Vai al contenuto

WFRP il sentiero dei dannati capitolo 1


dragan90

Messaggio consigliato


  • Risposte 349
  • Creato
  • Ultima risposta
Inviato

lo straniero guardò quella che poteva sembrare un'accozzaglia mal assemblata di intrepidi eroi mentre ancora torceva il suo baffo, ed ad un tratto l'uomo esplose in una risata

la mia comapgnia hombre? ahahahah! la mia compagnia era un gruppo male assortito di imbecilli che si era riunita più per caso che per altro, un branco di cani da guerra spavaldi che se solo sentono tintinnare l'oro perdono ogni ragione, il Graf di Grimnaghen, Sternhaur mi sembra si chiamasse, ha ritirato quasi tutte le guardie della cittadina nel suo castello lasciando solo noi e pochi altri disgraziati a mantenere le difese e indovina un pò? sono tutti morti... lo dicevo io che era una cosa troppo pericolosa ma nessuno mi ha ascoltato, "abbiamo l'appoggio delle truppe del Graf" dicevano il mercenario sembrò sul punto di recitare una scenetta

e infatti le truppe del graf le abbiamo viste..... in lontananza che ci davano le spalle, nobili bastardi... io mi sono salvato solo perchè invece di buttarmi a capofitto nella mischia ho combattuto con un pò di testa, alla fine... che serve l'oro se non sei più vivo per godertelo? date retta a me, quello Sternhaur aveva tutti i mezzi per proteggere la cittadina e invece è andato via, gente come lui si merita il nodo al collo! e sapete qual'è il bello? hahaha! quell'idiota, finita l'emergenza ha mandato subito il suo valletto a richiedere il pagamento delle tasse! vi rendete conto? inutile dire che lo abbiamo preso a calci fino a che non è tornato piangendo e strisciando al suo signore della mierda!

ancora una volta una grassa risata, stavolta però smorzata nel bel mezzo mentre l'uomo tornava d'un tratto serio e i suoi occhi vispi si muovevano curiosi sui suoi interlocutori soffermandosi sopratutto sull'elfo con un insistenza penetrante prima di distogliere lo sguardo dall'Asur

Inviato

Non posso negare di avere sperato che tu ci dessi notizie per noi più promettenti” disse Viktor continuando a guardare negli occhi l’Estasiano “speravamo che ci fosse la possibilità di ricongiungerci alla tua compagnia, in modo da avere protezione, almeno per un tratto della strada

Ma il nemico con cui avete combattuto?” chiese “beastmen o truppe del chaos? e sai da che parte si siano diretti? Capiscimi sto cercando qualunque informazione che ci possa aiutare a sopravvivere”

Purtroppo il nostro viaggio già dalla partenza si è dimostrato una lotta contro il chaos. Sembra che abbia invaso queste terre senza pietà come una malattia che colpisce ogni angolo” concluse

Inviato

Annuì lentamente senza distogliere lo sguardo

"Bene. Mi auguro non userai troppa... intelligenza quando anche noi saremo alle strette. Il fatto che non si siano visti beastman nei paraggi mi preoccupa più che mai. Qualche capobranco potrebbe star cercando di riunirli per un attacco più massiccio." salutò con la mano "Vado a vedere come sta l'uomo della locanda."

Non sprecò ulteriori parole e si allontanò.

@AdG

Spoiler:  
Si diresse da Mosher e dal tizio sperando si fosse svegliato e stesse leggermente meglio

@AdG

Spoiler:  
Tento di capire se l'estaliano mente o omette qualche particolare importante infarcendo la risposta di dettagli inutili
Inviato

Skalf decise che quell'uomo gli piaceva, era un tipo allegro! Ascoltò attentamente il suo racconto e annuì alle parole di Viktor, il chaos si stava davvero diffondendo ovunque... Per un attimo il nano pensò alla sua famiglia che era lontana sperando che stessero tutti bene, dopodichè disse: "Sono curioso di vedere come combatti estaliano, che ne dici se alla prossima fermata ci allenassimo un po'?"

