OminoMagico Inviato 18 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 18 Febbraio 2015 Ritorni sui tuoi passi, rientrando nell'orfanotrofio e saltando nuovamente il buco mentre le fiamme tentano di agguantarti. Senza problemi riesci nell'acrobazia. Orso e Ombra non ci sono più ma intanto riesci a vedere che il fuoco ha consumato sempre di più l'abitazione, annerendo e carbonizzando pareti e qualunque altra cosa incontri sulla sua strada. Percorri quindi il corridoio vuoto, probabilmente il tuo compagno si trova al piano di sotto, e raggiungi la porta che conduce alla stanza prossima alla finestra e al rampino lanciato dal soldato. Con un calcio sfondi la porta e, con il bambino in braccio, entri nella stanza. Questa non sembra essere malridotta e le fiamme non l'hanno toccata più di tanto. Raggiungi il balcone e, finalmente, alla tua destra vedi, a tre metri da te, la finestra e la corda penzolante. Con un balzo potresti raggiungerla facilmente, ma ci vorrà tutta la tua destrezza per poterti aggrappare al volo. Inoltre, il bambino è un peso in più e potrebbe comportare una maggiore difficoltà. Tutti dal basso ti osservano, aspettando la tua prossima mossa con un silenzio carico di speranze. Mentre dai un'occhiata verso il basso noti che Ombra pare essere già uscito dall'orfanotrofio e, dopo aver fatto un paio di giro su se stesso, si distende al suolo aspettando il tuo ritorno.
Grunt Inviato 19 Febbraio 2015 Segnala Inviato 19 Febbraio 2015 Presto! Che qualcuno salga a prendere il bambino! Io cerco l'ultima. Forza. Aspetto vicino al bambino fino a quando non vedo qualcuno che si arrampica sulla corda per venire a prenderlo, poi rientro nella struttura. Chiamo a gran voce l'ultima dispersa senza però allontanarmi troppo dalla mia via di fuga o inoltrandomi troppo in zone troppo pericolose. Non posso lasciarla morire qui. Se fosse Elleonor non lo permetterei mai. Spoiler: Ascoltare +6 Cercare +6 Osservare +6
OminoMagico Inviato 19 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 19 Febbraio 2015 E' il capitano Mark a risalire la corda, dopo aver dato due tironi e aver verificato la sua solidità. Gli allunghi il bambino e lui lo prendo con il braccio, portandolo subito a se. Prima di scendere la corda ti guarda serio Capitano, non deve per forza rischiare la vita. Ha già fatto molto, ma se insiste per andare la prego di fare in fretta! detto ciò scende la corda e, toccata terra, porta il bambino ancora tremante dal resto del gruppo, facendogli bere un po' d'acqua. Rientri all'interno della stanza da cui sei venuto. Il caldo sta diventando sempre più insopportabile, spossandoti e dandoti sui nervi. Almeno un bambino però è tratto in salvo. Urli, nella speranza di sentire di la voce della bambina che dovrebbe trovarsi ancora dentro. A risponderti però è Orso dal piano di sotto. Spettro! Che ci fai ancora qui dentro?! Forza viene giù e usciamo da questo incubo! Non c'è più tempo ormai! Qui è tutto crollato e manca poco perché quest'orfanotrofio crolli totalmente! la voce è affaticata e affannata, sembra che anche Orso non riesca a resistere più di un altro minuto qui dentro.
Grunt Inviato 19 Febbraio 2015 Segnala Inviato 19 Febbraio 2015 Non riuscire a trovare la bambina mi fa pervadere da un senso di frustrazione che poche volte avevo provato in precedenza. Solitamente sono una persona calma e ragionevole, ma lo Yohn che si trova in mezzo a questo inferno è differente. Se fosse stata Elleonor... Per un interminabile istante fisso con astio Orso, ma poi Hai ragione, andiamo.. non c'è enfasi nelle mie parole, solo la distaccata professionalità che mi ha sempre permesso di eseguire al meglio i miei incarichi.
