Vai al contenuto

Un passo verso l'ombra


Lirenzo

Messaggio consigliato

Inviato

Desmond ilkhamen

per quanto riguarda Il Lucente,egli si limitò a dirigersi al tavolo,sedendosi nel posto più prominente a lui disponibile.Con grazie ed attenzione,prese l'armamentario ed il inizio il cibamento,assaggiando ogni boccone con deliberata lentezza.Gradi l'ingresso della musica,e lasciò che i suoi pensieri andassero verso la sua terra:avrebbe voluto avvisarli della situazione,delle possibilità,in quanto i suoi primi sudditi.Ma alla fine non era qualcosa di cosi importante,e vi era molto altro che andava fatto.In particolare,benchè avrebbe preferito che la fatica di fare domande fosse stata eseguita da qualcun'altro,Il Lucente notò come tutte le questioni che il gruppo si era fatto precedentemente non erano sufficienti a spingerli a parlare,non ancora almeno...e cosi,decise di prendere la parola.Aspetto il momento propizio,quando la pancia era quasi piena e le bevande quasi consumate:dopotutto,la gente tendeva ad essere meno disposta alla rabbia man mano che il coma da cibo sopraggiungeva.

allora,signor gronsul,cosa credete ci toccherà aspettarci nelle montagne?

Tono di voce controllato,frase detta un momento prima di bere,occhi rivolti al bicchiere e non certamente su colui che era bersaglio della domanda,in modo da far apparire la cosa come una semplice domanda amichevole,ma dalla ridotta importanza.

DM:

Spoiler:  
tiri di diplomazia per un pò tutto il discorso,capo...

  • Risposte 265
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

Fuori

Spoiler:  
La ragazza ascoltò con vivo interesse la storia di Lorentz, senza perdersi nemmeno una parola. Quando però il mezzelfo pronunciò la parola "meriti" lei sussultò, non le era mai piaciuto parlare del suo passato: "Meriti dici? Sei sicuro? Molti lo pensano... No, forse mi sono distinta per qualcosa ma non posso dire di giunta fino a qua grazie alle mie forze. Alla mia nascita mia madre morì dopo un lungo travaglio, mi hanno sempre detto di essere stata molto fortunata per essere sopravvissuta all'epoca, ma questo è il meno. Presi in mano la mia prima arma che non avevo nemmeno cinque anni... - i suoi occhi si velarono di lacrime - Non è stato facile, mio padre mi voleva bene e voleva che eccellessi in quello che faceva lui, era quello il suo metro di felicità, si era felici se si era come lui! All'inizio lo presi come un gioco, all'inizio era un gioco! Poi cominciarono gli allenamenti, venni allontanata da chiunque conoscessi, temprata alla battaglia e alla solitudine. Per me era insopportabile! - con una manica della sua divisa si asciugò le prime lacrime dal volto e ti fece un sorriso - No, non mi fermare, mi fa bene sfogarmi... Rimasi chiusa in quella specie di caserma fino a quando avevo dieci anni, o almeno credo, in quel luogo infernale i giorni erano interminabili, mi è stato detto in seguito quanto tempo passi li. - Si fermò un attimo e trasse un profondo respiro, come per scacciare un ricordo amaro - Quando abbandonai quella che per me era diventata una prigione ero stata svuotata di tutto, i sentimenti erano un vago ricordo, Lorentz! Li non si forgiavano uomini, ma automi fatti per combattere, ho visto altre persone che avevano proseguito quell'addestramento fino a venti anni, ma non sembravano esseri umani, loro erano macchine fatte per eseguire comandi, guerrieri formidabili capaci di tutto se gli veniva comandato! - Si fermò ancora un attimo tenendo gli occhi fissi in quelli del suo compagno. Se si poteva dir vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima allora la sua anima era una animale in gabbia, spaventato dai cacciatori che lo attorniavano pronti ad ucciderlo da un momento all'altro, possibilità che era sempre dietro l'angolo, ma mai si manifestava. - È così, è la verità... Un gruppo di soldati-automa! Io abbandonai quella prima gabbia per entrare nella scuola per la formazione dei comandanti. Ero brillante negli studi, come lo ero stata nella precedente scuola. Conclusi questi studi e poi entrai a far parte della marina. È da questo momento che non si può più parlare di meriti... Mio padre era molto influente e ottenni una posizione privilegiata, questo mi permise di scampare a molti scontri che si risolsero in una disfatta totale per i nostri, spesso rimanevo in seconda fila vedendo i miei compagni massacrati dai pirati o chi stavamo affrontando. L'evento peggiore della mia vita? Come se quelli precedenti non lo fossero già a sufficienza? Una volta mi trovavo al largo con il mio equipaggio, eravamo stati incaricati di inseguire una nave pirata e scoprire da dove giungesse... Quelli si accorsero della nostra presenza e ci tesero un agguato, erano più del doppio dei miei compagni e presto fummo sopraffatti, io fui ferita a una gamba e riuscì a trascinarmi fino nella cabina di comando quasi in fin di vita. Eravamo rimasti, me compresa, in sei, presto fummo ridotti in cinque, poi in quattro, in tre fino a quando non rimase un solo mio compagno. Oh, come se lo meritava lui il posto che ricoprivo io! Mi cercò quasi disperato e quando mi vide in difficoltà, nonostante anche lui fosse ferito fece tutto il possibile per difendermi, ma erano in dieci, dieci contro uno! Si chiuse nella cabina e rimase al mio fianco, fino a quando sfondarono la porta. Allora prese la mia arma... - nel dirlo estrasse il suo imponente spadone - dal momento che la sua si era spezzata durante lo scontro e li arrestò, uccidendoli uno a uno, senza permettere che mi potessero toccare. Abbattuto l'ultimo si voltò verso di me e con un sorriso mi disse: "Ai suoi ordini capitano" dopo di che cadde a terra senza vita... Fui recuperata il giorno dopo da una nave di passaggio e tutti mi celebrarono come un eroe, nonostante io abbia insistito a dire che il vero eroe era lui, Asol... È stato tremendo lo scontro e ancora di più il vedere riconosciuto a me quello che quell'uomo aveva fatto per me! Ancora oggi porto questa spada in suo onore, nonostante mi sia già stato proposto di cambiarla più volte per una nuova... Ma ora sono qua no? Se sono sopravvissuta allora non era così terribile..." Concluse la frase con un sorriso amaro, ricco di rimpianti e di odio verso il suo passato. Poi strinse a se Lorentz, questa volta con più dolcezza e gli sussurrò: "Grazie"

