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La caduta del cielo – Casa Valdrato


darteo

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Capisco dico con un sospiro. La ringrazio per il suo tempo Maestro. Mi è stato molto d'aiuto.

Mi alzo e mi congedo dall'uomo con un cenno del capo. Mi faccio accompagnare fuori dall'Accademia, dove trovo la carrozza ad aspettarmi. Torniamo al castello dico secco al cocchiere.

Durante il tragitto ripenso alle parole del Maestro. La lama nera di Akramon...se davvero si tratta di quell'arma è un miracolo che il principe sia ancora vivo. Come diavolo avrà fatto quella donna ad entrarne in possesso? Spero che Enuasian o Angela abbiano trovato qualche informazione più precisa...

Tornato al castello, chiedo subito di poter conferire con il gran sacerdote.

Incontrato l'uomo, lo saluto con rispetto prima di inziare a parlare. Stiamo compiendo delle ricerche sull'arma che ha colpito il principe. Sospettiamo che possa trattarsi di un'antica spada forgiata con il sangue di Akramon, il dragone nero. Ditemi, le ferite del principe sono forse di colore nero?

@DM

Spoiler:  
Gli chiedo anche se sa come la donna possa aver resistito al mio risucchio di energia.. Diplomazia +21

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@Enusian

Spoiler:  
di Leona non sai nulla. Morgana invece è la “cattiva” di molte favole, descritta come una strega malvagia che viveva in un bosco e che rapiva bambini durante la notte.

@Enusian

«"Battere" non è un termine appropriato... è fuggita... non appena io ed Eliash l'abbiamo assaltata e ferita malamente se l'è data a gambe nella foresta... c'era poco che potevamo fare a quel punto... nella foresta non saremmo mai riusciti a starle dietro, e la salute del principe aveva priorità assoluta in quel momento...»

E’ questo diremo ai bardi… che l’aggressore è fuggito come un patetico vigliacco …ma il nostro onore non sarà risanato fino a quando la testa di questa Leona non sarà esposta sulla punta di una picca.

Il gran sacerdote intanto si inchina a voi prende congedo.

Lo vedete mentre si allontana e, poco prima di lasciare il salone, essere raggiunto da Eliash. I due parlano per pochi secondi. Il sacerdote infine indica ad Eliash te e Milva.

Vostro fratello si è accorto di voi.

Tua sorella si rivolge di nuovo a te: a questo punto propongo di anticipare la riunione con gli altri Valdrato.

@Eliash

Trovi il sacerdote in un salone del palazzo dei Valdrato. L’uomo stava giusto andar via.

Prima di lasciare la stanza risponde alle tue domande: ebbene si…. Le ferite del principe hanno un alone nero. Avete detto Akramon? Mmm… mi siete stato di grande aiuto milord.

Per quanto riguarda questo aggressore di Jeiron… io credo che sia riuscito a evitare i vostri poteri poiché dovrebbe essere un non morto. Non se sono sicuro! Ah… laggiù c’è vostro fratello in compagnia di vostra sorella Milva. L’uomo ti indica i due Valdrato al centro della stanza.

@Angela

Mi chiamo Sonalam e sono un sacerdote della cattedrale…. Cercate la Dragonal nera?

vediamo…. Avete detto di chiamarvi Angela. I vostri capelli, i vostri occhi e i vostri abiti mi suggeriscono che voi siete Angela Valdrato… la stessa Valdrato che ha scortato Jeiron in città dopo la misteriosa aggressione.

Siete qui da poco e subito dopo aver ricevuto questo agguato da parte della donna misteriosa venite di fronte alla tomba di Inescense e cercate informazioni sulla spada nera… questo mi suggerisce che avete visto la Dragonal nera nelle mani della donna o almeno credete di averla vista… sbaglio?

Perdonatemi… quando si diventa vecchi si ha sempre voglia di annoiare i più giovani …purtroppo per voi non c’è nulla qui che possa spiegarvi cosa sia la Dragonal nera e dove si trova. Vi suggerisco però di non indagare solo sulla spada, dovreste chiedervi perché una donna abbia tentato di uccidere un Valdrato. Lady Amelistra ha una rete di spie al suo servizio… proponete alla nobil donna di far muovere questi suoi servitori verso nord …lei capirà. Mandategli anche i miei saluti.

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Piacere di conoscerla signor Sonalam. dico facendo una riverenza.

