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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen


AndreaP

Messaggio consigliato

Mia

Siamo tutti d accordo. Bene. Andiamo. Io e Sylia raccontiamo la storia che io sono la sua Mentore e voi tre la vostra..desteremo meno sospetti..una volta dentro ovviamente andiamo tutti insieme e l idea di Sylia é giusta mentre io e lei frughiamo voi ci coprite le spalle.

un po d azione fa bene allo spirito

 

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

La Town Hall era un edificio di notevoli dimensioni con molti pilastri e guglie. Dominava Dreieckeplatz contrapponendosi al Tempio di Sigmar per dimensioni

Affianco alla porta due Watchmen pigramente presidiavano l’ingresso nel tiepido pomeriggio primaverile. 
Saliti alcuni gradini si accedeva ad un’ampia sala dove troneggiava la statua di Bogenauer, patrono della città rappresentato come mercante-barcaiolo. Il pavimento era in pietra nobile e le pareti in marmo rosso: in molti punti vi era il blasone della città.
Alcune porte costeggiavano la stanza come una grossa scala che salive sul lato opposto all’ingresso

A lato della statua dietro ad una grossa scrivania vi era un commesso intento a scrivere: all’avvicinarsi dei nuovi venuti alzò lo sguardo per osservarli.

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Jacob

Mi sistemo il berretto ed il vestito alla meglio con un po' di malcelata teatralita' prima di entrare.

Bene, adesso vediamo di divertirci...

Mi avvicino alla scrivania e appena incrocio lo sguardo del commesso faccio un piccolo inchino.

Buongiorno buon uomo. Io e alcuni miei compagni qui siamo stati incaricati dal Capitano Smithhofen di recuperare un goblin deforme che ha sollevato qualche problema di ordine pubblico. Nella cerca, fortunatamente fruttuosa, abbiamo trovato alcune cose poco chiare nelle fogne e vorremmo controllare delle cose. E' possibile controllare il registro dove sono segnati le i proprietari degli edifici? E mi raccomando, il Capitano chiede discrezione...

AdG

Qualunque abilita' social possibile la uso e ovviamente anche un bel punto fortuna...

Modificato da OcramGandish
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Gudrod

 

Sicuramente la struttura e l'opulenza dell'edificio colpì il nordico, forse non in positivo. Tuttavia in quella situazione era quasi del tutto un comprimario, passivo. E passivamente si comportò andando a mettersi dove era stato stabilito durante i piani. D'altronde poteva fare ben poco per aiutarli. Quel pensiero però lo rattristò un po', voleva imparare a leggere e scrivere.

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Mia

sottovoce dico a Sylia Vediamo come va Jacob..se ci fanno entrare tutti..bene. Altrimenti agiremo col piano della mentore. Intanto -prendo a parlare normale in modo che il tizio dietro la scivania senta alcune parole ma non il discorso- mia cara iniziata..questa é la statua di Bogenauer....*#*€* mercante....*@*@*@ barcaiolo...@€*€*...patrono della città..@*@*@.

poi mi metto dietro i tre..come se fossi in fila in attesa del nostro turno. Era una scelta strategica. Avesse accettato anche solo in parte la storia di Jacob ci saremmo accodati a loro come Mentore e Allieva che aiutano i tre soldati di Smithofen...altrimenti avremmo seguito la nostra strada sole con loro a "coprirci" ..

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Marktag 27 Jahrring 2512 i.c. - Pomeriggio [Nuvoloso]

@Luthor 

La Grande Cattedrale di Sigmar, con la sua forma ottagonale a ricordo delle otto tribù unificate dal fondatore dell'Impero, sorgeva sulla collina affianco del palazzo Imperiale.

Appena sotto il livello della strada vi erano le stanze dei numerosi prelati a cui erano affidati i compiti nel tempio, illuminate da piccole finestrine e da fumosi lumi.
Luthor sapeva, fin dalla sua partenza dal priorato di Sigmar a Grimminhagen, che giunto ad Altdorf avrebbe dovuto recarsi al tempio: portava sempre con se una lettera che avrebbe dovuto consegnare all'arciprete Aglim.

Il lungo corridoio portò l'iniziato ad un piccolo stanzino con una scrivania in legno su cui erano appoggiati alcuni libri e una brocca, alcune sedie una libreria e una rappresentazione in bronzo di una cometa a due code.

L'arciprete Aglim era un uomo giovane che da poco aveva superato le 30 primavere, l'arciprete aveva capelli biondi e uno sguardo acuto. Fatto sedere l'iniziato sulla sedia lesse con calma e più volte la pergamena consegnatagli.

