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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen


AndreaP

Messaggio consigliato

esco dalla porta sul retro della locanda

Spoiler:  
espleto alla latrina, ogni tanto ci vuole...

facendo ritorno poco dopo e accomodandomi al tavolo.

faccio spallucce alla battuta di Jacob sul cascamorto 'ho visto una ragazza graziosa ad un banco di sartoria, se vuoi ti faccio da spalla'

tornando a discorsi più seri e abbassando il volume 'forse non è bene parlarne così in mezzo a tutta questa gente... se non ti rallento troppo verrei con te Jacob, devo trovare quei legali prima possibile, dovrebbero essere qui vicini ma non li ho ancora visti.'

trasalisco quando sento parlare dei prezzi 'uhm si forse è meglio cambiare locanda dopotutto...'

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Jacob

Alla controbattuta di Mia rispondo sorridendo .

Se vuoi venire non c'e' nessun problema, anzi. Per trovare i legali potremmo chiedere anche all'oste, che ne dici? Oppure mentre ci muoviamo verso il fabbro, potrei chiedere in giro senza dare nell'occhio, magari …

Sorrido verso Mia con fare complice, restando allo scherzo, o sperando che lei voglia scherzare.

… potrei chiedere alla ragazza graziosa al banco di sartoria che hai visto...

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@Mia e Sylia

Spoiler:  
La latrina sul retro dell’edificio era adiacente allo stabile e poteva essere raggiunta senza andare all’aperto. Era stranamente pulita per lo standard delle locale.

Aiutato da una sorridente cameriera dai capelli scuri Rolf portò boccali di lager chiara e il piatto del giorno accompagnato da grosse fette di pane nero. “Qui abbiamo questa birra, la fanno amici miei è ottima: mi spiace se vi aspettavate altro. Ma se volete qualcosa di diverso, posso portarvi del vino bianco dell’Averland” sorrise il padrone. La birra era leggera e con un sapore leggermente dolce.

Poi raccolti i soldi aggiunse “Se vi fermati tute e due le notti, posso farvi per tutte e due le stanze 5 Corone in tutto, compresa la colazione. E ci metto dentro anche un buon bagno, per tutti.” poi voltatosi verso Mia e Sylia “separato per voi, certo”.

Il sorriso di Rolf era abbagliante. “Fatemi sapere, la vostra decisione sulle camere. Posso fare altro per voi?”

Intanto la cameriera si era recata a servire un’altro tavolo.

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Jacob

Grazie Rolf, per il momento e' tutto. Decideremo presto sul da farsi.

Attendo che l'oste se ne vada e comincio a parlottare tra me facendo dei conti con le mani

​… 7 … 2 notti … il bagno costa … aggiunge colazione … se fosse una camera … ma il prezzo e' per tutto

Guardo poi il boccale e dopo un sorso annuisco verso Gorden

Direi che sono d'accordo con te Gorden. L'offerta mi sembra buona. Ci propone due camere per noi, con la possibilità' di un bagno e la colazione. Io dico di accettare, anche perché' oggi comincia la fiera e c'e' il rischio che la gente potrebbe approfittare di noi alzando il prezzo.

Azzanno un pezzo di carne e lo assaporo di gusto

" … e' una delizia …"

Bevo un altro soso di birra

E poi parliamoci chiaro; la cucina qui e' ottima, non e' carissimo e la birra non e' niente male. Io al momento ho 5 corone nel mio borsello e una corona la metto volentieri a disposizione per pagare.

Detto questo appoggio sul tavolo vicino al mio piatto una corona d'oro.

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"Per me l'offerta è accettabile." disse guardando Jacob, gli altri e infine Rolf.

Per una volta avrebbe fatto il signore e quasi gli venne da ridere osservando gli altri clienti.

"Ora, alzate i vostri boccali. Questo è un giorno che dovreste benedire ogni anno, e non perché sono venuto al mondo... beh potreste ma non per questo. Oggi la stagione fredda finisce e il Signore dell'Inverno stesso sta preparando le sue schiere da condurre in battaglia. Festeggiamo, consumiamo i nostri desideri perché è con la Primavara che arriveranno i veri guai. Quindi brindate, perché sono al vostra fianco, per ora." e concluse con una risata senza curarsi di chi poteva e non poteva bere.

Consumò il suo pasto lasciando il dovuto per le birre. Jacob avrebbe dato il suo per il cibo come aveva detto. Le camere le avrebbe pagate alla fine, se davvero era una locanda rispettosa, Rolf non si sarebbe opposto. In ogni caso dovevano ancora essere tutti d'accordo.

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Rolf sentite le parole di Gudrod che gli si rivolgeva, una volta che il gruppo ebbe finito di mangiare si riavvicinò al tavolo aggiungendo con un sorriso “Forse se vi mostro le stanze potrò fugare i vostri dubbi. Venite” fece segno il locandiere facendo strada

Le due stanze erano poste al primo piano, raggiungibile dalla scala che avevano visto all’ingresso, insieme ad altre tre stanze. La scala saliva poi al piano superiore.

