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[ARBA] Armored Battleforce Aegis - First Encounter


Arachnos

Messaggio consigliato

Inviato

si

Dico alle frasi di stupore degli scienziati umani con fare serio e marziale, come se la cosa fosse più che logica

la caposquadra si è distinta in battaglia senza mai arretrare... Le fa onore.

Dico battendo il pugno contro il petto. Da come lo sto dicendo sembra che fosse il suo dovere dimostrare di meritare il suo ruolo, ma capite che in realtà sto facendo un complimento alla donna per il potere che è riuscita a sfoggiare.

Guardo poco dopo la Raiana Via'na che viene portata via e la mia coda vibra leggermente

così fragile e così importante... Sono curioso di vedere come si distinguerà nella nostra unità

Ascolto in seguito le parole di Zeslaw con attenzione, e quando arrivano i mezzi dei miei compagni non posso frenare la mia lingua dal sibilare per i macchinari davanti ai miei occhi.

quindi in pratica la mia corazza è troppo pesante per arrivare insieme alle altre?

...Mi sta bene... Attendo con ansia questa armatura temporanea

Dico mentre un leggero sorriso si allarga sul mio viso e incrocio le braccia. Da come si muove la mia lingua potete dedurre che non vedo l'ora di vedere cosa hanno assegnato a me, anche se tutto è ben mascherato da un comportamento militare impeccabile.

come ha detto la caposquadra le cose per noi possono solo migliorare... I mezzi che ci stanno fornendo sono adatti al nostro ruolo e compito, ma non solo... Per poter raggiungere mezzi più potenti dobbiamo dimostrare forza, valore e capacità...

Non potevo chiedere altro!

Non deluderò le aspettative

Annuncio verso Zeslaw, ma rivolto a tutti, per assicurarmi che comprendano il mio impegno e trasporto.

Quando si presenta il Colonnello Malagard lo saluto con rispetto e in posizione per poi rivolgermi a lui

Nessuna domanda Colonnello. Può procedere.


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Inviato

Il Colonnello annuisce alle vostre parole. "Abbiate cura delle vostre assegnazioni provvisorie, non c'è modo di sapere per quanto dovrete farvi affidamento" dice, mentre si avvicina lentamente ad un tavolo da lavoro poco lontano; non sapreste dire se sia una vostra impressione o meno, ma vi sembra che i movimenti del vecchio oggi siano particolarmente forzosi, quasi trascinati. Raggiunta la postazione tecnica si impadronisce di uno sgabello dall'aria scomoda e torna a rivolgersi a voi solo dopo essersi seduto. "Ebbene si, oggi parleremo per la prima volta dei Mirmidoni" comincia, inizialmente rivolto a Sha'Ir. "Dottoressa, se vuole essere così gentile..."

Lyla abbandona per un momento il suo seguito di scienziati e vi raggiunge, annuendo brevemente all'invito del Colonnello prima di estrarre dalla tasca del camice un piccolo terminale. Le dita sottili della minuta scienziata tamburellano brevemente sulla tastiera, e pochi secondi dopo un ologramma fa la sua comparsa. "Signore e signori, vi presento il guerriero Mirmidone medio" dice con un gesto teatrale.

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La dottoressa Savant vi lascia qualche secondo per osservare l'immagine ad alta definizione; Sha'Ir percepisce nettamente la mente di Via'Na avere un sussulto. "I Mirmidoni di questa specie costituiscono la variante che abbiamo osservato come più diffusa sui campi di battaglia; la loro razza sembra tuttavia comporsi di differenti ceppi e sottospecie, che siamo tuttora in corso di analisi. Questi sono comunque i vostri avversari principali: il Mirmidone medio ha un'altezza che oscilla grandemente tra i 150 e i 220 centimetri, con un peso corporeo che varia proporzionalmente dai 60 ai 140 chili. Le dissezioni in laboratorio evidenziano una corporatura estremamente compatta e muscolare; sono privi di una struttura scheletrica interna, quindi possiamo definirli tecnicamente degli invertebrati... sono ricoperti da piastre di carapace estremamente resistente, composto da un polimero organico molto simile alla chitina presente in molti artropodi terrestri". Lyla clicca un paio di volte sulla tastiera del terminale, cambiando immagine e mostrandovi una serie di scatti realizzati durante autopsie e dissezioni: "dispongono di molti differenti organi la cui funzione non è ancora del tutto chiara. Abbiamo identificato un sistema digerente estremamente efficace, in grado di scindere ed assimilare persino materiali sintetici e metalli, ma senza una netta predisposizione per uno specifico tipo di alimentazione - il che ci porta a ritenerli, al momento, onnivori; un apparato respiratorio decentralizzato che filtra l'ossigeno direttamente attraverso le mucose e le masse muscolari del corpo; ed infine, cosa più importante in assoluto, un sistema nervoso estremamente sviluppato. Nonostante le apparenze animali, i Mirmidoni hanno infatti dimostrato in più occasioni un livello di intelletto e consapevolezza per niente inferiore a quello umano: la chiave di tutto ciò è il cervello, tanto sviluppato da richiedere una regione cefalica grande come potete vedere. La funzione dei loro altri apparati ed organi al momento ci sfugge... buio completo anche sul loro ciclo vitale e riproduttivo". L'Ufficiale Scientifico si volge un attimo al Colonnello, il quale le fa un cenno con la mano come a dire 'continua'.

"I Mirmidoni vanno in battagli all'interno di unità da combattimento che potremmo... beh, grossomodo... definire dei Mech. Nel loro caso, li chiamiamo OSC: Organismi Simbiotici da Combattimento". Accompagna queste parole con un ulteriore clic, e l'immagine cambia di nuovo.