Quando Fearil se ne andò a vedere la situazione del locandiere Skalf decise di non seguirlo, quel genere di cose non facevano per lui.

Inviato

@fearil:

Spoiler:  
l'elfo si avvicinò al carro dei degenti ed entrò, dentro vi erano ancora alcuni feriti ma l'unica che prestava loro soccrso era la vecchia Moscher, la gran parte dei pazienti dormiva o almeno provava a farlo, la tensione era palpabile nell'aria, quegli uomini non erano in condizioni di difendersi e se ci fosse stato un attacco loro sarebbero state le prime prede, lo sapevano bene.

nel letto occupato dal misterioso locandiere si levava un sommesso mugolio e la figura seminascosta dalle coperte ogni tanto veniva scossa da un forte tremore, all'avvicinarsi dell'elfo la vecchia si mosse ad intercettarlo, alcuni movimenti della mano dati in modo quasi imperativo indicavano che l'anziana voloeva parlare all'elfo nell'orecchio e quando lui si abbassò di un pò la donna iniziò a sussurrare.

quello non ci sta tanto con la testa... dice cose senza senso e... inquietanti.... inoltre i tagli alle dita... la carne è in cancrena, se non vuole morire dovrei... amputargli le mani entro un paio di giorni e non so come potrebbe prendere questa notizia, tra la'altro ha delle cicatrici sulla schiena, da come si sono cauterizzate sembra che qualcuno gli abbia sparso del sale sulle ferite, chiunque abbia fatto tutto questo è sicuramente un demonio che cammina tra gli uomini, fa attenzione straniero...

disse la nonnina prima di sgusiare via verso un altro paziente che lamentava dolori alla gamba.

quell'uomo era ancora li... e nessuno sembrava sapere nulla di lui o del suo passato....

@ gli altri:

Spoiler:  
il mercenario sorrise alle parole del nano con il solito fare beffardo, sono un mastro spadaccino dell'Estalia, avrai pane per i tuoi denti nano! poi l'uomo tornò a guardare Viktor e rispose dannate bestie, erano ovunque, una mandria intera che rombava sui propri zoccoli fessi e riempiva di sangue e sterco le strade, sinceramente non so se siano ancora nei paraggi, non credo, abbiamo mandato alcune squadre per vedere se i boschi limitrofi fossero ancora infestati e non hanno trovato creature, le tracce al contrario erano molte e confuse, sembra si siano sparpagliati nella foresta, abbiamo avuto gli ultimi tre giorni di relativa pace dandoci da fare per la barricata che, fino al vostro arrivo era l'idea più sensata che quei bifolchi avessero avuto, però aggregarsi a un corteo che va verso la rocca imprendibile di Middenhim... beh, credo che il gioco sia valso la candela...

intanto il paesaggio stava cambiando, da una fitta foresta la camminata si portava su una collina su di cui la strada saliva ondeggiando dolcemente come una serpe sull'acqua di un calmo stagno, mezzogiorno era oramai passato da un pò e la calura del giorno stava impercettibilmente venendo meno con l'appropinquarsi della sera, i forti venti sottolineavano la vera natura del nordland, una terra gelida e per certi versi selvaggia, entro poche ore avrebbe fatto buio, il convoglio poteva continuare per non più di altre 4-5 ore prima di dover allestire un nuovo accampamento.

Inviato

Ti ringrazio” disse Viktor “speriamo davvero che quelle bestie ora stiano lontane. Che gli Dei benedicano tutti noi” concluse.

Il tramonto si avvicinava e con questo la notte. ‘Un’altra notte nei boschi’ pensò con un po’ di ansia.

“Direi di tornare in testa” disse ai compagni.

@all

Spoiler:  
Per me si può proseguire. Salvo voi vogliate fare altro la parola la lascerei al master.
Inviato

all

Spoiler:  
a me va bene, il mio pg se nessuno vuole interagirci, ora come ora se ne sta sulle sue assistendo l'anziano mastro e restando a conversare con lui, non son venuto dal mercenario perche non mi interessava.. :)
Inviato

@carro degenti

Spoiler:  
La situazione all'interno del carro sembrava disperata. Non tanto per lo stato di salute quanto per la consapevolezza del loro destino... seppur in piena fase di guarigione, molti erano infermi o non potevano muoversi o correre. Questo li avrebbe resi troppo vulnerabili.

