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Penalità al pg


Liuiti

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Salve a tutti ragazzi, è il primo post che scrivo sul forum. Abbiamo da poco formato un gruppo per giocare a d&d 3.5 io faccio da master. Beh dopo 5/6 sessioni vedo sempre la stessa cosa ci stai uno dei player che a mio avviso non si comporta come dovrebbe. è un ranger elfo caotico-buono vi faccio qualche esempio: l'altra volta si sono persi nella foresta e come incontro casuale sono capitati due orsigufi al gruppo, dopo averli ammazzati il buon barbaro decide di strappargli il becco e usarlo come collana/trofeo, a me sta bene, è un barbaro. Quello che ha fatto il ranger invece mi ha lasciato perplesso, non solo è rimasto impassibile alla scena di smembramento della bestia, ma preso dall'azione del barbaro mi fa: io gli taglio un piede e mi metto l'artiglio come collana.

Scena 2: il gruppo ha appena ammazzato un chierico cattivo nella sacrestia, entrati poi in chiesa il solito simpatico barbaro alla domanda avete visto il prete? lui prende il cadavere e fa: questo? tutti scappano. il chierico malvagio del gruppo decide di mozzare la testa al suddetto prete morto per infilarla su una picca piantata davanti la porta della chiesa, perchè lui è malvagio e ce l'ha a morte con gli altri chierici. Fin qui tutto bene se non che ancora il ranger praticamente impassibile a queste scene di squartamento gratuite. Alla domanda: ma tu sei un ranger buono e permetti agli altri di fa ste cose senza nemmeno provare a dire niente? Risponde: ma io sono caotico :eek:

Ora io pensavo, visto che parlandoci sembra inutile, di dagli una punizione per fargli capire che non è così che si comporterebbe un maledettissimo ranger. Sarebbe stato perfetto se il ranger come gli altri incantatori divini perlomeno perdesse i poteri, ma niente, non è prevista questa cosa dal manuale. Chiedo consiglio a voi che sicuramente avete più esperienza ed essendo io master alle prime armi ancora non so bene come comportarmi di fronte a qualsiasi evenienza. C'è un modo in cui posso punirlo in game per fargli capire che sta facendo qualcosa di sbagliato? Non vorrei fare il bastardo, ma vorrei fargli capire che non si sta comportando come un ranger. Mi rimetto a voi ragazzi, che ne dite?

Grazie a tutti in anticipo per l'aiuto

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premessa: io reputo in suo comportamento accettabile.

i buoni rispettano la vita e quelle creature erano già morte, quindi non sta facendo del male a nessuno.

sta solo dissacrando dei cadaveri. la cosa potrebbe far del male (emotivo) alla famiglia dei defunti, ma nei casi succitati direi che il problema non si pone.

se a te da fastidio (in fondo le interpretazioni degli allineamenti sono tante quanto quelle dell'Etica) e giudichi il suo comportamento "sbagliato" per il suo allineamento, la cosa migliore è considerarlo un caotico neutrale.

essendo un ranger non dovrebbe avere penalità di sorta in game, e la cosa si risolverà senza acredine e senza problemi interpretativi.

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No alle punizioni. Il DM è una guida, non un padrone.

Se sei convinto delle tue idee, quel che puoi fare è avvertirlo. Gli dici "le tue azioni non rispecchiano il tuo allineamento, se continui a comportarti da personaggio non buono il tuo allineamento diventerà caotico neutrale".

Poi se la vede lui.

Comunque produrre trofei dai nemici sconfitti mi sembra assolutamente una cosa da ranger

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No alle punizioni. Il DM è una guida, non un padrone.

Se sei convinto delle tue idee, quel che puoi fare è avvertirlo. Gli dici "le tue azioni non rispecchiano il tuo allineamento, se continui a comportarti da personaggio non buono il tuo allineamento diventerà caotico neutrale".

Poi se la vede lui.