La cena proseguiva e tranne l'interessato pochi sentirono le parole di Desmond. Sul volto di Gronsul si dipinse un sorriso ricco di ironia: "Ah, vi siete accorti che non è tutta rosa e fiori quest'isola! Be' nulla di particolare... Le caverne sono state scavate parecchio tempo fa, anche se ce ne sono alcune ben più recenti. Credo che siano tutte popolate da qualche creatura che vi si è stabilita, quindi non saprei come informarvi di un pericolo generale, ci sarà qualcosa... Dovreste portarvi dietro la ragazza che era fuori con il paladino al vostro ritorno... Come si chiamava... Ehhh... Va be' non ha importanza, ma devi sapere che è un druido, quasi di sicuro saprebbe darvi delle informazioni su chi possano essere gli abitanti della zona. Anche Fian potrebbe aiutarvi, ma non adora molto gli animali, sai com'è la sua passione di sempre sono stati i piani elementali! Bah, non ha importanza, anche lei saprebbe dirvi qualcosa, è perspicace e le piace studiare qualunque cosa le capiti a portata di mano! Per trovare i minerali che vi ho chiesto sarà necessario inoltrarsi un po' verso l'interno della montagna e quindi sarà difficile evitare incontri con qualche creatura. Anche se non escludo che vi possiate riuscire. Ah, ancora una cosa, gli abitanti delle profondità sono spesso sensibili alle vibrazioni forti, quindi dovreste tentare di estrarre i minerali più in fretta che vi riuscirà, o credo che possa giungere una delle creature che hanno scavato quei tunnel. Altro?"

Inviato

Desmond

uhm?strano.Prima non sembrava saperne nulla.Comunque si,c'è altro...

disse posando il bicchiere,per poi offrire la sua attenzione a gronsul.Era un gesto elegante,specie con il sottofondo musicale,che aggiungeva un tocco di calma e tranquillità alla discussione.

ci è stato riferito che questo luogo ospita una specie di sigillo,e una specie di necromante guardiano,ora presumibilmente in contatto col caro lorentz,si è eretto a guardia di esso o qualcosa di simile...eccetto che la possibilità che tale sigillo si sia rotto stia crescendo di ora in ora,e questi demoni potrebbero esser la causa del nostro naufragio.Quindi vi chiedo,cosa sapete al riguardo?specie considerando che avete scelto questo luogo da proteggere,e questa potrebbe essere l'occasione giusta.Oh,ed in seconda,lo scopo delle pietre e cristalli,se non vi dispiace rovinare la sorpresa.

concluse alzando un bicchiere verso l'uomo con un leggero sorriso stampato in faccia,per poi bere un'altro sorso da esso.

Inviato

Dm

Spoiler:  

Resto in religioso silenzio mentre la ragazza parla della sua vita aprendosi. Aprendosi come probabilmente non ha mai fatto. Per tutto il tempo mi mostro attento e riflessivo mentre parla, con un sorriso comprensivo sfoderato verso di lei.

Quando mi abbraccio' le sorrisi nuovamente, pulendole le lacrime con la manica della mia camicia con un sorriso e ricambiando l'abbraccio, in silenzio.

Alla prima occasione le metto le mani sulle spalle e la faccio sedere, inginocchiandomi davanti a lei per essere piu' o meno alla stessa altezza, con uno sguardo caldo e quasi paterno.

Un piccione che ha dovuto vivere scappando dagli uomini e raccattando le briciole e un bel canarino come te che gli stessi uomini vogliono magnifico e in gabbia nonostante voglia la libertà. Ci sarebbe tanta poesia in questo incontro, se non fosse coronata da tanta tristezza dei nostri passati.

La guardo, in silenzio, posando un secondo gli occhi sui dolci a tavola, e poi sulla sua spada prima di riprendere la parola.

Parlare aiuta, molto. Te lo assicuro. Ma la vita prosegue, e si da' il caso che tu davanti a te abbia finalmente per la prima volta una scelta, sai? le dico incitandola, prendendo la mia cassetta per sedermi ti fronte a lei. Asol è stato un grande uomo, un grande soldato. Io il sacrificio personale non l'ho mai compreso, non solo un grande uomo, ma guardandoti posso capire cosa lo ha spinto a difenderti. Per la prima volta capisco cosa vuol dire proteggere qualcosa rischiando la propria pelle. Lo avrei fatto io stesso. ridacchio sommessamente continuando. Questo è il presente. Noi siamo qua. Dobbiamo vivere il presente ed è quello che faremo. Io e te abbiamo vite problematiche, ma nel disastro di questa spedizione possiamo decidere quello che vogliamo fare delle vostre vite.