Rimango poi imbambolata nel sentire la quantità di informazioni che l'uomo è stato in grado di dedurre

Ma chi è questo sacerdote?

Io sono giovane, ma le sue parole non mi annoiano di certo. dico con un grazioso sorriso Anzi, i suoi consigli sono preziosi.

Ma mi permetta una domanda, come fa a sapere che una donna ha assalito il principe? Io non l'ho mai menzionata. Non che voglia sembrare un'insinuazione di qualcosa che neanche lontanamente penso, è solo curiosità. Comunque se aveste qualunque informazione sulla spada o sul motivo del perché quella donna la possegga, gliene sarei molto grata.

@Dm

Spoiler:  
Ho mai sentito parlare Sonalam? Conosco qualcosa di lui, come la carica che ricopre?
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@Angela

come fa a sapere che una donna ha assalito il principe?

Solanam risponde senza indugio: le guardie che vi hanno scortato e difeso nel bosco sono già ubriache in una taverna. Vino, birra e put.tane sciolgono ogni lingua. Oramai tutta Mens Lhà conosce questa storia e ogni suo dettaglio.

Spoiler:  

Non hai mai sentito parlare di lui

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Per fortuna che doveva rimanere un segreto. Quegli inetti verranno puniti non appena la signora Amelistra riceverà questa notizia.

Capisco. dico seria Le sue parole mi sono state di grande aiuto. Porterò il suo saluto a lady Amelistra. Grazie mille ancora, signor Sonalam. Mi tratterrei ancora a conversare con lei, e mi dispiace congedarmi così bruscamente, ma devo tornare a palazzo.

Dopo aver fatto un inchino, attraverso la navate centrale in fretta per poter uscire più velocemente possibile da quelle cattedrale pare così tetra.

Appena sono fuori respiro profondamente e mi dirigo verso il palazzo.

Non ho scoperto poi molto su quella donna. Chissà se i miei fratelli hanno avuto più fortuna.

Continuo a camminare e, man mano che mi avvicino a palazzo, un altro pensiero mi torna in mente.

Chissà se mia sorella è già arrivata...

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Enusian Valdrato

E’ questo diremo ai bardi… che l’aggressore è fuggito come un patetico vigliacco …ma il nostro onore non sarà risanato fino a quando la testa di questa Leona non sarà esposta sulla punta di una picca.
«Assolutamente» affermo con vigore «la troveremo e avrà ciò che si merita!»

A questo punto vedo arrivare Eliash, dall'altra parte della camera.

«Bentornato...» lo saluto appena si avvicina «Spero la tua ricerca abbia portato qualche frutto... ora che Milva è qui proponeva di anticipare il concilio, manca solo Angela, ma dovrebbe essere qui a momenti anche lei ormai...»

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Ringrazio brevemente il sacerdote e mi dirigo a passo spedito verso i miei fratelli. Bentornata, sorella. Nonostante il saluto un po' freddo, sono contento che Milva sia qui.

Rispondo con un cenno ad Enusian non molto in realtà. Molto probabilmente la lama è autentica...e quella donna potrebbe essere un non morto. Questo spiegherebbe la sua resistenza ad alcuni miei poteri. Mi volto poi verso Milva per me possiamo iniziare appena arriva Angela.

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@Angela

Spoiler:  
poco prima di uscire dalla chiesa ti volti un'ultima volta verso l’altare ma non vedi più il vecchio sacerdote, sembra sia sparito nel nulla.

Anche Angela raggiunge il castello dei Valdrato e in breve tempo vi radunate in un’altra sala per prendere parte al consiglio. Questa stanza è spaziosa e vede al centro un lungo tavolo di legno scuro circondato da sedie. Su una parete della sala si trova una fila d’arcate che lasciano entrare la luce solare.

Un gran camino è collocato vicino l’entrata e dalla parte opposta, rialzato da un gradino, c’è un altro tavolo con vari fogli e pergamene. Dietro a questo si trovano tre armadi colmi di libri (una sorta di studio costruito in un angolo della sala).

Tutta la stanza è arredata con armature, scudi, spade e teste impagliate appese sulle pareti e altro ancora.

Il consiglio è formato, oltre a voi, da Amelistra, sua sorella minore Dianeva e tre consiglieri di corte (non Valdrato).