OminoMagico Inviato 21 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 21 Febbraio 2015 Raggiungi Orso al piano di sotto che, ancora, tiene il bambino in braccio. Vi fissate negli occhi per un lungo momento. Il tuo compagno sostiene lo sguardo, non in segno di sfida, ma piuttosto consapevole delle emozione che provi, facendoti capire che sono le stesse che attanagliano anche lui. Lo sai, non possiamo salvare tutti... Siete davanti la rampa di scale che porta al piano terra e poi all'uscita ma, purtroppo, le scale sono crollate e il passaggio inutilizzabile. Forza Spettro, seguimi. Orso tenta di muoversi più veloce che può, nonostante la ferita alla gamba, e ti fa strada verso una piccola stanza con parte del pavimento crollato. Mentre con un braccio tiene il bimbo, con l'altro tira fuori dal suo zaino un rampino. Lo appoggia a terra e, premendo con lo stivale, lo incassa in profondità nel legno del pavimento. Lanciata la corda verso il piano di sotto ti invita a scendere per primo. Raggiungete quindi il piano inferiore. Vi trovate in un'ampia sala che doveva essere la sala da pranzo dell'orfanotrofio. Vi aprite la strada attraverso macerie, legno carbonizzato e pezzi di mobilio sino a raggiungere la sala comune dalla quale siete entrati in partenza. Dietro di voi, mentre abbandonate l'edificio, il rumore dei crolli si susseguono incessanti; sicuramente qualche secondo in più e per voi sarebbe stata la fine. Prima di varcare la porta, che ormai è ridotto a un rettangolo di fuoco, volgete lo sguardo all'interno consapevoli di aver condannato una bambina a morte certa. Quando uscite, la folla presenta scoppia in un moto di esultanza. Il capitano Mark vi si avvicina con passo svelto, prendendo in braccio il bambino e avvolgendolo in una coperta Capitani, siete stati straordinari! Siete degli eroi! Sentite la gente come vi acclama dice facendo un ampio gesto con la mano e indicando tutti presenti che applaudono e vi acclamano. Orso lo guarda in malo modo Non dica sciocchezze! Una bambina è ancora la dentro! nello stesso tempo in cui pronuncia questa frase, un rombo assordante e un stridio provengono dall'orfanotrofio. Sotto il vostro sguardo, questo crolla lasciando solo macerie fumanti e alcune fiamme che entro poco verranno estinte dai soldati. A quella vista, il tuo compagno fa una smorfia e, senza dire una parola, si allontana claudicante. Alcuni soldati si accorgono della sua ferita alla gamba e gli si avvicinano, proponendogli di farsi visitare. Con sgarbo, Orso li allontana da se, proseguendo per la sua strada. M-ma io! Capitano non era mia intenzione offendere nessuno! grida Mark. Si gira e si rivolge a te Capisco come vi sentiate, ma oggi avete salvato due bambini innocenti, e la gente non può che vedervi come eroi... perché è questo quello che siete.
Grunt Inviato 21 Febbraio 2015 Segnala Inviato 21 Febbraio 2015 Ciò che il capitano Mark ha appena detto mi urta notevolmente. Gli eroi non esistono. Abbiamo fatto solo il nostro dovere, e anche male. Mi allontano dal luogo dell'incendio evitando la folla che ha assistito al fallimentod dell'impresa. Non c'è nulla da festeggiare! Richiamo quindi il mio lupo Vieni Ombra, torniamo ai nostri alloggi. Per oggi ho visto fin troppa gente. Una volta rientrato nei miei alloggi, mi siedo sul letto pronto ad andare a riposare. Ma sono consapevole che la notte mi porterà a pensare alla bambina che non ho salvato, impedendomi di prendere sonno.
