Leohand Gil-Estel Inviata 30 Novembre 2014 Segnala Inviata 30 Novembre 2014 Se un mago decide di diventare un lich, il suo famiglio che fine fa? semplicemente se ne va o rimane comunque legato al possessore?
shalafi Inviato 30 Novembre 2014 Segnala Inviato 30 Novembre 2014 visto che il lich mantiene tutte le qualità speciali e i privilegi di classe che aveva in vita, non vedo quale possa essere il problema. al limite per questioni di flavour si potrebbe concedere di cambiare il proprio famiglio con uno più "in tono" col personaggio. (se prima si aveva un falco, forse si potrebbe volere un pipistrello...e via dicendo)
Larin Inviato 30 Novembre 2014 Segnala Inviato 30 Novembre 2014 Perché dovrebbe andarsene? Penso derivi dal fatto che sia necessario morire per diventare lich (o questa è l'interpretazione più semplice del diventare non-morto), e quando un incantatore muore il famiglio diventa un comune animale. Spoiler: Animale che, magari, si smangiucchia anche qualche pezzettone del suo ex-padrone
Leohand Gil-Estel Inviato 1 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 1 Dicembre 2014 Come detto da Larin ero perplesso perché per diventare lich si deve a tutti gli effetti morire... e non so neanche se è il caso di applicare la perdita exp derivante dalla morte del famiglio. Il manuale non dice molto.. neanche il liber mortis ha saputo rispondere
Larin Inviato 1 Dicembre 2014 Segnala Inviato 1 Dicembre 2014 Come detto da Larin ero perplesso perché per diventare lich si deve a tutti gli effetti morire... e non so neanche se è il caso di applicare la perdita exp derivante dalla morte del famiglio. Il manuale non dice molto.. neanche il liber mortis ha saputo rispondere Il rituale di lichosità è talmente vago che tenderei a dire: se una cosa non è indicata, non si verifica. Nel caso del vampiro o della progenie vampirica, ad esempio, viene specificato che l'umanoide debba essere ucciso dal vampiro genitore. Chissà, magari il rituale del lich non fa morire l'incantatore, ma permea lentamente il corpo e l'anima dell'incantatore con l'oscura energia negativa della non-morte, che progressivamente si sostituisce all'energia vitale delle creature viventi e, pertanto, non si ha mai la morte del caster
Leohand Gil-Estel Inviato 2 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 2 Dicembre 2014 Il rituale di lichosità è talmente vago che tenderei a dire: se una cosa non è indicata, non si verifica. Nel caso del vampiro o della progenie vampirica, ad esempio, viene specificato che l'umanoide debba essere ucciso dal vampiro genitore. Chissà, magari il rituale del lich non fa morire l'incantatore, ma permea lentamente il corpo e l'anima dell'incantatore con l'oscura energia negativa della non-morte, che progressivamente si sostituisce all'energia vitale delle creature viventi e, pertanto, non si ha mai la morte del caster Si, sembra la piu' plausibile come spiegazione.. in effetti nel caso dell'archetipo vampiro è specificato che il famiglio se ne va e si ha diritto a rievocarne uno fra pipistrello e topo.. anche se la cosa mi lascia un pò perplesso.. sinceramente non ce lo vedo un lich con un gatto. magari sarebbe interessante proporre un'archetipo anche per i famigli, che non ne cambi tanto gli attributi quanto le funzioni.. che lo renda non morto come il padrone e lo renda scacciabile (per esempio se un mago ha il talento famiglio migliorato i famigli presi con quel talento diventano problematici, e scacciarli può essere cosa buona e giusta)
Larin Inviato 2 Dicembre 2014 Segnala Inviato 2 Dicembre 2014 sinceramente non ce lo vedo un lich con un gatto. Allora non hai mai sentito parlare di Kel'Thuzad e del suo fido Mr. Bigglesworth!
Drimos Inviato 2 Dicembre 2014 Segnala Inviato 2 Dicembre 2014 Su un dragon magazine c'è un talento che cambia il tipo del famiglio in Non Morto, anche se credo proprio fosse 3.0.
sani100 Inviato 2 Dicembre 2014 Segnala Inviato 2 Dicembre 2014 Non c'è il talento "famiglio ricucito" mi pare sul liber mortis? Nello stesso manuale dove presentano la ciste necrotica. Se non sbaglio fa diventare il famiglio un non morto
Leohand Gil-Estel Inviato 3 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Non c'è il talento "famiglio ricucito" mi pare sul liber mortis? Nello stesso manuale dove presentano la ciste necrotica. Se non sbaglio fa diventare il famiglio un non morto Si, ma il mio discorso era un altro.. Se il mio mago con famiglio migliorato o ,se proprio si vuol considerare il caso critico, con famiglio draconico diventa lich, quindi non morto e scacciabile, il mio famiglio non diventa non morto e quindi non scacciabile. Ora, essendo i lich immortali e con loro anche i loro famigli, potenzialmente un mago con il talento famiglio draconico può avere anche un drago anziano al suo seguito, che non essendo non morto non può essere scacciato, o distrutto. Non sarebbe "giusto" che anche il famiglio diventasse non morto? Ve lo immaginate un lich mago (data l'immortalità che casta incantesimi di 9)e un drago che vi inseguono?