Prendete posto sul tavolo al centro della sala. Amelistra saluta Milva Valdrato e in seguito si rivolge a tutti voi: mio figlio Jeiron non è più in pericolo di vita anche se condurrà il resto dei suoi giorni come uno storpio… o quasi. Sarebbe dovuto partire entro pochi giorni per la volta di Korank... ancora ...ma le sue condizioni lo costringono a restare a letto ancora per molto. Tra venti giorni avrà fine la decade Valdrato e mio marito, Solim, passerà la corona del regno ad un Delle Lande… e tornerà finalmente a casa. Alla cerimonia del nuovo re quasi tutte le case Valdrato invieranno un loro esponente a Darkomai. La mia casa non può inviare nessuno: io sono troppo vecchia, Jeiron è ferito e gli altri miei figli sono troppo piccoli per un simile evento… o almeno troppo piccoli per rappresentare da soli la nostra casa.

Chiedo quindi a voi Valdrato della casa della stella bianca di recarvi a Darkomai e di portare anche il mio vessillo insieme al vostro.

Dianeva prende parola: Falastrim Valdrato andrà a Darkomai?

E Amelistra: quella botte di lardo riesce a malapena a fare una rampa di scala… figuriamoci affrontare un viaggio così lungo! E’ bloccato nella sua dimora come una balena arenata sulla spiaggia! Inoltre non credo che esista una carrozza abbastanza grande da contenere le sue scorte per il viaggio… a dire il vero …dubito anche dell’esistenza di una carrozza abbastanza capiente per lui.

Le sue tre figlie inoltre sono troppo piccole per prender parte ad una cerimonia così lontana e importante.

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Enusian Valdrato

Al ritorno di Angela ci raduniamo con gli altri esponenti Valdrato e Amelistra da inizio al concilio.

Nel sentire le parole dell'anziana regina il mio cuore di riempie.

«Mia Regina, sarà un onore per noi e per tutta la Stella Bianca poter portare il suo vessillo a in sua rappresentanza... e ovviamente lo faremo con il giusto riguardo e rispetto per il nostro principe e le condizioni avverse con cui dovrà trovarsi a convivere...»

Andare a Darkomai come rappresentanti! Questa è di certo una grande occasione per il nostro Casato!

Mi scuoto però da questi pensieri

No, rispetto!... non è corretto esultare per qualcosa che ci è concesso solo a causa della disgrazia altrui!

Quindi decido di portare il discorso sull'altro argomento fondamentale

«Riguardo l'attentatrice del principe Jeiron invece, mia Regina? Di certo dobbiamo darle la caccia... e in quanto presenti al momento dei fatti, con estrema sicurezza affermo che io e i miei fratelli vorremmo partecipare attivamente alle ricerche per assicurarla alla giustizia... le nostre spade si sono già incrociate, e il fatto che ci sia sfuggita è per me un'onta che voglio lavare e che si somma alle azioni oltraggiose della donna...»

«Nel tempo prima di questo concilio, io e i miei fratelli abbiamo già cercato qualche informazione... per parte mia non posso dire di aver scoperto molto, se non un nome: Leona... pare che l'originale lama nera fosse brandita da questa Leona un tempo... e forse anche adesso...»

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Rimango stupefatto nel non vedere più il sacerdote poco prima di uscire. Ancora un volta penso

Chissà che è quell'uomo.

Ben presto ritorno a palazzo e quasi non ho neanche il tempo di salutare mio sorella, appena arrivata, che subito ci dirigiamo in un'altra sala dove, riuniti, si svolge il consiglio.

Ascolto le parole della signora e poi quelle di mio fratello Enusian.

Sottoscrivo tutto ciò che ha già detto mio fratello. Per noi sarà un onore andare a Drakomai in veste di rappresentanti. Prima di tutto voglio informare sua maestà che ormai il segreto sull'attacco al principe è perso. Le guardie che erano con noi ci hanno messo poco a spargere la voce, ormai tutta Mens Lhà conosce i fatti.

Ho pregato sulla tomba del grande Inescence e li, fra le varie inscrizioni, vi era menzionata la spada. Dragonal Nera è il suo nome, e Morgana il suo creatore. Purtroppo non ho trovato molto altro a riguardo. Stavo per andarmene ma, inaspettatamente, ho fatto conoscenza con un sacerdote del tempio. Mi ha detto di chiamarsi Sonalam. Quest'uomo mi ha informato che al vostro servizio avete una rete di spie, mi ha inoltre riferito di dirvi di muovere questi uomini verso nord e che voi avreste capito. Inoltre le porge i suoi saluti.

dico concludendo, timorosa della reazione che la regina potrebbe avere dopo le mie parole.