Poi alzò lo sguardo per incrociare quello dell'iniziato "il Priore Massenbach parla molto bene di voi" disse e si fermò un attimo "In questo momento l'Impero sta attraversando un momento difficile: c'è chi pensa che i segni della corruzione della grande opera che il
nostro Dio ha fatto nella fondazione siano maturi per annunciarne la fine."

"In questa situazione sta a noi che veramente seguiamo il volere del nostro fondatore tentare di riportare il nostro Impero sulla retta via, contro ogni deviazione che possa scaturire, fuori ma anche dentro la nostra chiesa. Siete d’accordo su questo?

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

@Tutti eccetto Luthor

Il commesso guardò Jacob con fare scettico “Lavorate per il capitano Smithofen e avete trovato cose poco chiare nella fogne? Ma il goblin non era stato trovato in un magazzino?” chiese “comunque devo chiedere un’autorizzazione. Ditemi con chiarezza la motivazione della vostra ricerca e l’oggetto di questa” aggiunse

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Luthor

@ Master  

Luthor camminava per le strade della Capitale dell impero con l umore di chi ha visto troppi orrori in troppo poco tempo. Avanzava con passo spedito non prestando attenzione ai grandi edifici che lo circondavano o alle innumerevoli facce che, anche solo per qualche istante, incrociavano il suo sguardo. Il suono di un campanaccio catturo' pero' la sua attenzione, un gruppo di mendicanti giaceva a terra, le vesti lacere, i corpi segnati da anni di intemperie e malnutrizione. Si fermo' accanto a loro, dopo qualche parola di conforto e la promessa che Sigmar avrebbe vegliato sempre sulle loro  anime lascio'  quel poco cibo che gli era rimasto del viaggio ed alcune monete. Il Chaos germoglia dalla mancanza di fede e di carita', le disavventure dei giorni passati non lo autorizavvano ad ignorare chi aveva bisogno del suo aiuto.

Riprese il suo cammino e voltato l ennesimo angolo sbuco' in una grande piazza, il momento in cui volto' quell angolo, la tempesta di emozioni che provo' rimarranno scolpite nel suo cuore fino alla fine dei suoi giorni. Il palazzo Imperiale e poco distante, sull cima di una collina, la cattedrale del Dio Patrono erano ora davanti a lui. Il marmo bianco risplendeva ai suoi occhi nonstante le nubi, le alte guglie, i torrioni, i vessilli che schioccavano sferzati dal vento gli diedero l impressione che il mondo stesso poggiasse su quei due "pilastri" e non viceversa.

Un giovane templare lo accolse all ingresso, vestiva la tunica bianca con il cuore rosso tipica del suo ordine, lo fece entrare da una porta secondaria e gli indico' la strada da seguire per raggiungere le stanze dell Arciprete.

Luthor cammino' per alcuni minuti che sembrarono ore, l odore acre delle lampade ad olio riempiva l aria degli angusti corridoi, una volta giunto dinnanzi alla porta si ritrovo' con il cranio imperlato di sudore ed il cuore che gli martellava nel petto come un tamburo durante una carica...lui, che aveva promesso di difendere l impero dagli dei immondi , era nervoso come una vergine prima delle nozze...trasse un respiro profondo e busso'

La stanza era semplice e marziale, ascolto' l introduzione del giovane Arciprete con un misto di orgoglio.

"Il Priore, mi attibuisce onori che ancora non merito"

rispose fissando l arciprete con lo sguardo fiero

"I Falsi Dei sono all opera Confratello, sussurrano false promesse e parole melense nelle orecchie di noi poveri mortali con il solo scopo di corrompere le nostre anime ed i nostri corpi. La fine dei tempi calera' sull Impero come un colpo di mannaia se non agiremo tempestivamente "

 

 

 

 

Modificato da Pentolino
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Jacob

Tutti meno Luthor

Sorrido allo scribacchino mentre mi avvicino

Non so chi le abbia fornito questa informazione, ma sono stato io e il mio compagno a portare quel goblin personalmente al capitano. Io comprendo la sua giusta richiesta, ma vede se capitano Smithofen ha chiesto discrezione forse e' perche' non vuole che questa indagine abbia risalto ufficiale prima di alcuni accertamenti. Chiedere una richiesta ufficiale magari permetterebbe a qualche insospettabile di farla franca, e chiedere ad un superiore  avrebbe lo stesso effetto, rendere pubblica la cosa, cosa che il Capitano non vuole assolutamente. Stiamo facendo un'indagine direttamente per il capitano e lui stesso ha chiesto massima discrezione.