Mi avvicino alla sua spada. Posso? chiedo prima di afferrarla ed esaminarla mentre riprendo a parlare.

Prima non vi ho detto tutto. Se noti prima ho detto ''Ho pagato io per le pietre'' dico chiaramente. Quel necromante era loquace e disponibile al dialogo nei miei confronti, ma non era certo il tipo da regalare rocce a tutti quelli che passano. Era sì ben disposto verso di me, ma oltre alle mie spezie ho dato qualcosa in cambio. Prendo un profondo respiro, guardandola come un cagnolino ferito negli occhi. Io mi sono impegnato di diventare suo apprendista. Lui è vecchio e le sue ricerche sono al capolinea, e mi ha chiesto di essere il suo braccio destro aiutandolo e portandogli idee nuove e giovani. Il collegamento mentale che ho con lui e' diciamo la 'firma' di questo accordo per le pietre. Oltretutto si sta' impegnando al massimo per aiutarmi a risolvere il problema dei demoni per permettere a noi di sopravvivere, e a voi di scappare.

Glielo spiego lasciando un secondo di calma prima di riprendere.

Sia chiaro, non ho venduto l'anima o diventato un suo schiavo. Saro' un suo apprendista, e questo farebbe molto comodo pure a me onestamente, ma questo significa che non potro' andarmene da qui. Non avrei mai potuto comunque, non preoccuparti le spiego leggermente abbattuto. La necromanzia è un reato punibile con la morte. In patria un giorno o l'altro un paladino riuscira' ad uccidermi, quindi non potendo comunque tornare ed avendo un po' di guadagno ad imparare, ho accettato per ottenere le pietre.

Dopotutto, pero', ho accettato col sorriso di aiutare rimanendo qua. Se non avessi accettato forse avrei ottenuto le pietre comunque vendendo altro, ma di sicuro non le informazioni che potrebbero salvarci la vita.

Mi avrebbe spezzato il cuore vederti perire per un mio capriccio. Un opportunità ben colta. ammetto mesto con un sorriso.

Mi giro verso di lei, alzandomi in piedi e impugnando la spada di piatto.

Anche tu hai un opportunità qui pero', per fuggire finalmente da quel mondo che ti vuole in gabbia. Asol ha dato la vita perchè tu potessi avere la tua, e ora che sei qua, hai due opzioni.

La prima: rendi onore alla sua memoria, a tuo padre, alla tua uniforme. dico impugnando la lama girandola per mostrare il filo.

Quando potrai, tornerai a casa con gli altri. Ti riunirai ai tuoi uomini, a tuo padre e continuerai a vivere per rendere onore ad Asol, diventando colei che lui secondo te meriterebbe come comandante.

Questo probabilmente è quello che hai pensato di fare una volta finita questa storia. Ma se ci pensi bene hai una seconda opzione.

Prendo un attimo il respiro, girando la lama al contrario, puntandola in basso, prendendola per la lama stessa.

La secodna opzione, puoi fuggire, scappare da tutta quella gabbia... e rimanere qua. I demoni sono tornati dopo secoli, dei guardiani saranno sicuramente sempre necessari. Le battaglie ci saranno pure su questa isola, ma qui sarai libera. Niente piu' obblighi, niente piu' società che ti dice chi essere, cosa fare, cosa dire, che meriti prenderti. Finita questa battaglia coi demoni potremmo tornare qua, e semplicmente vivere, vivere come guardiani e aiutare i naufraghi, coltivare campi. Farci una nuova vita.

Qua potrai vivere normalmente, finalmente libera. Vivrai normalmente, affrontando demoni, sorvegliando a tua volta il sigillo.

Pianto la spada nel terreno davanti a lei, sorridendole e inginocchiandomi di fronte a lei.

In questo caso, sappi che se vorrai essere libera, lo saremo assieme. Io saro' al tuo fianco. Puoi pure abitare qua per vivere normalmente se lo vuoi. Ho intenzione di stare al tuo fianco se comprendi cosa intendo. La domanda che devi pero' davvero porti sul tuo futuro è una sola.

Mi alzo, posizionando la cassa a fianco a lei e cingendole il fianco col mio braccio destro per farle appoggiare la testa sulla mia spalla.

La domanda è: vuoi essere libera?

La liberà costa, e costa cara. Io pago quel prezzo da anni, te lo assicuro.

Vivere qua vuol dire abbandonate tutto cio' che hai di la' probabilmente. Io non ho nulla, per me è facile, ma tu hai una carriera, un padre, una gabbia d'oro a cui tornare.

Asol ha scelto volontariamente, in piena libertà, di proteggerti. Non era spinto da un dovere o l'ha fatto solo perchè obbligato.

Perchè tu possa sbocciare come dea, devi essere libera. Rendi onore alla vita che ti ha donato nel modo che ritieni piu' opportuno. Quando sarai libera, come era lui nel cuore, sarai in grado di ucciderne cento di nemici.

Rimango un secondo in silenzio, prendendo la spada dal terreno e rimettendogliela nel fodero.

Rendi omaggio a lui nel modo che tu ritieni piu' giusto.

Tornando a combattere coi tuoi soldati, come lui era, per portare avanti nuove battaglie... oppure dando alla tua vita un significato.