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Amelistra ascolta e pesa attentamente le vostre parole, suscitando in voi un certo senso di disagio. Ogni volta che la Valdrato vi fissa negli occhi infatti avete sempre la sensazione che vi stia giudicando. I suoi occhi si fermano per molto tempo su Angela. Intuite che Amelistra voglia dirgli qualcosa (probabilmente lo farà in privato dopo questa riunione). Infine la lady si volta verso uno dei suoi consiglieri e questi prende subito parola: non c’è bisogno che parliate, mia signora! So esattamente come sfruttare le informazioni dei lord Valdrato.

E Amelistra, rivolgendosi a voi, dice: e io non posso far altro che ringraziarvi per questo vostro interesse.

Non c’è bisogno di ringraziare i miei fratelli… prende subito la parola Milva …siamo Valdrato! E’ nella nostra natura soccorrere un altro Valdrato e ricercare i nostri nemici.

Amelistra continua: c’è dell’altro che dovete sapere. Jeiron ha quarant’anni e non ha moglie. Il primo genito della casata più importante dei Valdrato deve (scandisce la parola “deve”) avere un erede.

Mio figlio però si è sempre rifiutato di avere una moglie… non voleva rischiare di renderla vedova dato la sua "dedizione" alle guerre! Così mi promise di ricercare una donna una volta aver abbandonato il campo di battaglia.

Ora le sue condizioni lo costringono a non usare più la spada e quindi Jeiron deve onorare il suo giuramento. Ho preso accordi con i vostri genitori diverso tempo fa… e ora posso annunciare che Jeiron Valdrato prenderà in sposa Milva Valdrato.

Congratulazioni! Commentano i tre consiglieri.

Amelistra alza la mano per zittirli e continua: si…si… congratulazioni! Ma non ho finito: per rendere ancora più forte questa futura unione delle due casate ci sarà anche un secondo matrimonio… Enusian Valdrato avrà in moglie mia figlia Filandra.

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Rimango immobile mentre Amelistra mi penetra con il suo sguardo.

Oh no! Chissà cosa vuole dirmi la regina. Spero che quel Sonalam non mi abbia mentito...

Poi però i miei pensieri svaniscono quando scopro che Milva, mia sorella, e il principe si sposano.

Congratulazioni. aggiungo anche io, poco convinta, ma lanciando uno sguardo allegro a mio sorella che, come al solito, non mostra emozioni neanche con i suoi consanguinei.

Probabilmente è solo un matrimonio senza sentimento, ma spero che mia sorella sia almeno un po' felice...

Subito dopo la signora Amelistra annuncia che ci sarà un altro matrimonio. In un secondo impallidisco, pregando che non si riferisca a me. Quando però pronuncia il nome di Enusian, rimango attonita e totalmente senza parole. Con lo sguardo cerco quello di mio fratello più grande per vedere la sua reazione alla notizia.

Che situazione! Mio fratello non mi ha mai parlato di matrimonio in vita sua... Chissà come la prende...

@tutti

Spoiler:  
OMG!
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Le improvvise proposte di matrimonio cancellano dalla mia testa le preoccupazioni per il principe Jeiron. Rimango letteralmente allibito e senza parole. "Ho preso accordi con i vostri genitori diverso tempo fa…" Ancora non riesco a crederci...avrei dovuto aspettarmelo. Osservo di sottecchi le reazioni dei miei fratelli, i quali ovviamente non trasudano nessuna emozione. In fondo Jeiron potrebbe andare bene a Milva, un marito storpio è facilmente controllabile, e immagino non gli dispiaccia diventare regina... Ma Enusian? Resto inquietato dal fatto che, per la prima volta in vita mia, non riesco a prevedere la reazione di mio fratello. Sebbene la mia espressione rimanga glaciale, vengo internamente tormentato da sentimenti contrastanti. Saremo imparentati con la famiglia reale...anzi, è molto probabile che diventeremo la famiglia reale! Ma a quale prezzo? La felicità di Enusian vale tutto ciò?

Tormentato da questi dubbi, preferisco rimanere in silenzio, aspettando che si esprimano i diretti interessati.

