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Inviato

Malfurion

Avete ragione. Meglio riposarci ora che ne abbiamo la possibilità e la situazione sembra essersi calmata.

Appoggio la sacca a terra e comincio a preparare l'impasto di erbe per lenire le ferite dei miei compagni.

@DM-Off

Spoiler:  
Ho aperto la scheda del mio pg e ho visto che il mio livello ė stato modificato a 3, però io mi ricotdavo di essere solo al lv 2. Nel caso abbia livellato quand'ė successo?

Inviato

Allora uomini valorosi? Ci diamo al saccheggio? HAHAHA Non siete soddisfatti di aver recuperato l'UTERO DELLA DEA in cambio di un paio di bende? Ora si che mi piacete! Riposatevi e poi andiamo... E se vi piacciono gli affari, ci sarebbe da ritrovare una donzella qui nei dintorni, la figlia del fabbro, nella Valle di Crimmon mi sembra o qualcosa del genere...

Inviato

Lannet

Io direi di fare una pausa breve, nonno Toshka diceva sempre:" ci si riposa sempre a stomaco pieno!" e poi giù ho visto qualcosa di particolare sotto al sarcofago del mago e non vorrei che Vortigern la sotto inizi a sficcanasare!

Inviato

@ Tutti

Spoiler:  
Qualcuno controlla i cadaveri disseminati ovunque? Considerate che sono le h10, avete tutta la giornata a disposizione.

Grundar sicuramente si fionderá nella stanzetta retrostante l'altare per mettere mani al forziere (confermamelo nel caso, Findagol, così ti aggiorno la scheda e l'Ingombro), Malfurion preparerá i medicamenti naturali da applicare ai feriti, Corian ha da leggere parecchia roba (eh eh eh), ecc. ecc. In generale limitate le azioni al minimo per recuperare le energie, visto che non dormite da 24h.

Inviato

Malfurion

Preparo degli impacchi curativi di fiori essiccati di Arnica Montana da applicare sulle ferite dei miei compagni.

Comincio da Corian...dopo aver eseguito quel pericoloso rito nel laboratorio non ha avuto occasione di riposare un po'... Mi avvicino e chiedo a bassa voce:come ti senti ora? Ė meglio che riposi il più possibile, per cui ho deciso di iniziare a curare te...e quel coso che ė uscito dal calderone...ehm cosa pensi di fare con lui?

Dopo aver applicato il rimedio sulle sue ferite passo agli altri.

Inviato

Corian, hai lasciato il tuo acerrimo nemico Vortigern da solo la sotto? Con un laboratorio alchemico perfettamente funzionante a sua disposizione? MA SIETE UNA BANDA DI BUFFONI O COSA? Meglio andare subito la sotto a finire il lavoro come si deve no? Io vado a controllare il forziere, non si sa mai... Ah, ci vuole un arma magica per uccidere Vortigern se non lo sapete, ha una specie di magico scudo invisibile intorno al suo corpo... Osservo soddisfatto la reazione degli uomini alla mia rivelazione e mi allontano soddisfatto Non lo sapevate eh?

Inviato

Malfurion

Grundar, non mi preoccuperei molto di Vortigen. Non so cosa gli sia successo, ma non era più in lui. Era terrorizzato, balbettava e la sua espressione era come persa nel vuoto. Ormai non può nuocere nemmeno ad una mosca, altrimenti perchė non attaccarci quando eravamo là sotto; in fondo non si ė fatto problemi a combattere contro buona parte di noi quando ancora eravamo in viaggio per Fairhill.

Off topic:

Spoiler:  
Siamo stati attaccati da Vortigen, per la prima volta, mentre eravamo in viaggio per Bard's Gate o Fairhill?
Inviato

@ Grundar

Spoiler:  
Entri nella piccola stanza dietro l`altare della cappella: alla tua destra trovi un piccolo leggio mentre a sinistra un letto disfatto. Cercando sotto il letto (come da indicazioni di Corian) trovi un forziere di medie dimensioni: lo trascini fuori, lo apri e in esso scopri diverse monete d`oro e svariate centinaia se non migliaia di monete d`argento. Incapace di stimarne la quantita` cosi`, su due piedi, decidi di richiuderlo e caricartelo in spalla dopo aver recuperato dai vari cadaveri sparsi un po` ovunque cinghie e coregge in cuoio per fissare il forziere superiormente al tuo zaino. Stimi un peso complessivo di 40 kg che, per il momento, puoi sopportare anche se dovrai procedere a passo lento.