Le stanze, adiacenti ma non comunicanti, presentavano entrambe una piccola finestra quadrata senza vetri ma con imposte che dava sul retro dello stabile, su un cortile comune a più case. Nelle stanze vi era a terra una cassone ne quale era stato disposto un grosso pagliericcio da quattro posti: stranamente il pagliericcio sapeva di fresco, e la stessa coperta di lana fornita non ragionevolmente pulita.

In un angolo di ogni stanza un pitale e una bacinella con una brocca d’acqua completavano, insieme ad un canedlabro l’arredamento. La porta era chiudibile dall’interno con un catenaccio: sull’esterno c’era la possibilità di fissare un lucchetto a due anelli, ma questi non era presente.

Penso che le stanze possano essere di vostro gradimento. Allora le due camere per due notti, per 5 corone. Vi chiederei ovviamente di darmene 2 e 10 Scellini oggi e domani la differenza. Che ne dite?”

@all

Spoiler:  
Prendo spunto dall'intervento di Sylia per ricordarvi che, qualunque occupazione vogliate intraprendere, è necessaria l'iscrizione ad una Gilda.
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Finì il pranzo con gusto mangiando fino all'ultimo boccone e sorso di zuppa. Non lasciò assolutamente nulla. Avrebbe voluto bere ancora ma decise di attendere la cena per farlo.

Quindi seguì il locandiere per il giro annuendo mentre mostrava le stanze. In realtà a Gudrod bastava solo un posto dove dormire, se comodo meglio. Dopo tutti quei giorni passati in barca qualche cosa di stabile era benvoluto.

"Mi sembra onesto." disse a Rolf

"Allora come ci dividiamo? Così iniziamo a dare il dovuto e a fare quel che dobbiamo."

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Jacob

Alzo il boccale verso quello di Gudrod e quando il mio tocca il suo boccale lo guardo negli occhi annuendo cercando assenso e una sorta di fratellanza nel gesto.

Al tempo allora, che sia benevolo con noi.

Alla vista delle camere non faccio nessun cenno per evitare gesti di sorprese varie o altro ma osservo in silenzio

" … queste si che sono camere … degne di Bertrand … "

Appena quel nome mi passa per la testa mi fermo per un attimo come assorto

" … Bertrand … ci siamo lasciati appena arrivati a Parravon … tirava una brutta aria … io mi sono dileguato … e tu? … che fine avrai fatto … "

E' solo un attimo perche' poi appena finisce di mostrare le camere annuisco anche io alle parole di Gudrod.

Il posto va bene Rolf. Questa e' la mia corona e direi che potrebbe bastarne un'altra come anticipo; siamo amici di Quartin, ti puoi fidare. Salderemo il tutto domani mattina dopo colazione, che ne dici?

Osservo poi i lucchetti mancanti.

Ci servono i lucchetti per chiudere le camere dall'esterno e soprattutto le chiavi del catenaccio per chiudere le imposte.

Mi volto poi verso i miei compagni

Per la divisione delle camere io mi rimetto alle decisione delle nostre due donne su quale stanza vogliono occupare e soprattutto chi vogliono avere in camera. Su dividiamoci in fretta, così appoggio lo zaino che poi voglio andare a vedere il fabbro.

Do la mia corona a Rolf e spero che un'atro mio compagno faccia lo stesso.

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Jacob

Mi accuccio verso Sylia sorridendo

​Si giusto quello che dici Sylia, ma vedi siamo in 7 e non possiamo metterci in 5 in una sola stanza lasciandovi da sole, e non possiamo lasciare Mia da sola. Per questo ho detto che sarete voi a decidere le due persone che dormiranno con voi.

Strizzo l'occhio complice verso Sylia

Metto una mano sulla spalla di Gorden

​Ben fatto… adesso attendiamo la decisione delle nostre dame per capire come dividersi

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Il nordico guardò divertito l'elfa "Incredibile, sai leggere ma non sai contare. Ma si... vai, tanto dubito le foreste intorno a Bogenhafen siano piene di orsi affamati appena dopo il letargo attirati dagli odori della fiera." questa volta si era risparmiato la moneta quindi tolse la mano dal borsello "D'altronde la bagnarola era piena di stanze. Che problema c'è ragazzina?"

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Te lo spiego poi in privato. Ad ogni modo io e Mia dormiamo lì. Punto e basta indicando la stessa stanza di prima.

Resto in paziente attesa che il tipo se ne vada, guardandolo come se fosse il terzo incomodo.

La prego, può lasciarci soli? È già abbastanza imbarazzante spiegare ai miei amici, anche se suppongo che lei ormai abbia capito.... Guardando a terra, senza incrociare lo sguardo di nessuno.

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