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La caduta del cielo – Clan Hordali


darteo

Messaggio consigliato

Inviato

Dopo aver assistito al dialogo tra il diarca e Sarash nutro un certo rispetto per il mercenario, oltre a essere un guerriero sa cosa sia la lealtà e non è affatto uno stupido, anche se ci sta procurando molti problemi.

"Libero di provarci, lo hai scelto tu" penso quando il giovane hordali interviene.

Non la deluderò. Dobbiamo portare qualche spia per farvela interrogare?

Rispondo al diarca Kamma-Uh


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Inviato

Ricevuto. Uno di noi sarà il caposquadra o saremo affiancati da un altro Hordali?

Il diarca risponde: no... nessun altro hordali vi affiancherà in questa missione. Se vorrete eleggere un capo, fatelo pure.

Piuttosto sono curioso: perché anche la schiava Lurar era qui quando era presente Sarash? Vedendo chi è presente oltre a noi mi sembrava un po' fuori posto...

Kamma-Uh si volta per un secondo verso Lurar, poi torna a guardare Lok’tar: non vedo qual è il problema… la donna di Achenum resta nella mia tenda… e poi ora ho bisogno di lei….

Sono felice di essere stato scelto, c'è altro che dobbiamo sapere?

….Axira e Akar stanno per venire qui. Saranno loro a spiegarvi i dettagli della vostra missione.

Il diarca si separa da voi e si avvicina ad un tavolo. Nel farlo ordina a Ygrett di avvicinarsi e a due barbari di portare Lurar al suo fianco.

Non la deluderò. Dobbiamo portare qualche spia per farvela interrogare?

Kamma-Uh si volta un’ultima volta verso di voi: sarebbe meraviglioso… se riuscite a catturarne una viva portatela qui. Badate però: rapire una spia viva non è la priorità del vostro lavoro.

Il diarca osserva ora a Lurar (che è stata scortata al tavolo), spiega una mappa di Achenum sul tavolo e dice: questa è la cartina della tua città… la città che ti ha venduta a noi come una schiava. Indicami il punto delle mura più debole e vendicati di loro.

Ygrett traduce tutto, poiché Lurar non parla la vostra lingua.

La donna risponde e Ygrett si volta verso il re: la prigioniera dice che non sa riconoscere quali sono i punti deboli di un muro.

Digli che quando una porta viene murata si crea un punto debole… inoltre chiedigli se conosce un punto debole anche nel sistema fognario.

Lurar guarda la mappa e fa per indicare un punto… ma si blocca all’ultimo istante e dice: cosa farete ad Achenum una volta che sarete entrati?

E Kamma-Uh: ciò che gli spetta.

Lascerete in pace gli innocenti? Donne, bambini, infermi, anziani?

Il diarca si limita a far segno di “no” con la testa.

Lurar continua: allora non vi aiuterò.

Verrai torturata e parlerai.

Fate pure… risponde la prigioniera con coraggio …tutto ciò che farete a me non lo farete a nessun altra donna della città.

Non credere che il tuo aiuto sia vitale per la nostra vittoria. Al massimo potrai solo anticipare l’esito della guerra. In ogni caso entreremo nella tua città e la saccheggeremo… risparmiati inutili sofferenze e indicami sulla mappa dove devo rivolgere le mie catapulte.

Lurar fa segno di “no” con la testa, tentando di imitare il diarca.

Quest’ultimo sorride e dice: e brava… una serva che sfida il popolo hordali.

Non tutte le guerre si combattono con spade e scudi.

Il diarca alza la mano, ordinando così ai suoi uomini di portare via Lurar.

In questo momento entrano nella tenda Axira e Akar… fanno spazio ai soldati che stanno scortando via Lurar …e si avvicinano al centro della tenda.

Le due donne si inchinano a Kamma-Uh (ora assorto nei suoi pensieri) poi si rivolgono a voi: cercheremo di mascherare il vostro aspetto. Nessuno dovrà intuire che siete hordali.

Lok’tar è un nano quindi non desterà alcun sospetto. Eidra e Agur non hanno la fisicità hordali, inoltre tingeremo i vostri capelli e laveremo via i pigmenti dalla vostra pelle… il problema è Kraus. Daremo a lui una cappa nera e vestiti che non appartengono agli hordali. Ovviamente anche voi altri indosserete altri abiti e armature di metallo… almeno come travestimento. Altereremo anche l’aspetto delle vostre armi.

