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Inviato

@Gudrod 
“Per il signore dell’Inverno” disse con apprensione il giovane per poi voltarsi e tornare dalla porta ove era entrato.
Dopo pochi attimi fu di ritorno accompagnato da un vecchio prete che portava sulle spalle una lunga pelliccia grigia. Il prete avrà visto non meno di settanta primavere. Alla vista di Gudrod si fermò per un istante poi gli si avvicinò “Calma calma” disse rivolto al suo aiutante “Che questa città è corrotta lo sanno tutti” poi rivoltosi al nordico aggiunse “Salute a te straniero” disse “Il mio iniziato qui dice che hai bisogno di aiuto, e che gli hai parlato di un demone” si fermò un istante per riprendere fiato “Io sono padre Rodran. Tu come ti chiami e da dove vieni? E soprattutto come avresti visto un demone?” 

@Mia e Sylia 
“Mutanti?” chiese il secondo al primo con fare preoccupato. 
I due si guardarono e quello con i baffi disse qualcosa nell’orecchio all’altro. Poi entrambi si sposassero come per tentare di vedere qualcosa all’interno della stanza. Quindi con un gesto quello che sembrava il capo disse seccamente “Andiamocene” per poi girarsi e sparire nell’oscurità girando oltre l’angolo da dove erano venuti 

@Mia 
Mia aveva sempre avuto un udito molto fine: si rese conto che appena svoltato l’angolo il rumore prodotto dal muoversi dei due si interruppe. 


Inviato (modificato)

[Landar] Gudrod

@AdG

Alla vista dell'anziano prete di Ulric in qualche modo Gudrod tornò a pensare di aver fatto la scelta giusta, tuttavia il suo incedere claudicante avrebbe reso la discesa nelle fogne piuttosto ardua. Decise quindi di spiegare tutto e subito senza però perdersi in troppi dettagli non necessari. 
"Salute Padre Rodran. Io sono Gudrod, molte lune addietro ho giurato fedeltà a Padre Jorgen, del vostro stesso ordine. Tuttavia l'ho perduto in circostanze che stento a ricordare. Ero con dei compagni nelle fogne, ci avevano assoldati per ritrovare e riportare un goblin a tre gambe... attrazione appartenuta a uno dei tanti baracconi presenti alla festa. Il goblin lo abbiamo trovato, ma con lui un demone richiamato da chissà dove tramite un pentacolo. Lo abbiamo ucciso ma io voglio andare a fondo e capirne di più."

Modificato da AndreaP
Inviato

[Elis] Mia 
@Sylia 
Mi avvicino di più a Sylia e le sussurro 
<<Si son fermati dietro l'angolo. Continuiamo la recita se ti va. Se riaccendi la luce Andiamo a stanarli. Ma camminiamo avvicinandoci piano.>> 

Se Sylia ci sta dico a voce alta 
<<So che siete li e sto venendo per avere le risposte che nn avete dato alle mie domande>> 
Ci muoviamo ma sto all'erta.

Inviato

[Unendlich] Sylia
@MIA 

Poso delicatamente una mano sul braccio di Mia e la trattengo un istante. 
Mi concentro e prendo il componente 
Poi casto. 

Marsh lights 

Infine annuisco a MIa. 


Si, andiamo 
La guido posandole la mano sul braccio senza per ora accendere la luce. 
Il bello è che io ci vedo, posso anche spegnere le loro luci, Sacedotessa

Inviato

[Elis] Mia 
@Sylia e AdG 
Sorrido confortata dalle parole dell elfa e, ricordandomi che potendo toccarli puo anche disarmarli..mi lascio guidare nella oscurità. 
I primi passi li faccio facendo sbattere la lancia come per avvisare del nostro avvicinamento. Poi smetto per intimidire. 
Spero che escano arrendendosi. La mia dea insegna come evitare scontri inutili.

 

Inviato

[Rikkardo] Alrik

@Jacob 

Gli occhi mi si illuminano quando vedo il centinaio di corone nel sacchetto e sospiro come un innamorato, che rivede la sua bella dopo lungo tempo. 

"Grazie, capitano: è stato un onore essere utili. 
Jacob, direi che non è il caso di insistere, andiamo a darci una lavata? Ma no prima ci sono le ragazze che sono rimaste nelle fogne e vanno avvisate di risalire, quindi torniamo lì." 