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"Quello che vedete nell'immagine è uno Scarab, vale a dire il Mech/OSC 'standard' dei Mirmidoni: ha dimensioni grossomodo simili a quelle di un Mech dell'Alleanza di stazza standard. I Mirmidoni si annidano all'interno della gabbia toracica, dove si innestano poi al sistema nervoso - di per sè relativamente semplice - dello Scarab, assumendone il controllo. Non è molto diverso da come i Raiani pilotano i loro Mech con la mente, solo che in questo caso si parla di una simbiosi a livello organico e fisico. Gli Scarab vanno in battaglia armati con tutta una vasta gamma di armi organiche e mutazioni offensive e difensive; oltre a questo, il ben noto fenomeno dell'Ombra Mirmidone, che tuttora non sappiamo se imputare agli OSC o ai loro 'piloti'. Un'ultima nota importante riguardo i Mirmidoni è la loro estrema adattabilità genetica: sembrano mutare per adattarsi rapidamente alle condizioni ambientali ostili, così come sviluppano resistenze mirate a sconfiggere le armi dei loro avversari in caso di scontri prolungati. Volete un esempio? I Mirmidoni incontrati nei pressi delle colonie Alleate respirano ossigeno, mentre quelli nei pressi di Saturno hanno mutato il loro sistema respiratorio e la loro intera biologia per ricavare energia da idrogeno ed elio".

Il Colonnello Malagard riprende la parola: "Non abbiamo idea del perchè i Mirmidoni abbiano lanciato questa offensiva contro di noi, nè cosa li abbia spinti in origine ad attaccare l'Impero di Rozalis. Non conquistano territori... non si impadroniscono di risorse di alcun tipo... diavolo, non sappiamo nemmeno di cosa si nutrano, e l'unica occasione in cui sono stati visti usare quelle fauci piene di zanne è quando le usano per masticare i nostri mezzi. Una sola cosa è dannatamente sicura". A questo punto si interrompe un momento per alzarsi, avvicinarsi alla Dottoressa Savant ed indicare con insistenza l'immagine olografica ancora presente dello Scarab. "Questi bastardi ci vogliono morti. Non so perchè; forse ci odiano, forse ai loro occhi sembriamo mostri orrendi e questa per loro è una guerra preventiva. Quello che so è che si tratta di una guerra che non permetteremo loro di vincere".

Malagard torna a sedersi con aria affaticata, e stavolta non riesce a nascondere una smorfia di dolore. Il volto del vecchio è provato, gli occhi stanchi e infossati, ed i capelli grigi sono incollati alla fronte da un velo di sudore. E' evidente che qualcosa non va: persino Lyla e Zeslaw sembrano essere un pò a disagio, incapaci di fare finta di nulla. Per fortuna è il Colonnello stesso a rompere il silenzio, proseguendo come se nulla fosse: "Prima di cominciare a parlare del vostro incarico, avete domande di carattere scientifico o tattico per la Dottoressa? Vi avrei fatto parlare degli equipaggiamenti organici Mirmidoni dal nostro Addetto agli Armamenti, se solo quello scansafatiche fosse qui".

Inviato

E'... è di certo un passo avanti rispetto al Vanquisher dico al colonnello mentre studio i dati e le prestazioni del mezzo.

Rispetto al Vanquisher ha una maggiore mobilità ed una maggiore precisione nel registrare ed eseguire i comandi, questi si traduce in una velocità di reazione superiore al Vanquisher ma comunque non è sufficiente. Ma è un passo avanti notevole e mi ritengo soddisfatto. Visto che considerano questi modelli di prova non vedo l'ora di provare quelli che ci assegneranno.

Non dico altro ma scambio un'intensa occhiata con Rebecca e non riesco a trattenere un sogghigno, poi mi volto verso il colonnello e la dottoressa.

Mentre parlano dei Mirmidoni mi avvicino leggermente a Rebecca lanciandole uno sguardo preoccupato No, non pensarci Hay. Ci sei tu.

Quando terminano faccio un passo in avanti C-Come comunicano tra di loro? D-dentro e fuori d-dai mech intendo. E poi ha detto c-che gli scarab sono i mezzi standard... cosa ci aspetta oltre a loro?

Inviato

Rimango in silenzio e stupito quando vedo il nemico giurato della mia razza, non solo per la descrizione dataci, ma soprattutto per il loro aspetto e quelle che sembrano essere vere e proprie armi piazzate su tutto il corpo, cosa che mi spinge subito a fare una domanda, ma che trattengo fino a quando non ci sia stato dato il permesso di intervenire.

In seguito presentano anche i loro "Mech Base", e mentre la spiegazione prosegue fatico a frenare la furia che mi pervade, e l'aver capito perché la mia fiera razza ha dovuto ripiegare contro di loro molto tempo fa.

Assisto alla breve sfuriata di Malagard, ammirando il suo stoico resistere ad un qualcosa che sembra affliggerlo

anche malato e rallentato questo umano potrebbe dire la sua in combattimento e rimettere a posto gli insubordinati...

Non ho idea di cosa abbia, ma si sta comportando come un vero guerriero!

Dopodiché, quando ci da il permesso di parlare, intervengo anche io

innanzitutto dall'immagine del "Mirmidone Standard" sembra che non siano solo le loro bio-macchine ad essere letali... Che capacità combattive hanno senza i loro Mech queste creature? Mai dovessimo trovarceli davanti nella loro forma normale dovremmo comunque temere i loro attacchi anche all'interno della nostra nuova o futura dotazione? O magari solo di alcune particolari varietà di queste bestie?

Un'altra domanda è sul loro collegamento biologici con gli OSC: questa connessione da come la descrivete sembra estremamente forte, ma quanto di preciso? Se si colpisse la testa del Mech Mirmidone morirebbe anche il suo "pilota", o comunque le ferite si trasferirebbero anche al guidatore senza per forza distruggere il torace?

Non si sa ancora la loro anatomia, ma chiunque perda l'uso di un arto o di una sua parte vitale viene irrimediabilmente compromesso nelle prestazioni combattive

Inoltre sono interessato alle "mutazioni offensive" di cui parlavate prima... Soprattutto quello che potrei trovarmi ad affrontare in corpo a corpo

Attendo pazientemente la risposta mentre aspetto che anche gli altri intervengano.