GDR OFF:

Dimmi se va bene, cosi`, Findagol, o se vuoi lasciare il forziere li` e tornare a riprenderlo piu` tardi. Sicuramente non potrai calarti nella cripta cosi` carico ma gestisci tu la cosa cosi` come anche se vuoi tornare dai tuoi compagni col forziere carico in spalla o meno.

@ Malfurion (per tutti)

Accendi un piccolo fuoco sul quale metti a bollire, nella tua pentola in ferro, acqua della borraccia e prepari decotti e impiastri elaborati con le tue radici e foglie essiccate medicinali (TS su Curare piu` bonus: 5, 4, 7, 10).

Corian, Hak, Kain: +2 p.f. a testa

Grundar: +1 p.f.

Hai terminato i fiori essiccati di Arnica montana e sul nano realizzi un impacco di foglie di aloe vera.

@ Corian

Spoiler:  
Ti rendi presto conto che hai davanti giorni di intenso studio! Il libro di Eralion e` colmo di incantesimi da identificare e studiare: ne conti almeno 18 che per te sono accessibili perche` ne afferri il senso pur dovendone penetrare le chiavi di decodifica. Gli altri 10, invece, sono al di fuori della tua portata attuale: dovrai studiare e approfondire le tue conoscenze arcane per carpirne le complesse equazioni magiche.

GDR OFF

Spoiler:  
Per poter leggere gli incantesimi del libro di un altro mago devi prima castare un Read Magic e poi procedere alla lettura e trascrizione sul tuo libro, cercando di superare il check di 75% per ciascuno di essi. Ricopiare un incantesimo di 1mo livello richiede un`ora di studio (dopo il Read Magic!), un incantesimo di 2ndo 2 ore e cosi` via. Ovvio che, dopo il Read Magic, dovessi notare che vi sono incantesimi a te gia` noti non hai bisogno di trascriverli: al massimo ne strappi la pagina e la potrai usare a mo' di pergamena per il lancio istantaneo al bisogno (o provare a venderlo o scambiarlo presso la piu` vicina gilda).

Ad occhio e croce, lanciando il Read Magic per trascrivere gli incantesimi di 1mo e 2ndo livello contenuti nel libro del negromante, ti occorreranno almeno 30 ore di studio, pause e sonno esclusi.

Oltre al libro degli incantesimi di Eralion hai anche da controllare:

1) il libro ritrovato sul leggio della stanza alle spalle dell`altare (era del chierico mezzorco?), scritto in una lingua a te sconosciuta: presumendo che sia stato scritto in goblinoide, gli unici del gruppo a poterlo comprendere sono Grundar il nano, Kain il guerriero e Hak il monaco;

2) il diario di Eralion, quest'ultimo fortunatamente scritto in Comune!

Diciamo che per la giornata di oggi puoi solo leggerti il diario di Eralion e/o farti aiutare a decifrare il libro del chierico mezzorco. A sera, se lo desideri, potrai memorizzare il Read Magic per castarlo il giorno successivo e iniziare la lenta e laboriosa trascrizione degli incantesimi.

Inviato

Corian si siede a gambe incrociate di fianco al fuoco, e accarezza l'homunculus mentre Malfurion gli ricuce le ferite lasciate dalle unghie degli orchi.

Mi sento... Svuotato. Ma bene. Questo essere è carne del mio sangue, è più di un famiglio. Sarà un valido aiuto. Ho qui con me il tomo immondo che usavano per profanare il tempio, qualcuno vuole provare a decifrarlo? Io devo capire cos'è successo là sotto prima di tornarci.

Tira fuori il diario di Eralion e comincia a leggerlo voracemente.

Rivelami i tuoi segreti...

Inviato

Lannet

Dopo la nottata "adrenalinica"con la calma arriva anche la stanchezza,Bahw!sbadiglio rumorosamente,allora io mi stendo un attimo, se avete bisogno svegliatemi senza remore quindi sfrutto la pausa stendendomi nella penombra e in breve tempo entro nel mondo dei sogni.