Dopodichè arriva l'intera guardia cittadina o l'intero circolo druidico - a seconda del luogo - a spirlegarglielo meglio.....

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Ok quindi mi proporresti un semplice cambio di allineamento e basta. Si ci avevo pensato. Non è che a me da fastidio, io la vedo così, un ranger semplicemente se ne sbatte per le persone ma quando si tratta di animali beh è un altro paio di maniche. Per quanto riguarda invece la testa del tipo sulla picca si la questione del cambio allineamento credo anche io sia sufficiente. Lungi da me l'idea di fare il master cattivo che non ti fa passare le cose, per questo chiedo a voi che ne sapete di più, magari la questione del ranger che tiene agli animali l'ho interpretata male

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No alle punizioni. Il DM è una guida, non un padrone.

Se sei convinto delle tue idee, quel che puoi fare è avvertirlo. Gli dici "le tue azioni non rispecchiano il tuo allineamento, se continui a comportarti da personaggio non buono il tuo allineamento diventerà caotico neutrale".

Poi se la vede lui.

Comunque produrre trofei dai nemici sconfitti mi sembra assolutamente una cosa da ranger

Ecco esatto volevo evitare di cadere nella questione "io sono il master e si fa come dico io". Proprio per questo chiedevo qui così da essere certo di non fare cavolate :D

Dopodichè arriva l'intera guardia cittadina o l'intero circolo druidico - a seconda del luogo - a spirlegarglielo meglio.....

Haha sisi le guardie già stanno aspettando fuori dalla chiesa :P

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Ok quindi mi proporresti un semplice cambio di allineamento e basta. Si ci avevo pensato. Non è che a me da fastidio, io la vedo così, un ranger semplicemente se ne sbatte per le persone ma quando si tratta di animali beh è un altro paio di maniche. Per quanto riguarda invece la testa del tipo sulla picca si la questione del cambio allineamento credo anche io sia sufficiente. Lungi da me l'idea di fare il master cattivo che non ti fa passare le cose, per questo chiedo a voi che ne sapete di più, magari la questione del ranger che tiene agli animali l'ho interpretata male

Il ranger è un cacciatore, che mangia carne e veste cuoio; non può amare tutti gli animali (cioè può se lo vuoi fare ecologista e vegano, ma non è obbligatorio)

Ci sta che provi rispetto per le creature del bosco, ma allo stesso tempo può anche accettare il lato più crudo e competitivo della natura.

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Non gioco più a 3.5 da un po', ma quando la giocavo non gestivo così l' allineamento.

Cioè non è quello che caratterizza le azioni dei pg, ma sono le azioni dei pg che lo determinano.

Premesso inoltre che il ranger non è un druido quindi non è devoto alla natura nello stesso modo in cui lo è quest' ultimo, la faccenda dell' orsogufo non mi pare così eclatante. Il ranger è l' archetipo del cacciatore, non del sacerdote della natura, quindi non c' è niente di strano nel prendere un trofeo da una bestia. Il problema sorgerebbe se da background avesse stabilito qualcosa di particolare e di contrario alle sue azioni.

Per la questione del chierico invece c'è da ragionarci di più perchè effettivamente anche se caotico un atto del genere avrebbe dovuto dargli un minimo di fastidio essendo buono.

Digli apertamente che alla prossima azione del genere sarai costretto a cambiargli l' allineamento in caotico neutrale, così, se vorrà giocare un buono, si regolerà di conseguenza.

Un consiglio, ragionare per stereotipi non porta mai da nessuna parte, "va bene, è un barbaro", "un ranger non si comporta così" etc. chi l' ha deciso? Non castrare l' avventura per elementi così futili, sono le prime volte che giocate, asseconda il gruppo e fai pesare in game le loro scelte, integra nel gioco i loro background e ciò che li caratterizza. Se agirete con un minimo di maturità non ci saranno grandi problemi e vi divertirete tantissimo.