Saluto e esco dalla tenda.

Inviato

@Mia e Sylia 
Sylia pronunciò il suo incantamento: innumerevoli rigoli di luce iniziarono a muoversi nell’aria trasformando il buio dei tunnel in un’apparizione spettrale. 
Il movimento della spear di Mia contribuì fortemente all’effetto. 

“Spettri! Demoni!” urlò qualcuno al di la dell’angolo “Andiamocene” 
Un repentino rumore di passi si propagò nelle gallerie indicando che i due si stavano allontanando fuggendo. 
L’oscurità tornò ad avvolgere le due ma il tempo fu poco. Presto un’altra luce tornò ad illuminare quei luoghi mai così frequentati. 

@Gudrod 
“Vieni, seguimi” disse il vecchio indicando la piccola porta da dove era uscito. 
Al di la una minuscola sacrestia era laconicamente arredate. Il prete si sedette ad una sedia vicino ad un tavolo invitando Gudrod a fare altrettanto. 
Il giovane iniziato portò due bicchieri di vino annacquato 
“Questa città è corrotta, amico mio” riprese “come tutte le città dei Sigmariti. E’ la maledizione che si portano alle spalle per il loro peccato, la loro tracotanza di considerare un uomo come un Dio. Il potere è in mano alle grandi famiglie commerciali, e il Graf, fino a che le tasse vengono pagate, permette questo stato di cose: i Sigmariti non vedono che ci sono cose più importanti del vile potere. Tutto ruota intorno al commercio qui, un punto di passaggio con la Bretonia. 
E noi siamo relegati in questo piccolo tempio, quando il culto vile e traditore del finto Dio dalla cometa a due code ha un immane e ricco palazzo: i soldi del commercio, i soldi della perdizione hanno portato quello, non la rettitudine data da chi ha capito che il vero valore sta nello sfida.” 
Fece una pausa 
“Non troverai aiuto nelle autorità qui, salvo che quello che hai trovato leda gli interessi di qualcuno di importante” concluse. 

@Alrik e Jacob 
“Buona fortuna” disse Smithofen salutandoli 
Velocemente i due compagni ripercorsero all’indietro la strada fino al tombino per poi ridiscendere nell’oscurità. Era bastato il poco tempo all’aperto per far percepire come insopportabile l’odore di quel luogo. 
Velocemente riaccesero una luce e si incamminarono alla ricerca delle due compagne. 

@Tutti eccetto Gudrod 
Da dietro un angolo la luce di una torcia fece capolino. Alrik e Jacob erano di ritorno. 
Mia e Sylia, come guardie, stazionavano davanti alla stanza. 

Inviato

[Landar] Gudord

@AdG 

Il nordico si sedette e ascoltò pazientemente e silenziosamente il prete, tuttavia quei discorsi a lui interessavano solo parzialmente. 


"Capisco benissimo. Tuttavia non mi interessa come agisce il tempio di Sigmar e per conto di chi, anche se ho visto e sentito Luthor Huss sbraitare e accusare il primo sacerdote di Sigmar. Io sono venuto qua sicuro di trovare supporto concreto senza dover passare per gli interessi dei potenti. Se quindi potrete essermi di aiuto ora, in seguito io sarò al vostro servizio se necessario. Se Ulric mi da la sua Benedizione io impugnerò le armi e combatterò in suo nome"
Si guardò indietro 
"Però sarebbe il caso di andare e iniziare a capirne qualche cosa di più."
Inviato

[Elis] Mia 

@Sylia, Alrik,Jacob 
Guardo i miei compagni sollevata nel rivederli, ma preoccupata nel non vedere nessun mago con loro. A modo suo anche Sylia esprimeva lo stupore nel non vedere maghi con loro, o cosi mi parve dalla sua espressione.. e mi fece sorridere. Mi piaceva la compagnia della piccola ma grande elfetta. 
Mi rivolsi a loro 
<<Cosa é successo di sopra che venite soli? Qualcosa di grave? 
Non possiamo lasciare la stanza cosi.. chiunque ci potrebbe entrare...>> 
Dopo aver ascoltato la loro risposta 
li aggiorno sul fatto che due ragazzi dall aria un po losca poco prima di loro si erano avvicinati alla porta incuriositi e che li avevano fatti scappare giocando un po sulla paura. Puntualizzai che avevano notato, indicandolo, il mio medaglione e che uno aveva dei baffi biondi.. 
<<

Inviato

[Rikkardo] Alrik

@Fogna 

"Nella tenda del magistrato abbiamo parlato con Smithofen, il capitano delle guardie, e non sembra nemmeno voler credere alla storia, impegnato com'è con la Schaffenfest, quindi niente maghi, nè rinforzi, ma in compenso ha sganciato un bel centone di corone. 