Lo guardo dritto negli occhi

Ora siamo qui di fronte ad un bivio; posso rientrare dal capitano, farmi dare un'autorizzazione, perche' un funzionario molto zelante non ha assecondato una richiesta particolare. Questo ritardo potrebbe permettere a dei malfattori insospettabili di fuggire ed in quel caso qualcuno si assumera' le sue responsabilita'.

Parlo con tono molto amichevole

Oppure asseconda la richiesta del capitano e ci lascia dare una breve occhiata ai registri. Nessuno si accorgera' di nulla, avremo cura assoluta che ogni plico e libro sara' rimesso al suo preciso posto, e se tutto procedera' come crediamo un funzionario molto zelante avra' avuto un ruolo determinante nella cattura di insospettabili malfattori, e magari avra' un premio o anche una promozione per la sua lungimiranza e servizio per il capitano...

Lo osservo sorridente

AdG

Altro punto fortuna e speriamo bene

Non voglio metterla in difficolta' ci mancherebbe, ognuno di noi fa il suo lavoro e comprendo le difficolta', mi rimetto al suo buon giudizio. Viviamo in tempi difficili, il Kaos corrompe le menti di uomini insospettabili; noi siamo qui solo per cercare di assicurare malfattori alla giustizia...

 

Modificato da OcramGandish
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Marktag 27 Jahrring 2512 i.c. - Pomeriggio [Nuvoloso]

@Luthor

L’arciprete sollevò le sopracciglia e sorrise alle parole dell’iniziato. “Prendo le vostre parole in modo ampio, e non nascondo che mi fanno piacere. Molta gente ormai, o forse da sempre, crede in Dei che paventano una finta salvezza, senza capire che la vera salvezza dell’Impero è nel nostro Dio Sigmar. E come dite voi verrà il giorno in cui solo quando tutto l’Impero sarà sotto la bandiera della cometa a due code potremo evitare la fine di tutto.”
Ora però siamo lontani da questa unità e la gente non capisce. E soprattutto ci sono falsi profeti, fuori dal nostro culto ma purtroppo anche all’interno, che non vanno in questa direzione. Falsi profeti apertamente schierati a favore dei nostri nemici, ma anche alcuni che paiono amici. Questo è un pericolo e io sto cercando fedeli che abbiano il cuore vivo e gli occhi aperti per tentare di salvarci da questi ingannatori”
Fece una pausa osservando la reazione di Luthor.

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

@Tutti eccetto Luthor

L’uomo guardò per un attimo Jacob e il suo sguardo mostrò che il dubbio si era intrufolato nella sua anima. Smise di scrivere su un foglio quello che il marienburghese diceva e si alzò.
Devo andare a chiedere” disse e voltatosi entrò in una delle porte, chiudendo l’anta dietro di se.
Il gruppo era rimasto solo nell’atrio della Town Hall

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Mia

Tutti meno Luthor

Direi di aspettare e se nega il permesso io e Sylia agiamo come se non fossimo con voi ma un gruppo a parte della sua allieva e la sua mentore..

E voi ci coprite le spalle da qui..

o Sylvia...che dici...ci intrufoliamo ora che non ce? Forse un po pericoloso..ma..

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Gudrod

 

Il pretozzo non è invitato

 

Quando Sylia tira fuori l'idea di addormentarlo il nordico la guardò come a farle capire che non era per niente il caso. Anche qui potevano esserci persone in grado di percepire i venti come lei aveva detto di saper fare.
Attese in silenzio, d'altronde si aspettava difficoltà simili seppur non era mai stato in un posto come quello.

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Luthor

@ Master 

Luthor ascolto' le parole dell Arciprete, alcune di esse lo colpirono come un maglio. Si chiese come fosse possibile che falsi profeti si nascondessero che all interno della Chiesa?  Si chiese come fosse possibile che un uomo, pur godendo della luce e delle parole di Sigmar ogni giorno, potesse ancora  inseguire falsi dei e falsi profeti pur avendo la via della salvazione li davanti a lui?

Tutte queste domande lo lasciarono inquieto, ascolto' le ultime parole del confratello con rinnovato vigore, se dei nemici si spacciavano per amici lui li avrebbe trovati ed estirpati dal culto.