Lascia correre la fantasia e giocate senza problemi, le prime sessioni sono quelle che si ricordano maggiormente, non fossilizzatevi sulle regole e divertitevi ^^

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Vero che il ranger non è un druido, ma se è buono, probabilmente venera una divinità buona con dei dettami nei riguardi della natura. Ora può anche non essere scritto nel manuale, ma il ranger il giorno dopo si ritrova senza incantesimi.

Per recuperarli sarà semplicissimo, dovrà soltanto convertirsi ad una divinità della natura che apprezzi lo scarso rispetto mostrato per gli animali, anche se già morti.

Non si tratta di punire, ma di azione e reazione. Il mondo è vivo (divinità comprese) e reagisce a ciò che i pg fanno (bene o male che sia).

Il ranger non perde la capacità di lanciare incantesimi, è la divinità che si rifiuta di concederglieli. Cambia divinità (e forse allineamento) e torna tutto ok.

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Vero che il ranger non è un druido, ma se è buono, probabilmente venera una divinità buona con dei dettami nei riguardi della natura. Ora può anche non essere scritto nel manuale, ma il ranger il giorno dopo si ritrova senza incantesimi.

Per recuperarli sarà semplicissimo, dovrà soltanto convertirsi ad una divinità della natura che apprezzi lo scarso rispetto mostrato per gli animali, anche se già morti.

Non si tratta di punire, ma di azione e reazione. Il mondo è vivo (divinità comprese) e reagisce a ciò che i pg fanno (bene o male che sia).

Il ranger non perde la capacità di lanciare incantesimi, è la divinità che si rifiuta di concederglieli. Cambia divinità (e forse allineamento) e torna tutto ok.

Falso. Continui a confondere il Ranger con il chierico.

Il Ranger può benissimo non venerare nessun Dio, come Può non farlo un druido.

È un cacciatore ed è naturale che non sprechi la carne di una preda. Mi sorprende che non avesse preso anche altro da quel orso gufo.

Che poi, che allineamento ha il barbaro? Perché se pure quest'ultimo è buono sono entrambi due giocatori fuori allineamento.

In pratica limitati ad avvisare il cambio allineamento e stop.

Per gli incantesimi: prima del livello 4 non ne ha..Per cui il problema non si pone. Se ne avesse va ugualmente bene.

Altrimenti per parcondicio anche il mago che cambia allineamento dovrebbe perderli.

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I ranger sono incantatori arcani o divini? Divini credo. O sbaglio?

Può non venerare alcun dio ma se come di solito accade il giocatore ha scelto per il suo personaggio una divinità protettrice della natura (dato che da quanto ho capito sulla scheda è scritto che è buono), questa potrà decidere se continuare o meno a elargire il suo aiuto al ranger che non segue i suoi dettami.

Nulla vieta al pg di cambiare fede e riottenere gli incantesimi divini da una altra divinità o ricorrere a un atonment.

Non è una punizione perché ha ucciso un animale (perché sì, come dici tu i ranger sono anche cacciatori, quindi il problema non è l'uccidere la preda, ma un cacciatore buono oltre che ucciderla la rispetta e sa quando non è necessario uccidere), ma per non essere un bravo fedele.

Effettivamente il problema non si pone fino al 4° livello, ma una volta arrivato a quel punto il ranger potrebbe accorgersi che qualcosa non va.

Concordo che bisogna prima parlarne, ma se il giocatore non si adegua allora paga le conseguenze delle sue (ripetute) azioni. Esattamente come nella realtà. Non c'è punizione nell'applicazione del principio di causa ed effetto, solo consequenzialità.

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perché sì, come dici tu i ranger sono anche cacciatori, quindi il problema non è l'uccidere la preda, ma un cacciatore buono oltre che ucciderla la rispetta e sa quando non è necessario uccidere

Proprio quello a cui pensavo io...

Vero che il ranger non è un druido, ma se è buono, probabilmente venera una divinità buona con dei dettami nei riguardi della natura. Ora può anche non essere scritto nel manuale, ma il ranger il giorno dopo si ritrova senza incantesimi.