OminoMagico Inviato 23 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2015 Il capitano apre la bocca come se volesse controbattere, ma poi ci ripensa e rimane zitto. Mentre ti allontani, il sole tramonta definitivamente. I soldati inizia a darsi da fare per spegnere il fuoco e, mentre passi in mezzo alla folla, questa si apre facendoti passare. Alcune delle persone ancora presenti continuano a festeggiarti e farti complimenti, altre, quelle più vicine a te, rimangono in silenzio ad osservarti, vedendo il tuo volto funereo. Prima di allontanarti troppo senti il capitano Mark che ordina ai suoi uomini di controllare le macerie e assicurarsi se ci sono persone sepolte. La notizia è sicuramente volata di bocca in bocca a gran velocità, infatti mentre cammina per la via che ti riporta al palazzo della Milizia assieme ad Ombra, le persone che incontri ti guardano e bisbigliano fra di loro. Alcune, ancora, tessono le tue lodi e ti danno dell'eroe. Arrivi così nuovamente a palazzo. I soldati ti salutano più impettiti del solito, sicuramente le gesta tue e del capitano Orso sono arrivate anche qui. Alcuni ti si avvicinano per stringerti la mano o per complimentarsi dell'impresa appena compiuta, ma si bloccano non appena capiscono che non è il caso. Altri uomini, che probabilmente hanno incontrato già il tuo compagno, non si avvicinano nemmeno e si limitano ad osservarti al tuo passaggio. Stai per salire le scale e raggiungere il tuo alloggio, quando un soldato si avvicina Signore dice cercando di attirare la tua attenzione Sono stato incaricato di riferirle che il Generale vuole vederla. Ha detto di andare non appena sarà pronto. Inoltre, mi sento in dovere di informarla che il Capitano è stato costretto ad andare in infermeria per farsi visitare la gamba, nonostante lui non volesse. Ti ritrovi nella tua stanza, seduto sul letto, pensando alla povera bambina che non sei riuscito a salvare.
Grunt Inviato 23 Febbraio 2015 Segnala Inviato 23 Febbraio 2015 Passo la prima ora seduto sul letto a ripensare a tutti i modi in cui avrei potuto cercare e salvare la vita alla bambina. Ma alla fine decido di cercare il Generale, sperando che non sia già andato a dormire. In alternativa farò un giro nei dintorni fino a quando non mi sentirò abbastaza stanco da riuscire a dormire.
OminoMagico Inviato 24 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2015 Ti alzi e ti dirigi verso l'ufficio del Generale. Ormai sai bene dov'è situato; anche se il palazzo è un dedalo di corridoi, grazie al tua addestramento nei Segugi hai imparato a memorizzare le strade e i luoghi dopo averli visti solo una volta. Davanti alla porta due soldati stanno facendo la guardia. Dopo esserti fatto riconoscere, bussi ed entri nell'ufficio. Il Generale è ancora li dentro; lampade e candele illuminano la stanza. Numerosi fogli, fascicoli e pergamene riempiono la scrivania; l'uomo rimane con lo sguardo fisso su di esse continuando a scrivere e leggere. Accomodati pure, mio caro Yohn. Appena ti siedi, si leva i piccoli occhiali e si stropiccia gli occhi. Chiude il registro che stava consultando e ti guarda Ancora in piedi, eh Capitano? Come vede anche io sono ben lungi da poter andare a letto, ma immagino che i nostri motivi sia differenti. Purtroppo è così: più si sale di grado, più documenti si devono compilare e più le ore per dormire diminuiscono. Ormai non faccio altro che firmare e compilare scartoffie; bei tempi quelli in cui ero in prima linea! ti sorride Ho sentito della tua impresa e del capitano Orso, ben fatto. Ho anche sentito, però, che una bambina è rimasta coinvolta nell'incendio... E' questo il motivo che la tiene sveglio? l'ultima domanda viene pronunciata con una serietà e un tono talmente distaccato da stranirti.
