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Il Libro di Cain


MetalG

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Il Tramonto

In principio nulla era salvo una Perla, contenente un potente, sognante e incalcolabile spirito: L'Uno, Anu.

Anu era la somma di tutte le cose: Bene e Male, Luce e Ombra, Fisico e Mistico, Gioia e Dolore, tutti proiettati sulle superfici cristalline della sua forma perfetta. E nel suo infinito stato di sogno, Anu si mise a ragionare su se stesso e su ognuno dei suoi aspetti interiori.

Ricercando la estrema purezza e perfezione, Anu scacciò dalla sua essenza ogni traccia di malvagità, ottenendo così il suo obbiettivo e la unità del suo essere... per un periodo. Queste parti discordanti infatti formarono tempo dopo, un essere costituito da pura malvagità e odio, di nome Tathamet, il Primo Maligno, e la sua forma era di un drago immensamente grande e con sette teste

Nonostante fossero due entità separate, Anu e Tathamet erano relegati all'interno della Perla che una volta conteneva solo L'Uno, e per questo si diedero guerra per innumerevoli eoni, in una lotta infinita tra Luce e Ombra, senza che nessuno dei due riuscisse a guadagnare un vantaggio sull'altro. Infine, dopo incalcolabili millenni di battaglia continua, sfruttate le energie fino al limite estremo, le due supreme entità calarono il loro ultimo colpo. Le energie scatenate dalla loro impossibilmente grande furia, innescarono una esplosione di luce e materia talmente vasta e terribile che diede l'inizio all'universo stesso.

Dalla spina dorsale scintillante di Anu, che lentamente si allontanava verso l'ignoto dello spazio, venne creato l'Arco di Cristallo, dal quale tutti gli Alti Cieli prendono forma e da dove tutti gli Angeli vengono generati. Dalle cinque Virtù principali di Anu inoltre si formarono i cinque Arcangeli del Consiglio di Angiris: Imperius, Tyrael, Auriel, Itherael e Malthael, che incarnavano rispettivamente Valore, Giustizia, Speranza, Destino e Saggezza.

Dal cadavere putrescente di Tathamet, il quale scendeva sempre di più nell'oscurità del vuoto, si formarono invece gli Inferi Fiammeggianti, dai quali uscirono come vermi i primi demoni e tutta la loro stirpe. Dalle sette teste del mostro inoltre vennero generati sette abomini di immenso potere e malizia: i Grandi Maligni. Dalle tre fauci più poderose nacquero i tre più potenti: Mephisto, Signore dell'Odio, Baal, Signore della Distruzione e Diablo, Signore del Terrore, chiamati anche Primi Maligni, mentre dalle altre quattro teste presero forma i cosiddetti Maligni Minori: Duriel, Signore del Dolore, Andariel, Signora dell'Angoscia, Belial, Signore delle Menzogne e Azmodan, Signore del Peccato, che nonostante non fossero forti come i Primi, non avevano nulla di cui invidiarli come bruta potenza e malignità.

Infine dall'epicentro del combattimento tra Anu e Tathamet prese forma il Pandemonio, un reame incastonato nella realtà come una ferita, provocata dalla assurda energia prodotta dalle due entità, governato solo dal caos, e dove creazione e distruzione continuano a perdurare ai suoi margini, mentre agisce anche da crocevia per entrambe le razze di Angeli e Demoni

