altro pbf Un soffio di libertà.

OminoMagico · 14 Gennaio 2015

Le tue parole sembrano colpire molto i briganti, i quali nuovamente titubano sul da farsi. Il capo riprende a parlare

Aaah! Un processo dici? Certo certo, poi immagino verrà il re in persona a concederci la grazia! Ma per favore... credi che caschi nel tuo trucchetto? Prima ancora di mettere piede in città ci ritroveremmo appesi per il collo, se ancora avremmo un testa.

Tutti gli altri uomini iniziano ad annuire con assenso alle parole dell'uomo. Tutti a parte uno dei balestrieri, il quale poggia a terra l'arma e con voce tremante dice

Scusa Draine ma io davvero non posso. Non voglio morire; forse se ci consegniamo potro' un giorno rivedere mia sorella...

Draine, l'uomo che impugna la spada lunga, si avvicina al suo compare appoggiandogli una mano sulla spalla

Capisco Tom, non devi preoccuparti. Io però non ho intenzione di arrendermi, fuggi e torna dalla tua famiglia.

Grazie capo... risponde quasi commosso.

L'uomo si gira per andarsene, ma Draine non ha la minima intenzione di lasciarglielo fare. Un guizzo di crudeltà balena nei suoi occhi e la sua spada trapassa il petto del balestriere da parte a parte. Appena la estrae un fiotto di sangue schizza fuori dalla ferita e l'uomo rantola a terra, accompagnato dall'urlo soffocato della ragazza. Draine appoggia il suo stivale sulla ferita di Tom, che si divincola e urla dal dolore. Con un filo di voce dice

M-maledetto... cane...

Il capo però non gli presta attenzione e incalza i suoi uomini

Allora?! Qualche altro bastardo ha intenzione di arrendersi?! Silenzio. Come immaginavo. Ora uccidiamo quel figlio di *******!

Dopo quella scena i dubbi sono svaniti, ma non la paura, e tutti i briganti sono pronti per l'attacco. Tu però sei molto più veloce e, con un colpo, mandi il cavallo alla carica cercando di travolgere i banditi. Tutti si buttano a lato per non essere colpiti, ma il balestriere è lento e il cavallo lo travolge in pieno. L'uomo cade a terra e viene calpestato dal tuo destriero che quasi li spezza una gamba con lo zoccolo. Nel frattempo estrai l'ascia e rigiri il cavallo pronto per affrontare le canaglie rimaste.

Draine è su tutte le furie

Azzoppate quel ******o cavallo! Pon, rialzati e spara con quella maledetta balestra!

Intanto anche Ombra ti ha seguito nell'assalto e, feroce, si avventa contro un bandito che riesce ad evitare il morso del tuo compagno e, preso dalla paura, inizia a correre inseguito dal lupo.

La ragazza rimane immobile, ancora scossa, a guardare il putiferio che nel giro di qualche secondo si è scatenato; l'uomo che è con lei, invece, osserva divertito gli eventi.

Iniziativa

Spoiler:

Grunt · 14 Gennaio 2015

E così sia.

Faccio dimenare nuovamente il cavallo sul balestriere sotto i suoi zoccoli, dopodiché lo faccio correre verso i tre uomini, sperando che la carica li faccia dividere.

Scendo poi da cavallo, con l'intento di ingaggiare il più vicino a me.

Spoiler:

OminoMagico · 14 Gennaio 2015

Riprendi la carica verso i tre uomini, ma Draine non si fa cogliere impreparato. Mentre li corri incontro a tutta velocità, il bandito spicca un balzo in avanti e attende il momento giusto per tagliare il ginocchio del cavallo dimostrando una buona abilità con la spada. Il cavallo cade rovinosamente rischiando di trascinarti con lui, ma, abilmente, riesci a lanciarti dalla sella e atterrare in piedi. Combattivo, sei già pronto per colpire Draine, il piu' vicino a te, che riesce solo parzialmente a schivare il colpo. Una lunga ferita sanguinante si apre sul suo volto e, gonfio di rabbia, incita l'uomo dietro di a te colpirti. Ciò ti permette però di prevedere il colpo che schivi con facilità e che quasi rischia di trafiggere il capo dei briganti.