Te lo dico io che di sopra non hanno neanche voglia di sapere cosa ci sia qui sotto e non prenderanno iniziativa a meno che non inizino a sbucare demoni e mutanti dalle fogne, quindi direi di andarcene lasciando tutto così com'è e che se la vedano loro: d'altronde, uomo avvisato mezzo salvato. Mentre noi, che non siamo nemmeno cittadini di Bogenhafen, possiamo tranquillamente andare a lavarci, pagare i contrabbandieri e goderci il resto della festa prima di lasciare la città." 

Poi metto la mano in tasca e aggiungo. 

"Certo che ho ancora il fazzoletto: imbevuto di sporcizia, ma c'è!"

Inviato

[Unendlich] Sylia


Gorden ed il tizio che ci ha provato con Gudrod......loro sono i maghi di cui parlo .... vi avevo chiesto di non mandare Gorden da solo.....che era sconvolto perchè non è riuscito ad usare la magia ......

 

Inviato (modificato)

[Elis] Mia 

@fogne 
Cerco di non farmi prendere dal panico.. 
<<Ok. Ok. Voi siete stati molto abili nel contrattare per le 100 monete visto che il goblin era morto. Ma>> e cerco di dare enfasi alla voce 
<<Dobbiamo escogitare qualcosa! Sylia altre idee? Tipo se riuscissimo a cancellare il pentacolo in qualche modo?! Con l acqua delle fogne o altro..? 
Ma che fine hanno fatto Gorden e Gudrod... 
Ad ogni modo qualcuno lo avrà disegnato e saprà usarlo..quindi anche se capisco che questa non è la nostra città, questo è il nostro mondo e il Chaos è nemico di ognuno di noi.. perciò chi lo sta usando é nostro nemico e non possiamo lasciargli questa stanza cosi..>> 
Faccio una breve pausa.. 
<<Qualche idea? Funzionerebbe cancellare il pentacolo? Cosi poi ce ne andiamo..che dite? Una bella cena ce la meritiamo>> 
"Vorrei tenere calmi gli animi e il gruppo unito" penso

Modificato da AndreaP
Inviato

@Gudrod 
“Io ti darò certo la mia benedizione nella tua impresa, e il nostro Signore guarderà benevolo il tuo coraggio. Tuttavia in questa città non troverai altro aiuto. Io un tempo ti avrei seguito, ma ora non se sono più in grado” disse il vecchio prete con una vena di amarezza “e il mio iniziato ha ancora tanta strada da fare. Tuttavia una promessa te la posso fare: trova delle prove concrete e io ti appoggerò portandole davanti al Consiglio dei Mercanti. Non ti posso assicurare che questo abbia successo: ma loro vogliono difendere i loro interessi. Le quattro famiglie che si dividono il potere, gli Haagen i Ruggbroder i Steinhager e i Teugen, tutte hanno interessi che si sovrappongono parzialmente e nessuna vuole perdere. E’ la tua unica speranza di avere un appoggio” concluse. 
Detto questo benedisse con la mano a forma di bocca di lupo il nordico. 

@nelle fogne 
Alle parole di Mia tutti guardarono nella stanza: la precedente azione di Sylia aveva creato uno sconquasso nella sala. Il cerchio di metallo con le rune era ormai una massa intricata di ferro e il pentacolo era in molti punti interrotto come una massa sparsa di di polvere bianca. Anche i candelabri giacevano a terra con i fusti delle candele spezzate.

Inviato

[Rikkardo] Alrik

@Fogne 

Alle parole di Mia, che parla di nemici dell'umanità, inarco il sopracciglio, ma forse nella terra, donde viene, non sa che invece dalle mie parti si convive con un caos molto diffuso forgiando persone capaci di resistere, senza porsi il problema di eliminarlo. Tuttavia non voglio controbattere gratuitamente, tanto più che a quanto pare il lavoro é stato portato a termine probabilmente da Sylia. 