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Enusian Valdrato

L'annuncio del matrimonio di Jeiron con mia sorella Milva non mi stupisce particolarmente, dato che già avevo subodorato la cosa già quando ci è stato detto che Milva sarebbe arrivata con urgenza qui per partecipare al consiglio.

Sto per porgere le mie congratulazioni, iniziando a riflettere su ciò che comporta per la nostra Casata questa unione, quando sento le successive parole di Amelistra, e qualsiasi cosa stesse uscendo dalla mia bocca mi si strozza in gola.

Rimango di sasso alcuni istanti: la notizia è un fulmine assolutamente inaspettato!

Secondo matrimonio?!... IL MIO MATRIMONIO!!!!

Sono assolutamente shockato dalla cosa e non ho la minima idea di come reagire lì per lì.

Ma il mio senso del dovere e di obbedienza alla mia famiglia e alla mia Casa sono inflessibili, per cui anche se ancora non capisco nemmeno io stesso cosa provo per questa notizia, mi alzo e con un inchino faccio il mio dovere.

«Scusate se posso essere sembrato esitante, Mia Regina, ma la notizia era inaspettata e mi ha colto alla sprovvista...»

«Prendere la mano di Sua figlia Filandra sarà per me un grande onore! Con queste unioni le nostre due Casate diventeranno più salde che mai!»

getto fuori le parole con vigore e sincerità, dimostrando la mia fede nei Miei Signori e nei Valdrato tutti.

Sorridere mi è un po' più complicato, ma mi sforzo di farlo lo stesso.

Cerco per il momento di non andare con lo sguardo verso mio fratello Eliash, dato che a lui non riuscirei a nascondere sguardi meno saldi.

Parleremo dopo tra noi...

Questo cambia tutto...

@DM

Spoiler:  
Oh, Dei!! Che cosa mi tiri fuori Darteo....... non me l'aspettavo proprio questa!

_____________

Domanda: Enusian immagino conosca Filandra, quanto meno di vista anche se non ci avesse mai parlato.

Dimmi di sta Filandra, come e quanto la conosce Enusian? Cosa sa di lei? Com'è (aspetto e carattere)?

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Per qualche secondo regna il silenzio nella sala del consiglio. Nessuno prende parola fino a quando Amelistra dice che non c’è altro da aggiungere.

Vi alzate così dal tavolo, i tre consiglieri si inchinano a voi e escono dalla stanza.

Prima di andar via però Amelistra chiede ad Angela di restare con lei solo per un altro minuto.

@Angela

Amelistra aspetta che tutti gli altri abbandonino la sala e che la porta venga chiusa. Solo allora si rivolge a te: vedete… Angela …esistono molte gilde di ladri: alcune sono solo un pugno di tagliagole frequentatori di squallide taverne. Altre gilde invece sono estremamente potenti, dotati di un gran numero di seguaci, armi e nascondigli.

Fin dai tempi più antichi i signori di queste terre hanno capito che non era vantaggioso dare la caccia a questi esperti ladri… i nobili potevano ottenere molti vantaggi stringendo alleanze segrete con questi criminali …io sono una di quei nobili. Da parecchi anni la mia rete di spie si è ingrossata grazie ai favori di una delle più antiche gilde di ladri del continente.

In principio i membri di quest’ordine erano conosciuti come i “guerrieri neri” ma oggi sono noti come “gilda Draren”. Grazie alle loro attività io posso spiare le attività degli altri casati e sapere cosa succede al di là delle mura di questo castello… io in cambio dono alla gilda denaro e diversi privilegi.

Sonalam non è un chierico della cattedrale. A dire il vero non è neanche un uomo di chiesa… e neanche un membro della gilda Draren ma in qualche modo è molto vicino a questa organizzazione.

Lui è il mio contatto per la gilda, un mio servitore segreto.

Se si è messo in contatto con te è perché si fida della tua persona e perché, per qualche motivo, non poteva raggiungermi in alcun modo. Quello che ti chiedo è molto semplice: dimentica il suo nome e il suo volto e non raccontare mai più di questo incontro. La segretezza di Sonalam è vitale per me.

@Eliash - Enusian

Non appena uscite dalla sala gli occhi di Milva si posano sui vostri. Per la prima volta vede preoccupazione nel vostro di vostra sorella. Comprendete che la Valdrato sta attraversando una serie di emozioni contrastanti. Apre la bocca per parlare ma viene immediatamente interrotta dall’intervento di uno dei consiglieri di Amelistra (non è stato insolente, non si è semplicemente accorto che Milva stava per parlare).