Inviato

Sono dei veri e propri mostri... noi pur essendo di razze aliene diverse siamo esteticamente molti simili... loro sono completamente diversi da noi... forse è questa la causa della guerra?

Ascolto con attenzione l'esposizione e poi le parole dei miei compagni, prima di intervenire:

E' possibile capire se i mirmidoni stanno per attivare l'Ombra?

Hanno dei punti deboli? Ad esempio armi verso cui i loro "mech" o loro stessi sono più vulnerabili

Esistono metodi per forzare la scissione tra il "mech" e il mirmidone?

E soprattutto, si sa quale sia la portata dell'Ombra? Potrebbe essere un grande vantaggio per noi saperlo.

Questo sono le mie domande

Conludo

Inviato

Ascolto tutto il discorso e le informazioni elaborandole ragionando. Vedere un nemico vero e proprio mi tranquillizza, dandomi l'idea che sia comunque qualcosa a cui puoi sparare in testa e ucciderlo a modo suo, ma l'ombra mi spaventava comunque, scambiando uno sguardo con Hayden.

Come "non conquistano niente"?! chiedo sorpresa. Non ci attaccano per risorse, beni e neppure per fame?! E' assurdo commento fuori dai denti guardando le immagini olografiche.

Hanno a loro modo una conoscenza biologica avanzatissima, ma non usano strumenti ne oggetti che non sia biologico, ne' tecnologie relative... E' impossibile che si siano evoluti in questo modo, senza cultura, utensili o ricerca quando il loro mezzo sembra un gioello di biotecnologia come un mech di carne. E poi non sembrano voler prendere nulla, non ha senso tutto questo assieme!

E' come se ci fosse un altra razza dietro, che bio-ingegnerizza queste creature e i loro mezzi per eliminarci in modo che poi possano prendere a mano bassa il bottino senza dover combattere, o distruggerci abbastanza da poter poi finirci...

Mi rendo conto che ho ragionato ad alta voce, atteggiandomi ad un misto tra ufficiale che analizza una situazione tattica e scienziata.

...Scusi l'insubordinazione signore. mi scuso verso il nostro ufficiale. Sono certa che le alte sfere e ricercatori abili siano abili ben piu' di me.

Non ho altri dubbi oltre quelli dei miei compagni, signore.

Inviato

La Dottoressa Savant e il Colonnello si alternano nel rispondere alle vostre domande. "La comunicazione tra i Mirmidoni è ancora oggetto di studi. Sappiamo che sul campo di battaglia i loro Mech lanciano dei versi... dei richiami, ruggiti e stridii. Ma niente che i nostri esperti abbiano potuto identificare come un linguaggio articolato in grado di esprimere concetti complessi come quelli che invece i Mirmidoni sembrano condividere tra loro. Qualcuno teorizza che comunichino a livello mentale, ma in nessuna occasione i soldati Raiani sul campo hanno percepito 'movimento psichico'. La mia personale teoria, anche se al momento le prove per dimostrarla sono insufficienti, è che comunichino tramite mezzi chimici e biologici, un pò come le formiche sulla terra; purtroppo, dal punto di vista tattico e militare, tutto questo significa che non abbiamo ancora studiato un metodo efficace per interrompere le comunicazioni dei Mirmidoni".

Il Colonnello si rivolge ad Hayden: "gli Scarab costituiscono la maggior parte delle forze di attacco Mirmidoni, e su questo non ci piove. La loro capacità di mutare fa in modo che siano sempre gli Scarab a ricoprire una vasta gamma di ruoli sul campo di battaglia, dalla prima linea, all'assalto, al tiro pesante. Tuttavia sono stati osservati diversi OSC dalla struttura completamente diversa: ad esempio il Reaper, una bioforma pesantemente corazzata e dotata di letali lame per il corpo a corpo - ma comunque in grado di muoversi rapidamente attraverso qualsiasi tipo di terreno..."

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"...oppure il Locust, in grado di fornire supporto aereo volando a grandi velocità e manovrando con una precisione stupefacente per creature di simili dimensioni".

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"Altre creature sono state avvistate sui campi di battaglia, e per ognuna di esse possono esistere un'infinità di varianti e mutazioni specifiche per le esigenze dei Mirmidoni in quello specifico scontro. Classificarle e catalogarle tutte è un'impresa erculea... e la mia speranza è che riusciamo ad annientarli ben prima di riuscirci" conclude Malagard.

La Dottoressa Savant si rivolge a Korgzag. "Il Mirmidone medio è una creatura estremamente muscolare, ricoperta da un carapace robusto e dotata di arti atti al combattimento. Esistono dati che li documentano come in grado di combattere ferocemente anche al di fuori dei loro Mech, anche se la loro minaccia è enormemente ridotta; possiamo ritenerli come bestie pericolose, ma niente che i soldati dell'Alleanza non siano in grado di affrontare... anche se non vorrei mai trovarmene davanti uno!" dice la scienziata, ridendo. "La connessione tra il pilota Mirmidone e l'OSC è invero estremamente forte e radicata, poichè i loro sistemi nervosi si fondono a livello fisico durante la simbiosi: analisi degli scontri precedenti hanno confermato che i danni subiti dal mezzo si ripercuotono sul pilota, in modo anche grave... abbiamo potuto osservare infatti che i Mirmidoni abbandonano i loro mezzi quando questi sono eccessivamente danneggiati, probabilmente per evitare di morire a causa del feedback neurale; pertanto, le regole di ingaggio nel confrontarsi con gli OSC sono semplici: abbatterli come se si trattasse di organismi autosufficienti, poichè questo neutralizza efficacemente anche il Pilota". "Fategli saltare le cervella e saremo tutti contenti" fa eco Zeslaw, riuscendo a strappare un mezzo sorriso al Colonnello e uno sguardo di rimprovero da Lyla. "Tenete comunque presente" riprende la scienziata "che le analisi di laboratorio dimostrano che l'organismo Mirmidone si rigenera a ritmi incredibilmente rapidi, poichè ogni frazione della sua struttura cellulare sembra in grado di ripararsi indipendentemente. Tenete presente come metro di paragone che uno di questi alieni è in grado di rigenerare completamente un arto amputato nell'arco di poche ore... per fortuna le capacità di guarigione degli OSC sono estremamente ridotte, probabilmente poichè una eccessiva velocità di rinnovamento cellulare interferirebbe con il controllo simbiotico da parte del pilota".