Eidra, Kraus e Agur parlano la lingua degli uomini… Lok’tar… tu invece dovrai solo parlare la lingua dei nani.

Mi raccomando: tenete gli occhi aperti e non vi fidate di nessuno.

State per affrontare delle spie nel loro stesso gioco. Se avrete bisogno di aiuto inviateci delle lettere…. ma solo in caso di emergenza ...e se sospettate di essere in pericolo non esitare a tornare indietro.

Domande?

Inviato

un problema no di certo. Ero solo curioso.

Rispondo tranquillo al Diarca, per poi continuare ad osservare quello che succede.

Intervengo una volta sola nel discorso tra Kamma-Uh e la schiava, solo per cercare di instillare della ragione nella donna, facendo tradurre le mie parole da Ygrett

cosi allungherai solo la sofferenza degli abitanti di Achenum... È inevitabile che crolli e che noi la saccheggiamo, e costringere molte persone a morire di stenti invece che velocemente non sarebbe molto gentile da parte tua...

Ma in realtà la cosa mi interessa poco visto che preferisco un assalto difficile, come quelli di questi ultimi giorni.

Quando si comincia a parlare della nostra missione ascolto attentamente e sorrido quando mi viene detto che dovrò parlare solo nanico, al che mi rivolgo a lui con parole strane, dai suoni duri ma fluidi, piene anche di versi gutturali a volte

@Nanico

Spoiler:  
Sarà bello tornare a parlare la propria lingua natia dopo così tanto tempo... Peccato per le circostanze però: usare il Nanico per fingere di non essere un Hordali è poco piacevole

Dopodiché faccio una risata e torno a parlare nella lingua Hordali

per il resto non ho niente da dire, se non che mi sento offeso: io non sembrerei un Hordali solo perché sono un Nano?

Faccio un'altra risata

nah, scherzo, non ho domande... In realtà digerisco poco tutta questa cosa del travestimento, delle armature e del tingersi... Ma non si può fare altrimenti alla fine: sopporterò.

In più alla fine sono contento di essere stato scelto per qualcosa di così interessante.

Inviato

Come dice il nano, vuoi davvero arrecare tanta sofferenza al tuo popolo? Sarash stesso ha detto che la città cadrà, non avete possibilità, gli Hordali non hanno mai perso e hanno combattuto guerre ben più ardue di questa.

E riguardo alle sofferenze del tuo popolo causate da noi, più il tempo passa più violento sarà lo sfogo degli Hordali. Pensaci.

Concludo con voce serena.

Da parte mia nessuna domanda.

@DM

Spoiler:  
Diplomazia +27 o Intimidire +22 (quello che ritieni più adatto)
Inviato

Tutto chiaro. Dovremo anche inventare una storiella su cosa ci facciamo in quel villaggio e da dove veniamo, trovare nomi nuovi, nuove identità. Io potrei giocare la parte della guardia del corpo ad esempio.

Inviato

Perché le date altri consigli? Capirà da sola l'inutilità del suo gesto quando avrà parlato...

Dico con tono tranquillo, come se fosse un dato di fatto.

Non ho domande

Che la caccia abbia inizio!

Inviato

Perché le date altri consigli? Capirà da sola l'inutilità del suo gesto quando avrà parlato...

Quest’hordali ha ragione… risponde il diarca …ma non temete, qualche giorno in compagnia delle truppe e vedrete che la prigioniera ci dirà tutto quello che vogliamo sentire… anche nella nostra lingua.

Lurar esce senza battere ciglio malgrado i vostri ultimi tentativi di dissuasione.

Kamma-Uh si rivolge a voi un’ultima volta: mentre sarete via cercherò di “spingere” il nemico a scrivere delle lettere alle sue spie… muoverò dei plotoni, sposterò le catapulte… attirerò la loro attenzione.

Achenum dovrà scrivere alle spie tutte le mie mosse. Sarà più facile per voi trovarle e catturarle.