Leohand Gil-Estel Inviato 3 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Si, esistono talenti, ma non credo che mi verrebbe mai in mente di rendere il mio famiglio non morto di mia iniziativa, è vero che ne deriverebbero tutti i vantaggi, ma è anche vero che sarebbe come buttare un talento in pratica, sicuramente per un mago ci sono talenti più profiqui (miser with magic, tanto per citarne uno)
data81 Inviato 3 Dicembre 2014 Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Mi hai appena dato un'idea bellissima...uno stregone linch con famiglio un grande dragone rosso....Bwahahahaha!
Leohand Gil-Estel Inviato 3 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Mi hai appena dato un'idea bellissima...uno stregone linch con famiglio un grande dragone rosso....Bwahahahaha! Beh in effetti.. anche se si addice di più qualcosa con cono di freddo, sempre CM ovviamente ahahahaah
data81 Inviato 3 Dicembre 2014 Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Forse sì...ma i dragoni bianchi li ho sempre trovati un po' tonti...magari un dragone d'argento con l'archetipo creatura corrotta (si chiama così, mi pare...quello delle Fosche Tenebre)?
Leohand Gil-Estel Inviato 3 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Potrebbe essere un'idea interessante, ma qui ti ripropongo la mia domanda iniziale. Il tuo stregone lich, in quanto non morto, può essere scacciato da paladini, chierici e affini. Il tuo drago no. Non sarebbe cosa buona e giusta rendere anche la bestiolina scacciabile?
ithilden Inviato 3 Dicembre 2014 Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Si, ma il mio discorso era un altro.. Se il mio mago con famiglio migliorato o ,se proprio si vuol considerare il caso critico, con famiglio draconico diventa lich, quindi non morto e scacciabile, il mio famiglio non diventa non morto e quindi non scacciabile. Ora, essendo i lich immortali e con loro anche i loro famigli, potenzialmente un mago con il talento famiglio draconico può avere anche un drago anziano al suo seguito, che non essendo non morto non può essere scacciato, o distrutto. Non sarebbe "giusto" che anche il famiglio diventasse non morto? Ve lo immaginate un lich mago (data l'immortalità che casta incantesimi di 9)e un drago che vi inseguono? Chiaramente tutto questo non è possibile! Il mago può vivere quanto gli pare, ma se il drago (che è cucciolo quando si prende il talento) diventa molto giovane, semplicemente smette di essere il suo famiglio e se ne va! Far diventare il famiglio un non morto presenta molti più vantaggi che svantaggi, quindi sicuramente sarebbe meglio averlo non morto che normale. Capisco anche che per flavour sia preferibile, e se sei tu il master, imho, puoi darglielo tranquillamente, non credo faccia questa gran differenza!
primate Inviato 3 Dicembre 2014 Segnala Inviato 3 Dicembre 2014 Si, ma il mio discorso era un altro.. Se il mio mago con famiglio migliorato o ,se proprio si vuol considerare il caso critico, con famiglio draconico diventa lich, quindi non morto e scacciabile, il mio famiglio non diventa non morto e quindi non scacciabile. Ora, essendo i lich immortali e con loro anche i loro famigli, potenzialmente un mago con il talento famiglio draconico può avere anche un drago anziano al suo seguito, che non essendo non morto non può essere scacciato, o distrutto. Non sarebbe "giusto" che anche il famiglio diventasse non morto? Ve lo immaginate un lich mago (data l'immortalità che casta incantesimi di 9)e un drago che vi inseguono? Come dicono sopra sbagli il presupposto. Il famiglio non cresce. Se lo fa (come il drago) a 3 anni se ne va. C'è scritto sullo stesso talento.
Leohand Gil-Estel Inviato 4 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 4 Dicembre 2014 Perfetto.. peccato, sarebbe stata interessante l'idea
primate Inviato 4 Dicembre 2014 Segnala Inviato 4 Dicembre 2014 Più che interessante sarebbe stata pp al cubo. Sarebbe bastato un elfo per avere gli stessi effetti. Non serve diventare non morti.
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