Il Libro di Cain, Capitolo 1, Parte 1

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siete finalmente in vista di Tristram, dopo diverse ore di viaggio su una chiatta maleodorane con una ciurma di quasi peggiori emanazioni, e un ancora peggiore capitano, che ha preteso un pagamento anticipato per accompagnarvi da Wortham alla capitale del Khanduras. vi aspettavate di vedere una grande città al vostro arrivo, o perlomeno qualcosa che facesse giustizia alla parola "Capitale", ma quello che vi ritrovate davanti agli occhi quando scendete dalla chiatta è una visione molto deludente: la città (se così si può chiamare... è più un villaggio molto fortificato) non possiede più di due centinaia di edifici, disposti sui due livelli principali di una collina, e sul terzo una enorme cattedrale che funge da "palazzo" del re di Tristram: Leoric. il primo livello è il molo e la parte bassa di Tristram, composta per la maggior parte da case dai colori spenti e grigi, e potete percepire una pesante aria provenire da questo luogo, come se invogliasse la gente ad avere un umore grigio come le case. le attività più comuni che vedete prima di scendere dalla barca sono quelle del pescivendolo, del conciatore e del locandiere, notando che proprio in faccia al molo ci sono almeno tre locande, anche se a causa del marciume sulle insegne non riuscite a vedere bene come vengono chiamati. riuscite a scorgere anche una piccola caserma guardando non molto lontano.

mentre il capitano della barca sbraita con i suoi uomini per attraccare voi vi concentrate sulla parte più alta della città, vedendo che le abitazioni hanno sempre lo stesso deprimente colore, ma potete notare che in qualche modo sembrano più "ben tenute" e "belle" che non quelle davanti a voi, inoltre girando lo sguardo capite che per arrivare al secondo livello si deve passare dall'esterno, prendendo una strada tortuosa e coperta da alberi scuri e salici piangenti. notate come le fattorie di questa città non siano posizionate al primo livello, ma al secondo, su una specie di terrazzamento della collina, e con stupore, aguzzando la vista, notate che anche il cimitero, incredibilmente grande, è posizionato anche quello sul secondo livello, in quella che immaginate essere la parte più "benestante" della città.

dopo essere scesi dalla barca finite di guardare Tristram, osservando come le uniche due uscite siano al primo livello, oltre una serie di palizzate che fungono da mura per la città, ad est e ad ovest, e che l'unico modo per passare dal primo livello al secondo è passare per la strada tortuosa, cosa che in realtà difende estremamente bene la città alta da possibili invasori, ma impedisce una grande mobilità delle forze interne.

alzando lo sguardo infine osservate la cattedrale, che con il suo torreggiare su ogni cosa e il suo stile gotico stona molto con il resto delle case sotto di lei, anche se riuscite a vedere che sembra un pò diroccata.

dopo essere scesi e aver preso le vostre cose, l'individuo che vi ha accompagnati scioglie subito gli ormeggi, partendo all'istante dal porto e lasciandovi a terra, mentre vi saluta ridendo

Godetevi la favolosa Tristram amici miei!

@tutti

Spoiler:  
spero che vi piaccia :)

non preoccupatevi se un paio di cose sono storicamente inaccurate: è per rendere l'avventura più bella :)

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Arriviamo a Tristram e ciò che mi si para davanti è l'esatto opposto di ciò che mi sarei aspettata di trovare.

E questa sarebbe la meravigliosa Tristram ? Capitale...

Devo aver passato troppo tempo nel Kehjistan...

Caldeum in confronto... ma che dico... non c'è confronto !

Analizzo velocemente la città segnandomi mentalmente i punti chiave.

Prendo poi le mie cose e scendo.

Beh... Se non altro... l'aria è molto... ma molto... diversa...

Non morirò per la puzza... questo è certo...

La chiatta che ci ha portato qui si allontana e saluto con un rapidissimo gesto della mano.

Mai più... la prossima volta preferisco farmela a piedi...

Mi guardo velocemente attorno per poi rivolgermi ai miei compagni

Eccoci qua. Immagino che ora dovremo trovarci un qualche "lavoro" da fare...

Chissà se in questo luogo avranno bisogno di aiuto da gente come noi ??

@Aspetto:

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Aspetto

Spoiler:  

@Immagini

Spoiler:  
Aspetto complessivo

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Volto e capelli

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Un uomo anziano, sui sessant'anni ma di fisico davvero ben tenuto per essere della sua età.