"Per quanto concerne le loro mutazioni offensive, l'argomento è vasto" borbotta Malagard, apparentemente infastidito dal dover prendere il posto del vostro fantomatico Addetto agli Armamenti, "dispongono di armamenti a proiettile solido, solitamente sotto forma di aculei ossei capaci di penetrare anche il metallo Rozaliano. Altri equipaggiamenti spesso osservati comprendono liquidi corrosivi, vapori velenosi in grado di colpire i Piloti anche attraverso i sistemi di filtraggio dei Mech, lanciafiamme... persino alcune forme di biolaser e bioplasma. Nel corpo a corpo si avvalgono di lame ossee, artigli affilati, chele stritolatrici e fauci irte di zanne specificatamente evolute per perforare il metallo; sul fronte difensivo dispongono di piastre di carapace rinforzato, sostanze corrosive o adesive che fuoriescono dalle ferite durante il corpo a corpo, e persino organismi minori che abitano il corpo dell'OSC ed emergono durante lo scontro. Ma tutto questo è solo la punta dell'iceberg... non saprete mai cosa aspettarvi di preciso, da questi viscidi bastardi".

Lyla si rivolge a Sha'Ir: "il fenomeno dell'Ombra Mirmidone è senz'altro la loro più formidabile arma, ed in quanto tale la stiamo studiando approfonditamente. Le nostre analisi indicano che l'effettiva portata del fenomeno è variabile, ma può essere tracciata come una emanazione che raggiunge approssimativamente i 50-80 metri di distanza dagli OSC. Essendo l'Ombra non un'arma attiva, quanto una semplice conseguenza della loro vicinanza, non c'è modo di determinare il momento in cui il fenomeno si innesca, nè quanto tempo intercorra tra la prima esposizione e la manifestazione dei sintomi. Va da sè che non appena avremo novità rilevanti a riguardo sarete i primi a conoscerle... inoltre la sezione scientifica spera di poter ricavare dati interessanti dalle vostre prestazioni sul campo, motivo per il quale sarete sottoposti a check-up medici intensivi prima e dopo ogni incontro con i Mirmidoni. Per quanto concerne la simbiosi tra OSC e Mirmidoni, è un fenomeno di unificazione organica e nervosa... quindi dubitiamo di poter in qualche modo forzare una separazione, almeno finchè non ne sapremo di più". E' il Colonnello a subentrare nel discorso: "non sembrano avere punti strutturali particolarmente deboli, almeno non più di quanto lo siano in altri organismi viventi. La testa è sempre una buona opzione di ingaggio, e privarli degli arti solitamente consente di neutralizzare le loro micidiali armi organiche; come vi ho detto, però, state sempre allerta perchè non saprete mai cosa aspettarvi da loro... una registrazione di battaglia nella fascia di confine esterna, ad esempio, mostra chiaramente alcuni OSC decapitati continuare a combattere, a fianco di compagni che invece risultavano abbattuti dalle stesse ferite. Per quanto concerne armamenti particolarmente efficaci non abbiamo al momento niente da segnalare, se non il fenomeno contrario: potreste imbattervi sul campo in Mirmidoni specificatamente adattati per resistere ad uno specifico tipo di armamento; ovviamente in questi casi ne sarete messi a conoscenza durante il briefing".

Lyla sorride a Rebecca: "la sua teoria è affascinante, Caposquadra Opliti. E anche se al momento non disponiamo di informazioni sufficienti a convalidare nessuna delle molte ipotesi fatte, non escludiamo nessun ragionamento".

Il Colonnello vi guarda senza dire niente, lasciando che sia il suo sguardo a sottintendere 'altre domande?'

Inviato

Parole, dati, informazioni a valanghe per riassumere il tutto in ''Evolvono ogni volta, adattatevi anche voi e fategli il cul*'' penso per poi espletare lo stesso concetto ad alta voce.

Insomma, il nostro motto sara' Sopravvivi, Adattati, Vinci riassumo loro si adatteranno per sconfiggere noi, noi ci adatteremo per sconfiggere la loro nuova evoluzione, non due tattiche uguali se ho capito bene. La mia versatilià tornera' utile per cambiare. commento soddisfatta a braccia conserte.

Non ho altre domande signore. Vorrei le informazioni sulla prossima missione.

Inviato

In pratica non ci sono due Mirmidoni uguali. sarà una bella sfida. Però il combattimento a distanza potrebbe proteggerci dall'Ombra, sicuramente non una cosa da poco.

Da parte mia avrei solo un'ultima domanda, quali sono le loro capacità sensoriali? Hanno mutazioni anche per queste?

Poi possiamo anche procedere per me.

Dico dopo aver ascoltato le risposte alle domande precedenti

Inviato

Appena mi viene spiegato tutto quello che avevo domandato mi limito a fare uno sbuffo strano con le narici per poi sorridere appena

non avevo bisogno di sapere altro... Dovrò solo smembrarli appena li avrò a portata...

L'Ombra sarà molto pericolosa per me e Hayden quindi... Combatterò comunque fino all'ultimo e porterò avanti ogni missione con coraggio!

Dico con tono fiero

non potevo chiedere di meglio: potrò lacerare le carni di quei Mech e anche i piloti subiranno le stesse ferite...

Vendicherò gli Irruk uccisi nel nome della imperatrice!