L’uomo dice: miei lord, purtroppo non abbiamo molto tempo. Bisogna partire presto per Darkomai, la fine della decade è tra venti giorni e il viaggio è molto lungo.

Un secondo consigliere vi passa una pergamena e continua il discorso del suo “collega”: questo è un inventario di tutto quello che troverete nella vostra carovana. Inoltre sarete scortati da un plotone di sessanta soldati. Poiché sir Jeiron Valdrato non potrà seguirvi sarete voi a comandare questi uomini.

Milva, ancora assalita da mille pensieri, chiede: quando dovremmo partire?

E un consigliere: vi suggerisco di farlo domani.

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@Eliash e DM

Ascolto le parole dei consiglieri e le accetto con un cenno del capo, prendendo anche la pergamena che ci viene consegnata.

«Certamente... non temete, domattina saremo pronti per la partenza...»

«Andiamo nei nostri alloggi, fratelli miei... Angela ci raggiungerà quando Lady Amelistra avrà finito con lei...»

invito Eliash e Milva, in modo da poter parlare un po' da soli, senza avere tra i piedi altra gente.

Una volta da soli in una delle nostre camere mi lascio andare ad un profondo sospiro

«Amelistra ha dato annunci notevoli... le nostre vite cambieranno radicalmente...» guardo Eliash con fare preoccupato e dubbioso,

ma anche Milva, perché stiamo per condividere la stessa sorte, e per qualche motivo la nostra stessa sorella poco fa

sembrava stranamente preoccupata per la prima volta in vita sua.

«Milva... tu sapevi di questi accordi tra nostro padre e la regina?? Perché mai sono stati presi in segreto mi chiedo...

sanno bene che non saremmo mai venuti meno al nostro dovere... avrebbero anche potuto metterci a parte di questi accordi,

in tal modo sarei stato pronto a questo annuncio, che invece mi ha totalmente spiazzato... e ora mi ritrovo a non saper nemmeno cosa pensare!»

Mentre parlo srotolo la pergamena con l'inventario e ci do' un'occhiata.

«Accade tutto così in fretta, maledizione...» guardo Eliash, con un sorriso «Io mi ero sempre immaginato che ci saremmo sposati lo stesso giorno io e te...

fin dal nostro concepimento condividiamo tutto... sarà difficile per me affrontare un giorno così importante senza averti al mio fianco come sempre...»

abbasso lo sguardo, un po' intristito davvero da questo ultimo pensiero.

@DM

Spoiler:  
Cosa riporta la pergamena con l'inventario?

Sempre se è rilevante, se non serve a niente sapere i dettagli fai pure a meno di darmeli xD

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Sono molto tesa quando rimango sola con Amelistra, me cerco di non darlo a vedere. Quando inizia a parlare tiro un sospiro di sollievo

Ascolta nel più totale silenzio le parole della regina

Ora capisco come quell'uomo fosse così arguto, e capisco anche la sua velocità nel dileguarsi come un'ombra... Non capisco però come mai si sia rivolto proprio a me.

Quando Amelistra finisce di parlare le rispondo

Ma certo, mia Signora, capisco perfettamente. Non si deve preoccupare, l'incontro con quell'uomo non è mai avvenuto. Nessuno verrà mai a sapere nulla di tutto ciò, può esserne certa e contare su di me.

Se la Regina non ha altro da aggiungere, le apro la porta e le faccio lasciare la sala per prima per poi uscire anche io, richiudendola alle mie spalle.

Mi guardo attorno e vedo che i miei fratelli e mia sorella non ci sono più.

Saranno sicuramente andati nelle stanze. Voglio proprio sentire cosa ne pensano delle notizie date da lady Amelistra...

Con passo deciso, mi dirigo di fretta verso le nostre stanze.

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Rispondo serio alle ultime parole di Enusian Mai dire mai, fratello...se nostro padre si è preso la briga di combinare i vostri matrimoni, non è da escludere che voglia accasare anche me e Angela.

Comunque vada, certo che sarò al tuo fianco! Non starai pensando di scegliere qualcun altro come testimone di nozze, mi auguro! dico cercando di sdrammatizzare.

Lascio passare un attimo di silenzio, poi mi rivolgo a Milva. Sorella, tu non dici nulla? Stai per diventare regina! Come ti senti?