Grunt Inviato 24 Febbraio 2015 Segnala Inviato 24 Febbraio 2015 Non siamo riusciti a portare in salvo tutti coloro che erano rimasti intrappolati nell'edificio, pertanto la missione non ha avuto esito positivo. Sono consapevole che all'interno della Milizia alcuni ritengono hanno una bassa considerazione della vita delle persone comuni. Eppure il tono del Generale mi spiazza a tal punto da indurmi a evitare di parlare della bambina. Cerco quindi di sviare il discorso chiedendo Si sa come è nato l'incendio? Spoiler: Faccio una prova di 'Percepire Intenzioni' per cercare di capire cosa potesse indicare la freddezza nelle sue parole Percepire Intenzioni +2
OminoMagico Inviato 24 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 24 Febbraio 2015 Capisco. Il Generale evita l'ultima tua domanda e riprende a parlare mentre il suo sguardo si fa ancora più serio e distaccato, il suo tono di voce ancora più freddo Ne ho già parlato con il suo compagno di questo. Quando fai un lavoro come il nostro sai bene a cosa vai incontro. Quante persone vedrai morire? Centinaia. Quanti compagni dovrai abbandonare? Decine. Purtroppo questa è la realtà Capitano. Se foste rimasti li dentro ancora un po', ora sareste solo due corpi carbonizzati e sepolti. Nel nostro mestiere bisogna operare delle scelte, a volte difficili, e prendere importanti decisioni. Crede sarebbe stato meglio se lei e il capitano foste morti o rimasti menomati nell'incendio? Forse avreste salvato la vita della bambina, ma in cambio di cosa? Centinai di vita che quotidianamente mettete al sicuro facendo il vostro lavoro. O ancora peggio, l'equilibrio sulle cui basi regge la Monarchia e tutto il regno di Eltren. Mi dica, quale le sembra la scelta più logica? Spoiler: Il modo di comportarsi del Generale non è facilmente comprensibile. Sicuramente, dalle sue risposte, pensa con una fredda logica. Da un lato potrebbe significare che alcuni sacrifici sono indispensabili. Dall'altro, ti viene da pensare che un veterano come lui abbia visto molta gente perdere la vita. Questo potrebbe aver ridotto all'osso la sua umanità e averlo disilluso dagli ideali che muovono te e anche il capitano Orso. Ti viene anche da pensare che, ricoprendo una così alta carica nell'esercito, non possa fare altrimenti che comportarsi in tale maniera.
Grunt Inviato 25 Febbraio 2015 Segnala Inviato 25 Febbraio 2015 So perfettamente a cosa vado incontro con il mio lavoro, ma ciò non implica che non possa considerare la vita di una bambina al pari di quella di qualunque altro. Il buon senso mi ha fatto uscire fuori da quell'incendio, quindi la mia non è stata una cattiva condotta. Tuttavia sapere che un innocente abbia perso la vita senza che io abbia potuto fare qualcosa non mi fa considerare l'operazione riuscita alla perfezione, anche se sui rapporti vi è scritto il contrario. Le posso comunque assicurare che so quale è il mio compito e che comprendo benissimo che spesso bisogna fare delle scelte difficili. Non dubiti sul mio operato.
OminoMagico Inviato 25 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 25 Febbraio 2015 Il Generale si appoggia allo schienale della sua poltrona e ti guarda con un sorriso soddisfatto Proprio la risposta che mi aspettavo. Lei è davvero un prezioso membro per l'Arcam e per la Monarchia. L'uomo ritorna rilassato e sorridente come al solito, ti viene da pensare che le parole di prima fossero solo un modo per sottoporti ad una prova Cambiando discorso; la causa dell'incendio è ancora incerta. Una squadra di esperti sta esaminando ciò che rimane dell'orfanotrofio, domani mattina avremo una risposta. Non è da escludere la possibilità che sia doloso. Apre un cassetto e da esso ne tira fuori una pipa e una scatola in argento contenente del tabacco. Con pochi e precisi gesti la riempi e la accende. Presto, l'odore del tabacco riempie la stanza. Dopo una boccata prende di nuovo a parlare Mi è giunta voce, Capitano, che c'è la possibilità che nell'organizzazione dietro l'attacco al tempio ci sia un ex membro dei Segugi, colui che è conosciuto con il nome di Serpente Bruno. Se così fosse, dovrete assolutamente catturarlo. Immagino abbia sentito il veleno che adopera per uccidere i suoi nemici. Ebbene, ho già contatto i nostri esperti di alchimia e hanno detto che sono in grado di preparare degli antidoti. Mi hanno informato che è solo grazie al fatto che ha lavorato per noi che siamo in grado di produrre un antidoto. Sono in oltre venuto a conoscenza che, assieme al capitano Orso, avete elaborato una strategia. Mi ha detto che sareste stato voi a spiegarmela. Sono tutto orecchi.
