Dr. Randazzo Inviato 4 Maggio 2007 Segnala Inviato 4 Maggio 2007 Io noto anche 1 troppo elevato dover immaginare quelle creature malvagie che sono il fulcro dell'ambientazione di lovecraf. Lascia troppo all'imamginazione. Questa è 1 scelta letteraria, ma ne rende più labile la "conoscenza" dei personaggi
mister x Inviato 4 Maggio 2007 Segnala Inviato 4 Maggio 2007 beh...a dire la verità è successo così anche a me...ma poi sono tornato a leggere e devo dire che il risultato è stato un periodo di tensione......non molto indicato per uno di 16 anni...
Dr. Randazzo Inviato 5 Maggio 2007 Segnala Inviato 5 Maggio 2007 più che altro non è indicato x chi vuole trovare scritto tutto in chiaro. C'è molto di intravisto e poco di descritto.
Frodo Baggins Inviato 5 Maggio 2007 Segnala Inviato 5 Maggio 2007 più che altro non è indicato x chi vuole trovare scritto tutto in chiaro. C'è molto di intravisto e poco di descritto. Da questo punto di vista la scrittura allusiva mi piace; ciò che mi inquieta e l'uso ossessiovo e compulsivo delle atmosfere scure, negative, scure... Per questo lo considero un Poe più tenebroso. beh...a dire la verità è successo così anche a me...ma poi sono tornato a leggere e devo dire che il risultato è stato un periodo di tensione......non molto indicato per uno di 16 anni... Quoto; certo, poi dipende da persona a persona, però secondo me nell'adolescenza, una fase molto più emozionale e suggestionabile, meno razionale, lasciarsi sedurre (perchè il mistero e l'ignoto sono davvero intriganti, e la paura fortemente adrenalitica e emozionale) da queste atmosfera di certo non aiuta a instaurare grande serenità. (ps. Comunque ribadisco che Lovecraft è indubbiamente un grandissimo scrittore )
Dr. Randazzo Inviato 5 Maggio 2007 Segnala Inviato 5 Maggio 2007 Frodo, il più delle volte ripete le stesse frasi, gli stessi periodi e aggettivi per descrivere i mostri e cosa fanno, questo fa perdere molto del fascino indagativo del lettore
Presagio di Sofferenza Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Io ho letto i migliori racconti di H.P.Lovecraft e concordo con gli altri che egli fu e rimane un grandissimo maestro dell'horror abissale e cosmico; ciò che non mi spiego, sta nel fatto che una mente definita da tutti "squilibrata" ha dato origine a racconti che si ricordano tutt'ora, a più di cent'anni dalla sua nascita; la domanda che mi pongo è questa: come può un "pazzo", stilare opere che solo una mente lucida e laboriosa può creare? Ciao a tutti
Alister Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Io ho letto i migliori racconti di H.P.Lovecraft e concordo con gli altri che egli fu e rimane un grandissimo maestro dell'horror abissale e cosmico; ciò che non mi spiego, sta nel fatto che una mente definita da tutti "squilibrata" ha dato origine a racconti che si ricordano tutt'ora, a più di cent'anni dalla sua nascita; la domanda che mi pongo è questa: come può un "pazzo", stilare opere che solo una mente lucida e laboriosa può creare? Ciao a tutti Sinceramente non credo che Lovecraft sia mai stato pazzo, ma anzi, è invece riuscito ad essere sempre lucido nonostante la grave situazione familiare, infatti sia il padre e inseguito la madre, verranno ricoverati in una clinica per malattie mentali e non ci usciranno più, costringendo Lovecraft a vivere da varie zie, fino a che non si sposerà per la prima volta trasferendosi a New York; inseguito divorzierà, abbandonando la grande mela per girare un po' il mondo. Nel 1935 poi si risposerà. per poi morire due ani dopo di tumore all'intestino. Come ho detto prima non credo che lovecraft abbia mai raggiunto la pazzia, egli soffriva di crisi nervose, e di fortissimi mal di testa, causati da un colpo al capo preso in gioventù, la sua salute cagionevole non gli permise di andare a scuola e di diplomarsi. La madre era iperprotettiva, e addirittura per non farlo uscire di casa gli disse che era troppo brutto; Ma nonostante Lovecraft vivesse in questo soffocante ambiente familiare riuscì ad uscirne soprattutto grazie al primo matrimonio. Io non parlerei ne di pazzia ne di lucidità, credo che Lovecraft sia stato un individuo unico nel suo genere, e solo grazie a questa unicità è riuscito a creare opere incredibili e geniali.
daemon Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 più che altro non è indicato x chi vuole trovare scritto tutto in chiaro. C'è molto di intravisto e poco di descritto. é nella penombra o meglio ancora nel buio che si nasconde il lettore
esahettr Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 Io ho letto i migliori racconti di H.P.Lovecraft e concordo con gli altri che egli fu e rimane un grandissimo maestro dell'horror abissale e cosmico; ciò che non mi spiego, sta nel fatto che una mente definita da tutti "squilibrata" ha dato origine a racconti che si ricordano tutt'ora, a più di cent'anni dalla sua nascita; la domanda che mi pongo è questa: come può un "pazzo", stilare opere che solo una mente lucida e laboriosa può creare? Guarda che la mente umana è tanto, tanto complicata. Discorsi così semplicistici non reggono.