Inviato

Hak

Dopo essermi fatto impacchettare da Malfurion seguo l'esempio di Lannet. Mi sa che hai ragione, caro il mio mezz'uomo! Dormire ci aiuterà molto piú che farci ricucire ogni volta. Corian se tu vuoi il penultimo turno io prendo l'ultimo che è passato parecchio tempo dall'ultima volta che mi sono allenato di prima mattina all'alba. Quindi mi trovo un posto abbastanza confortevole (per quanto lo possa essere una cappella ) e inizio un lungo sonno.

Inviato

Hak

Durante il mio sonno la mia coscienza fluttua attraverso il mondo empirico, facendomi rivivere momenti di vita passata. Per i Nove Chakra, è passata una eternità da allora: come ero scalmanato a quei tempi sempre a cercare un pretesto per far rissa. Se non mi fossi scontrato quel giorno con Lasha forse mi avrebbero cacciato dal monastero... a questi ricordi si mescolano eventi recenti che mi accompagna roteando come una giostra fino al mio risveglio

Inviato

Corian annuisce a Malfurion e gli passa il grosso tomo insanguinato. Poi, tra una pagina e l'altra del diario del mago pazzo, si addormenta.

Nel frattempo il fedele homunculus resta vigile....

Inviato

Malfurion

Una volta che i miei compagni sono sui loro giacigli. Mi siedo al fuoco e comincio a sfogliare il pesante tomo di Eralion. Ė scritto in goblinesco, fortunatamente lo conosco. Inizio a leggere tenendo però i sensi all'erta per scorgere eventuali minacce che si nascondono nell'ombra.

Inviato

Anelli L. (domiciliare) h10:30, via Caracciolo n. 11 - Valenzano (080/5278754)@ Malfurion

Spoiler:  
Passi la giornata leggendo il libro trovato nel piccolo studio dietro l'altare della cappella (il libro non è di Eralion ma del chierico mezzorco del Caos che avete affrontato e messo in fuga).

Il testo è scritto in goblinoide: è la bibbia del Caos incarnato, come scopri ben presto dalle iconografie e immagini oscene ivi rappresentate. Il testo parla solo ed esclusivamente di Orcus, il Principe Demoni, Signore dei Non-Morti: egli che risiede nella sua enorme fortezza, il Palazzo d'Ossa, nel 333mo Strato dell'Abisso e che, dal suo Trono di Pietra Insanguinata, cospira continuamente per ribaltare i troni di potere degli altri Signori dell'Abisso (principalmente Demogorgon e Graz'zt). Si narra che, con le sue vaste armate di non-morti, Orcus sia riuscito a conquistare diversi Piani Materiali (e qui sudi freddo al solo pensiero...). Ed è proprio sul Piano Materiale che Orcus confida nella sua più grande risorsa: il culto.

Orchi, mezzorchi, ogre e giganti sono i suoi più fedeli servitori ma nelle sue fila annovera anche una moltitudine di umani degenerati e dagli oscuri intenti. I templi dedicati al suo culto sono ben nascosti e i suoi seguaci fondano società segrete che commettono atrocità e istigano guerre devastanti in suo nome. Orcus richiede esclusivamente sacrifici umani, nei quali gli elementi più usati sono proprio il sangue e i teschi. I non-morti intelligenti (vampiri, liches) raramente lo servono volontariamente a meno di essere costretti da patti oscuri o forzati con la magia (gdr off: pensi subito a Eralion, trasformato con l'inganno in un lich-ombra dal chierico mezzorco proprietario di questoi libro...). Seguono anche elenchi e nomi dei suoi servitori non-morti maggiori, la descrizione delle varie città dispiegate nell'Abisso e alui dedicate, i metodi di tortura più crudeli e spregevoli per la dignità umana... E' con i pensieri più cupi e precoccupati che richiudi il libro e decidi di metterlo da parte per continuare a consultarlo in altro momento: hai parecchio su cui riflettere e soprattutto devi capire cosa stanno tramando i seguaci di questo potente e crudele dio ai danni della tua regione (e non solo...).