@dm

Spoiler:  
So dove si trova nostro padre in questo momento?

PS: prima di partire per Darkomai mi faccio curare le ferite che ho preso nel combattimento

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@Enusian

Spoiler:  
l’inventario non riporta nulla di particolare: razioni, abiti di ricambio, coperte, profumi….

@Eliash

Spoiler:  
considerati curato del tutto

PS. Tuo padre si trova nel suo castello nella vostra città (non ricordo se avevate scelto dove abitate)

Vi ritrovate tutti in una delle vostre stanze per discutere di questi matrimoni.

Milva non ha accolto bene questa notizia. Sta usando il vino per alleviare "le sue sofferenze”: Jeiron è il burattino di sua madre… specialmente ora che è storpio. Diventerò la moglie di una marionetta perciò sarò sotto il controllo di Amelistra.

Non mi sorprenderei di trovarla nelle mie stanze durante la mia prima notte di nozze intenta a far diventar duro il caz.zo di suo figlio. Sarà lei a decidere quando dovrò dormire con lui, quanti figli fare, come educargli e cos’altro fare… sospira …e quando sarò a Darkomai saranno i consiglieri di corte a dirigere la mia vita da regina. Milva prende un altro boccale di vino e lo alza al cielo come se dovesse fare un brindisi (facendone cadere un pò e macchiando il tappeto sotto di se): sarò il più bell’uccellino nella più bella gabbia dorata che esista.

Vostra sorella maggiore beve altro vino: del resto… stiamo per unirci alla casata più potente del continente …al modesto prezzo del mio cuore, della mia fica e della mia libertà… e anche della tua libertà, Enusian. Goditi la tua dodicenne, fratello… resta in silenzio per qualche altro secondo …ora vado a dormire, domani si deve partire per Korank!

Spoiler:  

se non si è capito… Milva è oscena quando beve.

Al prossimo post vi faccio partire per Darkomai se a voi sta bene

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Enusian Valdrato

«Do... dodicenne!?» esclamo alle parole di una irriconoscibile Milva.

«Oh, Balder! E' vero!» crollo su una elegante poltrona mentre mi passo le mani tra i capelli per la mia poca attenzione.

«La stavo confondendo con sua sorella! E' vero! Filandra è la più piccola...» rimango a bocca aperta alcuni istanti.

Poi mi riprendo e scuotendo la testa con un po' di sconforto inizio a slacciarmi l'armatura.

«Il mio cuore è rivolto a Balder e al mio Casato...» affermo con piattezza, quasi a volermi anche convincere

«Matrimoni con eredi ancora giovani sono cosa normale, lo sappiamo tutti... se questo è ciò che dovrò fare, sarà fatto...»

Nella mia voce al momento non c'è molta convinzione, ma la notizia è ancora fresca, e sono certo che l'indomani avrò

un animo più saldo e sicuro riguardo ai cambiamenti che stanno per avvenire nella mia vita.

L'atteggiamento di Milva mi ha comunque colpito molto, e quando questa esce per andare verso la sua camera non posso evitare di commentare la cosa.

«Non so voi, ma quasi non ho riconosciuto mia sorella poco fa... per come si è sempre dimostrata questo suo atteggiamento proprio non me lo aspettavo...

pragmatica e determinata come è sempre stata potrebbe vedere quanto meno anche da un punto di vista diverso... sono colpito!»

Finisco di parlare con Eliash e Angela, e poi vado a dormire.

Nel bel mezzo della notte mi sveglio improvvisamente, colto nuovamente da tutti quei pensieri e dallo stupore per l'atteggiamento di Milva.

Mi ritrovo stranamente dispiaciuto per come ha preso la cosa, nonostante non sia mai stata particolarmente gentile con noi è pur sempre

mia sorella, parte della famiglia, e la famiglia per me viene prima di ogni cosa. Mi spiace saperla così.

Lì per lì sto per alzarmi e andare a fare due chiacchiere con lei, nonostante l'orario, ma decido poi di lasciarla riposare.

Il sonno le farà bene, e il viaggio per Darkomai sarà lungo. Avremo molto tempo per parlare ancora.

@DM

Spoiler:  
A me sta bene se ci fai partire per Darkomai col prossimo post.

Avevo intenzione di scambiare qualche altra parola con Milva, nella speranza di farle forza e darle coraggio,

ma immagino di avere tutto il tempo durante il viaggio per farlo.

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