Intanto Ombra, ben più veloce del bandito, raggiunge la sua preda e lo butta terra iniziando a morderlo con estrema ferocia. L'ultimo bandito, quello poco prima travolto, rimane a terra a rantolare tenendosi la gamba dal dolore. Anche Tom, l'uomo trafitto da Draine, continua a restare a terra perdendo una gran quantità di sangue; ormai è prossimo alla morte.

Iniziativa

Spoiler:

Grunt · 14 Gennaio 2015

Scatto alla mia destra, in modo da non avere più alle mie spalle un avversario che non posso vedere, poi sferro un altro colpo diretto alla mano dell'arma al capo dei banditi.

Stolti. Ecco cosa siete.

Spoiler:

OminoMagico · 14 Gennaio 2015

Fai un passo per tenere sott'occhio i due uomini con i quali hai ingaggiato il combattimento. Sferri un altro un altro colpo a Draine, indirizzandolo verso la mano. Il bandito alza la lama tentando di parare il possente colpo della tua ascia, la potenza però è tale da spezzargli la guardia e finisci col ferirlo sul petto.

Sei davvero bravo, ma la vittoria è ancora lontana!

L'uomo incalza con la spada, vibrando un rapido fendente. Frapponi la lama della tua ascia fra il colpo e il tuo corpo riuscendo a pararti; l'altro bandito fa un passo e durante il movimento tenta di ferirti alla gamba. I movimenti, però, sono imprecisi e il colpo non è convincente; facendo scorrere l'impugnatura dell' ascia verso il basso riesci a difenderti anche da questo attacco.

Ombra continua ad attaccare il suo nemico, sbranandolo. Il balestriere intanto con fatica riesce a rimettersi in piedi e, claudicante, si avvicina verso di te.

Iniziativa

Spoiler:

Grunt · 15 Gennaio 2015

Faccio una finta a Drain ma invece di attaccare, tramite un movimento agile, mi posiziono dietro al bandito che fronteggia il capo. una volta dietro lo spingo in avanti verso il suo capo cercando di guadagnare il tempo necessario per fiondarmi verso il balestriere zoppo e mollargli un calcio sulla gamba malandata

@prove

Spoiler:

@dm

Spoiler:

OminoMagico · 15 Gennaio 2015

Con un rapido scatto ti porti dietro al bandito e, prima ancora che abbia il tempo di reagire, lo spingi contro Draine. I due uomini si scontrano e il capo, furibondo, getta a terra il suo compare pronto per vendicarsi dell'affronto, ma mentre sia avvicina ti sei gia' avventato a gamba tesa contro il balestriere che a malapena si regge in piedi. Il tuo piede impatta violentemente contro la rotula dell'uomo, spezzandogli di netto la gamba. In quell'istante, pero', il bandito preme istintivamente il grilletto della balestra e il dardo parte, fortuitamente, nella tua direzione bucando l'armatura e conficcandosi nella tua coscia sinistra. Il dolore e' lancinante ma non abbastanza da impedirti di continuare la battaglia.

Mentre il povero Pol e' ormai a terra che si contorce, Draine commenta il colpo andato a segno

Non deve essere piacevole eh?! Non ci arrenderemo mai!

L'ultimo bandito rimasto, oltre al capo, sembra di opinione diversa e, rinfoderata l'arma, inizia a correre inoltrandosi nella boscaglia, lasciando il campo di battaglia.

A quella vista Draine e' rosso di rabbia, ma non fa in tempo a aprire bocca che Ombra gli si scaglia contro. L'uomo pero' riesce a schivarlo per un pelo e con la sua lama apre un taglio sulla schiena del lupo che coraggiosamente e' gia' pronto per un altro assalto.

Iniziativa

Spoiler:

Grunt · 15 Gennaio 2015

Ingaggio il capo dei banditi. Fingo un colpo sul braccio destro, ma poi all'ultimo devio mulinando l'ascia verso il braccio sinistro.