L'elfo comprese quello stato d'animo e dispensò parole cordiali e rassicuranti, loro erano lì per difenderli e così molti altri validi combattenti o volenterosi.

Infine giunse da Mosher, raccolse l'invito e i consigli e silenziosamente si avvicinò all'uomo. Con cautela, mostrandosi amichevole e sereno.

"Ti sei svegliato. Come stai?" chiese a bassa voce per non ferire i suoi timpani già lesionati probabilmente o la sua mente ancora troppo scossa. Si sincerò che fosse in condizioni di rispondere ma si rese conto che sarebbe stata una cattiveria fargli raccontare e ricordare tutto. Tuttavia non aveva possibilità, era necessario.

Inviato

all: il convoglio avanzava e la sera calava oramai rapida, il cielo, fino a poco tempo prima limpido e azzurro tendeva sempre più ad un blu scuro che si tramutava gradualmente ad un nero profondo, le carovane si fermarono giunte sopra ad una collina erbosa e si disposero in modo da formare uno stretto cerchio per proteggere i cittadini dal vento gelido della notte e sopra l'accampamento le due lune facevano sfoggio delle loro forme, Mansileb era piena e splendente, gettava una luce biancastra sui fili d'erba che riflettevano la sua bellezza, invece Morsileb, l'empia luna verde si mostrava appena in uno spicchio come se fosse nascosta tra le tenebre ad aspettare qualche preda.

intanto i preparativi per la notte continuavano, fu acceso il fuoco e distribuito pane vecchio ai cittadini, non si sarebbe cucinato nulla stanotte per non intaccare troppo le scorte di cibo, molti andavano a dormire nei carri mentre altri si prodigavano in piccoli lavori e in qualche chiacchera qui e la per il campo.

fearil:

Spoiler:  

i feriti sembravano apprezzare le parole di conforto dell'elfo, nonostante ci fosse sempre qualche pessimista burbero che, nonostante tutto si lamentava ancora, le reazioni erano in genere quelle di un sorriso verso l'Asur che si stava sinceramente sforzando di cercare di comprendere e alleviare la situazione dei suoi compagni umani.

quando Fearil si rivolse al misterioso sopravvissuto questo si tirò un pò giù le coperte in modo da vedere il suo interlocutore, tuttavia il suo sguardo era allo stesso tempo perso e sveglio, i suoi occhi si muovevano in continuazione come se non fossero capaci di rimanere a lungo sullo stesso punto eppure sembrava non guardare nulla in particolare, come se avesse solo una visione periferica di ciò che gli stava intorno ed era ancora decisamente confuso.

t....t....tu... mi hai tirato fuo....fuori l'uomo balbettando si riferiva alla sua locanda dove era stato chiuso dentro, segno che aveva riconosciuto il suo interlocutore, le lacrime cominciarono a rigargli il viso.

g...g.....gra....grazie....

intanto dall'altra parte del carro la vecchia Mosher tornava con una cesta di pane vecchio che aveva iniziato a distribuire ai degenti,finì il suo giro giungendo dall'elfo e mettendogli alle mani due pezzi di pane ed appoggiando una borraccia d'acqua a terra mentre lei se ne tenne un terzo e si sedette poco lontano a mangiare.