Veste di scuro, un armatura scheletrica sotto le vesti clericali. Tra le pesanti vesti è difficile notare l'assenza del braccio sinistro. Ha l'abitudine di fumare oppure di masticare tabacco. Alto 1.89mt

Ha un bastone ornato in cima con un simbolo sacro d'argento dal quale riluce una luce purpurea che illumina senza consumare combustibile, ossigeno o generare calore (Una eveburning torch su un simolo sacro, in termini di gioco.)

Lo segue un ragazzo/a con le stesse vesti, stesso bastone ma niente armatura di ossa di nome Keith.

Spoiler:  
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Scirvo ''o/a'' perchè puo' sembrare benissimo un ragazzo molto esile e femminile, oppure una ragazza dall'apparenza mascolina. E' chiaramente un apprendista o qualcosa del genere, molto giovane.

Sceso dalla basca sputo in acqua quello che stavo masticando, aiutandomi col bastone.

Tristram. Piu' la vedo, piu' mi deprime questa parte di città commento sprezzante con un altro sputo in acqua, svuotandomi del tutto la bocca dal tabacco da masticare. Questa città ha sempre bisogno di tutto l'aiuto che le puo' essere fornito. replico alla ragazza. Non ci faccio tappa da piu' di una dozzina di anni. Mia figlia maggiore abitava qua prima di ri-trasferirsi con suo marito. Non sapete la mia felicità a sapere che non abitava piu' in questo covo di poveri o arrivisti col denaro in tasca. Che Rathma li benedica, ma questo posto non mi piace. KEITH! Faccio ad alta voce rivolto al mio apprendista. Accendimi la pipa e controlla di non dimenticare piu' nulla a bordo scendendo! gli dico scendendo dal mezzo dietro la compagna.

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Il viaggio è stato pessimo ma ho preferito resistere senza lamentarmi.

Provo un certo sollievo quando “riassaporo” la terra ferma. Sentendo le parole del vecchio mi rivolgo a lui: allora conoscerai una locanda nei paraggi?! Non ho mai desiderato così tanto una birra e qualcosa che contiene carne.

Aspetto

Spoiler:  

Silastro è un uomo sulla trentina, alto e snello. Capelli corti, neri e sempre scompigliati, occhi azzurri. Veste abiti di pelle nera.

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Messi i piedi sulla terra ferma lancio un occhiata alla città e dico e avrei viaggiato tanto per questa mer*a?

Guardo Silastro e dico concordo con lui facendo un cenno con il capo per indicarlo ho bisogno di prendere qualcosa anche io

@Tutti

Spoiler:  
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Praticamente come lui ma gli occhi sono celesti, un uomo alto circa 1,86 molto ben piazzato, indossa una bella armatura lavorata color nero con simboli clericali incisi sopra, la cosa che probabilmente si nota maggiormente è l'enorme mazzafrusto che porta con se

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Dragharth Frecciargento

@tutti descrizione

Spoiler:  
Ho circa una trentina di anni. Sono alto 1,80. Ho i capelli neri, lunghi appena fino alle spalle e tutti scompigliati. I miei occhi sono di colore verde. La carnagione è chiara e una barba leggera ricompre le guance. Indosso un giaco di maglia e la mia arma è un arco lungo decorato con scaglie d'argento.

Alla proposta degli altri, sorrido e mi aggrego al coro:

Anche io, voglio una birra... tutta quest'acqua mi ha davvero schifato!

Con trasporto seguo la proposta di Silastro e attendo le indicazioni di Robert.

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aspetto & carattere

Spoiler:  
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L'armatura è composta da piccole scaglie di drago.

Flann è un tipo alla mano, gli piace bere scherzare e stare in natura. Sa ritrovare la sua serietà nei momenti difficili ma di norma vive la vita con molta leggerezza.

Non sapete far altro che lamentarvi? Andiamo a prenderci questa birra e cercare un buon lavoro, che ci porti fuori dalla città... magari in una foresta?!

Detto questo aspetta che qualcun'altro faccia strada verso una locanda, il suo fido lupo Zanna lo segue sempre ed è particolarmente curioso. Sta già annusando l'aria e la zona del porto scattando vivacemente in ogni dove, probabilmente ha fame anche lui.