"Quello che mi dite confratello e' terribile, sono un umile Iniziato di campagna non aduso al male che si annida nella grande citta'. Se degli infedeli si sono insediati all interno della nostra chiesa io li trovero' e non mostrero' alcuna compassione"

 

Modificato da Pentolino
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Marktag 27 Jahrring 2512 i.c. - Pomeriggio [Nuvoloso]

@Luthor

Bene, bene” riprese l’arciprete “le vostre risposte mi fanno piacere. Insieme ad alcuni confratelli stiamo provando a porre l’attenzione su questi temi. Nel nostro adorato Impero notiamo tutti un crescere di fedeli sudditi corrotti dal Chaos e questo è tanto più vero quando questi sudditi non si avvicinano alla grande fede del Nostro Fondatore ma rimangono su posizioni di culti forse più antichi ma più corruttibili. E purtroppo ci sono anche preti stessi all’interno del nostro culto che non si accorgono, o non vogliono accorgersi, di quello che sta accadendo e lasciano che succeda senza reagire, e purtroppo a volte favorendolo.”
Si alzò di scatto “Non dobbiamo permetterlo! Dobbiamo fare in modo che non accada!”
Poi si risedette “Sto con alcuni fratelli provando a organizzare un gruppo di sacerdoti, di tutte le età e tutte le esperienze, che stiano con gli occhi aperti, tengano d’occhio la situazione e siano pronti ad agire.”
Capiamoci non stiamo parlando di guerra aperta al Chaos, dove i nostri bravi templari ci difendono, ne di pulizia dalle aperte radici del Chaos, dove i nostri coraggiosi witch hunter rischiano la loro vita: sto parlando di qualcosa diverso. Di un fatto culturale: dobbiamo portare il popolo dalla nostra parte e spazzare via chi ci impedisce di portare salvezza al nostro Impero. In nome di Sigmar”
“Pensate di volere far parte di questa santa confraternita?”

Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [Limpido Ventoso]

@Tutti eccetto Luthor

Dopo alcuni minuti il commesso tornò da loro accompagnato da un’altro uomo. “Ho parlato con il mio superiore che mi ha detto di assecondare la vostra richiesta. Questi è Gerder uno degli archivisti: vi aiuterà nel vostro compito.”
“Guten Tag” disse l’altro uomo “vi prego di seguirmi” e detto questo si incamminò lungo un corridoio fino ad una grossa porta.
Al di la vi era una stanza con le pareti ricoperte da scaffali e armadi: alcuni grossi tavoli risiedevano nel centro, sormontati da candelabri. La luce pomeridiana penetrava da tre grosse finestre. L'odore di polvere riempiva l'aria.
Gerder si voltò dicendo “Ho incontrato a pranzo il comandante Smithofen e non mi ha detto nulla del vostro arrivo. In ogni caso, cosa state cercando di preciso?”


@Giocatori eccetto Pentolino

Andate tutti con Gerder?

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Gudrod

 

non Luthor

Infine la concessione giunse, troppo facile. Il pensiero del nordico a quel punto tramutò e iniziò a sentire puzza di trappola o inganno.
Osservò la reazione degli altri, qualcuno che sapeva leggere doveva pur andare e Mia non si sarebbe tirata indietro. Gudrod avrebbe lasciato andare Jacob e Alrik che sapeva bene se la sarebbero cavata con loro pronti all'esterno. Ma se doveva muoversi anche Mia allora dovevano farlo tutti, rischiando di non avere più vie d'uscita.

AdG

Gudrod va se Mia e Sylia vanno. Però studia il percorso che fanno, dove li portano e quante via d'uscita si lasciano alle spalle.

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Jacob

Tutti meno il pelato

Osservo il comportamento dei miei compagni e comincio a seguire l'archivista. Alle sue parole sul pranzo vengo colpito da pugno 

" ... era a pranzo con il capitano ... e lui e' stato male poco dopo ... siamo sul velluto ... o peggio ... "

Sorrido alle sue parole

La nostra indagine e' molto discreta; dobbiamo essere tempestivi ed incisivi, e poi sa quale' il miglior modo di mantenere un segreto? Non farne parola con nessuno...

Poi attendo che Mia faccia una mossa, una qualsiasi e mi muovo di conseguenza.

 

 

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Luthor

@ Master (No capelloni) 

Il giovane iniziato ascolto' attentamente le parole dell Arciprete. Il quadro era ormai chiaro, il male era all opera e stava tentando di mettere radici in seno alla Chiesa stessa per minarne le fondamenta e screditarla agli occhi dei fedeli. Un moto di rabbia ed orgoglio gli avvampo' il viso fino a renderlo rosso

"Le mie mani sono al servizio della chiesa Fratello Aglim, cerchero' di essere degno del compito che mi volete affidare"

Rispose  laconico

 

Modificato da Pentolino
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Ospite
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