MIR The Great Inviata 27 Ottobre 2006 Segnala Inviata 27 Ottobre 2006 Esistono regole precise ed esaurienti riguardo i combattimenti in una prospettiva tridimensionale? Le regole del manuale base tengono conto solamente della griglia del terreno anche se poi mostri di taglie elevate, mostri volanti e certi incantesimi si sviluppano in senso verticale. Faccio un esempio. Un Beholder fluttua a 6 metri di altezza. Un uomo di taglia media non riesce a colpirlo se non con attacchi a distanza, ma un drago colossale ha davvero bisogno di attacchi a distanza per un mostro che fluttua al di sotto del suo mento? Chiaramente no. L'unica parte di un manuale in cui viene descritta la portata verticale delle creature è nella sezione delle abilità alla voce "saltare". Non esattamente un capitolo dedicato al combattimento. Non ho trovato regole ad esempio che spieghino se sia possibile saltare per colpire un avversario volante. Inoltre come si gestiscono gli attacchi di opportunità? Un beholder che passi fluttuando sopra un personaggio provoca attacco di opportunità se quest'ultimo può fisicamente raggiungerlo? In sostanza: Bisogna considerare aree minacciate anche quelle sopra la propria testa? E ancora: mettiamo che ci sia uno scontro Beholder VS Beholder o altre creature fluttuanti, essi minacciano tutte le aree intorno a loro inclusi i quadrati sopra e stto di loro (un totale di 26 quadrati)? E ancora: creature volanti che necessitano di muoversi per mantenere quota possono compiere attacchi di opportunità in questo senso?
Magoselvaggio Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 Faccio un esempio. Un Beholder fluttua a 6 metri di altezza. Un uomo di taglia media non riesce a colpirlo se non con attacchi a distanza, ma un drago colossale ha davvero bisogno di attacchi a distanza per un mostro che fluttua al di sotto del suo mento? Chiaramente no. L'unica parte di un manuale in cui viene descritta la portata verticale delle creature è nella sezione delle abilità alla voce "saltare". Non esattamente un capitolo dedicato al combattimento. Non ho trovato regole ad esempio che spieghino se sia possibile saltare per colpire un avversario volante. Io penso che semplicemente ti puoi rifare al tuo buon senso, se un beholder si trova di flonte un umano e si mette a 6m di altezza l'umano nn può arrivarci nemmeno saltando, se si mette a 4m l'umano saltanto ci arriva ma provoca attacchi di oppurtunità da parte di quelli che gli sono intorno. Inoltre come si gestiscono gli attacchi di opportunità? Un beholder che passi fluttuando sopra un personaggio provoca attacco di opportunità se quest'ultimo può fisicamente raggiungerlo? In sostanza: Bisogna considerare aree minacciate anche quelle sopra la propria testa? Ri-appellandomi al buon senso penso di si. E ancora: mettiamo che ci sia uno scontro Beholder VS Beholder o altre creature fluttuanti, essi minacciano tutte le aree intorno a loro inclusi i quadrati sopra e stto di loro (un totale di 26 quadrati)? Si E ancora: creature volanti che necessitano di muoversi per mantenere quota possono compiere attacchi di opportunità in questo senso? Questo è + complicato perchè se una creatura nn fluttua teoricamente arriva in picchiata fa un attacco e se ne va (all'incirca) quindi è + facile che lo subisca un attacco di opportunità piuttosto che lo faccia in quanto al momento dello spostamento di quello che cammina ormai è in volo di nuovo. E nn può nemmeno dire che vola a bassa quota perchè subirebbe attacchi di opportunità di continuo... TUTTO RIGOROSAMENTE IMHO
Silverleaf Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 pensa in 3d!!... ovvero anziche minacciare un'area una creatura di minaccerà un volume. Comunque sul manuale del giocatore sono riportate le portate verticali(che brutto gioco di parole) a seconda della taglia, quindi sai quanto spazio minaccia davanti, dietro ,sopra e sotto.
Duncan Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 Esistono regole precise ed esaurienti riguardo i combattimenti in una prospettiva tridimensionale? Le regole del manuale base tengono conto solamente della griglia del terreno anche se poi mostri di taglie elevate, mostri volanti e certi incantesimi si sviluppano in senso verticale. Faccio un esempio. Un Beholder fluttua a 6 metri di altezza. Un uomo di taglia media non riesce a colpirlo se non con attacchi a distanza, ma un drago colossale ha davvero bisogno di attacchi a distanza per un mostro che fluttua al di sotto del suo mento? Chiaramente no. L'unica parte di un manuale in cui viene descritta la portata verticale delle creature è nella sezione delle abilità alla voce "saltare". Non esattamente un capitolo dedicato al combattimento. Non ho trovato regole ad esempio che spieghino se sia possibile saltare per colpire un avversario volante. beh per sapere se lo prende o meno basta che consideri che se un mostro è a sei metri di altezza va considerata come misura dalla sua parte piu bassa fino al terreno (perchè tanto in dnd nn ha molta importanza dove compisce se non in un tiro mirato) quindi cosi facendo sai se un PG può colpire o meno un mostro in generale. cmq secondo me saltare e colpire si può fare... ovviamente l attacco è un azione standard e nn ti puoi muovere in quel round Inoltre come si gestiscono gli attacchi di opportunità? Un beholder che passi fluttuando sopra un personaggio provoca attacco di opportunità se quest'ultimo può fisicamente raggiungerlo? In sostanza: Bisogna considerare aree minacciate anche quelle sopra la propria testa? le aree minacciate sono tutte quelle dentro la portata dell arma... quindi suppongo di si. E ancora: mettiamo che ci sia uno scontro Beholder VS Beholder o altre creature fluttuanti, essi minacciano tutte le aree intorno a loro inclusi i quadrati sopra e stto di loro (un totale di 26 quadrati)? beh per come ho risposto prima direi di si E ancora: creature volanti che necessitano di muoversi per mantenere quota possono compiere attacchi di opportunità in questo senso? beh se si muovono nn possono compiere pure l attacco di opportunità
Magoselvaggio Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 @ Duncan In pratica hai detto le stesse cose che ho detto io
MIR The Great Inviato 27 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 E alla fin fine sono d'accordo anche io, è strano però che non vi siano regole ufficiali.