Grunt Inviato 27 Febbraio 2015 Segnala Inviato 27 Febbraio 2015 Certamente! Come ho già detto a Orso credo che quante meno persone siano a conoscenza della nostra operazione, più alte sono le probabilità della sua buona uscita. Se dietro all'organizzazione vi è realmente Serpente Bruno, allora saprà di certo che da un momento dovrà scontrarsi con la Milizia e con l'Arcam. Potrebbe quindi avere delle spie all'interno del palazzo o della città. Ho quindi pensato di dare false notizie circa la nostra partenza. Ufficialmente potremmo partire fra due giorni, mentre in realtà usciremo dalla città da una strada secondaria non appena Malcovic sarà arrivato o intercettarlo prima che vi entri. Ho pensato inoltre di viaggiare su un carro coperto in cui nascondere il professore.
OminoMagico Inviato 2 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 2 Marzo 2015 Il Generale ti guarda per qualche attimo Mi pare un ottimo piano, bella pensata. Dubito comunque che i poteri di Serpente Bruno si spingano tanto in la da avere spie all'interno del palazzo. L'arrivo del professor Malcovic è fissato per domani pomeriggio. La sera stessa, lascerete il villaggio con un carrozza. Dopo cena, vi troverete nel mio ufficio dove vi sarà consegnato l'equipaggiamento per la missione. Appena lo vedi, avvisa anche il Capitano Orso. Direi che è tutto per ora... Appena arriveranno informazione sull'orfanotrofio, sarete i primi a venirne a conoscenza. Il Generale si alza dalla sedia e inizia a mettere via carte e libri. Ti congeda con un saluto e, appena esci, anche lui lascia l'ufficio chiudendo la porta a chiave. Le due guardie lo salutano rispettosamente e l'uomo si dirige ai piani superiori. @Yohn Spoiler: Dimmi un po' se fai qualcos'altro e come intendi passare il giorno successivo. Se non fai niente di che, partiamo subito con l'arrivo del professore.
Grunt Inviato 3 Marzo 2015 Segnala Inviato 3 Marzo 2015 Mi congedo dal Generale con un saluto marziale, poi mi dirigo con calma verso il Capitano Orso per riferirgli ciò che mi è appena stato riferito. Spoiler: L'unica cosa che vorrei fare è andare a commissionare delle modifiche per il carro come spiegai a Orso qualche post fa. Per il resto non ho nessun altra cosa da fare.
OminoMagico Inviato 3 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 3 Marzo 2015 Ritorni al corridoio che porta ai tuoi alloggi e, poco prima di entrare nella stanza incroci il tuo compagno. Ha un fasciatura alla gamba e continua a farfugliare qualcosa. Iniziate a parlare e gli riferisci ciò che ti ha detto il generale sulla missione Hai visto Spettro, mi hanno addirittura fasciato la gamba per una botta di niente! Visto te l'avevo detto che era un'ottima idea. Aspettiamo quindi che arrivi il professore e poi partiremo. Dobbiamo essere concentrati al massimo ti dice con sguardo determinato e porgendoti la mano in segno di amicizia. Dopo esservi salutati, ti ritiri nella tua stanza per riposare almeno un po'. La tua notte di sonno è agitata, incubi riguardanti la bambina e tua moglie di tormentano fino a quando, ansimante non ti svegli. Scendi le scale e raggiungi la sala comune in cui fai una sostanziosa colazione, accompagnato da Ombra. Appena finito, ti dirigi da chi di dovere per far modificare la carrozza che vi accompagnerà nel vostro viaggio a partire da questa sera. Il resto delle ore della giornata le passi a ciondolare per palazzo, fare qualche esercizio nella sala appositamente allestita e controllando il tuo equipaggiamento; tutto deve essere perfetto. Sebbene tu abbia affrontato varie missioni, e con successo, questa è il tuo primo vero incarico per l'Arcam e l'agitazione è alla stelle, nonostante tu non lo dia a