In questo momento nella tenda entra un sorridente Gurkalik (l’incantatore a capo del circolo arcano hordali). L’uomo stringe tra le mani una piccola ampolla al cui interno si trova un liquido verde trasparente. Lo alza con fare trionfale verso il re e dice: eccolo, mio signore.

E’ tutto qui?

bhè… no …questo è solo un campione. Volevo dimostrare che è pronto.

E funzionerà?

Oh si! Credetemi: non voglio svalutare la forza dell’esercito ma questa soluzione, una volta disciolta nel fiume, mieterà più vittime di quelle collezionate dai nostri barbari.

0=====================0

Dopo esservi travestiti vi mettete in viaggio.

Vi ci vogliono quattro ore per raggiungere il villaggio che, in base ai cartelli di legno che trovate strada facendo, scoprite chiamarsi Braff.

È bastato seguire un affluente del fiume di Achenum per raggiungere questo paesino.

Appare di fronte a voi dopo aver superato il cuore di un piccolo e tranquillo boschetto (tagliato in due dal sentiero). Il villaggio, lo vedete dall’esterno, potrà contenere all’incirca quattro o cinquemila persone.

È abbracciato da basse mura di pietra ed è attraversato dall’affluente che seguivate. Le case sono fatte di pietra e paglia. Sembra un posto semplice e tranquillo.

State per uscire dal bosco quando un grido vi sorprende.

Alla vostra sinistra, a circa dodici metri da voi, sentite qualcuno urlare oltre un gruppo di alti cespugli. Sembra la voce di una fanciulla o un bambino che grida: gli hordali! Gli hordali! All’attacco!

Inviato

Appena veniamo congedati per cominciare la missione mi rivolgo ai miei compagni, facendo un mezzo sorriso

spero che qualcuno di voi conosca il nanico o l'orchesco, perché sennò mi sa che non capirò nulla di quello che diranno gli altri o direte voi

Faccio una risata e insieme agli altri mi travesto, per poi rivolgermi a loro nella lingua che avevo usato prima nella tenda del Diarca.

@Nanico

Spoiler:  
bene ragazzi, da qui si parla la mia lingua... Sarà interessante

Per poi ghignare a bassa voce.

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Ci stiamo muovendo tranquillamente verso il nostro obbiettivo, quando improvvisamente sentiamo delle urla provenire da vicino a noi, e sento anche "Hordali", l'inconfondibile nome del nostro popolo. Un istante dopo vedo Kraus imbracciare le armi e dire qualcosa, al che mi rivolgo a tutti in nanico

@Nanico

Spoiler:  
Che ca**o ha detto quella voce? E Kraus?

Tiro fuori il mio maglio, prendendo esempio da Kraus

Inviato

Arriviamo, ci pensiamo noi ad aiutarvi urlo in comune

Sento Lok'Tar che parla nanico, o almeno immagino che parli nanico e mi rivolgo a lui per tentare di spiegarli cosa sta succedendo mimando il labiale della lingua Hordali per parlare senza emettere suono

@ Se riesce a leggere il labiale

Spoiler:  
Qualcuno ha urlato che ci sono degli Hordali, andiamo ad aiutarli

Poi estraggo la spada e mi metto a correre dietro a Klaus suonando il mio corno per ispirare i miei compagni mentre un amuleto al mio collo risplende di luce propria.

Potrebbe essere il gioco di bambimi ma meglio non correre rischi, se davvero ci fossero degli Hordali dovremmo sconfiggerli o almeno metterli in fuga, speriamo che capiscano la situazione o riconoscano uno di noi.

@ DM

Spoiler:  
Uso ispirare coraggio con anche parole della creazione quindi +10 txc, danni +2 prove contro paura

Uso anche l'oggetto attivato ad uso

1/19 usi di musica bardica

subito 3d4 danni non letali

@ Tutti

Spoiler:  
+10 a txc e danni, +2 prove contro paura
Inviato

Durante il viaggio ho modo di conoscere gli altri hordali assegnati a questa missione, anche se parlo poco, preferendo concentrarmi sull'imminente compito.

Appena sento il grido mi guardo intorno

Non possono averci individuato! Meglio essere prudenti, potrebbe essere un falso allarme

Sguaino una delle mie scimitarre e seguo gli altri. Stringo i denti quando sento il corno di Eidra, da questo momento in poi non possiamo permettere che la nostra copertura salti.