Continuo a girargli attorno, nel tentativo di disorientarlo e farlo innervosire.

OminoMagico · 15 Gennaio 2015

Ormai siete rimasti solo tu e Draine a fronteggiarvi in un testa a testa, con l'aiuto di Ombra. Indirizzi un nuovo colpo verso il braccio dell'uomo ma, all'ultimo, cambi traiettoria e la tattica funziona. Un possente colpo colpisce l'avambraccio sinistro del tuo rivale, che per poco non rischia di lasciarci la mano. Contemporaneamente anche Ombra attacca Draine, mordendolo a un polpaccio. L'uomo grondante sangue, sembra allo stremo dello forze; inginocchiatosi dal dolore ti guarda con un sorriso

Den, attacca ORA! ma nulla succede. L'uomo si guarda attorno ormai disperato e esasperato; gravemente ferito e' pronto alla resa.

Appoggiata la spada a terra, mette le mani dietro la nuca e, col fiatone, annuncia

Va bene! Mi arrendo, sono pronto per essere proces... le parole gli muoiono in bocca. Un dardo di balestra gli trapassa il collo ponendo fine alla sua vita; con un tonfo sordo Draine crolla a terra.

Ti giri e riesci a vedere che Tom, l'uomo tradito da Draine, e' riuscito con un ultimo sforzo a recuperare la sua arma che a inizio scontro aveva poggiato a terra, e a spare un dardo verso l'uomo. Con un sorriso soddisfatto guarda il suo ex capo, prima di crollare a sua volta senza forze.

Tutto tace nuovamente; un silenzio rotto soltanto dai lamenti di Pol che continua a mugugnare tenendosi la gamba fuori uso.

Grunt · 15 Gennaio 2015

Pulisco il sangue dall'ascia e chiedo Tutto bene voi? Cosa è accaduto? rivolgendomi all'uomo e alla ragazza.

Ascolto ciò che hanno da dire senza però rimanere fermo dinanzi a loro. Mentre parlano cerco di appurare le condizioni del mio cavallo e del bandito con la gamba rotta. Tu, sei in grado di camminare?

@dm

Spoiler:

OminoMagico · 16 Gennaio 2015

Si tutto bene risponde l'uomo ma solo grazie al tuo provvidenziale intervento. Lascia che mi presenti, il mio nome e Ernest Haysen e questa e' mia nipote Francesca. Stavamo viaggiando verso Lumia prima che questi dice indicando i cadaveri provassero a derubarci. Il tuo nome invece? Ernest non sembra per niente intimidito dal tuo grado e ti parla con estrema tranquillita'.

Nel frattempo guardi le condizione del cavallo che, purtroppo, non sara' piu' in grado di servirti ne di reggersi in piedi. Decidi quindi di abbatterlo per non farlo soffrire inutilmente; la ragazza si gira per non assistere alla straziante scena.

Chiedi al bandito se riesce a camminare ma lui non risponde e continua a lamentarsi e imprecare per la sua gamba.

Penso sia fuori discussione, visto come l'hai ridotto. ti risponde Ernest.

Yohn

Spoiler:

Grunt · 16 Gennaio 2015

Sistemo tutto il mio equipaggiamento, in modo che possa essere trasportato.

Provo a costruire una stampella rudimentale, in modo da consentire al bandito di camminare. Tu ora verrai con me. Ti condurrò a Lumia, dove risponderai dei tuoi crimini.

Bene, sembra che per un po' viaggeremo insieme, Ernest. Spero che per voi non sia un problema.

Raccolgo tutto il mio equipaggiamento e richiamo Ombra con un fischio, quindi Ah, dimenticavo. Il mio nome è Yohn. Proseguiamo?

OminoMagico · 17 Gennaio 2015

Riprendi tutte le cose e, legati assieme con delle corde alcuni bastoni, riesci a costruire un sostegno per aiutare il bandito a camminare. Aiuti Pol a rialzarsi che continua a bestemmiare tutte le divinità

Va bene, portami pure a Lumia, basta che mi curino questa dannata gamba! Anche se tanto vale che mi uccidi subito!

