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Muso - Il fantasma di Mistmoor - Topic di Gioco


Ospite

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Inviato

DM

"Va bene, facciamo presto...poi scendiamo di sotto..." sussurra Blaine seguendo Adomorn e Fend, Artemisia chiude la coda illuminando con la torcia.

Entrate tutti nella stanza esplorata dal paladino, notate che, nonostante fosse una camera da letto di una donna, il letto è completamente assente. L’arredamento rimanente è sobrio ma comodo, armadio, scrittoio e tavolo. Le pareti sono ricoperte di mappe stellari e vari oggetti sono sparsi per il tavolo e lo scrittoio, pare la stanza di una maga. Tutto è ricoperto da una spesso strato di polvere, tranne per le orme lasciate precedentemente dal paladino. Per terra, nel mezzo della stanza, giace uno scheletro riposto con cura, l'armadio è ancora aperto e Fend ci si avvicina insieme ad Adomorn.

Tutto sembra tranquillo e Fend comincia a studiare il fondo dell'armadio.

Fend:

Noti in effetti che pare ci sia un doppio fondo, con l'aiuto dei tuoi attrezzi riesci ad accederci facilmente, e aprendolo scopri che contiene un cofanetto di legno.

 


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Inviato

Fend

Incuriosito, mostro il cofanetto agli altri e verifico, subito dopo, che non ci sia nessun meccanismo a molla -o qualsiasi altra sorta di trappola- che scatti aprendolo.

 

Inviato

DM

Fend apre il cofanetto dopo averlo controllato, e lo mostra a tutti. All'interno vi sono diverse ampolle, tre contengono un liquido di colore rossastro, e una di queste ha un colore più acceso rispetto alle altre, altre due, invece, contengono un liquido di colore bluastro piuttosto viscoso, che brilla leggermente. Tra le ampolle giace una catenella, essa è collegata ad un pendente che raffigura due serpenti che mantengono, con la bocca aperta, una gemma blu scuro ben intagliata.

"Sicuramente interessante..." dice Blaine guardando all'interno del cofanetto "...un piccolo tesoro, peccato che non abbiamo modo di capire che cosa contengano queste ampolle..." fa con voce aspra "...deve essere la scorta della maga che un tempo viveva qui..." così dicendo posa lo sguardo sullo scheletro, chiudendo un attimo gli occhi e chinando brevemente il capo "...portiamo il cofanetto con noi, vedremo che farne, adesso non è il momento di fermarsi..."

Inviato

Fend

- La maga, sir Blaine...? - dico, guardando il nobile in maniera truce - Non ci aveva mai parlato di questo... elemento. A cosa vi riferite? -

Inviato

DM

Blaine si gira stranito verso Fend "Ragazzo, ne so quanto te...Il buon Adomorn ne ha parlato prima, e questa pare essere la stanza di una maga...no?" l'uomo si guarda attorno "Magari troveremo ulteriori indizi nella torre, si diceva in famiglia che lì ci fosse un laboratorio...adesso andrei a controllare giù, siamo qui per scoprire cosa sta succedendo e trovare il mio tesoro, non per nasconderci impauriti...o sbaglio?" Blaine sembra alquanto spazientito.

Inviato

Adomorn

Mi pianto davanti a Blaine e dico, risoluto e caustico: Sono voluto tornare in questa stanza per capire se ci fosse stato qualche collegamento con il rumore che abbiamo sentito prima, dato che è stato consequenziale, non certo per codardia. Ora scendiamo. Stava aspettando che qualcuno andasse avanti per lei giusto? Segua me. Dopo averlo fulminato con gli occhi per i suoi modi irrispettosi, lo supero a grandi passi ed esco dalla stanza, dirigendomi verso le scale.

Inviato

Fend

Sospiro, e chiudo il cofanetto trovato, riponendolo nello zaino. Quindi prendo il coltellino con cui gioco di solito, iniziando a girarlo nervosamente tra le dita. Seguo gli altri in coda, aspettando che tutti escano e rivolgendo un galante inchino al passaggio di Artemisia.