Essere libera di fare quello che vuoi, combattere le battaglie che vuoi, qua. Donando un significato e liberà alla tua vita, piuttosto che fare cose perchè obbligata.

In ogni caso, io sono qua per te. dico calmo. Gli scheletri senza dire una parola prendono i piatti e le posate dal tavolo e io prendo la mia cappa mettendogliela sulle spalle, mentre gli scheletri riposiazionano la tavola.

Ti aiutero' come posso, saro' al tuo fianco, e non ho intenzione di condizionarti in ogni modo. concludo finalmente passandole un pollice sulla guancia, cingendole il viso col resto della mano. Il primo passo per essere uomini liberi è decidere liberamente.

Lascio calare il silenzio sulla scena, abbassando lo sguardo su di lei.

Mi spiace di darti da pensare tanto, ma è gli svantaggi di essere liberi ridacchio. Comunque, questa è una sera dedicata al riposo. finisco passandole il suo bicchiere di alcolico e prendendo il mio. E come tale, riposati. Questi pensieri saranno per il giorno della partenza. Abbiamo una guerra da combattere prima, delle montagne a cui andare e tante cose da fare. Possono succedere ancora tante coe per farti cambiare idea su cosa fare e pensarci ora puo' essere troppo presto, indi per cui per stasera si brinda a noi. All'essere vivi, e la fortuna che ho avuto ad incontrare una donna così forte e unica. dico toccandole il bicchiere e vuotando il mio.

Piuttosto, avevi vinto una scommessa, eh? le chiedo allegra per farla svagare e divagare. Puoi dirmi le tue condizioni se vuoi, mentre sorseggiamo questo bicchiere o assaggiamo il dolce.

Inviato

Gronsul rimase un attimo con lo sguardo perso nel vuoto, come se stesse tentando di ricordare qualcosa, poi riprese il discorso con Desmond: "Eh, caro ragazzo, sarò anche vecchio e faccio fatica a ricordare ma la tua memoria ti inganna! Io vi avevo già avvertito dei pericoli che correvate se ben rammenti! Ma non facciamoci caso, mi hai posto una domanda, no? Be' non so bene cosa dirti... Gli oggetti me li ha chiesti Aran, dovreste chiedere a lui se volete sapere di più! Suppongo che siano per aiutare voi, d'altra parte cosa potrebbe interessarmene, di magia non me ne intendo, se dite che i cristalli servono a quello io mi fido, ma fino ad oggi io personalmente non ne ho mai utilizzato alcuno! Quindi se non ti dispiace vorrei continuare la mia cena. Ah, ah! No, mi avevi chiesto anche dei demoni! Be' cosa so dei demoni? Ahahah! Bella domanda ragazzo! Oh, vedi so che su questa isola si combatté una battaglia molto tempo fa, so che fu allora che venne chiesto al Cavaliere il permesso di creare questa foresta... Come sai tutti i vincoli magici che proteggono qualche luogo attingendo alla magia della terra devono avere la sua approvazione! O forse non lo sai... Be' io lo so e questo credo ti basti. Dentro la foresta si rifugiarono gli uomini e... Oh, dannazione! Conoscerete meglio di me la storia se siete già stati informati... Dopo la conclusione della guerra credo, anche se non ne ho la certezza, che sia stato eretto un edificio dove conservare le pergamene che sigillarono i demoni... Perché io decisi di proteggere questa terra? Lo ho già detto a Luxara, perché i miei simili mi odiavano, qui nessuno aveva dei pregiudizi e per me era più facile viverci... Cosa devo fare? Assicurarmi che nessun malintenzionato possa attingere alla magia di questo luogo, che nessuno faccia razzia dei manufatti della palude, che in generale tutto continui ad essere come ora è. Lo faccio per il Cavaliere, lo faccio per me stesso, lo faccio per voi tutti, lo faccio perché sento di doverlo fare, pergamene o meno..."

Tutti

Spoiler:  
Qui è quando Gronsul vi parla degli incarichi, semplicemente non vorrei fraintendimenti, ve ne aveva parlato:

"Perché chiedo a voi di portarmi questi oggetti? Perché si trovano in zone pericolose, sia le grotte che le paludi non sono luoghi da trattare con leggerezza: le montagne sono popolate da innumerevoli creature, a volte anche intelligenti, mentre gli acquitrini, forse qualcuno di voi sarà felice, da non morti!"

Lorentz

Spoiler:  
Il volto della ragazza era sempre più sconvolto: "Perché, perché vuoi questo? Eravamo assieme, tutti! Potevi ottenere dei permessi, potevi sfruttare la negromanzia in modi diversi, ma perché hai accettato di lasciare le nostre terre per questa isola sconosciuta? - strinse a se in un abbraccio Lorentz e appoggiò il suo viso rigato dalle lacrime sulla sua spalla - Casa? Io qui non vedo che pericoli! Una palude piena di non morti che attaccano a vista, non credo che ci siano solo quelli dell'uomo che hai conosciuto! Cos'altro vedo? Una foresta pronta ad ucciderti se non sai come muoverti! Una montagna popolata da chissà cosa e poi? Cos'altro ci aspetta? Una savana popolata da leoni alti tre metri che ti sbranano in un sol boccone? Dove vedi una casa, dove è la libertà se non puoi muoverti senza essere ucciso? Lascia stare quel vecchio e vieni lontano da qui, ci sono altre terre che potrebbero essere altrettanto ottime!"