Metal

Spoiler:  
Riecco il link alla scheda nel caso ti servisse, ci sono anche gli incantesimi preparati.
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Robert Kumb

A terra picchio il bastone a terra, ridacchiando.

Flann ha ragione: Lasciate ai vecchi le lamentele.

Ci sono stato troppi anni fa qua, e comunque non ero passato per locande. Di sicuro ce ne sara' una al porto per i marinai, una nella peggiore zona per gli spifferoni e i cerca lavori disperati, ed una semi-accettabile per piazza. Puntiamo alla prima che becchiamo.

KEITH! Stammi dietro ed occhio al portamonete... e aspetto ancora la mia pipa! lo chiamo girandomi verso la barca.

Appena ci daggiunge mi avvio cercando coi miei compagni la locanda.

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@descrizione

Spoiler:  
Ethran è un uomo di 26 anni alto circa 1,70, è completamente pelato, esattamente come molti altri crociati di Zakarum. Porta una barba poco curata intorno alla bocca e al mento, e ha degli occhi marroni scuro.

Indossa una corazza pesante e ha un vistoso mazzafrusto alla cintura.

Possiede un'andatura vagamente ondeggiante, questo a causa della sua gamba sinistra.

Essa infatti è di legno, non sapete come abbia perso la gamba, la prima volta che ve lo ha raccontato era perchè ha lottato contro un mago eretico. La seconda volta che siete tornati sull'argomento disse che vi sbagliavate, e che l'aveva persa in un'arduo scontro contro una succube.

La terza volta invece disse che l'aveva persa perchè un ragno mostruoso l'aveva intrappolato nella sua ragnatela e aveva iniziato a mangiarlo, appunto, dalla gamba, per fortuna lui era riuscito a liberarsi.

-che posticino allegro, speriamo che almeno le locande siano più allegre dentro- commento, appena sceso dalla barca e muovendomi ondeggiando verso la locanda più vicina.

-su, che aspettate? che volete arrivare dopo di me alla baracca? Prima troviamo un bancone con un boccale pieno sopra, e prima possiamo discutere il da farsi- dico, cercando di spronare i miei compagni a muoversi.

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Il Grande Conflitto

Il lascito di questo cataclisma però non si fermò quì. Infatti, subito dopo lo scontro finale tra Anu e Tathamet, l'occhio dell'Uno cadde in mezzo al Pandemonio, formando quella che in seguito sarebbe stata chiamata la Pietra del Mondo, un artefatto di grande potenza, in grado di creare Mondi, e addirittura la Vita.

Questo mistico oggetto divenne ben presto il desiderio più sfrenato di angeli e demoni, e per innumerevoli secoli le due fazioni si combatterono per il possesso della Pietra del Mondo, riuscendo spesso ad ottenerla e usarne i poteri, ma inevitabilmente, tentando di creare mondi utopici, li dotarono anche dei loro difetti, condannandoli ad appassire e morire. A causa di questo l'Arcangelo Tyrael propose di costruire un bastione attorno alla Pietra, chiamandola Fortezza del Pandemonio, ma anche questa passò innumerevoli volte di mano, per il possesso esclusivo di angeli o demoni della pietra.

Dopo Eoni di battaglie l'angelo Inarius, stufo di questo conflitto che lui vedeva inutile e deleterio per entrambe le razze, decise di attuare un piano per fermare una guerra che stava durando dall'alba dei tempi.

Raccolse un vasto gruppo di angeli e demoni, tra questi anche la figlia di Mephisto: Lilith, alimentati dallo stesso desiderio di smettere questo stupido spargimento di sangue, e insieme a loro si introdusse nella Fortezza del Pandemonio, rubando la Pietra del Mondo e creando un pianeta lontano dall'eterno campo di battaglia, dove le due fazioni non potessero trovarli e dove angeli e demoni potessero finalmente vivere liberi dalla guerra: Sanctuary.