Inviato

DM

"Non intendevo questo..." fa Blaine sospirando mentre ti volti a ti allontani, si zittisce e vi segue guardandosi nervosamente intorno.

Artemisia sorride brevemente a Fend per il suo gesto e si avvicina a grandi passi ad Adormorn, attaccandosi a lui per sussurrargli qualcosa all'orecchio.

Adormorn:

Artemisia ti sussurra: "Cerca di controllarti, è pur sempre il Visconte adesso, cerchiamo di trattarlo bene...guardalo, è nervoso e sicuramente sotto pressione"

Vi dirigete alle scale e le scendete facendo attenzione. Vi ritrovate nel grande salone che avete potuto osservare brevemente scendendo le scale.

Questa grande stanza arredata sfarzosamente ha un alto soffitto e una balconata che corre attorno ai muri interni a circa 5 metri dal pavimento (dove eravate voi prima, in pratica). Delle orme conducono in entrambi i sensi verso un corridoio a nord-est e verso le scale lungo il muro sud, da cui siete arrivati (le orme della spedizione precedente di Blaine, come ormai sapete). Un grande ritratto del primo visconte di Mistmoor si trova appeso sopra il camino. Scese le scale, alle vostre spalle a sud, una doppia porta porta probabilmente all'esterno.

I rumori sembravano provenire dall'atrio, dal portone principale (la zona 1 sulla mappa).

Mappa:

https://drive.google.com/file/d/0BwstpeH2ic3adFNxZ282VWhmZUE/view?usp=sharing

 

Inviato

Fend

Mi avvicino alle due serie di impronte. Cerco di non confonderle, ma di esaminarle.

Ho +5 ad Investigation. Riesco a capire se sono state lasciate da Ahmik o da qualcun altro? Sono più di una, quelle che vanno a nord-est? (se non ricordo male, quelle verso le scale sì)

Inviato

DM

Fend:

Esamini le impronte ma ti rendi conto che non posso essere quelle di Ahmik, le impronte seguono il percorso descritto da Blaine, quelle che vanno a nord-est sono quelle che vanno a finire nella sala da pranzo. Però poi vengono confuse dalla vostre, lasciate in precedenza quando siete risaliti dal sotterraneo.

Blaine osserva Fend esaminare le impronte e interviene "Fend, queste sono le impronte che abbiamo lasciato, io e i miei vecchi collaboratori, la prima volta che siamo venuti qui...conoscete la storia..." sussurra l'uomo. 

Adomorn e Artemisia cominciano ad allontanarsi seguendo le orme verso nord, dirigendosi verso l'atrio. "Andiamo Fend..." dice Blaine estraendo lo stocco, "...rimaniamo uniti."

Tutti insieme superate la porticina che porta alle scale da cui siete risaliti, quelle che portano alla sala con il drago impagliato, e proseguite verso l'atrio. Qui notate una nuova serie di piccole impronte bagnate, una scia di gocce d'acqua sparse per il pavimento si dirige alla porta ad ovest, che notate essere socchiusa e da cui filtra una debole luce.

Artemisia risponde al paladino sussurrando "...si...deve essere decisamente da qui..." notate una certa preoccupazione nel suo tono.

Tutti:

Mi riferisco alla porta ad ovest nell'atrio, le doppie porte ad est sapete che portano alla sala da pranzo.

Inviato

Fend

Scettico, seguo Blaine.