Sigfried:

Spoiler:  
mentre l'iniziato e il suo maestro prendevano un pezzo di pane ciascuno dopo averli distribuiti alla gente arrivò da loro il capitano Schiller

nel trambusto generale non vi ho espresso la mia gratitudine per ciò che state facendo, avere degli uomini di fede a guidare il morale del popolo è una spinta non da poco, guardateli, guardate questa gente disse il vecchio indicando i pochi che erano rimasti in piedi oltre alle guardie sono stanchi ma non abbattuti, hanno ancora una speranza e questo lo dobbiamo a voi, volevo solo dirvi questo e informarvi che ci stiamo muovendo ad un buon ritmo, non pensavo di fare così tanta strada in un solo giorno, non in queste condizioni di viaggio almeno, arriveremo a Middenhim prima del previsto se marciamo di questo passo.

sospirò prima di congedarsi speriamo vada tutto bene, buonanotte, riposatevi, ve lo siete meritati.

altri:

Spoiler:  
dopo la distibuzione del cibo il mercenario estaliano e il nano si misero come promesso ad allenarsi poco lontano dall'accampamento per non fare rumore e svegliare allarmati i civili, alcune guardie si erano interessate alla cosa e avevano formato un cerchio attorno ai due sfdanti tenendo tre torcie per illuminare la zona, alcuni di essi addirittura scommetteva su chi dei due fosse stato il vincitore.

io punto sul mercenario, li ho già visti gli spadaccini estaliani io, sono delle lame che danzano da sole, sono impossibili da colpire! disse uno di loro.

e allora tanto vale che non indossi l'armatura no? lo canzonò un collega.

ah, siete degli idioti, si vede che non avete mai sentito parlare degli svetratroll, quei nani fanno a pezzi le creature più pericolose del vecchio mondo e poi si fregiano delle loro ossa! intervenne un terzo.

l'estaliano sarà anche rapido ma se quel nano lo prende lo schiaccia! dico, avete visto? sembra una roccia con le braccia e la barba! disse un'altro ancora.

l'evento aveva attirato molta attenzione mentre il campo era quasi deserto, una volta finito l'incontro le guardie avrebbero iniziato il turno di sorveglianza.

tutto sembrava pronto e i due contendenti erano al centro del cerchio mentre gli astanti li incitavano, Skalf con la sua possente ascia stretta in una mano e il mercenario nella sua armatura a piastre sulla quale danzavano i riflessi delle fiaccole e la sua spada bastarda dalla lama in acciaio damascato che le infondeva un aria lugubre ma allo stesso tempo elegante.

tutto d'un tratto il mercenario scattò in avanti fulmineo e attaccò due volte con la sua lama, furono entrambi attacchi rapidi ma guardinghi, che non continuarono in un ulteriore stoccata ma conclusero invece con un balzo all'indietro dell'uomo che risultava molto agile nonostante la pesante armatura, una volta ripresa la distanza lo straniero sembrò aspettare l'attacco di Skalf, i due si stavano soltanto studiando... per il momento

il nano da parte sua, sfruttando la lunga asta dell'ascia bloccò entrambi gli attacchi che erano decisamente rapidi ma fin troppo leggeri per spezzare la presa possente delle sue mani sulla guardia.

eari:

Spoiler:  

questo non è un vero combattimento, nessuno dei due mira a ferire l'altro o a colpirlo su serio, al massimo colpi con l'asta dell'ascia/guanto di metallo dellìestaliano, essendo poi una situazione in cui entrambi siete consapevoli dell'attacco imminente vi considero sempre in posizione difensiva, do più peso a come descrivi la scena che all'effettivo tiro di dado/ azioni in combattimento che usi.

Inviato

hnf!” un suono cacofonico fu l’unica cosa che il reiklandiano ebbe da dire alla prova di forza dei due compagni.

Il suo sguardo si elevò verso il cielo. Morrslieb piena nel cielo era segno funesto. “Cattivi presagi lungo la strada” disse sottovoce.

Viktor avrebbe voluto andare a dormire. Era la cosa più saggia ma il rumore della folla non glielo permetteva. ‘Tanto vale aspettare che abbiano finito’ si disse

Appoggiata la schiena alla ruota di un carro chiuse gli occhi, per visualizzare Altdorf la sua terra, riaprendoli di tanto in tanto quando la folla esaltava con la voce una qualche azione spettacolare.

Inviato

@AdG

Spoiler:  

"Sono lieto tu sia tornato lucido e in te." si sedette vicino a lui "Io e altri quattro amici." sottolineò la parola amici, per lui ancora non erano tali ma era appropriato infondere maggiore sicurezza all'uomo, in più non era un totale bugia. Loro erano tra tutti quelli della carovana, a parte l'anziana Mosher, che più poteva considerare amici.