Per recuperarli sarà semplicissimo, dovrà soltanto convertirsi ad una divinità della natura che apprezzi lo scarso rispetto mostrato per gli animali, anche se già morti.

Non si tratta di punire, ma di azione e reazione. Il mondo è vivo (divinità comprese) e reagisce a ciò che i pg fanno (bene o male che sia).

Il ranger non perde la capacità di lanciare incantesimi, è la divinità che si rifiuta di concederglieli. Cambia divinità (e forse allineamento) e torna tutto ok.

Si, bravo. Questa mi sembra la soluzione migliore... Perchè il punto non è tanto la punizione in se, quanto il fatto di far capire alla persona che a ogni suo comportamento corrisponde una reazione del mondo che lo circonda, che è vivo, che è si influenzato da lui, ma non determinato.

In ogni caso ragazzi siete grandiosi, mi state aiutando in modo pazzesco... Vi ringrazio tantissimo

Falso. Continui a confondere il Ranger con il chierico.

Il Ranger può benissimo non venerare nessun Dio, come Può non farlo un druido.

È un cacciatore ed è naturale che non sprechi la carne di una preda. Mi sorprende che non avesse preso anche altro da quel orso gufo.

Che poi, che allineamento ha il barbaro? Perché se pure quest'ultimo è buono sono entrambi due giocatori fuori allineamento.

In pratica limitati ad avvisare il cambio allineamento e stop.

Per gli incantesimi: prima del livello 4 non ne ha..Per cui il problema non si pone. Se ne avesse va ugualmente bene.

Altrimenti per parcondicio anche il mago che cambia allineamento dovrebbe perderli.

Si hai ragione anche tu, ma come ho risposto a wwanno prima, non è tanto il fatto in se di punire, quanto di far capire che ad ogni azione corrisponde una reazione che può essere anche "cattiva". Alla fine mi rendo conto che effettivamente vi sto chiedendo aiuto per far capire a una persona a che gioco sta giocando, quindi capisco tutte le discussioni che ciò potrebbe potenzialmente aizzare :D

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Scusate, ma se druidi e ranger non possono prendere parti del corpo degli animali, da dove lè prendono le armature in cuoio? E le varie collane/ciondoli con ossa di uccelli o altri animali?

Sul MIC ci sono armature fatte con le pelli di volpi, orsi, gufi et cetera.

Tutta questa roba cresce sugli alberi?

I druidi ed i ranger non sono gli animalisti di oggi che protestano contro l'uso delle pellicce, al contrario sono quelli che per primi le usano e le producono.

Se proprio vogliamo ragionare di stereotipi, allora l'immagine stereotipata del ranger è quello pieno di pelli, ossa e non voglio sapere che altro addosso!

I ranger sono incantatori arcani o divini?

Chiaramente divini, ma questo non significa che prendano necessariamente i poteri da una divinità, anzi, viene detto che venerano più generalmente la Natura e che è essa stessa a fornire loro il potere.

un ranger semplicemente se ne sbatte per le persone ma quando si tratta di animali beh è un altro paio di maniche.

Forse è così il pg, ma chi ha detto che deve essere così un ranger? Un ranger può benissimo essere integrato nella società, soprattutto se elfo (soprattutto se elfo dei boschi!): questo non vuol dire che giocherà a fare il burocrate, ma che pensare che il ranger debba essere quello che odia gli umani e ama fare le coccole ai cinghiali, sia riduttivo e degradante (o quantomeno limitante, dove limitante è un eufemismo) per una classe!

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Come ha scritto ithilden, mi sa che dovete dare una rilettura ai manuali.

Per carità, se tu master decidi che nella tua ambientazione non funziona così, va benissimo. Però devi far sapere al giocatore di questa house rule.

In aggiunta è alquanto ridicolo pensare di fare i gradassi con gli incantatori divini, semplicemente perché con h no stregone non lo puoi fare. Ma sempre di caster parliamo, quindi un azione del genere sarebbe ingiusta perché lesiva solo di certe classi.