vedere. Sei intento a controllare l'affidabilità dell'arco e il piumaggio delle frecce, quando un soldato bussa alla tua porta. Pare che devi lasciare la tua stanza, il professore è arrivato. Quando ti ritrovi davanti al portone, Orso è già li in piedi, senza più la fasciatura alla gamba, ed è presente anche il capitano Mark che quasi non ha il coraggio di incrociare il vostro sguardo ma si limita a salutarvi con un cenno del capo. Una regale carrozza si è appena fermata davanti il portone di entrata, subito viene circondata da sei soldati. A causa della scorta non riesci a scorgere la figura fino a quando non entra a palazzo. Un uomo basso e cicciotello, con una lunga barba grigia e la testa, sebbene coperta da un cappello a tesa stretta, pare completamente pelata. I suoi occhi sono azzurri, pieni di vivacità, e il suo volto solcato da numerose rughe. La labbra sono carnose, inclini al sorriso, e il naso sottile; indossa un'elegante vestito nero e dal taschino fuorisce un fazzoletto porpora. Sulla schiena un piccolo zainetto che, però, pare essere molto pesante. E' il capitano Mark a parlare per primo Benvenuto professor Malcovic. E' un piacere riaverla con n... Subito però è interrotto dall'uomo Si si, certo. Dov'è quel vecchietto del Generale, mi ha fatto fare tutta questa strada e non viene a darmi neanche il benvenuto?! Be vede, il Generale è molto impegnato... E io, invece, ero a Solaria a girarmi a pollici! Roba non credere, ogni volta sempre la stessa storia... Mark guarda sia te che Orso, cercando di non farsi sentire dal professore ti bisbiglia Il professore è un po' particolare. E' burbero ma vi ci abituerete. Non credere che non ti abbia sentito giovincello! Saresti burbero anche tu se fossi sballottato come una merce qualsiasi per tutti gli angoli di Eltren! Mai un attimo di pace. Il professore si ferma e fissa prima Orso e poi te. Voi due. Non penso di conoscervi. Il vostro nome?
Grunt Inviato 3 Marzo 2015 Segnala Inviato 3 Marzo 2015 Saluto il professore con un formale gesto marziale Sono il Capitano Yohn Hapet, piacere di conoscerla. Sarò lieto di condurla nel palazzo dove potrà riposare per un po', ci attende un viaggio molto lungo ed estenuante. La prima impressione che ho del professore mi spiazza un po'. Per qualche motivo ero convinto che il professore fosse una persona più "mite". Spero non complichi la missione.
OminoMagico Inviato 4 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 4 Marzo 2015 Dopo che si sei presentato anche Orso fa lo stesso Io sono il capitano Nicolas Baltizar, è un piacere conoscerla. Il professore vi squadra entrambi per qualche secondo Così siete voi due che mi accompagnerete nel mio viaggio... speriamo in bene. dice sollevando gli occhi al cielo Allora, Yohn, portami pure nella mia stanza. Appena vedrò quel vecchio di Leroy gliene dico quattro, non muove neanche il sedere per salutare i vecchi amici! Roba da non credere. l'uomo continua a brontolare sottovoce. State per salire le scale, quando Mark vi dice un'ultima cosa Signori, il Generale mi raccomanda di informarvi che questa sera alle otto dovete essere pronti. Dei soldati verranno a chiamarvi per poi scortarvi nella sala privata del Generale per la cena. Il professore fa un gesto con la mano e inizia a salire. Mostrate, tu ed Orso, la stanza a Malcovic in cui alloggerà. Appena messo piede dentro si chiude la porta alle spalle senza neanche salutarvi o girarsi. Orso ti guarda e con aria sconsolata ti dice Penso che sarà più dura del previsto. Quel professore ci porterà non pochi problemi. @Yohn Spoiler: Se vuoi fare domande, comperare le ultime cose, o indagare sul professore o qualsiasi altra cosa scrivilo. Se no mando avanti.