Al notare le tracce bagnate e i discorsi tra il guerriero e la sua scudiera, mi metto in guardia ed estraggo la mia spada corta, lasciando perdere il coltello con cui giochicchiavo. Sussurro al nobile: - State... uff... dietro di me, e state calmo. Se c'è da combattere, davanti a noi, potrete buttarvi nella mischia dopo che avremo accertato che la situazione volga a nostro favore... -

Borbotto a bassa voce : - Per l'onore e la gloria del casato... hmpf. -

Inviato

DM

Adomorn, Artemisia:

Adomorn apre la porta, che cigola, ed entra insieme ad Artemisia. Questa stanza doveva essere adibita ad alloggi comuni, ci sono diversi letti a castello, bauli, sedie e un tavolo. Al centro della stanza, seduta su una sedia, c'è una piccola figura ammantata che si riscalda vicino a un fuoco accesso con la legna di un baule, tiene qualcosa in mano e sembra stia mangiando, appena entrate si volta verso di voi, sembra una gnoma e vi guarda con aria interrogativa.

Fend, Blaine:

Rimanete fuori nell'atrio, mentre il paladino e la chierica avanzano aprendo la porta cigolante, Blaine si guarda attorno e si va a posizionare a ridosso del muro vicino alla porta.

Inviato

Gnoma

Mi volto e scatto in piedi spostandomi rapidamente di lato per porre il baule infuocato tra me e i nuovi arrivati.

Poi inizio a parlare senza velocemente, senza attendere che mi venga risposto: 

Chi siete? Siete i proprietari? Perdonate l'intrusione, non immaginavo che l'edificio fosse abitato. La tempesta mi ha colto all'improvviso ed ho cercato un riparo. Mi spiace per il baule, credevo fosse vecchia mobilia abbandonata.

dm

Osservo le due figure con attenzione a per valutare di chi si tratta (inquilini della casa, avventurieri, non morti o altro)

Non eseguo alcuna azione ma mi tengo pronta a lanciare SONNO  se i due individui effettuano qualunque azione aggressiva nei miei confronti.

 

Ritratto di Mirtilla

Mmirtilla.thumb.jpg.51f4fca05a39e04053f0

Inviato

Fend

A tutti - OFF GAME (chiacchiere stupide):

Non ricordo un personaggio di Emidel, nelle avventure PBF giocate assieme, che non fosse donna e con i capelli rossi. Mi stupirei a sapere che la moglie/fidanzata di Emidel non sia rossa. XP

Rimango in attesa dietro lo stipite, facendo cenno a sir Blaine di rimanere fermo.

Al DM:

Se posso, tento di nascondermi per non farmi vedere dalla gnoma.

Inviato

Adomorn

Entro lentamente nella stanza, mantenendo sempre la guardia con la spada. Non mi scompongo alla vista della gnoma e cerco di non allarmarla con movimenti bruschi, ma faccio attenzione a qualsiasi sua eventuale mossa. Con voce sicura dico - Siamo la guardia del proprietario. Il tuo nome, viandante? Come mai ti sei rifugiata proprio in questo maniero?Se non farai nulla di male, non dovrai temere nulla da noi. Il mio nome è Adomorn.

@ dm 

testo con insight per capire le intenzioni della gnoma. insight +4

Inviato

DM

Artemisia sorride alla gnoma dicendo "Come dice il buon Adomorn, siamo qui per conto del visconte di Mistmoor...il mio nome è Artemisia Bloodhair."

La giovane donna fa un piccolo inchino. 

Gnoma:

I due decisamente non sono non-morti. Non sembrano avere intenzioni ostili, e la ragazza umana sembra avere modi gentili, decisamente nobiliari.

Dalle loro spalle, oltre la porta aperta, senti un rumore, uno scricchiolio del legno.

Fend:

Rimani completamente immobile al fianco dello stipite, ascoltando il discorso. Ma Blaine purtroppo fa rumore appoggiandosi al legno marcio della porta. 

 Adomorn:

La gnoma non sembra avere intenzioni ostili, ma è comunque sulla difensiva.

Inviato

Fend

A spada ancora sguainata, la porto dietro le spalle con una mano e faccio un passo nella stanza. La posa è chiaramente innaturale, ma fa intendere che sono armato anche io.

Al DM:

Se la gnoma avesse cattive intenzioni, repentinamente, cerco di scoraggiare qualsiasi suo movimento, intimidendola con uno scatto repentino della mia arma nella sua direzione.

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