Inviato

Dal cespuglio da cui avevate sentito quel grido spuntano fuori tre bambini.

Potranno avere (al massimo) dieci anni. Nelle mani stringono spade di legno, scudi e altre armi-giocattolo. Si bloccano all’istante quando vi vedono “marciare” contro di loro, sorpresi di incontrare qualcuno nel bosco.

Il più alto di loro ha capelli castano scuro, corti e dritti. I suoi occhi sono verdi.

Sulla fronte porta una fascia fucsia e veste abiti rossi, ocra e viola. Gli scoprono le braccia e l'addome (anche le gambe, poichè i pantaloni sono tutti strappati). Vi osserva con aria perplessa.

Il secondo è un ometto alto quanto uno gnomo. Porta capelli neri lunghi fino agli zigomi e occhi azzurri. Veste abiti neri e marroni. Anche lui vi guarda con aria interrogativa. Il terzo, il più piccolo, basso e “in carte” (a dire il vero è l’unico “cicciottello” del gruppo) porta i capelli a caschetto, color nocciola, lo stesso colore degli occhi. Anche lui veste abiti scuri.

Vi fissa con aria terrorizzata, sta per piangere, e cerca di nascondersi dietro il bambino più alto.

Tutti e tre sono sporchi di terra, fango e erba.

Il più alto di tutti inoltre ha anche delle linee rosse (pigmenti) sulla faccia, sulla pancia e sulle braccia… sembra che volesse imitare, in malo modo, i vostri segni tribali.

Inviato

Kraus ferma subito la sua corsa e si avvicina ai 3 bambini Ci avete spaventato, pensavamo ci fossero realmente degli Hordali. Stavamo correndo ad aiutarvi sorride Se mai ne incontrate però avrete bisogno di vere armi dice porgendo loro la lancia, per farla osservare loro orgoglioso.

Dopo qualche istante si ritrae e ritorna sulla strada Non volevamo interrompere i vostri giochi e rivolgendosi ai compagni continuiamo per il villaggio.

Inviato

Vedendo i bambini rinfodero subito la spada e lascio pendere il corno, legato al mio collo tramite una sottile catena di metallo.

Lo sospettavo, ho usato la mia musica per nulla...

Sfodero un sorriso.

Scusateci, temevamo foste in difficoltà.

Vedendo che Klaus porge la sua lancia ad bambini per rabbonirli penso di fare la stessa cosa

Vi va di suonare il mio corno? dico porgendolo al trio

Appena i bambini sono tornati sereni dico Ciao, ciao seguendo Kalus

@ DM

Spoiler:  
Diplomazia +27
Inviato

Sto correndo insieme agli altri verso l'urlo, ma quando vedo che sono dei bambini scoppio in una grassa risata

@Nanico

Spoiler:  
Diamine! E io che credevo che ci fossero davvero degli Hordali, invece sono solo tre mocciosi...

Rimetto a posto il mio maglio, sorridendo appena mentre Kraus e Eidra porgono le loro armi ai bambini, facendogli poi segno con la mano di muoversi

@Nanico

Spoiler:  
Dai ragazzi, proseguiamo!

Dopodiché proseguo tranquillo per la strada.

Inviato

Quando sento che sono solo bambini rinfodero la scimitarra con un gesto di stizza. Osservo Kraus e Eidra giocarci per tranquillizzarli, mentre mi guardo intorno, stranito per non aver visto i genitori o qualcuno che li tenesse d'occhio.

Con un sospiro mi avvicino al trio Ci avete fatto preoccupare, comunque non dovreste andare in giro da soli, può essere pericoloso

Dopo aver detto questo continuo il viaggio verso il villaggio

@Dm

Spoiler:  
Ascoltare+15, Osservare+16, controllo se c'è qualcun altro oltre ai tre ragazzi
Inviato

@Agur

Spoiler:  
Ascoltare 15+4 = 19

Osservare 16+19 = 35

Ti guardi attorno, sei sicuro che non c’è nessun altro nel bosco

@Eidra

Spoiler:  
Diplomazia 27+9 = 36

Riuscite a dimostrarvi amichevoli e conquistate la fiducia dei tre ragazzini.

