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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto X


dalamar78

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Principali partecipanti

Alle parole di Falco della Tempesta, il volto del sovrano di Lencia si illumina

Eccellente! esclama Re Sarnac Vorrei avere una mezza dozzina di uomini come te nel mio esercito!

Fa quindi avvicinare il ramas e gli mostra l'estensione delle postazioni nemiche sulla mappa del Principe Graygor, che prende la parola

Mio signore, lasciate che prepari io il mio Esploratore

Dopo aver ricevuto un cenno di assenso dal sovrano di Lencia, il Principe prende congedo da lui e vi conduce nelle sue tende private

Vi siete offerti volontari per questa missione e adesso non possiamo più tornare indietro dice il Principe preoccupato Non conosco le capacità di ognuno di voi ma, da quanto ho sentito, solo Falco della Tempesta è in grado di muoversi in silenzio e senza essere notato..

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  • Supermoderatore

Soren

Di mio sono contrario a questa decisione, ma mi rendo conto che la nostra presenza in questo caso potrebbe fare più danni che altro.

Se siete tutti per far andare Falco e Dalen da soli mi adeguerò....anche se mi lamenterò per tutto il tempo in cui non ci saranno.

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Venti minuti, al massimo. Preferirei venire con te, almeno finché non rischiamo di essere scoperti, così potrai sfruttare tutta la durata dell'incantesimo, se vuoi andare da solo.

Rifletto per un po' in silenzio.

Se si trovasse un posto dove posso aspettarti nascosto, basterebbe arrivare lì, poi potrei usare la mia magia e usarla di nuovo quando dovremo allontanarci.

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Una volta presa la decisione, Falco della Tempesta si cambia d'abito, lasciando la grigia divisa da Esploratore ed indossando una comoda veste completamente nera; gli viene fornito anche del sughero bruciato con il quale annerirsi la faccia e le mani.

In compagnia di Dalen, viene scortato al margine dell'accampamento, vicino alla strada polverosa sulla quale è giunto l'esercito di Luomi.

@ Dalen & Falco

Spoiler:  
Una volta al limitare dell'accampamento, le guardie vi rivelano anche la parola d'ordine: "Spadone"; quando tornerete dovrete dirla al picchetto di guardia che controlla il perimetro dell'accampamento se non volete essere scambiati per dei nemici.

Il territorio ad ovest di Cetza è pianeggiante e regolare e offre ben pochi ripari a chi si avvicina alla città; piano piano vi fate strada tra l'erba che vi arriva alle ginocchia, fino ad arrivare a circa duecento metri da un ponte di pietra dove la strada attraversa un fossato maleodorante per entrare quindi in città. Qui vi congedate: Dalen pronuncia la sua magia rendendo quindi Falco della Tempesta invisibile; mentre il ramas, non visto, si allontana, il giovane mago si sistema dietro un albero, aspettando il ritorno del compagno.

@ Falco della Tempesta

Spoiler:  
Nonostante l'invisibilità sia un enorme vantaggio in questo genere di missioni, ti muovi lo stesso con molta cautela, poichè il ponte è piantonato e riesci a scorgere gli elmetti neri e appuntiti dei difensori namici che scintillano alla luce della luna. Ti avvicini strisciando come un serpente, per poi scendere nel fossato e ti ripari sotto il ponte di pietra; con la guancia appoggiata alla roccia bagnata, tendi le orecchie per sentire ciò che dicono i nemici. Riconosci subito il loro duro linguaggio: parlano la lingua dei Giak, però sono umani, e gli unici essere umani che parlano quella lingua così speditamente sono i Cavalieri della Morte, il corpo scelto dei Drakkar
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@ Falco della Tempesta

Spoiler:  
Ti concentri sulle voce dei Cavalieri della Morte ma non riesci a comprendere cosa dicono ne quanti possano essere; improvvisamente senti un forte rumore che ti fa accelerare i battiti cardiaci: è caduta una lancia proprio vicino al tuo nascondiglio e la punta dell'arma emerge dall'acqua fangosa. Un rumore di passi pesanti segue ad un'imprecazione: uno dei Cavalieri della Morte sta scendendo per recuperare l'arma caduta.

Metti mano ad un pugnale, l'unica arma che potresti usare nel punto in cui ti trovi con rapidità ed efficacia; l'enorme figura di un Cavaliere della Morte compare nell'arcata; stringi la presa sull'arma e ti prepari a sferrare un colpo mortale nel caso dovesse scorgerti nell'ombra ma un tuo attacco non è necessario. Il soldato afferra la lancia, si volta e si trascina fuori dal fossato, imprecando mentre si dibatte nella pesante armatura.

Tiri un sospiro di sollievo e rimani acquattato sutto il ponte per almeno venti minuti, aspettando che i soldati sopra di te se vadano; poi scivoli lentamente lungo il fossato. L'effetto della magia di Dalen è oramai svanito ma vuoi comunque portare a termine la tua missione; ti muovi in silenzio tra la bassa fanghiglia mentre il margine del fossato ti nasconde dagli occhi attenti dei Drakkar. Dietro il fossato il terreno sale verso un basso muretto che circonda una fila di alberi coltivati; si tratta di un frutteto di meli ed è pieno di soldati nemici pigiati attorno ai fuochi da campo o addormentati sotto i rami degli alberi carichi di frutti. Oltre il frutteto si estende un'ampia distesa erbosa coperta di tende e di recinti provvisori pieni di cavalli; sono le truppe di rinforzo del Barone Shinzar: più di 600 cavalieri appena arrivati. Ti fissi bene nella mente ogni minimo dettaglio prima di lasciare il fossato e tornare furtivamente verso il campo alleato, raggiungendo la posizione in cui ti attende Dalen

@ Nota

Spoiler:  
In tutto sei stato fuori più di un'ora

@ Dalen

Spoiler:  
Attendere il ritorno del tuo amico nonchè compagno d'armi Falco della Tempesta è davvero snervante e cerchi di impiegare il tempo ripassando le tue magie ma la tua mente torna sempre alla figura del ramas. Passa almeno un'ora prima che tu lo veda tornare

@ Nota

Spoiler:  
Per l'invisibilità sarà per le prossima..
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