Proprio quando pensò a lei, si presentò con pane e acqua. L'Asur, seppur un guerriero, decise di fare da infermiere e aiutare il tizio a mangiare prima di addentare il suo pane. "Lascia che l'acqua lo ammorbidisca, sarà più facile da masticare. Mi spiace non si possa avere altro, purtroppo muovendoci in continuazione non abbiamo nemmeno tempo di andare a caccia di selvaggina. Però..." si guardò attorno "Voi avete bisogno di carne. Domani ne parlerò col capitano."

Era prolisso l'elfo, più del solito, ma se l'acqua era necessaria a far ammorbidire il pane così le sue parole avrebbero fatto con lo spirito e la lingua dell'uomo.

Attese che il poveretto ebbe finito e buttato nello stomaco il primo boccone "E ti assicuro che ci siamo promessi di non chiudere la faccenda. Tirarti fuori, prenderci cura di te e infine renderti giustizia. A questo proposito, seppur con dolore, devo chiederti di fare uno sforzo per darci quante più informazioni su CHI ti ha fatto questo. Dobbiamo prenderlo ed evitare che accada ancora." lo sguardo era ora fermo, solido per infondere ugual fermezza all'interlocutore.

Inviato

Joshua

Dopo il pasto mi siedo vicino alla lotta e mescolo le mie carte mentre osservo il duello seduto vicino a Victork.

Mica male Earl.

Alle parole sui brutti presagi estraggo una carta; rappresenta una torre distrutta da un fulmine

La torre Grigia, la sventura esiste, ma non e' detto che colpisca noi, potremmo ancora farcela Victor, non disperiamo....

Inviato

Skalf parò le prime due stoccate dell'estaliano "è veloce il ragazzo nonostante tutta quella ferraglia" pensò fra sè e sè il nano finchè contrattaccava. Si lanciò di peso contro l'uomo davanti a sè muovendo il piatto dell'ascia verso il suo petto, tuttavia all'ultimo momento deviò il colpo per andare a mirare l'interno del ginocchio in modo da squilibrarlo. Prima di diventare uno sventratore anche Skalf portava spesso l'armatura e sapeva bene quanto fosse difficile ritrovare l'equilibrio con tutto quel peso addosso. In caso l'attacco fosse andato a buon fine il nano prevedeva di colpire l'uomo sulla pacia in modo da spingerlo ulteriormente, Skalf puntava i suoi attacchi sulla sua forza fisica e sulla portata della sua ascia.

Inviato

fearil:

Spoiler:  
il sopravvissuto si fece imboccare dall'elfo mantenendo gli occhi sbarrati sul vuoto mentre egli gli parlava, era evidente che non aveva ancora accettato la sua condizione di mutilato, che non era abituato a non poter più usare le dita.

quando l'Asur commentò lo stato di denutrizione del paziente la nonna Mosher seduta poco lontano prese parola domani ci parlo io con quella testa dura di Shiller, dovessi mettermi di persona a cucinare! disse la vecchia alzando in braccio con l'indice della mano ad indicare in alto ruotando vorticosamente l'arto senza un perchè, forse una forma di "protesta" che gli umani utilizzavano.

Fearil tornò a stare attento al misterioso uomo che sembrava sul punto di schiudere le labbra erano alti e con la... la facc... faccia glabra, i loro occhi.... gli o... occhi erano profondi come l'oceano.... venivano con ve....ve.... vesti viola e lame d'argento, parlavano di un... un.... idolo... dicevano cose strane e sembrava che parla.... parlasser... parlassero la lingua dei ser.... serpenti, Shaaes, dicevano, shaan...qualcosa... e il loro profumo... era inebriante e...e....e terribile... ogni sensazione era esagerata... i mie.... miei sensi non si sono ancora ripresi.... i sussurri sembrano grida e il dolore diviene agonia, quello è.... è un liquido che porta alla pazzia.... chi lo... lo assaggia.... non... non... non è più lo stesso....