Accortisi della sparizione dell'artefatto e non potendo rintracciarlo in nessun modo, Paradiso e Inferno fermarono la guerra in quanto a causa del furto della Pietra del Mondo, erano stati privati di ogni obbiettivo

Il Libro di Cain, Capitolo 1, Parte 2

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Eccomi maestro! Faccio subito!

l'apprendista di Kumb scende velocemente dalla chiatta controllando di non aver dimenticato niente, e con alcune rapide mosse svuota la pipa dell'uomo, riempiendola di nuovo di tabacco e accendendola prima di porgerla al Prete di Rathma. un processo estremamente veloce, ma dal suo sguardo sembra che non sia soddisfatto. durante l'ultimo periodo avete imparato a conoscere il suo carattere, e per il suo maestro cerca sempre la perfezione, forse per soddisfazione personale, fors per ricevere qualche complimento dal burbero insegnante, questo non potete saperlo.

non perdete altro tempo e vi avviate subito via dal porto, in cerca di una locanda dove poter finalmente riposare le ossa dopo il lungo viaggio. durante lo spostamento però vi accorgete che tuti gli occhi sono puntati verso di voi e potete quasi toccare il timore che queste persone provano per voi.

sentite bisbigli e mormorii provenire da ogni dove al vostro passaggio, e molti addirittura chiudono le finestre delle case vedendovi, come se foste qualche sorta di minaccia, e nonostante ci siano ben due fedeli di Zakarum tra di voi nessuno osa avvicinarsi per chiedere niente figurarsi rispondere alle vostre domande. Notate che soprattutto sono destabilizzati da Kumb, Flann e Dragarth, per il loro aspetto decisamente "alieno". non ci vuole molto per immaginare che di qui non passino molti stranieri.

state cominciando ad abbandonare le speranze che qualcuno vi ospiti (vi chiudono anche qualche porta in faccia quando vi avvicinate a delle locande), quando sentite una voce chiamarvi da non molto lontano

E... Ehi... Gentili signori! Qui!

quando vi girate per vedere chi vi chiama, ad una decina di metri trovate un uomo, che lentmente si avvicina a voi, come se stesse tastando il terreno e la vostra reazione. questo individuo ha un aspetto tremendamente allampanato, con schiena leggermente curva, testa portata in avanti ed una massa di capelli castani ricci che gli cadono in parte sugli occhi. non avrà più di 25 anni e ha un sorriso imbarazzato sul volto, una barbetta mal rasata e veste un grembiule "bianco" sopra ad un vestito semplice ma che protegge dal freddo, essendo il clima piuttosto umido.

dopo qualche imbarazzante momento di silenzio l'uomo si fa coraggio e si rivolge a voi

Signori... il mio nome è Ogden, e se non mi sbaglio avete bisogno di un posto dove riposare vero? vi ho visto mentre giravate in cerca di un alloggio... scusate la mia insolenza...

Beh, allora la taverna del Sole Crescente fa proprio al caso vostro!

Prego... Vogliate seguirmi nobili signori...

mentre Ogden vi parla vi sentite osservati, e in effetti riuscite a vedere diverse persone che stanno guardando la scena, ma ci date poco peso, e essendo piuttosto stanchi vi fidate di quest'uomo, anche se non riuscite a togliervi di dosso la sensazione di avere gli occhi addosso.

dopo pochi minuti di cammino e esservi addentrati tra le prime case, vi ritrovate davanti ad un edificio che non spicca affatto con l'ambiente circostante, nè per dimensioni nè per aspetto, se non per un'insegna che rappresenta un sole splendente che sorge da una bassa collina, che in questo momento sembra più una barzelletta che altro, ma quando entrate vi ritrovate davanti ad un ambiente completamente diverso: la stanza è spaziosa, con diversi tavoli di solido legno e un grande camino al lato opposto all'entrata, che emana un piacevole tepore, oltre che animare di colori una grossa fetta del piano terra. ci sono quattro finestre che danno sulla strada da cui siete arrivati e una parallela, con cornici non costose ma gradevoli, e ora notate che tutto il piano terra ha un bell'aspetto, sia come mobilio che come gusto estetico. candele attaccate a lucernai sul soffitto e un ampio bancone inoltre contribuiscono a rendere l'ambiente ancora più familiare e accogliente. dietro a quest'ultimo vedete una donna, che appena entrate si gira e vi accoglie con un caldo e enorme sorriso