Un problema? ti risponde Ernest Era proprio quello in cui speravo! Vedo che hai una certa fretta, Yohn, quindi non perdiamo altro tempo. Forza Francesca, è tempo di rimettersi in viaggio.

Riprendi quindi il cammino a piedi, seguito da Ombra, dal bandito, dalla ragazza e suo nonno. Il viaggio prosegue a rilento a causa di Pol che fatica a tenere il passo e che ogni secondo continua a lamentarsi della sfortuna di averti incontrato e del dolore per la gamba; la cosa inizia a farsi snervante.

E smettila di lamentarti canaglia! Se non fosse per Yohn io avrei la gola tagliata in questa momento. dice Ernest rivolgendosi al balestriere.

Puoi dirlo forte vecchiaccio! E io avrei ancora entrambe le gambe su cui contare, che gli dei siano maledetti.

Proseguite lungo il sentiero nel bosco che conduce a Anstur ma più volte siete costretti a fermarmi perché il bandito dice di non riuscire più a proseguire; il dolore che prova è sicuramente forte ma, certamente, cerca anche di ritardare più che può il momento in cui lo consegnerai alla giustizia. Intanto Ernest si rivela un vero chiacchierone raccontandoti del più e del meno, mentre Francesca è molto timida e continua a camminare in silenzio.

Sai mio caro Yohn, ci vorrebbero più uomini come te al mondo e meno come il nostro Pol qui. Io sono un mercante e non sai quante volte in vita mia hanno cercato di derubarmi, dopo un po' ci si fa l'abitudine. Mi ricordo una volta, ero ancora nei miei primi viaggi; mi stavo dirigendo verso Santa Huss percorrendo la via dei pellegrini, come viene chiamata dalla gente. In quella strada c'è sempre pieno di mendicanti che chiedono l'elemosina. Bé, insomma, fatto sta che improvvisamente mi si avvicinano questi brutti ceffi e iniziano a minacciarmi. All'epoca ero ancora un giovane e dovevo ancora imparare che quando viene minacciato con un'arma non devi controbattere, ma come ti ho devo ero giovane, così risposi alle minacce di quei furfanti insultandoli con parole pesanti. Li vicino un mendicante osservava la scena e quando vide che i miei assalitori tirarono fuori le armi si alzo da terra e con la sua stampella, si perché era senza una gamba, picchiettò sulla testa di uno dei banditi. Non puoi immaginare la mia faccia ma sopratutto quella di quegli stupidi! Infuriati cercarono di spaventare il povero uomo e iniziarono a deriderlo per le sua condizioni fisiche. Questo, senza dire una parola, iniziò a menare colpi con la sua stampella. Ti giuro che in tutta la mia vita non ho mai visto un uomo menomato muoversi tanto agilmente su una gamba sola. I banditi non sapevano più che fare e, dopo aver preso una bella scarica di botte, si diedero alla fuga. Puoi immaginare la mia faccia dopo una scena del genere, ero scioccato! L'uomo mi sorrise e io gli chiesi se potessi fare qualsiasi cosa per lui, ma, senza neanche avere il fiatone, mi rispose "No c'è niente che lei mi possa dare, mi basta aver visto che ha avuto il coraggio di controbattere a quell'uomo nonostante la sua vita fosse minacciata." e si rimise seduto al ciglio della strada. Io non sapevo più che fare, forse avrei dovuto insistere di più, ma non lo feci e proseguii per la mia strada. Ancora oggi mi chiedo chi fosse quell'uomo e come facesse a muoversi così con una stampella, ma immagino che non lo saprò mai.

I racconti di Ernest si susseguono uno dietro l'altro per tutto il viaggio, senza mai fermarsi. Le ore passano velocemente e, finalmente, all'orizzonte compaiono le mura di Anstur.