Aerys II Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 ciò che non mi spiego, sta nel fatto che una mente definita da tutti "squilibrata" ha dato origine a racconti che si ricordano tutt'ora, a più di cent'anni dalla sua nascita; la domanda che mi pongo è questa: come può un "pazzo", stilare opere che solo una mente lucida e laboriosa può creare? Secondo me è molto naturale invece... Per avere certi incubi per la testa devi avere qualcosa che ti marcisce dentro. Non a caso moltissimi grandi sono anche maledetti, o comunque hanno avuto vite davvero difficili, specialmente grandi del tenebroso e dell'oscuro.
ravenos Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 E' vero che ha descritto ambienti surreali e mostri ancor più strani, concordo nel fatto che molte atmosfere da lui create coinvolgono non poco e mettano a disagio in alcuni casi, però nemmeno io credo che fosse pazzo, semplicemente ha esternato il disagio interno creatosi anche all'ambito famigliare malsano in cui viveva nei suoi racconti. io lo vedo semplicemente cosi: scrittura come metodo di evasione, per vomitare su bianche pagine il male del suo animo . E magari anche per non impazzire tenendosi tutto dentro.
Presagio di Sofferenza Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 Secondo me è molto naturale invece... Per avere certi incubi per la testa devi avere qualcosa che ti marcisce dentro. Non a caso moltissimi grandi sono anche maledetti, o comunque hanno avuto vite davvero difficili, specialmente grandi del tenebroso e dell'oscuro. Io credo il contrario. Tutti gli uomini, sani o meno, hanno paura di qualcosa (che poi esista o no, è un altro discorso); Lovecraft concretizzava le sue paure e quelle di altri uomini nei suoi racconti...Così come Poe, Conan Doyle...Sebbene le paure fossero alquanto diverse, il filo-logico è lo stesso...
Ospite Inviato 19 Luglio 2007 Segnala Inviato 19 Luglio 2007 Ho letto ttt di Lovecraft è divino, uno dei migliori autori horro!! anzi, il migliore
Samirah Inviato 19 Luglio 2007 Segnala Inviato 19 Luglio 2007 Ma è possibile avere una bibliografia chiara e completa? Io e Loth abbiamo cercato un po' in giro per la rete, ma c'è tanta di quella roba da non riuscire a raccapezzarsi. Quello che cerco sono soprattutto racconti e romanzi (perché ho visto, ad esempio, che ci sono anche molte poesie, ma a me interessavano gli scritti narrativi).
Lothavier Inviato 19 Luglio 2007 Segnala Inviato 19 Luglio 2007 Ma è possibile avere una bibliografia chiara e completa? Io e Loth abbiamo cercato un po' in giro per la rete, ma c'è tanta di quella roba da non riuscire a raccapezzarsi. Quello che cerco sono soprattutto racconti e romanzi (perché ho visto, ad esempio, che ci sono anche molte poesie, ma a me interessavano gli scritti narrativi). quoto e sottoscrivo.. sono interessato in particolare a Cthulhu, ho trovato un sacco di roba ma senza un ordine apparente.. grazie in anticipo
Samirah Inviato 20 Luglio 2007 Segnala Inviato 20 Luglio 2007 Ci è stato consigliato di seguire l'ordine cronologico delle sue opere (ho capito bene, padishar? ), ma... qual è l'ordine? :confused:
DarthVader Inviato 20 Luglio 2007 Segnala Inviato 20 Luglio 2007 wikipedia tra italiano e inglese sembra ben informata...
padishar Inviato 20 Luglio 2007 Segnala Inviato 20 Luglio 2007 sì,ritengo che la lettura eseguita in questo modo possa dare un'idea dell'evoluzione stilistica e contenutistica del Maestro. Molto consigliate anche le sue epistole,onde capire al meglio la sua personalità(io le ho trovate solo in inglese...dannazione!!)
Samirah Inviato 20 Luglio 2007 Segnala Inviato 20 Luglio 2007 wikipedia tra italiano e inglese sembra ben informata... Se avessi trovato una risposta semplice su wikipedia non sarei qui a far domande!
Dr. Randazzo Inviato 23 Luglio 2007 Segnala Inviato 23 Luglio 2007 ci sono 4 raccolte di tutti i suoi racconti o meglio 1 collana composta da 4 libri che trovi in libreria della mondadori al costo di 9 € l'uno. Il titolo è significativo: "Tutti iracconti dal 1914-1919" etc.
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