Benvenuti alla taverna del Sole Crescente Signori!

la donna è alta e di bell'aspetto, con lunghi capelli neri e mossi, occhi profondi e colorito sano. indossa una uniforme azzurra che le calza a pennello e sta pulendo il bancone con un panno.

appena entra anche Ogden, la donna lo guarda e si rivolge a lui, con un dolce sorriso amorevole

ci ho sempre creduto Ogden... il nostro sogno comincia a realizzarsi

l'uomo vi supera e si dirige verso la donna baciandola e poi girandosi si rivolge a voi

Questa è mia moglie Garda, e questo è il nostro umile angolo pacifico... è di vostro gradimento Signori?

ad ogni modo oggi siamo tutti per voi, quindi sedetevi vicino al camino e godetevi il soggiorno...

subito Ogden sposta qualche tavolo vicino al camino per farvi stare tutti vicini, e paradossalmente solo ora notate che oltre a voi non c'è nessuno nella stanza, ma i due coniugi lavorano come se il posto fosse sovraffollato oltre ogni dire, e mentre Garda rassetta dietro al bancone, Ogden vi fornisce forchette e coltelli, chiedendovi in continuazione se vi sentite a vostro agio, prima di allontanarsi un attimo verso la cucina e tornare poco dopo, stavolta con un grembiule più pulito.

allora Signori, cosa vi porto? volete anche delle stanze per la notte? ci sono diverse stanze: un paio di triple e quattro doppie, ma una tripla è già occupata da una donna incinta e sua madre anziana...

l'uomo sembra ignorare a piè pari il fatto che il locale è vuoto, e continua a comportarsi gentilmente con voi, e questa cosa destabilizza Keith, che non può fare a meno di domandare all'uomo

signore... come mai non c'è nessuno a parte noi?

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Giriamo per Tristram ma nessuno osa parlare con noi e le locande in cui cerchiamo rifugio ci sbattono la porta in faccia.

Neanche fossimo Demoni...

L'Educazione e la cortesia immagino non siano passate spesso in questa città...

Dico mugugnando ai miei compagni.

Ad un certo punto un uomo attira la nostra attenzione e sembra essere l'unico intenzionato ad aiutarci.

Piacere Ogden... e si avete colto nel segno cerchiamo alloggio.

Seguiamo l'uomo fino ad un edificio non molto promettente, ma all'interno si rivela essere migliore del previsto.

Oh... E' proprio vero che l'apparenza inganna certe volte...

Però... la clientela scarseggia...

Veniamo subito accolti da una donna, Garda la moglie di Ogden.

Piacere Garda,

e si è davvero un bel posto. Dico rivolgendomi ad Ogden.

Io sono Azylla.

Veniamo fatti sedere ad un tavolo e quando i due si allontanano da noi sussurro ai miei compagni

Ehm... Secondo voi cosa intendeva con: "ci ho sempre creduto Ogden... il nostro sogno comincia a realizzarsi" ??

Quando Ogden torna da noi scatto dritta con la schiena

Che c'è ? Io non ho detto nulla...

Oh...

Beh... Se possibile... ci sarebbe del pane ?? E un pò di formaggio ??

Avrei una leggera voglia. Rispondo alla domanda di Ogden

Quando poi Keith si esprime mi do una manata in faccia.

E io che speravo che nessuno sene uscisse con questa frase...

Prendo quindi in braccio il mio corvo Kuro e inizio ad accarezzarne il piumaggio.

E bravo il mio piccolo corvo parlante...

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Non distolgo lo sguardo da chi mi fissa, anche se non posso fare a meno di chiedermi perché tutto questo timore: posso capire che tutti guardano spaventati Flann, dato che è brutto… ma Dragarth e Kumb cosa avranno di male?