Abbandonò l'abbraccio e stringendo con le mani le spalle del compagno lo allontanò per poterlo guardare in faccia: "Tu sei l'unica persona che mi sia stata veramente vicina dopo quel periodo di prigionia che ho subito in quella che si azzardavano a definire scuola! Per questo ti voglio bene, non voglio vederti morire, ci sono altre strade che potresti intraprendere, l'abilità non ti manca, potresti cambiare tipologia di magia!"

Dai suoi occhi continuava ad uscire un fiume di lacrime, poi si stacco dal chierico, si asciugò il volto con una manica e lo fissò negli occhi: "Ci devo pensare..." Ancora le lacrime continuavano a bagnarla, poi si voltò per andare verso la casa.

Clouder

Spoiler:  
Il paladino uscì dall'abitazione per prendere un po' di aria e vide il Drow sedere li vicino consumando il suo pasto. Gli si avvicinò e gli disse: "Anche tu non sopporti troppa gente? Oh, però la musica è spettacolare! Sai per caso in quale lingua possa essere? Io non ho molta esperienza in queste cose. A proposito, prima volevi chiedermi una cosa, poi me ne sono dimenticato e ti ho perso di vista... Cosa ti interessava?"
Inviato

Il paladino osserva Luxara con curiosità, che invece mostra ben poco interesse verso l'umano. L'idea di essere toccata da uno della sua specie l'ha fatta reagire un po' troppo duramente rispetto alle sue reali intenzioni, reazione rafforzata dall'apparente timidezza del paladino.

Arriva l'ora della cena, mangia svogliatamente il rancio. Senza che se ne accorga uno sguardo triste invade il suo volto. Il ricordo corre ai tempi felici con suo marito.

@DM:

Spoiler:  
Le canzoni parlano di qualcosa in particolare che potrebbe essere di qualche interesse?
Inviato

Dm

Spoiler:  
Come fa per andarsene le afferro con forza un braccio.

Aspetta... la blocco, rimanendo un attimo in silenzio, il mio sguardo combattuto.

Lei... Lei ha bisogno di me. Ed io... Di lei ammetto a me stesso.

Alzo lo sguardo per incrociare il suo. Le porto di nuovo la mano al volto per pulirle il volto con il pollice dalle lacrime che le rigano il viso. Io... Non posso rinunciare alla mia arte. E' indispensabile per salvare vite. le dico cingendole il fianco. Ma... Io...che io... dico insicuro ora delle mie scelte. Io... verro' con te. le sorrido imbarazzato. Trovero' un modo. Troveremo un bel posto dove vivere e lì costruiremo una bella casa. La verità e' che... non voglio separarmi da te, e smuovero' mari e monti per non lasciarti sola. Ti conosco solo da un giorno, ma basta per dire che voglio essere al tuo fianco sempre da qui in avanti. confesso ai limiti dell'imbarazzo.

Non scappare e non piangere piu'. conclundo abbracciandola forte e mettendomi la sua testa sul mio petto. Faro' in modo che tu non versi piu' le tue lacrime, se gli dei me lo permetteranno.

... Cavolo ammetto a me stesso, riflettendo nell'abbraccio. Ed io... Che puntavo al suo bel **** e basta. Questa donna e' magnifica. E' forte, unica. Non posso lasciarla stare male e abbandonarla: e' persino contro gli insegnamenti della dea!

Devi pensare Lorentz. Una soluzione che accontenti tutti. Domani pensa e trovala.

Inviato

Mentre la cena all'interno proseguiva insieme alla musica all'esterno si trovavano ora Knerf, Clouder, Kalian e Lorentz.

Lorentz

Spoiler:  
Con dolcezza ti allontanò da lei, poi, sempre guardandoti, riprese a parlare: "Sapevo di potermi fidare di te. Sono contenta che tu mi voglia bene. Come ti ho già detto è da troppo tempo che non ricevo un affetto sincero! Ma ora dimmi, come farai a lasciare quest'isola? Posso comunque ripensarci, devi solo darmi il tempo necessario: oggi per poco non ti sei fatto ammazzare uno di quei... Cosi!... Non vorrei che si ripetesse una cosa simile. Ora lasciami andare, penserò alla tua proposta, se dici che questa potrebbe essere la tua casa allora forse potrei anche viverci. Ma è difficile, io odio la vita che conduco, ma non sono per nulla certa che questa possa essere migliore!" Si asciugò le ultime lacrime dal viso e tento in vano di mostrare un sorriso sincero, poi tornò a sedersi dove aveva mangiato fino a pochi momenti prima con il volto tra le mani.

Inviato

Desmond ilkhamen

hmm,pergamene e sigilli.Si,più tardi dovrò portare la donna a condividere tali informazioni,vi sarebbero certamente utili.Ma per adesso tornate pure alla vostra cena.

concluse infine congedandolo con un gesto della mano destra,per poi tornare a dedicarsi al suo piatto,mangiando con eleganza e grazie ed al contempo pensando ai possibili risvolti che simili rivelazioni avrebbero potuto avere: ovviamente sapeva già le risposte a tutto ciò,ma vi era bisogno di creare un legame con il resto del gruppo,e dato che aveva deciso di non crucciarsi con la conoscenza di simili informazioni,la cosa avrebbe avuto un doppio vantaggio.Come stabilito dal suo piano,ovviamente.Una volta finito,se non ci fossero state ulteriori interruzioni,avrebbe proceduto a cercare la donna a cui gronsul si era riferito come druida.Gli pareva che ser knerf fosse uscito,e ricordando il commento del vecchio riguardo la loro vicinanza,decise che quello sarebbe stato il suo primo corso d'azione.

spiacente,miei cari sudditi,ma il vostro re ha altro a cui dedicarsi:non temete,la mia gloria è con voi anche se la mia carne non lo è.