Immagine di Orcus, come rappresentato nel libro:

https://drive.google.com/file/d/0B2X789hlmSX0X1QxZHZfMWFFR0E/view?usp=sharing

L'autore del testo lo descrive come un gonfio demone alto 4.5 metri la cui pelle è solcata da muscoli imponenti e carne rigonfia. La testa è quella di un ariete con fauci enormi piene di zanne e le gambe caprine e ricoperte di una folta pelliccia che terminano con enormi zoccoli. Una lunga coda uncinata termina il ritratto di questo demone archetipico.

@ Corian

Spoiler:  
Inizi la lettura del diario di Eralion. Note tecniche a parte, apprendi della sua conoscenza avvenuta con Feriblan a Reme (la città dove hai ingaggiato il tuo gruppo di mercenari), del viaggio accademico fatto in gioventù a Bard's Gate per commissionare la creazione di un bastone magico ad opera di Velior (un famoso artigiano elfico). Trovi molti riferimenti a Thyr, il suo dio. Si parla della sua venuta a Fairhill, dove si stabilì e conobbe l'amore della sua vita, Gethrame, descritta come una sacerdotessa di una divinità non specificata. Nel dolore, Eralion racconta di come Shandrill (la sacerdotessa di Freya) cacciò Gethrame da Fairhill dopo averla accecata con una maledizione e della rabbia del mago per l'ingiustizia del Fato e contro il suo dio Thyr per non aver evitato che ciò accadesse.

Il diario narra di come questo avvenimento spinse Eralion ad andare via da Fairhill e a costruire la roccaforte nel bosco. Nelle righe intuisci di come il suo cuore progressivamente si sia voltato all'oscurità man mano che i riferimenti a Thyr si facevano via via meno zelanti.

Quindi il tono della scrittura si fa di colpo euforico quando Eralion scrive di aver ritrovato Gethrame in una caverna a nord-ovest dalla sua torre. Su richiesta della sua ritrovata amata, Eralion fabbricò un bastone in grado di concederle grandi poteri di visione a dispetto della cecità infertale da Shandrill (i dettagli della creazione dell'artefatto non sono noti ma scrive che avrebbe avuto "conseguenze" per lui).

Qualcosa deve essere andato storto in seguito perchè Eralion parla di una sorta di sortilegio o calunnia che lo costrinse ad abbandonare Gethrame, non potendo più ascoltare le sue farneticazioni o vedere ciò che era diventata. La frase di chiusura è "La abbandono al suo destino".

Il resto del diario è fatto di note superficiali, che non dettagliano il piano del mago di accedere al dominio dei lich tranne una frase criptica dove scrive "di voler raggiungere un più grande potere".

Richiudi il diario con l'impressione di aver letto non solo la cronaca della vita di Eralion ma anche della sua lenta discesa nell'oscurità del Male...

@ Tutti

Vi riposate per tutta la giornata e, così facendo, riguadagnate 1 p.f. a testa. Con la notte i piagnistei di Vortigern cessano.

Inviato

@ Malfurion

Spoiler:  
Passi la giornata leggendo il libro trovato nel piccolo studio dietro l'altare della cappella (il libro non è di Eralion ma del chierico mezzorco del Caos che avete affrontato e messo in fuga).

Il testo è scritto in goblinoide: è la bibbia del Caos incarnato, come scopri ben presto dalle iconografie e immagini oscene ivi rappresentate. Il testo parla solo ed esclusivamente di Orcus, il Principe Demoni, Signore dei Non-Morti: egli che risiede nella sua enorme fortezza, il Palazzo d'Ossa, nel 333mo Strato dell'Abisso e che, dal suo Trono di Pietra Insanguinata, cospira continuamente per ribaltare i troni di potere degli altri Signori dell'Abisso (principalmente Demogorgon e Graz'zt). Si narra che, con le sue vaste armate di non-morti, Orcus sia riuscito a conquistare diversi Piani Materiali (e qui sudi freddo al solo pensiero...). Ed è proprio sul Piano Materiale che Orcus confida nella sua più grande risorsa: il culto.