Avvicinandoti sempre più al paese puoi constatare che le sue dimensioni sono di molto maggiori rispetto Lantar. Difesa da delle mura in pietra, il paese è accessibile attraverso uno spesso portone in legno. Quattro miliziani stanno sorvegliando l'entrata e, ora che siete prossimi ad entrare, Pol si agita sempre di più e inizia a sudare freddo. In un disperato tentativo tenta di convincerti a lasciarlo andare

Ti prego signore, non portami dalle guardie; giuro su tutto ciò che ho di più caro che ho capito i miei sbagli e non farò male neanche a una mosca. Anzi, dedicherò la mia vita ad aiutare gli altri! Se metto piede a Anstur non ne esco vivo!

Sebbene l'uomo in questo momento sembri sincero, è pur sempre la parola di un furfante.

Grunt · 17 Gennaio 2015

Ascolto i racconti del vecchio Ernest senza interromperlo. Non sono un gran oratore, e il silenzio che mi accompagnava durante la parte precedente del viaggio mi manca un po'. Ma in fondo avere della compagnia non è così male.

Non presto particolare attenzione ai lamenti del bandito. Che si lamenti pure! se avesse condotto una vita rispettando la legge, ora non si troverebbe in questa situazione. Lascio quindi che le sue lamentele si perdano nell'aria.

Hai tentato di rapinare queste due persone sapendo di commettere un reato. Sapevi a cosa andavi incontro, eppure hai scelto di agire ugualmente. Sii uomo e assumiti le tue responsabilità ora. Ogni scelta comporta delle conseguenze.

OminoMagico · 18 Gennaio 2015

Pol continua a lamentarsi e piagnucolare ma quando capisce che si irremovibile l'espressione del suo volto si trasforma in odio, ma non dice neanche una parola.

Vi avvicinate alle quattro guardie che subito vi fermano, queste però riconoscono altrettanto velocemente il tuo grado.

Signore dice facendoti un saluto marziale Mi serve sapere il nome di voi quattro e il motivo della vostra visita a Anstur. Dopo di che potrete entrare.

Grunt · 18 Gennaio 2015

Sono il Capitano Yohn Haphet, mentre loro sono Ernest e sua nipote Francesca. Lo storpio è, invece, un fuorilegge che desidero consegnare alle autorità quanto prima. Sono qui solo di passaggio, mi fermerò giusto il tempo di fare rifornimenti e riposare.

Ah, dimenticavo, il lupo è il mio compagno. Non temete, non provocherà alcun disurbo.

Possiamo entrare ora? Il viaggio è stato lungo e vorremmo mettere qualcosa sotto i denti.

OminoMagico · 20 Gennaio 2015

Buona sera signori dice Ernest quando presenti lui e sua nipote.

Quando dici alla guardia che Pol è un fuorilegge questa cambia espressione, con un fischio chiama un suo compagno

Così abbiamo un brigante eh?! Forza arrestalo e sbattilo in cella, ha finito i suoi giorni di libertà. Voi altri potete andare dice rivolgendosi a Ernest e Francesca ma lei Capitano, mi spiace, deve venire con noi in caserma, deve firmare le carte per l'accusa e per l'arresto; sa com'è, la burocrazia...

Attraversate tutti insieme le mura, Pol con le manette ai polsi e continuando a lamentarsi, scortati da due guardie. Sono quasi le nove di sera e, nonostante ciò, per le vie del paese c'è abbastanza movimento. Dopo una decina di minuti vi fermate davanti ad una grande villa, del tutto simile a quella che si trovava a Calime, sulla cui torre più alta sventola la bandiera recante il simbolo della milizia. Ernest e Francesca si fermano fuori.

Vai pure Yohn, noi ti aspetteremo qui fuori. Dopo quello che hai fatto per noi il minimo che posso fare è offrirti una bella cena, e non voglio sentire discussioni. dice sorridendoti.

Passi da una grande porta in legno sulla cui arcata è inciso il motto della milizia. Dopo aver risposto ad alcune domande, fatta la dichiarazione e firmate le dovute carte, dopo una buona mezz'ora ti ricongiungi con i tuoi compagni.