"Mi sembra che il pentacolo sia stato demolito, che altro dovremo fare? Se poi chi l'ha costruito volesse rifarne un altro, non possiamo mica vigilare quotidianamente le fogne, ma al limite se con un po' di fortuna si rintraccia il responsabile, gli si fa la pelle una volta per tutte e finisce lì."

 

Immagine: sopracciglio inarcato alla Alrik.

Image

L’immagine è puramente indicativa e potrebbe non rispecchiare appieno le caratteristiche estetiche del personaggio.

Inviato

[Unendlich] Sylia

Chiudo gli occhi e respiro piano piano. 
Prendo il fazzolettino e me lo infilo in tasca. 
Poso la fronte sulla spalla di Mia e sono quasi tentata di cominciare a dare le testate. 

Poi mi tiro su. 

Va bene, voi copritemi le spalle io faccio un giro nella stanza e per l'amor del cielo, mi dite che fine ha fatto Gorden? Prima che mi girino le scatole.... 

Entro nella stanza raccolgo le candele e le sposto di lato, valutando se è sicuro accenderle di nuovo o meno. 
Poi guardo intorno a me per capire da dove cominciare e vedere se noto i venti agitati. 

Ah voi fatemi il favore di non entrare, noi elfi ne siamo immuni, ma di solito ai maschi umani una forte concentrazione dei venti del chaos tende a nn far funzionare il coso per fare i bambini

Inviato

[Elis] Mia 

@fogna 
Rimango alcuni secondi a guardare il mio compagno di viaggio Alrik cercando di capire cosa ci fosse di cosi complicato da capire in quello che avessi detto.. Poi il mio addestramento mi riporta alla mente che non tutti riescono a vedere una scena globale ed essere strategici pur essendo degli ottimi soldati. Alrik ricadeva perfettamente in questa categoria. Sorrisi alla sua espressione e sospirai prima di dedicare la mia attenzione a Sylia. Tesi le orecchie per captare qualsiasi rumore lontano e sbirciai ciò che faceva. Le sue parole sul coso che crea bambini mi fecero ridere notando che l'elfetta forse ne sapeva più di ciò che lasciava intendere... d altronde era più di cento anni in questo mondo.. 
<<Stiamo in guardia. Poi andiamo a mangiare>> 

Guardai Jacob un attimo sperando che fosse un po più lungimirante...

Inviato

[Landar] Gudrod 

@AdG 

Gudrod annuì tagliando corto comprendendo che in quel momento non avrebbe ottenuto altro, quindi chiese il permesso di alzarsi e ringraziò chinando leggermente il capo "Che Ulric ci protegga tutti." 

Ricevuti benedizione e saluto uscì dal tempio per raggiungere Gorden alla locanda dove era alloggiato la biondina.

Inviato

@Gudrod 
Uscito dal tempio, Gudrod si mosse verso la locanda dove la sera prima era entrato. La locanda appariva piena, data l’ora di pranzo, con un via vai di persone che probabilmente avevano lasciato la festa per pranzare li. La gente osservava il grosso guerriero strocendo il naso per le condizioni ed il tanfo che emanava. 
Il nordico si guardò intorno ma da nessuna parte vide ne il giovane apprendista ne Herr Grunfeld 

@Fogne 
Sylia entrò nella stanza andando a guardarsi intorno dopo aver accesa una candela per avere più luce. Il cerchio ed il pentacolo era stato irreparabilmente distrutto. In un angolo, vicino ad ove era stato raccolto il fazzoletto, vi era un box metallico: osservando con cura l’elfa si rese conto che un lato era tagliato, come se fosse un’anta apribile. 

Le fogne frattanto rimanevano silenziose.

Inviato

[Landar] Gudrod 

@AdG 

Incurante della reazione della gente fece cenno all'oste o al primo cameriere di passaggio di avvicinarsi immediatamente, non lo avessero fatto avrebbe raggiunto lui il bancone dando ancor più fastidio alle persone. 

Quando uno qualsiasi tra i dipendenti della locanda si avvicinò sbottò immediatamente, senza salutare ed evitando perdite di tempo 
"Alloggiava un mago qui, biondo. Dall'aspetto sempre curato. Si chiama Herr Grunfeld. Un mio amico è venuto a chiamarlo. Sono forse già usciti?"[/spoiler

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