Tutti/e:

Spoiler:  
la risposta era riferita a fian,non a gronsul,quindi fate come se quella parte non esistesse...

DM:

Spoiler:  
utilizzo dim irrelevancies rivelated per tentare d'individuare la druida,ed in caso d'incontro,lo tengo attivo...
Inviato

Fuori 2

Spoiler:  
I miei pensieri vennero interrotti dall'uscita dalla casa da parte del paladino

"Oh...Buonasera signor Knerf...'' sospiro ''non non è che non amo stare in compagnia, ma tendo semplicemente a essere molto riservato, nonché taciturno...ma si effettivamente avevo proprio intenzione di parlare con lei".

Faccio vagare un po lo sguardo prima di tornare a guardarlo, cercando di sembrare il meno sgarbato possibile : "Scusi se vengo direttamente al punto ma, come penso che lei abbia capito non sono uno che gira intorno alle cose..." in uno sbalzo di umorismo, faccio il giro attorno ad un cespuglio "...la capita?!" Sorrido alla mia piccola stupidaggine per poi tornare subito serio.

"Per preservare la mia sicurezza e cercare di non essere un peso per i miei compagni, volevo chiederle se potesse fabbricarmi delle cure magiche...pozioni sostanzialmente"

Inviato

Dm

Spoiler:  
Ferma La blocco un ultima volta.

Io non voglio importi una gabbia. Non sarei per nulla migliore di tuo padre se ti obbligassi a vivere qua. Non fraintendere: non ti proponevo di passare sotto la mia di schiavitu', ma di scegliere la tua strada. Le spiego sedendomi dall'altra parte del tavolo.

Il necromante mi ha detto che posso aiutarvi fino a che il problema demoni non è risolto, perchè coinvolge tutti, e così faro'. Posso venire con voi, quindi non disperarti che non è tempo. Quando finirà questa avventura ci penseremo. Credi in me: sono nato libero e libero saro' sempre, liberamente al tuo fianco. Dovremo andare sul continente ad affrontare i demoni, risolvere questa situazione e solo allora dove vivere sara' un problema. Non angustiarti in anticipo. le bisbiglio a tono basso e confortante.

Combattiamo questa guerra fianco a fianco, poi conquisteremo la nostra libertà fianco a fianco. Un passo alla volta, una guerra alla volta.

Mi alzo, sistemandole la mia cappa addosso.

Riposati, goditi la vita, agisci come ti dice il cuore e combatti contro cosa ti tiene ferma. Prendi quello che ti meriti, non lasciare che nessuno te lo tolga, servi la tua fame. replico quasi in un mantra religioso l'ultima parte, ripetendo i dogmi di Urghatoa.

Ti lascio sola. Scusa se ti ho dato da pensare, ti ho fatto aprire, ma elaborare i traumi e gettare fuori le lacrime aiuta a essere forti come la dea che sei.

concludo finalmente alzandomi, raggiungendola per baciarle la fronte e lasciarle la mia cappa oltre che il dolce e da bere allontanandomi seguito da Jimmy che prende una torcia seguendomi.

Raggiungo un altro lato esterno della casa vicino alla foresta, sedendomi ad occhi chiusi e braccia conserte a riflettere mentre Jimmy illumina e resta in piedi a fianco a me.

Ehi, maestro, abbiamo un problema.

A quanto ho capito le pietre servono per creare forse un imbarcazione per dopodomani. Ne ho dedotto che il problema dei demoni trova soluzione sul vicino continente secondo chi comanda qua la baracca. Tu ne sai niente a riguardo? Se non facciamo qualcosa a quanto ho capito la situazione potrebbe peggiorare assai.

Oltretutto, tornare qua credo sarebbe assai difficoltoso. Ha detto di intendersene sia di magia divina di alto livello che un po' di arcanismo. Scrutare sarebbe sicuramente nei suoi poteri, quindi potrebbe conoscere l'ambiente intorno a me per un teletrasporto, ma mi chiedevo se lei era in grado effettivamente di eseguire un teletrasporto. In caso contrario ho un idea.

Se non fosse un problema potrebbe incantare una pergamena o un cristallo per scrutare lei o un luogo dell'isola in modo che un mago sull'isola possa eseguire l'incanto.

p.s. dal continente posso prendere tanto buon cibo, spezie e alimenti assenti sull'isola! Buona notizia suppongo.

Inviato

Gronsul riprese a mangiare lentamente, come era suo solito e si disinteressò totalmente della questione, almeno in apparenza.

Desmond

Spoiler:  
Sì, siede non molto distante da te, non sembra avere alcun incantesimo rimanente e come potere è simile al vostro

Clouder

Spoiler:  
Il paladino guardò la scena del cespuglio un po' stupito del comportamento di quello che fino a un momento prima si era definito "molto riservato" e sorridendo, poi ascoltò quello che il suo compagno di sventura aveva da dire: "Ohoh! Quindi ti dai all'arte del comico, sei sulla buona strada, ma dovrai ancora impegnarti, far ridere è un'arte! Ma torniamo al nostro discorso. - disse frugando nella sua borsa - Credo di avere qualcosa qui, ecco! Be' non è molto, ma non mi aspettavo tante persone da curare e la mia scorta è un po' al limite. - dice tirando fuori due boccette - Questo è tutto quello che mi è rimasto, no nessun ringraziamento, ci mancherebbe altro! Noi paladini dobbiamo offrire il nostro aiuto ai bisognosi, come sai, sempre che questo aiuto non sia nel compiere un'azione malvagia, in tal caso ci è comandato di punire, non aiutare... Ma non stiamo qua a raccontare storie che conosci bene! Ti serve qualcos'altro, non farti problemi farei il possibile per sostenervi in questi duri avvenimenti!