OminoMagico Inviato 5 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 5 Marzo 2015 Dopo che tu Orso vi siete salutati, ti dirigi verso gli archivi. Dopo il solito controllo e la firma del registro, ti accomodi su una sedia e consulti il fascicolo riguardante il professore. @Fascicolo Malcovic Spoiler: Nome: Mattew Mills. Cognome: Malcovic. Anno di nascita: 1298. Data di nascita: 23 giugno. Genitori naturali: Anita e Growen Malcovic. Luogo di nascita: Tantia- Santa Huss. Fratelli/Sorelle: - / - Storia: Mattew Mills Malcovic nasce nel piccolo paesino di Tantia, poco distante a Estin e dalla grande città di Santa Huss. Fin da subito, Malcovic ha dimostrato una predisposizione per l'apprendimento. All'età di quattordici anni era in grado di leggere e scrive in cinque diverse lingue. Appena compì la maggiore età, si trasferì a Santa Huss per ampliare i propri orizzonti sia sul piano personale che su quello scientifico. Malcovic iniziò a frequentare i vari club e le organizzazioni di intellettuali e scientifici della città. A causa però del suo carattere ribelle e scontroso, finiva molto spesso per essere allontanato. Durante i suoi vent'anni anni, scrisse numerosi libri riguardanti gli argomenti più disparati e fu proprio in quell'anno, il 1318, che conobbe e collaborò con il professor Edward Velric. Il professor Velric, a quel tempo, lavorava per la Monarchia e fu proprio, dopo averlo conosciuto, che chiese esplicitamente di poter lavorare con Malcovic. Il progetto era quello che sarebbe diventato poi la più famosa invenzione di Edward Velric, il fuoco alchemico. Da li inizio la collaborazione fissa del professor Malcovic con l'esercito. Negli seguenti, i rapporti fra il professore Velric e Malcovic si fecero sempre più difficili fino al più totale distacco nel 1321. L'hanno dopo, Edward Elric sparì. Malcovic è tutt'ora uno dei più grandi pensatori e studiosi di antichità vivente. Sposato: / Figli/e: / Hai appena finito di prepararti per la cena che bussano alla porta. Il soldato ti fa strada su per i piani del palazzo, fino a scortarti in una grande sala rettangolare. Un lungo tavolo in legno è apparecchiato con posate in argento e bicchieri di cristallo. Il tavolo è imbandito con ogni ben di dio: carne, vino, frutta, verdura, pesce e pane. Il cibo pare molto sofisticato, così come le bevande. Già seduti al tavolo ci sono il Generale Leroy, a capotavola, e il professore, alla sua destra. Fermi, vicino alle pareti, sei soldati fanno da guardia. Ti accomodi anche tu e, poco dopo entra anche Orso. Ora che ci siamo tutti possiamo iniziare a mangiare. annuncia il Generale. Le cena, inizialmente molto formale, diventa man mano più amichevole. Il vino e il modo di fare informale di Molcovic, rompe il ghiaccio. Ormai avete finito tutto quello che c'era sul tavolo e il Generale ordina ai soldati, rimasti fino al quel momento, di lasciare la stanza. Bene, ora che siamo soli, parliamo di cose serie. Poco prima di questa cena ho avuto notizie dalla squadra mandata ad indagare sull'incendio di ieri. Pare che ad appiccare l'incendio sia stata una freccia fa una pausa sulla quale era stato applicato del fuoco alchemico. Inoltre, non è stato trovato nessun cadavere. Ciò significa che la bambina è sicuramente stata rapita. annuncia con tono grave. Te l'ho detto Leroy, il mio pensiero è che ci sia qualcuno all'interno del palazzo che è coinvolto. Non ci sono altre spiegazioni. Sai che siamo gli unici a possedere la formula. Anche se, non mi è chiaro come abbia fatto a lanciare una freccia senza essere visto. Inoltre, l'unico edificio con la visuale libera dista trecento metri di distanza. Orso fa un visibile sospiro di sollievo quando scopre che la bambina non è rimasta coinvolta, poi si fa subito serio Quindi la bambina è ancora viva. Ma perché rapirla? Questo ancora non lo sappiamo. risponde il Generale.La cosa certa è che c'è qualcuno nella Milizia che fa il doppio gioco. Stiamo controllando tutti i registri di vendita e tutto il fuoco alchemico dato in dotazione ai soldati. Inoltre, stiamo iniziando ad interrogare tutti coloro che non erano in servizio al momento della nascita dell'incendio. E' solo questione di tempo.
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