Finalmente sei uscito Yohn! Ho una fame da lupi, ma fortunatamente conosco la miglior locanda di tutta Anstur. Sono passati molti dall'ultima volta che ci sono stato, ma posso assicurarti che da "Canenero" si mangia come in nessun altro posto!

Ernest inizia a muoversi tra i vicoli della città, quasi sapesse le strade a memoria, e in pochi minuti vi ritrovate davanti a una casa a due piani. Dall'interno delle locanda porvengono risate, musica e schiamazzi e già ancor prima di entrare riesci a sentire il profumo di pane e carne. Francesca non sembra molto contenta di entrare in posto del genere ma Ernest pare non farci caso

Oh, eccoci qui! Chissà come sta quel vecchio bastardo di Fin! con sicurezza entra nella locanda e ti invita a fare lo stesso.

L'interno è un vero caos; il locale è gremito di gente, due bardi stanno suonando un'allegra ballata, e più che tavoli singoli sembra che ci sia una enorme unica festa. Le cameriere cercano di destreggiarsi fra le persone presenti servendo cibo e birra mentre la legna che arde nel camino posto sulla sinistra della stanza, assieme alla moltitudine di persone, fa in modo che ci sia un gran caldo.

Nessuno fa caso a voi; solo un nerboruto omaccione sulla quarantina e con un folto paio di baffi vi squadra dalla testa ai piedi con fare investigativo. Dopo qualche secondo un sorriso gli si stampa in faccia e allargando le braccia inizia ad avvicinarsi verso di voi

Guarda chi si rivede! Quel volpone di Ernest! Vedo che sei sempre più vecchio!

Anche Ernest gli va incontro

Il baffuto Fin! Io sono più vecchio ma tu sei sempre più grasso!

I due sono costretti a urlare per parlarsi, a causa del baccano, e dopo uno scambio di battute Ernest ti presenta

Fin, questa è mia nipote Francesca! E questo grand'uomo è il Capitano Yohn Haphet!

Molto piacere di conoscerti Yohn! È impossibile che una ragazza così graziosa sia sangue del tuo sangue! risponde Fin scherzosamente.

Forza seguitemi! Ho il tavolo giusto per voi e poi vi porter il mio famoso stufato di cinghiale!

Fin vi fa strada tra la gente e vi fa accomodare in un tavolo in disparte dovete potrete mangiare più tranquilli, per quanto in questa confusione sia possibile.

Aspettati qui amici! Datemi due minuti e sono da voi!

Aaaah finalmente Yohn riempiamo la pancia, non sei contento? Preparati a mangiare la carne più buona di tutta Eltren.

Dopo pochi minuti Fin ritorna, aiutato da una giovane cameriera, e dall'ammontare di cibo che porta sembra abbia svuotato tutta la dispensa. Stufato di cinghiale, patate, pane con le cipolle, caraffe di birra e vino.

Esagerato come al solito! Così mi puoi spillare più soldi! dice Ernest a Fin.

E no, questa volta offro tutto io!

Non pensarci nemmeno, sia come la penso a riguardo! Comunque sia dopo dobbiamo parlare Fin.

Per un secondo lo sguardo del locandiere si fa serio, ma subito torna sorridente

Ma si certo, però come vedi ora ho da fare! Ci vediamo dopo!

Yohn

Spoiler:

Grunt · 20 Gennaio 2015

Certamente, nessun problema. rispondo alla guarda che mi ha chiesto di seguirlo in caserma.

Osservo la città, e respiro ogni odore che essa può concedere.

Bene, la bandiera della milizia. Io sono arrivato Ernest, ci metterò un po' di tempo. Credo sia arrivato il momento di salutarci.

Abbastanza a disagio, accetto l'invito a cena da parte di Ernest. Non avrebbe dovuto, ho solo fatto il mio dovere. Bene, ci vediamo più tardi allora. Mi congedo dal vecchio e seguo la guardia, portandomi appresso Pol e le sue lamentele.

Consegnato Pol alle autoritò, seguo Ernest verso la locanda, ringraziandolo nuovamente per l'invito.