Lorentz

Spoiler:  
La ragazza non rispose alcunché rimanendo ferma sulla sedia senza accennare alcun movimento.

Dopo che tu hai concluso la tua frase risuona la voce dell'anziano: "Eh, con calma giovanotto, non posso più correre come una volta! No, non sono ancora giunto dove avrei dovuto, quindi non posso dirti altro che quanto ho aggiunto prima!... Per il viaggio potrebbe essere un problema, tu dovresti tornare da me se vuoi qualcosa, non te lo posso lanciare da qua e come se non bastasse tu sei nella foresta a quanto ho capito, quindi non ho nemmeno speranza di raggiungerti. Fammici pensare, qualche sistema lo troverò."

Inviato

Desmond ilkhamen

una volta deciso cosa fare,Il Lucente decise di attendere la fine della cena prima di avvicinarsi alla druida.Dopotutto,c'era ancora del cibo da mangiare,e dopo la giornata di oggi,decise che era un lusso che poteva concedersi.Gustato l'ultimo parte della pietanza,si intrattenne con vari discorsi in base a chi fosse a tavola con lui,attendendo il momento in cui la gente avrebbe incominciato ad alzarsi oppure la druida avesse deciso di allontanarsi.Indipendentemente dai due,avrebbe quindi proceduto a prendere il suo congedo dalla tavola,per poi dirigersi verso la la suddetta e rivolgersi a lei con fare cordiale,interrotto per un singolo istante da una sensazione...strana.Era quasi come se stesse cercando qualcosa,ed avesse una memoria di cosa e dove fosse,ma per qualche motivo non riuscisse a metterla a fuoco.Ma Il Lucente non lasciò che ciò lo crucciasse: ovviamente,semplicemente non era interessato a "ricordarla",e cosi preferi continuare la sua presentazione,braccio destro aperto verso l'esterno e frontale in gesto amichevole..

Buonasera a voi,signorina...un momento del vostro tempo?

DM:

Spoiler:  
soliti tiri di diplomazia per migliorarne l'attitudine,tentativo di prendere 10...

Inviato

La ragazza portava ancora il pesante mantello che si stava portando dietro da prima, ma questa volta era in compagnia di un roc che le stava vicino. Nonostante tutto nessuno si ricordava di averlo visto prima, ma d'altra parte vi erano così tante stanze in quella casa che poteva facilmente trovarsi in un'altra mentre il gruppo era giunto al mattino.

Lei sembrava avere un'aria distratta, non molto contenta della compagnia di tante persone, e cercò di sbrigare il più velocemente possibile la faccenda: "Sì, mi dica, signorino!"

Inviato

Desmond ilkhamen

beh,a quanto pare la donna non sembrava a suo agio.Probabilmente ciò era dovuto dalla sua ineguagliabile gloria,e la difficoltà di tenere a freno i suoi desideri.Convinto di ciò,Il Lucente decise quindi di esser veloce,in quanto benchè apprezzasse la natura del suo apprezzamento,comunque preferiva evitare di recare danno ai suoi sudditi,e la sua gloria era tale che da potersi rivelare letale per coloro inferiori a sè.Il che includeva un pò tutti,ma vabbè.

una semplice questione:il signor gronsul avrebbe suggerito il parlar con voi al riguardo delle montagne,e di cose ci si potrebbe aspettare in esse,sia pericoli che percorsi migliori...sapete com'è,il resto del gruppo qui giunto potrebbe giovarne da simile conoscenza...

concluse Il Lucente in maniera leggermente teatrale,per poi portare la mano destra a muoversi leggermente verso medesima situazione,cosi da indicare alla donna che era il suo turno...

Inviato

Fuori 2

Spoiler:  
''La ringrazio sinceramente Knerf per il vostro aiuto...'' . Rimango un secondo in silenzio a contemplare il vuoto poi aggiungo, rivolgendomi al paladino, ''...e grazie anche per non avermi insultato dopo la mia pessima battuta di poco fa. Sá, io per cercare di tirare su il morale della mia gente cercavo sempre di farli ridere finché...non ho trovato un altro modo per farli stare meglio...'' dico con una nota di amarezza nella voce.

''Ma basta con brutti ricordi; pensiamo al futuro. Lei sá , per caso , cosa ci aspetta domani? Pericoli mortali? O un'altra strana persona che abita sotto un albero pieno di cristalli magici?''. Lo guardo sperando di non ricevere le solite brutte notizie...anche se ,chissà perché, nel profondo sapeva che non sarebbe stata una gita facile quella di domani.

Inviato

La ragazza ancora prima di rispondere sbuffò, e dopo aver accarezzato ancora una volta l'animale vicino a lei si voltò: "Qualunque cosa vi abbia detto io non so che farci, sono arrivata qua con voi e non sono nemmeno partita volontariamente! Ora potrei avere anche delle conoscenze per quanto riguarda la natura e gli esseri animali, ma come posso dirvi qualcosa che non ho mai visto né ho mai avuto modo di conoscere? Se voi siete usciti da questa foresta allora ne sapete già più di me riguardo l'isola: quando mi sono svegliata ero già in questa casa e tutto quello che posso dirvi è che tutto quello che ho visto fin ora è ben poco naturale. Ora, se non vi dispiace..."