Tornando però su ciò che prevede il manuale, druidi e Ranger non perdono i poteri se variano da buoni a malvagi.

L'unico vincolo è quello delle armature e di essere almeno neutrale per il druido.

E per favore, meno stereotipi.

Ps.

Tu ti lamenti perché non sta giocando quello che vorresti tu. È alquanto immaturo avere simili pretese, visto che l'unico sbaglio di questo ragazzo è non capire benissimo l'allineamento buono.

Puoi spiegarglilo ed eventualmente suggerire di passare a CN.

Personalmente però trovo che il buono possa anche essere "str nzo" quando vuole. Difficilmente si è comprensivi con chi tenta di ucciderti.

Come quel orsogufo, se fosse ancora vivo..Non lo sarebbe il Ranger. Fosse commestibile io me lo sarei mangiato e/o vendute le carni. Se fossi stato Ranger ovviamente. Da qualsiasi altra classe me ne sarei fregato.

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I ranger sono incantatori arcani o divini? Divini credo. O sbaglio?

E chi ti dice che quel ranger non veneri una divinità guerriera che se ne sbatte della natura?

Secondo me l'unico vero problema è un PG buono che se ne va in giro con chierici malvagi e sanguinari.

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a riprova della tesi "prendere parti del corpo dei morti non è un atto malvagio", cito il talento "trophy collector" (manuale del giocatore 2), che permette appunto di avere bonus dai trofei collezionati dai nemici. il talento non limita in alcun modo l'allineamento del pg, quindi anche un paladino legale buono potrebbe prenderlo

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a riprova della tesi "prendere parti del corpo dei morti non è un atto malvagio", cito il talento "trophy collector" (manuale del giocatore 2), che permette appunto di avere bonus dai trofei collezionati dai nemici. il talento non limita in alcun modo l'allineamento del pg, quindi anche un paladino legale buono potrebbe prenderlo

Hai chiesto apposta dove fosse? :D

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Continua a leggere Klunk, ci dovrebbe essere un "se" poco più giù. ;-)

Il problema è che gira con pg malvagi che lo spingono lungo una determinata via, contraria a quella costituita dai dettami di una qualsivoglia divinità buona della natura.....se tale divinità è stata da lui inizialmente scelta.

Il ranger è il cacciatore, che se è buono prende dalle sue prede ciò che gli serve per vivere. Lui non ha preso qualcosa di necessario pr vivere, ha preso un artiglio che non userà né per nutrirsi né per ripararsi dal freddo, ma solo come trofeo. Questa è mancanza di rispetto verso la preda, ed un comportamento che di naturale non ha nulla. Per questo una eventuale divinità della natura buona, penso, agirebbe come ho prospettato.

I ranger, come i chierici, possono anche solo venerare un ideale ed ottenere incantesimi. Questo vuol dire che sono fermamente convinti che quell'ideale sia l'ideale da perseguire sempre.

Un ranger (o in chierico, o in druido) che però veneri una divinità, crede nella divinità e ciò che rappresenta, non nell'ideale in sé e per sé. E se sei un peccatore la divinità ti volge le spalle e non ti aiuta più con i suoi incantesimi.

Stessa cosa per chi crede in un ideale. È la sua ferma convinzione a far si che possa utilizzare gli incantesimi. Ma se il pg si scosta dall'ideale che diceva di perseguire, allora forse la sua convinzione non era così ferma, sta iniziando a vacillare. Quindi niente più spells.

Basterà giocarsi il cambio di vedute, l'evoluzione del personaggio, e dire che ora il pg crede fermamente in qualcos'altro. Ma al pari del cambio di allineamento la cosa non potrà essere repentina.

Oppure se il pg è novello e quanto scritto in scheda ancora non era mai venuto in gioco (anzi magari è sempre stato contraddetto dalle azioni del pg), basterà cambiare ciò che c'è scritto.

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