Entrato nella locanda, la prima cosa che noto è il baccano che sovrasta ogni cosa. Vieni Ombra, restami vicino e non fare danni mi raccomando! Notando il disagio della giovane Francesca, mi viene naturale da pensare Un'altra persona che non ama il caos?

Saluto comunque Fin, complimentandomi con lui per il posto. Mentre i due vecchi amici si salutano, mi rivolgo alla giovane dicendole Non hai detto una parola fino ad ora. Qualcosa non va?

Lo sguardo serio dopo le parole di Ernest mi incuriosiscono, così aspetto che l'uomo baffuto si allontani per chiedere Avete problemi?

in caserma

Spoiler:

OminoMagico · 21 Gennaio 2015

Quando chiede a Francesca se va tutto bene questa, per la prima volta, ti guarda negli occhi e con timidezza ti risponde

No niente signore... vede non mi trovo a mio agio nel luoghi affollati. Mi dispiace se non sono stata una buona compagnia fin'ora...

Ernest tutto allegro ha gia' iniziato a mangiare quando gli rivolgi la domanda

Cosa Yohn? Di cosa stai parlando sembra non essersi accorto dell'impercettibile cambio d'umore del locandiere.

Dai su non crucciarti inutilmente, sei sempre sul chi vive ragazzo! e riprende a mangiare di gusto.

Consumate la cena che, come diceva Ernest, e' davvero ottima. I bardi continuano a suonare accompagnati dal battere delle mani a tempo delle persone. Francesca sembra molto presa dalla note della canzone e continua a guardare i due musici con occhi sognanti.

Man mano che le ore passano la locanda sembra un po' svuotarsi e Ernest decide di alzarsi dal tavolo

Yohn, vado a parlare con Fin; tiene tu d'occhio la mia bella nipotina vero?

Ora che la gente e' un po' diminuita puoi osservare meglio la locanda. Il locale e' abbastanza grande e arredato con qualsiasi tipo di cianfrusaglie: teste impagliate, armi e addirittura alcune vecchie cartine di Anstur e delle zone limitrofe. Mentre osservi l'arredamento la porta si apre, portando una folata di aria gelida. Un gigantesco uomo, alto piu' di due metri e con una folta barba, avvolto in un lungo mantello nero entra nella stanza. Con passo sicuro si dirige verso un tavolo e con voce cavernosa

Oste per piace, mi porti qualcosa da mangiare e da bere.

Fin, che stava parlando con faccia a seria a Ernest, il quale invece sorride, si dirige verso di lui per prendere l'ordinazione. Portatogli cio' che deve il locandiere ritorna da Ernest, riprendendo la discussione da dove l'avevano lasciata. Lo straniero rimane con lo sguardo fisso sul piatto mentre mangia, non curandosi delle occhiate incuriosite delle persone che gli stanno attorno.

@Yohn

Spoiler:

Grunt · 21 Gennaio 2015

Non scusarti ragazza, la timidezza non è un difetto. Nemmeno io mi trovo a mio agio in luoghi così affollati, preferisco le silenziose foreste ghiacciate. Cerco di sorridere per rassicurare la giovane, poi riprendo Ma ora mangia qualcosa, sarai stanca. Goditi questa chiassosa tranquillità.

Ringraziando nuovamente Ernest per la gentilezza, consumo la cena con grande gusto, passando qualche portata a Ombra. Evito di bere vino, mi annebbia la vista, ma accetto di buon grado della birra.

Certo Ernest, la tengo d'occhio. Và pure dal tuo amico.

Osservo Francesca con un leggero sorriso sulle labbra. Chissà se anche Patricia rimarrà rapita dalla musica, una volta cresciuta.

Ora che la locanda si è svuotata cerco di osservare bene le cartine, per vedere quanto rimane prima di giungere alla mia meta.

L'uomo appena entrato non mi incuriosisce particolarmente Un'altra persona che non passa di certo inosservata. Tuttavia istinitvamente poso lo sguardo Ombra per guardare la sua reazione.

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