Obiwankenobi Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 Vengono spiegate (anche se un pò sommariamente) nella sezione del manuale del DM relativa al volo, sezione chiamata "Combattimento tattico aereo".
MIR The Great Inviato 27 Ottobre 2006 Autore Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 Ci avevo già guardato. quella sezione spiega prevalentemente il combattimento aria-aria e non risponde alle mie domande.
Duncan Inviato 27 Ottobre 2006 Segnala Inviato 27 Ottobre 2006 @ Duncan In pratica hai detto le stesse cose che ho detto io si in pratica si... è che io ho dato le mie modivazioni :-p
Obiwankenobi Inviato 28 Ottobre 2006 Segnala Inviato 28 Ottobre 2006 Esistono regole precise ed esaurienti riguardo i combattimenti in una prospettiva tridimensionale? Si, a pag 20 del manuale del DM 3.5 e pag 69 del manuale del DM 3.0. Basta pensare in 3D, e quindi considerare che sotto i piedi e sopra la testa di una creatura volante (oppure solamente sopra la testa di una creatura non volante) ci siano altrettanti spazi (divisi per semplicità di gioco in cubi invece che in quadretti) quanti ce ne sono sul terreno. Le regole del manuale base tengono conto solamente della griglia del terreno anche se poi mostri di taglie elevate, mostri volanti e certi incantesimi si sviluppano in senso verticale. Prova a immaginare che quei quadretti delle griglie siano in realtà semplicemente la proiezione sul terreno di cubi, ognuno con spigolo di 1,5 m e vedrai che ti verrà tutto più semplice. Faccio un esempio. Un Beholder fluttua a 6 metri di altezza. Un uomo di taglia media non riesce a colpirlo se non con attacchi a distanza, ma un drago colossale ha davvero bisogno di attacchi a distanza per un mostro che fluttua al di sotto del suo mento? Chiaramente no. Beh, dipende. Se il Beholder sta a 6 metri di alteza da terra ma a 15 metri di distanza dal drago l'unico modo per il Drago di attaccare il Beholder è la sua arma a soffio. L'unica parte di un manuale in cui viene descritta la portata verticale delle creature è nella sezione delle abilità alla voce "saltare". Non esattamente un capitolo dedicato al combattimento. Non ho trovato regole ad esempio che spieghino se sia possibile saltare per colpire un avversario volante. Forse perchè non ce n'è bisogno? Basta leggere l'abilità Saltare per capire che un salto è un'azione di movimento (MdG 3.5, pag 81, circa poco dopo la metà della seconda colonna:"La distanza coperta saltando viene contata nel normale movimento massimo in un round.Per esempio, Krusk ha velocità 12 metri. Se si sposta di 9 metri, poi salta oltre un baratro di 3 metri, si è mosso di un totale di 12 metri, quindi questa è la sua azione di movimento"), quindi segue le regole delle azioni di movimento. Inoltre come si gestiscono gli attacchi di opportunità? Un beholder che passi fluttuando sopra un personaggio provoca attacco di opportunità se quest'ultimo può fisicamente raggiungerlo? In sostanza: Bisogna considerare aree minacciate anche quelle sopra la propria testa? Si. Basta che, come dicevo prima, provi a pensare lo spazio tridimensionale attorno ai PG/PNG come costituito da infiniti cubi con spigolo di 1,5 m e vedrai che ti verrà tutto più semplice. E ancora: mettiamo che ci sia uno scontro Beholder VS Beholder o altre creature fluttuanti, essi minacciano tutte le aree intorno a loro inclusi i quadrati sopra e stto di loro (un totale di 26 quadrati)? Già. Un totale di 26 quadrati, che considerando anche il quadrato (ma sarebbe meglio dire "cubo") occupato da loro diventano 27. Addirittura le creature di taglia Grande e con portata di 3 metri dovrebbero minacciare un totale di 208 quadretti (ma non ne sono sicurissimo, mi sa che nel calcolo mi è sfuggito qualcosa). In ogni caso basta ragionare (anche se ammetto che in 3D la cosa è più complessa) basandosi sul fatto che tutto l'ambiente circostante sia diviso in cubi con spigolo di 1,5 metri.
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