Dopo un attimo di pausa mi metto in posizione e concludo

nessuna domanda Signore, proceda pure

Inviato

La Dottoressa Savant risponde a Sha'Ir: "Stando alle rilevazioni sul campo e alle analisi di laboratorio, i Mirmidoni dispongono di sensi sviluppati su un livello maggiore rispetto a quello umano, ma non eccessivamente tanto da fare la differenza. Quello che è notevole è la loro capacità di cogliere tutta una serie di stimoli e segnali a noi preclusi: abbiamo rilevato che sono in grado di percepire una vasta gamma di frequenze, ad esempio, e sospettiamo anche che siano in grado di vedere nello spettro infrarosso. Al di là di questo, non abbiamo particolarità da segnalare, al momento".

Malagard subentra, dopo essersi schiarito la gola. "Bene miei soldati, ora ascoltatemi". Ad un cenno del vecchio, una nuova immagine viene proiettata dal terminale di Lyla:

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"Quella che vedete è MZ537, la maggiore installazione coloniale su Dione - una delle lune di Saturno. Il fatto che Dione sia il secondo satellite naturale del pianeta per densità lo rende idoneo alla costruzione di impianti come quello che vedete qui ritratto: processori atmosferici. Questi complessi industriali, che possono arrivare alle dimensioni di piccole città, hanno diversi compiti: contribuiscono a saturare l'atmosfera di ossigeno, o a crearne una laddove quella naturale sia eccessivamente rarefatta... permettono la creazione di coltivazioni atte a sfamare i coloni in tutto il sistema... ed ospitano strutture scientifiche e di terraformazione avanzate. MZ537, nonostante le notevoli dimensioni, è quasi completamente automatizzata rendendo la necessità di personale minima: nello specifico, è tenuta in funzione da poco più di un centinaio di tecnici e scienziati - Terrestri e Raiani. Il processore atmosferico è al momento l'unica struttura permanente su Dione, e poichè il piano di terraformazione di base del pianeta è stato lanciato ormai diversi anni fa ne consegue che MZ537 si trova immersa in migliaia di chilometri quadrati di placida foresta, popolata unicamente da specie alloctone introdotte dai coloni... un misto di fauna terrestre e raiana del tutto innocuo, introdotto per sostentare l'ecosistema artificiale e per condurre osservazioni scientifiche. MZ537, e per esteso tutta Dione, sono rimaste ben lontane da qualsiasi genere di conflitto armato... finora". Ad un nuovo cenno del Colonnello fa la sua comparsa una nuova, ben più inquietante, immagine.

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"Si, è esattamente quello che state pensando: strutture Mirmidoni. E lasciate che vi delizi con un dettaglio di fondamentale importanza: non abbiamo la minima idea di come siano giunte su Dione, né di quale sia il loro scopo". Sullo sfondo, Lyla sembra quasi in imbarazzo mentre Zeslaw sghignazza sarcastico. "I primi avvistamenti di queste... queste masse biologiche risalgono a quattro giorni fa; in questo lasso di tempo, i coloni di MZ537 non hanno riportato alcun fenomeno degno di nota, limitandosi a osservarle dalla distanza. Una prima mappatura genetica superficiale, condotta a distanza di sicurezza, ha potuto identificare la massa come tessuto Mirmidone... ma oltre a questo, nulla. Queste masse organiche sono tuttora inattive, e alla loro comparsa non è seguito alcun avvistamento di Mirmidoni. E qui entrate in gioco voi".

L'immagine svanisce, sostituita da una rappresentazione schematica del sistema solare. "Nell'arco dei prossimi tre giorni, riceverete tutte le eventuali informazioni aggiuntive che i coloni di MZ537 potranno raccogliere senza esporsi a rischi eccessivi; sempre in questi tre giorni, i vostri Mech verranno equipaggiati ed armati, ed in generale avrete tempo di prepararvi alla missione nel migliore dei modi. A quel punto sarete imbarcati su una Triarch che vi trasporterà su Dione".

Enciclopedia: Triarch, Solcastelle dell'Alleanza:

Spoiler:  
I vascelli Triarch sono una delle punte di diamante della produzione di navi spaziali dell'Alleanza, riunendo in un unico mezzo la tecnologia spaziale di tutte e tre le razze. La più avanzata e veloce tecnologia di viaggio umana si combina infatti con la capacità di creare e percorrere limitati tragitti in non-spazio di teletrasporto grazie alla strumentazione di crociera Raiana: il risultato è una nave di dimensioni contenute in grado non solo di viaggiare nello spazio a velocità incredibili, ma di effettuare ripetutamente dei balzi di teletrasporto per "saltare" ampi tratti di percorso e accelerare ulteriormente il volo tramite un effetto di incremento esponenziale dell'inerzia; la struttura esterna è forgiata a mano in metallo Rozaliano da esperti fabbri, divenendo effettivamente in grado di sostenere le brutali accelerazioni per tempi prolungati senza disintegrarsi nel processo. Creare e mantenere una Triarch è estremamente costoso e laborioso, e solo gli equipaggi più esperti e le spedizioni più importanti possono sperare di poterne usare una.

"Secondo le stime di navigazione, raggiungerete MZ537 nell'arco di quindici giorni. Una volta li troverete ad accogliervi Jacob Soylent, Capo Supervisore Coloniale, che vi fornirà accesso ad alloggi e strutture presso gli impianti; a quel punto comincerà la vostra missione vera e propria".