Scoprite così che il più grande si chiama Sira, il più basso Alderim e l’ultimo di loro Lysos. Adorano giocare a fare i guerrieri e sono molto interessati alle vostre armi, per questo motivo vi trattengono con loro più del necessario, riempiendovi di domande e suonando il corno di Eidra.

Quando riprendete il viaggio verso il paese li sentite parlare tra loro.

Alderim dice: questa volta posso fare io l’hordali?

E Sira risponde: no, gli hordali vincono sempre… e tu perdi sempre.

Dopo neanche cinque minuti di cammino entrate nel villaggio.

La gente del posto vi osserva con una certa indifferenza. Raggiungete in poco tempo la piazza principale: le sue strade sono fatte di semplice terra battuta. Al centro della piazza si trova una fontana.

Tra gli edifici che abbracciano questo luogo c’è un tempio di un Dio minore di nome Rao e una grande taverna. Da quelle locanda proviene un gran baccano: risate, urla, schiamazzi, melodie e canzoni.

Non riuscite a capire in che lingua vengono cantate quelle musiche.

@Lok’tar

Spoiler:  
Non riuscite a capire in che lingua vengono cantate quelle musiche …. Tu invece si.

E’ nanico. Si tratta di una stupida quanto divertente canzone, una sorta di inno alla birra. Riesci a cogliere tutte le sfumature degli accenti di quei improvvisati cantanti, per questo capisci che sono dei nani.

Inviato

Proseguo tranquillo per il paese, ringraziando l'indifferenza della gente mentre cammino

vuole dire che siamo travestiti bene... Meno dobbiamo parlare e meglio è per me...

Dopo essere arrivato in piazza però mi fermo all'istante sentendo le canzoni provenire dalla taverna, al che faccio un ampio sorriso ai miei compagni indicando la locanda e rivolgendomi a loro

@Nanico

Spoiler:  
c'è della fantastica musica in quel posto! È Nanico!

Dai, andiamo a farci una birra!

E detto questo invito con i gesti i miei compagni a venire nella taverna mentre canticchio un'altra canzone nella stessa lingua

@Nanico

Spoiler:  

"E' della buona birra Birra che canterò

Ed è alla buona birra Birra che aderirò strettamente

Mi piace il mio boccale riempito fino all'orlo

E berrò tutto quello che vorrai portarmi

Oh buona Birra, mia cara arte

Tu arte e mia gioia, mia notte e mio giorno

E' lei quella che mi aiuta nel mio lavoro

e da un compito che non eviterò mai,

quello di avere una buona birreria.

E meglio di una pinta, mi piacciono due

L'amo dal primo mattino, l'amo nella luce del giorno,

nello scuro o nell'alba e, quando sarò stanco e esausto,

girerò il rubinetto e si aprirà il foro

E' lei che fa diventare i miei nemici amici

E' lei che mi fa portare vestiti vecchi

Ma quando viene così vicina al mio naso...

Viene su e va giù

E se tutti i miei amici della miniera

mi incontrassero in questo posto,

potrei spartire tutto senza alcun timore,

prima di dividere la mia buona Birra

E se mia moglie mi disprezzasse,

subito le farei due occhi neri,

ma se mi amasse come la amo io,

che bella copia saremmo,

Tu mi hai causato debiti che mi hanno fatto giurare

chiaro e forte di non bere più Birra,

ma per tutto questo ti posso perdonare

e berrò "Birra Forte" fino a quando vivrò."

Inviato

Grazie al travestimento veniamo identificati come dei comuni viaggiatori e riusciamo a passare inosservati, giungendo fino alla piazza principale.

Il nano inizia a farci gesti e a indicarci la locanda, per poi incamminarsi canticchiando. Mi incammino per seguirlo, senza però aver capito una parola di quello che ci ha detto.

Sembra aver trovato qualcosa dico a Kraus e Eidra in comune forse un buon luogo dove alloggiare

Inviato

Kraus rallegrato dall'incontro con i bambini prosegue con i compagni in città.

Una volta in piazza la sua attenzione viene attirata dai canti e decide di seguire Lok'Tar.

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