disse in una serie di sussurri

che cosa ho fatto? concluse ranicchiandosi di nuavo sotto le coperte prima di girare fianco dando la schiena al sui interlocutore e mettendosi sommessamente a piangere, dall'altro canto la vecchia Mosher aveva una sguardo esterrefatto che metteva in evidenza le rughe attorno agli occhi.

ce ne hai capito qualcosa straniero? si limitò a chiedere.

skalf viktor e joshua:

Spoiler:  

lo scontro tra il ano e l'estaliano continuava, Skalf era passato all'offensiva e dimostrava una notevole capacità di manovrare quell'ascia dall'aspetto pesante con una velocità incredibile, primo colpo sembrava colpire l'umano di piatto allo stomaco ma virò improvvisamente sul suo giocchio piegato in avanti, tuttavia il mercenario era evidentemente ben allenato e non teneva il peso su una sola gamba, spostò l'arto preso di mira quel tanto che bastava per poter frapporre la flessuosa ma robusta lama che però venne spazzata via dalla forza dell'utro, disegnando un riflesso nel vuoto.

il colpo seguente invece fu rivolto verso l'addome ma un ulteriore balzo laterale fece affondare l'ascia del nano nell'aria, il mercenario si preparò così ad una nuova stoccata sicuro di poter prendere l'avversario alla sprovvista in quanto sembrava sbilanciato in avanti dal peso dell'arma ma la posizione non troppo favorevole che aveva assunto dopo la schivata era alquanto limitativa, sferrò quindi un solo colpo, un pugno verso l'avambraccio possente del nano a cui però bastò girare il polso per far trovare la parte finale della sua ascia tra il polso del mercenario che calava dall'alto e il suo, si sentì un cozzare di metallo contro legno e il contraccolpo lasciò l'umano impossibilitato ad un ulteriore affondo ma proprio quando Skalf stava facendo scivolare l'ascia nelle sue mani per ritrovare l'equilibrio e sferrare una sonora piattonata che avrebbe di sicuro fatto ruzzolare a terra l'uomo con i suoi baffetti impomatati una voce familiare li bloccò.

ehi voi, si può sapere che state facendo? tornate di guardia branco di idioti! la voce era quella del capitnao Shiller e sembrava arrabbiato, ce l'aveva più con i suoi uomini che altro però stava guardando male anche i due contendenti, lo sguardo si posò infine su Viktor e Joshua li accanto posati sulla ruota di uno dei carri e voi non gli dite niente? e dov'è l'elfo? ah! andate a dormire, voi avete già fatto abbastanza oggi e in più avete fatto la guardia ieri notte, riposatevi e fate in modo che il nano non disturbi ulteriormente il riposo dei civili con canzoni di dubbio gusto sul suo combatt​imento! disse con tono tra il serio e lo scherzoso lasciandosi scappare un sorriso appena accennato, dopodichè si voltò e ritornò verso il suo carro.

Inviato

Viktor accolse le parole di Shiller senza reagire. Lentamente si alzò e prese le sue cose cercò un carro sotto il quale infilarsi per dormire. La terra era dura ma il Reiklandiano aveva sempre preferito avere qualcosa sulla testa che fermasse l’umidità della notte

Il bosco era tetro e nascondeva chissà quali nemici. Istintivamente toccò l’arma e pensò ai suoi poteri. ‘Ora però è meglio dormire’ si disse

@all

Spoiler:  
Per me si può andare al giorno dopo.
Inviato

Skalf sbuffò divertito alle parole del capitano, poi si rivolse all'estaliano "Non sei niente male amico, ma non si scherza con i nani!" disse dandogli una pacca sulla spalla... o perlomeno sulla parte più vicina alla spalla alla quale il nano riuscisse ad arrivare. "Beh, vado a riposare" aggiunse "speriamo che ci sia d'aiuto in caso le cose si mettano male" pensò, poi dopo aver fatto un giro per l'accampamento cercò un posto dove coricarsi.

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...