Prendo posto nella locanda: per me idromele e carne.

Ogden e sua moglie sono le persone più strane di questo posto.

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Flann ignora il commento sul suo aspetto di Silastro, sa bene che in molti hanno una certa avversione per il suo stile particolare. Molti credono che con tutti quei capelli e quella barba dovrebbe puzzare come una bestia... ed è così dopo una lunga faticosa giornata. Ogni volta che può si lava meticolosamente aggiungendo petali di fiori profumati all'acqua esattamente come gli hanno insegnato da ragazzino quando era stato appena iniziato al druidismo e doveva entrare in contatto con la natura in ogni modo possibile.

Una volta entrato nella taverna prende posto anche lui al tavolo, vicino al fuoco. Apprezza la strana gentilezza di questa gente ma lo mette un po' a disagio, è tutto molto strano. Per ora fa parlare gli altri aprendo bocca solo per ordinare del cibo Allora, mi porti una zuppa carne e un po' di pane. Per ora non bevo niente.

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ricambio li sguardi dei cittadini che cosa avranno tanto da guardare? non intendo perdere tempo con questi tipi..

Arrivati alla taverna veniamo invece stranamente accolti, questi invece si comportano al contrario, è come se fossimo i primi clienti che hanno...

Guardo il ragazzo e dico carne anche per me, e della birra

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Ma che ne so! Questi qui mi sembrano leggermente scoppiati!

Per fortuna che tra poco arriviamo alla locanda, questi sguardi mi stanno innervosendo.

Appena arrivato nella locanda mi siedo al tavolo con gli altri e rivolgendomi all'oste faccio presente quello che voglio mangiare: Birra e Carne, pure per me.

Senti, prima che l'oste ritorni in cucina, gli abitanti di questo posto come mai ci guardavano come se fossimo di un altro mondo?

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Sono xenofobi o fifoni piu' che scoppiati. Per Trag'Oul, devo essere il primo prete di Rathma che incontrano! Io non nascondo chi sono o cosa sono. Se hanno problemi coi "necromanti" cavoli loro, il mio compito e' preservare questo mondo dall'intrusione di demoni o angeli per vivercene in pace. Solo perche' sappiamo piegare il confine tra vita e morte rianimando i cadaveri ci accomunano ai demoni. Puah! Massa di ignoranti. commento pipa in bocca scandendo i passi col mio bastone luminescente.

Entrati in locanda vado a sedermi per primo leggermente acciaccato al ginocchio destro e poggiando al muro soddisfatto il bastone sacro. Si, un vero angolino felice. Mi ricordate mia figlia e suo marito. Josephine e Rothgar Ulfen, se li conoscevate. Non approvavo tanto che vivessero in un posto simile. Questa città ha troppi occhi invidiosi e mani leste per i miei gusti. commento schietto sulla città.

Alla domanda del mio allievo prendo in mano la pipa dalla bocca perparlare meglio.

Keith, l'intuizione e' ottima, l'argomentazione e' piu' scarsa. lo riprendo con pacatezza, iniziando una piccola lezione di vita.

In una situazione come la nostra l'importante e' osservare e dedurre. La locanda e' vuota, le camere lo stesso tranne una partoriente con una parente. Da qui le deduzioni sono due: o e' un imboscata, oppure c'e' un motivo dietro.

Dalle parole della qui presente e magnifica padrona di casa puoi dedurre che sia sollevata di vederci, e ancora una volta questo indizio puo' aiutarti a risolvere l'arcano: ho un armatura di ossa e un bastone viola fiammeggiante, eppure non ha guardato in faccia a nessuno di noi nonostante i brutti ceffi che potrebbero girare. Questo ti puo' far intuire che e' contente perche' O siamo gli unici clienti, ma si sarebbe spaventata, oppure piu' probabile perche' siamo armati, sembriamo avventurieri. E quelli che cercano avventurieri sono persone che hanno bisogno di aiuto.