NOME IN CODICE: ANTEATER

OBIETTIVO PRIMARIO: INDAGARE SULLE STRUTTURE E SULL'EVENTUALE ATTIVITA' MIRMIDONE SU DIONE

OBIETTIVO SECONDARIO: ASSICURARE L'INCOLUMITA' DI MZ537 E DEL SUO PERSONALE

Mentre i caratteri lampeggianti scorrono, Malagard prosegue: "ovviamente la vostra Unità sarà in comunicazione costante con noi qui sulla Terra, ma fintanto che vi troverete su Dione l'intera installazione sarà considerata sotto legge marziale e di conseguenza sottoposta all'autorità del Caposquadra Opliti... e non lasciate che quel papavero di Soylent vi convinca anche solo per un secondo del contrario. Per quanto concerne le regole di ingaggio, mi affido al tuo buonsenso, Opliti: nei quindici giorni che impiegherete per arrivare potreste trovare qualsiasi situazione ad attendervi, quindi non aver timore di ordinare un'evacuazione se la situazione si mette male..."

Il vecchio si sporge leggermente in avanti e fissa Rebecca negli occhi, per poi fare lo stesso con ognuno di voi: "...non sto a sottolineare che qualsiasi danno possiate causare, ognuno di quei bastardi a cui possiate far mordere la polvere, sarà cosa gradita e giusta. Solo, non fatevi prendere la mano, d'accordo? Appena avrete ricavato una quantità di informazioni sufficiente su cui lavorare, ci aggiorneremo e ridiscuteremo il da farsi. Ah, un'altra cosa: una volta giunti su MZ537 si unirà temporaneamente alla vostra Unità un Addetto Scientifico che si trova già sul posto, dotato di addestramento militare e di un Mech equipaggiato per la raccolta e l'analisi di campioni... tranquilli, non ci sarà bisogno che gli facciate da balia". Malagard a quel punto fa una pausa, estraendo dal taschino una fiaschetta metallica da cui prende un ampio sorso, accompagnandolo con una manciata di pillole.

Inviato

Ingeriti i medicinali, Malagard prosegue.

"Il vostro Addetto Scientifico, che vi accoglierà all'arrivo insieme a Soylent, è uno xenobiologo di nome Deckard Apone: avrà l'incarico di condurre in prima persona le rilevazioni e le analisi concernenti le strutture e l'attività Mirmidone su Dione, ma come vi ho detto in caso di necessità sarà in grado di difendersi. Sono molte le domande a cui speriamo che questa spedizione possa dare risposta... prima tra tutte, come diavolo hanno fatto ad arrivare su Dione quelle cose. E' vero che un impianto industriale come MZ537 non dispone di sistemi di rilevazione di tipo militare, ma l'idea generale è che se dei mezzi da sbarco Mirmidoni si fossero avvicinati a Dione sarebbero con tutta probabilità stati rilevati... quindi siate prudenti perchè allo stesso modo con cui quelle strutture sono apparse dal nulla, potreste trovarvi di fronte a ben altro".

A riprendere la parola è la Dottoressa Savant: "MZ537 è operativa da diversi anni, quindi troverete una situazione stabile: aria respirabile, gravità e pressione su livello della Terra e temperature tenute sotto controllo intorno ai 22°. Con l'eccezione della foresta venutasi a creare con la terraformazione di base, il resto del satellite è ancora una distesa di roccia e crateri; le scansioni orbitali e le osservazioni dirette da parte dei coloni confermano che le uniche strutture Mirmidoni avvistate su Dione siano quelle all'interno della foresta. L'area di interesse è stata circoscritta ed è tenuta sotto sorveglianza costante per la minima variazione". Il vostro Ufficiale Scientifico estrae a quel punto un secondo, piccolo terminale, sul quale inizia a digitare richiamando una serie di appunti: "sebbene in mancanza di analisi dirette queste siano tutte congetture, sono state fatte diverse ipotesi circa la funzione di quelle masse organiche: qualcuno ipotizza che si possa trattare di strutture di comunicazione e navigazione spaziale, una specie di 'fari'... altri teorizzano che si tratti di tane o nidi, e che al loro interno troverete i Mirmidoni pronti a combattere. Ignoriamo quale scopo possa averli spinti ad interessarsi a Dione, con tante altre colonie - anche più grandi - là fuori... speriamo che le indagini che condurrete sul posto insieme al Dottor Apone possano darci informazioni interessanti su cui lavorare".

Per la prima volta è Zeslaw ad inserirsi nella conversazione; dopo aver richiamato l'attenzione con un sonoro sbadiglio, si stiracchia per poi poggiare con l'ampia schiena contro una ringhiera di metallo prima di parlare. "Visto che Dione è una colonia con condizioni stabili, non ci sarà bisogno di apportare particolari modifiche ai sistemi di navigazione o di comunicazione dei vostri Mech; le variazioni del campo magnetico causate dall'attività del processore atmosferico sono già state elaborate ed inserite nei sistemi di puntamento dei vostri mezzi, quindi non vi dovete preoccupare di niente. Una raccomandazione, in quanto Ufficiale Tecnico" - qui si interrompe per una mezza risata - "sebbene MZ537 disponga di strutture... più o meno adeguate alla manutenzione e riparazione dei Mech, tenete presente che i tecnici lassù sono civili quasi del tutto privi di competenze nel campo della tecnologia militare; quindi meno danni vi procurate, meglio sarà per tutti ok? Ah, e un'altra cosa: poichè non abbiamo modo di sapere per quanto tempo vi tratterrete su Dione, scegliete bene la vostra composizione di armamenti ed equipaggiamento... perchè se dovesse servirvi qualche altra arma o gingillo, ci metterà 15 giorni ad arrivare - sempre ammesso che il comando decida di far volare una Triarch 'solo' per farvi avere quello che chiedete". "Su questo veglierò io" commenta il Colonnello, "e comunque l'ARBA è al momento una delle massime priorità dell'Alleanza, quindi non dovrebbe volerci grande sforzo per mantenere su di voi un occhio di riguardo".