Lasciò il discorso in sospeso in questo modo e si voltò di nuovo verso la creatura che ora le si strusciava contro come per chiedere ancora qualcosa da mangiare.

Clouder

Spoiler:  
Il paladino guardò un momento gli alberi davanti a se senza commentare, poi senza voltarsi riprese il discorso: "Vi mentirei dicessi che ne so qualcosa... Non sono del luogo, ero partito per portare pace in quelle lontane terre, d'altra parte credo che il resto della storia la conosciate. Gronsul mi ha aiutato ad arrivare fino alla casa, che ora è il nostro ricovero, per il resto non so nulla di cosa ci aspetta, tolto il fatto che domani si va a fare una gita in montagna... Poi non sono esattamente il più esperto per quanto riguarda le creature del mondo. Posso riconoscere i malvagi, posso prodigarmi per sconfiggerli, ma raramente sono in grado di riconoscere creature esotiche e tanto meno sono in grado di predire il futuro. Eh, no, non posso esserti di alcun aiuto, anche se domani potrei aiutarvi nel caso vi faccia piacere la mia compagnia!"
Inviato

Dm

Spoiler:  
Me ne rimango per le mie, sdraiandomi piu' comodo giocherellando col piede destro tamburellando contro una radice.

Per avere qualcosa non credo ci potrebbero essere problemi. Basterà prendere un morto animato e mandarlo verso la strada che dalla foresta porta alle montagne a nord: domani partiremo per quella destinazione. Per ogni evenienza puo' preparare un cristallo di Parola del Ritorno. Questo mi permetterebbe di tornare. Per ogni evenienza di vedere quello che ho attorno o altro un incanto per Scrutare sara' sufficiente. Che ne pensa? gli chiedo, guardando distrattamente verso la casa.

Poverina, è disorientata e spaesata. Probabilmente non ci aveva mai nemmeno pensato all'idea di essere libera finalmente. Spero che abbia capito quello che volevo insegnarle, che essere liberi deve svincolarti da tutto cio' che non vuoi, che essere liberi costa purtroppo, ma ti da' tutto cio' che vuoi. Speriamo stia bene, questa potrebbe essere l'ora piu' buia prima dell'alba per lei.

Mah, staro' qua ad aspettare per vedere quando torna. Tanto che ho di meglio da fare?

Spoiler:  
http://www.d20pfsrd.com/magic/all-spells/w/word-of-recall

Tradotto ingame per formalità lessicale.

Inviato

Desmond ilkhamen

in risposta alla donna,Il Lucente scrollo le spalle in maniera non molto regale,il sopracciglio sinistro ad accompagnare il gesto e le parole che seguirono.Ignorò lo sbuffo,la sua mente semplicemente non registrandolo,troppo impegnata ad ammirare la sua gloria.

allora vi suggerisco di avvertire il vecchio della vostra ignoranza,onde evitare altre perdite di tempo.Comunque,suppongo che alla fine mi tocchi visitare lei,data la vostra inutilità.

fece un leggero inchino principalmente con la parte superiore del busto,chiudendo gli occhi quella frazione di secondo necessaria ad aggiungere extra eleganza alla manovra,il tutto accompagnato da un movimento circolare del braccio destro,la cui mano andò a posarsi sul pettorale sinistro per un mero momento.Riassunse quindi la sua posizione eretta unendola ad un movimento sul piede sinistro,effettivamente ruotando di 180 gradi.Si rammaricava che non avesse ancora un mantello:avrebbe reso il movimento ancor più desiderabile.

beh,buona serata a lei,signorina.Si consideri congedata.

aggiunse come ultimo saluto Il Lucente,cambiando il suo corso.Ora,gli pareva che fian avesse proposto al suo gruppo di andare nella sua biblioteca personale o qualcosa del genere,più tardi,ed idealmente quel più tardi sarebbe stato ora.Considerando il doppio colpo in tal caso,il suo umore si sollevò leggermente,con le fiamme dei suoi occhi che rinnovarono il loro vigore in risposta a ciò.

edit.:avrebbe quindi proceduto a cercare fian tramite sguardo,poi informazioni dalla gente li presente,ed una volta trovata gli avrebbe chiesto al riguardo delle montagne e di cosa avrebbero potuto trovare li,facendo sapere che gronsul avrebbe consigliato anche lei,ma chiedendo anche di dare un'occhiata alla sua libreria,magari approfittandone per studiare un pò questa storia dei demoni,pergamene con sigilli e magari l'eventuale locazione di questo locale in cui essi erano posti.Inoltre,questa era una buona occasione sia per vedere cosa aveva lasciato dietro il precedente guardiano,sia per conoscere meglio la donna...

DM:

Spoiler:  
...miii,quanto se la crede...scherzi a parte,desmond procede a cercare fian,probabilmente chiedendo indicazioni a della gente riguardo la sua locazione e la stanza sua,nel caso non fosse nei paraggi...

edit.:ok,quindi aggiungo che desmond fa le svariate domande sopra indicate,diplomazia per guadagnare l'accesso alla libreria e cose del guardiano precedente,più una ricerca generale del sapere li presente(in caso ci sia qualcosa che mi colpisca l'occhio,tipo un testo altamente proibito riguardo la storia dei primordiali e simili)ed una specifica delle montagne e delle pergamene con sigilli ed il luogo in cui riposano...

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...