quindi chiudendo gli occhi, sussurro: -E a riguardo, grazie Tymora di averci condotto sani e salvi in questa tappa del nostro viaggio e di averci offerto un riparo nel nostro peregrinare...!- quindi mi guardo in giro, quasi timoroso che la mia spiritualità abbia messo in imbarazzo gli altri.

E lei, signorina Artemisia...? Cosa ne pensa? Il lord è stato sicuramente molto galante!

[TamamoTan]

Ascolto con interesse alla storia di Lord Blaine, commentando di tanto in tanto ma non interrompendo il suo discorso.

Quando lascia la locanda, lo saluto con un semplice gesto, per poi ritirarmi nei miei pensieri ed ascoltando quelli degli altri, parlando solo quando vengo interpellata. "Come..? Ah, sì, galante come conviene ad un uomo di nobile stirpe." sorrido ai miei compagni "E per quanto riguarda questa storia.. Io sarei propensa ad accompagnarlo e a capirci di più. Supponendo che il suo racconto sia vero, come ha detto Fend, ha nominato un drago nero, che è quello che stavamo cercando.. Inoltre personalmente mi interessa capire se la storia riguardo a quella ragazza fantasma sia vera!"

[Zellvan]

Ascolto le parole di tutti i miei compagni per poi rispondere a Ahmik "Non ci sarà bisogno di arrivare a tanto, se la faccenda si rivelerà vera troveremo un modo. Indagheremo più a fondo sulla questione."

Poi rivolgendomi a Fend e Artemisia "Si, sembra una brava persona, ma non fidiamoci ciecamente e non facciamoci prendere da sentimentalismi, faremo le cose stando attenti a tutto. La questione del drago è secondaria, quando sarà il momento torneremo a ragionarci." detto questo mi fermo per qualche secondo guardando tutti "Allora, credo siamo tutti d'accordo, no? Domattina saremo ancora qui ad aspettare il ritorno di Lord Blaine."

[Sly93]

-Siamo tutti d'accordo, credo...! - esclamo, entusiasta, portando alla bocca una cucchiaiata di arrosto, uno dei migliori (se non dei primi) arrosti mangiati nella mia vita e fatti come si deve.

-Non ricordo, ci han detto che possiamo alloggiare qui...? Dove si trovano eventuali stanze...?- chiedo dubbioso agli altri.

[Ospite]

Finita la cena scoprite che effettivamente la serata e il pernottamento sono offerti da Blaine (che "ha fatto mettere sul suo conto"... dal tono con cui Dotty dice queste parole intuite che teme di non vedere mai questi soldi né il resto dei soldi che le deve Blaine).

Venite alloggiati in quattro delle dieci stanze della locanda. Sono piccole, ma pulite, fornite di stufette e di letti comodi.

Vi addormentate quasi subito, stremati dagli ultimi giorni nelle terre selvagge ma finalmente all'asciutto e al caldo. Almeno per una notte.

La mattina dopo piove ancora - forse ancora più forte che nei giorni prima - ma almeno ora siete ben ristorati.

[Menog]

Ahmik Dovah

Sorrido tra me a capire la situazione tra la locandiera e l'uomo e poi vado a coricarmi dopo un momento per piazzare le mie cose nel mio modo preciso attorno al mio letto

Buonanotte a tutto

faccio per poi addormentarmi a pancia in sù.

Il mattimo mi sveglio con calma prendendo le mie cose nello stesso ordine di appoggio del giorno prima per poi scendere le scale per andar a fare colazione

[Zellvan]

Appena sveglio prego Kelemvor in modo che mi dia la forza per affrontare questa nuova giornata, concentrandomi sulle energie mistiche del mio dio. Dopo mi lavo come posso e indosso subito le mie vesti e la mia armatura, prendo la mia fida spada e il resto della mia attrezzatura e mi dirigo alla sala comune della locanda. Arrivato saluto Dotty se è presente e mi accomodo a un tavolo libero, aspettando che i miei compagni e Lord Blaine si facciano vedere. Nel frattempo ordino qualcosa di semplice per colazione.

Dm:

Spoiler:  

Preparo i seguenti incantesimi per la giornata: Protection from Evil and Good, Bless, Detect Evil and Good.

[Sly93]

@DM:

Spoiler:  

Dubbio: Io devo preparare le spell di livello 1? Non credo, no...?

La nottata passa tranquilla. Non abituato a dormire su un letto, apprezzo sempre l'esperienza e il sorriso compare sul mio volto. Al risveglio, mi sistemo la mia giacchetta di cuoio e le rimanenti protezioni, preparandomi a partire. Porto con me, nella sala comune della locanda, il mio zaino, la spada e l'arco, primo e ultimo appoggiati sulle spalle e la restante alla cintola, nel suo fodero.

Sgomberata la camera, mi avvicino a Adomorn, se lo vedo.

-Buongiorno!- riferisco allegramente.

Quindi mi guardo attorno. Se noto che la mattinata è di nuovo piovosa, commento anche:

- Splendida giornata, nevvero? - e sorrido al leale compagno.