Un secondo prima che Zeslaw possa riprendere la parola, la vostra attenzione viene distolta da un frastuono incredibile: tutti i presenti si voltano per vedere una ragazzina umana che, probabilmente correndo verso di voi, è inciampata in uno dei grossi cavi di alimentazione delle gabbie - finendo per schiantarsi a terra poco lontano da voi. "Era l'ora" commenta il Colonnello con tono incredibilmente asciutto. Mentre Lyla e Zeslaw le danno una mano a rialzarsi, la ragazzina di origine asiatica - che dimostra non più di tredici, forse quattordici anni - vi rivolge un sorriso smagliante per nulla intaccato dalla figuraccia e dalle ginocchia doloranti: la tuta da lavoro grigia (ora chiazzata dell'olio presente sul pavimento dell'hangar) fa incredibilmente contrasto con i capelli raccolti in una coda di cavallo e tinti di una abbagliante tonalità rosa shocking. Il volto, leggermente velato di lentiggini, ha un misto di tratti sottili e minuti che le danno un'aria naturale da 'furbetta', quasi volpina; sulla guancia destra, poco sotto l'occhio, ha tatuato un cuoricino stilizzato. Sono proprio gli occhi, però, a rivelarla a voi per quello che è: sono infatti gli occhi arancioni tipici degli Oracoli.

Enciclopedia: Oracolo

Spoiler:  
Sono noti col nome di Oracoli quei bambini, solitamente orfani di guerra, che vengono raccolti dalla sezione scientifica dell'Alleanza ed inseriti in un programma di Potenziamento Cerebrale e Mnemonico. Fin dalla più tenera età vivono in laboratorio, dove vengono più volte sottoposti ad interventi chirurgici al cervello per integrare banche dati e co-processori biosintetici: lo scopo è quello di creare individui in grado di possedere ed attingere a conoscenze vastissime su determinati argomenti, oltre ai mezzi intellettivi per elaborarle e metterle a frutto. Malauguratamente, le interferenze nella crescita e nel cervello generano individui di salute precaria, la cui aspettativa di vita arriva di rado oltre i vent'anni: i cocktail di medicinali e immunosoppressori da cui la loro sopravvivenza dipende colorano i loro occhi di una peculiare tonalità di arancione brillante, spesso venato di rosso. Negli ultimi anni sono stati molti gli Ufficiali Scientifici dell'Alleanza a mettere in discussione la pratica della creazione degli Oracoli, che definiscono disumana ed antietica, anche se gli Oligarchi non sembrano al momento propensi ad interromperne l'utilizzo; nella realtà di tutti i giorni, questi "figli dei laboratori" vanno spesso incontro ad emarginazione e degrado sociale, schivati da soldati e piloti a causa della loro natura "artificiale".

"Soldati, questa è Tomoe Kusanagi, il vostro Addetto agli Armamenti" la introduce Malagard. Lei si avvicina a voi sorridendo (con un sorriso al limite della risata, quasi aggressivo, ben diverso dal sorriso mite e dolce di Via'Na) e scatta sull'attenti in modo esagerato e parodistico: "Addetto agli Armamenti Kusanagi a rapporto!" dice con la sua vocetta squillante nonostante l'evidente tentativo di fare il verso al Colonnello - il quale, sullo sfondo, sospira. La ragazzina conclude il suo siparietto scoppiando a ridere rumorosamente, prima che la sua attenzione venga attirata da Korgzag: "wow, un Rozaliano! Non ne ho mai visto uno così grosso! Quanto sarai alto... due metri e dieci? Due metri e venti? Fooorte!" dice, saltellando letteralmente attorno al lucertoloide.

Inviato

Annuisco compostamente alle parole di Malagard, Zeslaw e gli altri, stando attendo alle loro parole e discorsi, quando una piccola umana ci viene incontro facendo un grande baccano, e mi sorprendo quando svelano che si tratta del nostro Addetto agli Armamenti.

sembra una palla di sabbia ferrosa colorata...

Dopo che si è presentata mi presento anche io mettendomi in posizione

il mio nome è Korgzag signora...

Vengo preso del tutto alla sprovvista dal suo comportamento successivo, quindi rimango immobile mentre lei mi gira attorno.

non sono ne il più grosso ne il più piccolo signora! Anche se la mia stazza aiuta, nella nostra storia si sono distinti sul campo Irruk di dimensioni molto più contenute...

Non sono ancora pratico con il metodo di misurazione umano, ma credo che lei si sia avvicinata al valore giusto

Faccio composto, tentando di rimanere serio, ma il suo continuo girarmi attorno mi sta facendo innervosire

la prego signora! Si fermi... Non sono abituato... A questo comportamento...

Mi comincia a girare la testa mentre l'umana continua a balzellare intorno a me, al che quando mi arriva davanti appoggio il più velocemente e delicatamente possibile le mani sulle sue spalle per bloccarla

fermati umana, per la gloria della Imperatrice!

Mi accorgo troppo tardi di aver abbandonato per qualche istante la mia compostezza militare, al che lascio andare Tomoe e mi rimetto di nuovo in piedi e piego il capo verso tutti i superiori

mi scuso... Non accadrà più un comportamento simile...

Dopo aver aspettato una considerevole quantità di tempo torno a parlare

quindi il nostro compito più imminente quale sarà? Inoltre vorrei chiedere alla Addetta agli Armamenti se può fornirci informazioni che ancora non sappiamo sul nemico... Sempre se non abbiamo compiti più urgenti.

Inviato

Tutto chiaro dico al Comandante prima che arrivi la nuova arrivata.

Salve Tomoe, il mio nome è Sha'Ir, è un piacere conoscerti mi presento guardando con curiosità l'umana "modificata" e cercando di scrutarla con la mia mente per notare differenze rispetto agli umani "normali" mentre guardo con divertimento il marziale Korgzag visibilmente infastidito dalla attenzione della ragazza.

Ne avevo sentito parlare ma è la prima volta che vedo un Oracolo, quello che viene fatto a loro è veramente un abominio.... non potersi godere la vita è veramente una brutta cosa.