Orchi, mezzorchi, ogre e giganti sono i suoi più fedeli servitori ma nelle sue fila annovera anche una moltitudine di umani degenerati e dagli oscuri intenti. I templi dedicati al suo culto sono ben nascosti e i suoi seguaci fondano società segrete che commettono atrocità e istigano guerre devastanti in suo nome. Orcus richiede esclusivamente sacrifici umani, nei quali gli elementi più usati sono proprio il sangue e i teschi. I non-morti intelligenti (vampiri, liches) raramente lo servono volontariamente a meno di essere costretti da patti oscuri o forzati con la magia (gdr off: pensi subito a Eralion, trasformato con l'inganno in un lich-ombra dal chierico mezzorco proprietario di questoi libro...). Seguono anche elenchi e nomi dei suoi servitori non-morti maggiori, la descrizione delle varie città dispiegate nell'Abisso e alui dedicate, i metodi di tortura più crudeli e spregevoli per la dignità umana... E' con i pensieri più cupi e precoccupati che richiudi il libro e decidi di metterlo da parte per continuare a consultarlo in altro momento: hai parecchio su cui riflettere e soprattutto devi capire cosa stanno tramando i seguaci di questo potente e crudele dio ai danni della tua regione (e non solo...).

Immagine di Orcus, come rappresentato nel libro:

https://drive.google.com/file/d/0B2X789hlmSX0X1QxZHZfMWFFR0E/view?usp=sharing

L'autore del testo lo descrive come un gonfio demone alto 4.5 metri la cui pelle è solcata da muscoli imponenti e carne rigonfia. La testa è quella di un ariete con fauci enormi piene di zanne e le gambe caprine e ricoperte di una folta pelliccia che terminano con enormi zoccoli. Una lunga coda uncinata termina il ritratto di questo demone archetipico.

@ Corian

Spoiler:  
Inizi la lettura del diario di Eralion. Note tecniche a parte, apprendi della sua conoscenza avvenuta con Feriblan a Reme (la città dove hai ingaggiato il tuo gruppo di mercenari), del viaggio accademico fatto in gioventù a Bard's Gate per commissionare la creazione di un bastone magico ad opera di Velior (un famoso artigiano elfico). Trovi molti riferimenti a Thyr, il suo dio. Si parla della sua venuta a Fairhill, dove si stabilì e conobbe l'amore della sua vita, Gethrame, descritta come una sacerdotessa di una divinità non specificata. Nel dolore, Eralion racconta di come Shandrill (la sacerdotessa di Freya) cacciò Gethrame da Fairhill dopo averla accecata con una maledizione e della rabbia del mago per l'ingiustizia del Fato e contro il suo dio Thyr per non aver evitato che ciò accadesse.

Il diario narra di come questo avvenimento spinse Eralion ad andare via da Fairhill e a costruire la roccaforte nel bosco. Nelle righe intuisci di come il suo cuore progressivamente si sia voltato all'oscurità man mano che i riferimenti a Thyr si facevano via via meno zelanti.

Quindi il tono della scrittura si fa di colpo euforico quando Eralion scrive di aver ritrovato Gethrame in una caverna a nord-ovest dalla sua torre. Su richiesta della sua ritrovata amata, Eralion fabbricò un bastone in grado di concederle grandi poteri di visione a dispetto della cecità infertale da Shandrill (i dettagli della creazione dell'artefatto non sono noti ma scrive che avrebbe avuto "conseguenze" per lui).

Qualcosa deve essere andato storto in seguito perchè Eralion parla di una sorta di sortilegio o calunnia che lo costrinse ad abbandonare Gethrame, non potendo più ascoltare le sue farneticazioni o vedere ciò che era diventata. La frase di chiusura è "La abbandono al suo destino".

Il resto del diario è fatto di note superficiali, che non dettagliano il piano del mago di accedere al dominio dei lich tranne una frase criptica dove scrive "di voler raggiungere un più grande potere".

Richiudi il diario con l'impressione di aver letto non solo la cronaca della vita di Eralion ma anche della sua lenta discesa nell'oscurità del Male... Ti addormenti dopo esserti sincerato del respiro rilassato del tuo famiglio, adagiato sul tuo petto sotto la tunica.

@ Tutti

Vi riposate per tutta la giornata e, così facendo, riguadagnate 1 p.f. a testa. Con la notte i piagnistei di Vortigern cessano.

La notte scorre tranquilla e i risvegliate alle luci dell'alba piú riposati.

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