Inviato

Il temporaneo moto di stizza di Korgzag congela per un momento la situazione - del resto tutti sanno che genere di problemi può creare un Rozaliano indisposto, figurarsi uno di queste dimensioni. Fortunatamente la disciplina e la compostezza militari ritornano, e la situazione si normalizza. Tomoe sorride alle presentazioni, per poi rispondere a Korgzag: "Non sono sicura che il Colonnello gradirebbe se io adesso vi facessi perdere tempo con una disamina dettagliata degli armamenti Mirmidoni..." - qui si interrompe un secondo per rivolgere una linguaccia al vecchio - "...ma avremo occasione di parlarne, state sicuri. Anche perchè dovrete pur sapere che genere di roba quelli vi tireranno addosso, no?" conclude ridendo.

Zeslaw riprende la parola: "Come stavo per dire prima di essere interrotto dall'arrivo della nanerottola" - sentenzia, con un grado di confidenza e familiarità che vi fa pensare che i due si conoscano già da tempo - "in questi tre giorni sarò a vostra disposizione per questioni tecniche concernenti la messa a punto e le eventuali modifiche di assetto ai vostri Mech. Non cercatemi su commlink, perchè non ne ho uno... se avrete bisogno di me sarò qui, nell'hangar". "E dove volete che sia?" lo punzecchia ridacchiando Tomoe.

Il Colonnello a quel punto si rivolge a Via'Na: "Soldato Via'Na, farai parte anche tu di questa assegnazione. Come puoi immaginare, tu hai un obiettivo addizionale del tutto personale, ovvero quello di utilizzare la tua particolare dote per stabilire un contatto con la mente dei Mirmidoni - nel caso doveste incontrarne. Qualsiasi informazione riuscirai a carpire sarà apprezzata, specie se ci aiuterà a scoprire cosa si nasconde dietro la loro presenza su Dione". L'anziano ufficiale si rivolge quindi di nuovo a Rebecca: "quindi tirando le somme, Caposquadra Opliti, l'Unità 616 schiererà per questa azione sei elementi: te nel ruolo di leader e tiro pesante, il soldato Sha'Ir nel ruolo di tiratore specialista, i soldati Vassern e Korgzag in qualità di truppe d'assalto, il soldato Via'Na come 'consulente' ed esaminatrice della minaccia Mirmidone, ed infine il dottor Apone come ricercatore sul campo. Avete questi tre giorni liberi, mentre mettiamo a punto gli ultimi dettagli del viaggio e mentre aspettiamo l'arrivo dei Mech mancanti all'appello; limitatevi agli allenamenti mattutini di routine, per il resto sfruttate il tempo come meglio credete. L'Ufficiale Scientifico Savant, l'Ufficiale Tecnico Zeslaw e l'Addetto agli Armamenti Kusanagi - oltre a me, ovviamente - saranno a vostra disposizione per qualsiasi questione. Non abbiate timore di avanzare richieste o proposte, l'appartenenza ad ARBA - sebbene non sia una bacchetta magica - vi apre più porte di quelle che pensiate. Ci sono domande?".

Off-game: i tre giorni

Spoiler:  
Innanzitutto postate liberamente se avete domande o se volete semplicemente dialogare. Per quanto concerne i tre giorni che vi separano dalla partenza, mandatemi un pm con le vostre intenzioni, e una volta stabilito privatamente le eventuali ripercussioni in gioco integrerò il tutto nel prossimo post di avanzamento della trama.
Inviato

Ascolto tutti rimanendo in silenzio per un lunghissimo periodo di tempo, è la prima volta che lascio il pianeta e mi sento già elettrizzato. Non ho domande o dubbi, la missione è quello che è e la porterò a termine comunque vada. Tutta la teoria che potrò ascoltare qui non sarà in confronto all'esperienza personale che avrò sul campo. Ancora diciotto giorni prima della grande prova? Sembra un periodo di tempo interminabile... sorrido in un modo molto inquietante.

Osservo l'oracolo cercando di celare la mia curiosità. Sembra "forte" e mi domando se questo dipenda dal programma di potenziamento o se sia stata costretta a maturare in fretta e a rendersi forte per sopportare tutto ciò. Quello che gli hanno fatto è tremendo, ma non so cosa pensare di lei.

Puoi chiamarmi Hay- mi blocco ed un lampo di ira mi attraversa gli occhi, odio questa debolezza. Sospiro riprovandoci Hayden... le tendo la mano.

Dopo qualche istante di silenzio mi volgo a fissare il nuovo mech che mi è stato affidato Che armamenti ci verranno assegnati? Quelli ordinari? rivolgo la domanda a Tomoe, lanciandole un'occhiata con la coda dell'occhio.

Inviato

Abbiamo diciotto giorni di "tranquillità", forse potrei riuscire a sviluppare le mie capacità mentali? Chissà se Rebecca avrà la stessa idea.

Dopo aver ascoltato tutta la spiegazione rispondo brevemente:

L'unica domanda che mi può venire in mente è quella fatta da Hayden

Inviato

Ridacchio alla scenetta tra il rozaliano e la piccola esperta di armamenti.

Come sopra comandante, stessa domanda. A parte quella sono a posto, vorrei solo sapere le caratterestiche dei mech e degli equipaggiamenti della nostra VIP e dello scienziato che accompagneremo, giusto per sapere come muovermi a riguardo.

Spoiler:  

Nei tre giorni farei il seguente.

GIORNO 1: visita medica con la dottoressa per fare tutte le analisi di rito per l'essere psionici, con Sha'ir presente se vuole.

GIORNO 2: Addestramento intensivo con Hayden

GIORNO 3: Modifiche al Mech (puo' essere fatto anche al giorno uno o due facendo slittare gli altri impegni se ci vuole tanto tempo) per modificarlo con potenziatori psichici, campi di forza, o qualunque figata Raiana XD

SERA DEL GIORNO 3 :...AHEM...Ho sbagliato gioco qua XD

Inviato

anche io non ho domande comandante... Attendò solo la mia armatura provvisoria per poter cominciare a prepararmi prima del viaggio

Faccio al colonnello nella mia normale posizione marziale.

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