Dedotto tutto questo, visto che anche se chiedessi se questa e' un imboscata di qualche genere non risponderebbe sinceramente e lo scopriresti solo all'ultimo, piu' del perche' la locanda sia vuota dovresti chiedergli: concludo rivolto all'uomo.

Ha per caso visogno del nostro aiuto?

Ah, io non mangio. Acidita' di stomaco e nausea in barca non fanno bene. Un bicchiere d'acqua per me.

Keith, ordina quello che vuoi liberamente.

La seconda lezione sarebbe venuta piu' tardi in privato.

Quando hai l'opzione di un imboscata in taverna, o intorno ad un tavolo, a turno qualcuno non mangia.

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gli sguardi fissi su di noi mi mettono piuttosto in allarme, benchè continui a tirare dritto verso una locanda come se nulla fosse, sono molto attento al comportamento di tutti, non fosse che fra di loro si celasse uno o più demoni penso.

Sebbene all'inizio sia stato contento di ricevere qualcuno che ha acclamato così tanto il nostro arrivo, ora la cosa si fa sospetta, un contrasto di comportamento così forte rispetto a quello degli altri abitanti non è affatto normale, qualcosa sotto deve esserci per forza., tant'è che, dopo aver ordinato carne secca, birra e formaggio, annuisco al ragionamento del necromante.

Tutto ciò mi rende molto sospetto, mi sembrano veramente troppo zelanti per avere una tavera quasi vuota, considerando che non siamo nemmeno la loro prima coppia di clienti...

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Ascolto le parole di Robert, il Necromante.

E quando tocca la questione dell'imboscata mi guardo attorno.

Eh... No... Siamo appena arrivati... Un minimo di tregua no ?

Sopratutto visto il viaggio che abbiamo fatto... anche i demoni ci darebbero una mezz'ora di riposo...

Concludo sarcastica.

Sappiate che siamo reduci da un viaggio estremamente poco gradevole... Quindi non mettetevi contro di noi...

Quindi se c'è qualcuno nascosto si faccia avanti ed esca dalla porta... Tra mezz'ora verremo noi da voi...

Aggiungo con voce leggermente sopra tono, con fare scherzoso.

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La Creazione di Sanctuary

Dopo aver formato Sanctuary, Inarius e Lilith procrearono, e dalla loro unione nacquero creature conosciute con il nome di Nephilim. molti altri demoni e angeli rinnegati seguirono in seguito il loro esempio, e così vennero generati quelli che molto più avanti saebbero stati chiamati "Gli Antichi", dai quali ogni essere umano è un lontanissimo discendente.

Più il tempo passava però e più i Nephilim crescevano, mostrando degli straordinari poteri, che andavano al di là di ogni potenzialità angelica o demonica, e i genitori cominciarono a temere i figli. Questo portò molti a credere che presto i Nephilim avebbero soverchiato grandemente sia angeli che demoni, eliminandoli, e con questi pensieri nella mente progettarono di eliminare la loro progenie.

Lilith però, scoperto cosa gli altri angeli e demoni volevano fare e alla prospettiva che i suoi figli venissero sterminati, cadde in una bestiale furia omicida, uccidendo ogni angelo e demone rinnegato che calcasse il suolo di Sanctuary, escludendo dalla sua follia il suo amante: Inarius

L'angelo però, sovrastato dall'orrore riguardo a ciò che la sua amante aveva fatto, ma incapace di ucciderla, la bandì in un'atra dimensione detta "Il Vuoto", dalla quale non avrebbe mai più potuto scappare o nuocere ad altri.

In seguito Inarius si diresse verso la Pietra del Mondo, e manipolando i suoi poteri, fece in modo che indebolisse gradualmente le potenzialità dei Nephilim, al punto che dopo molte generazioni nessuna traccia rimanesse delle lor capacità.

Da questo atto nacque la razza umana, e con il passare dei millenni scomparve dalle loro menti ogni traccia delle loro origini

Il Libro di Cain, Capitolo 1, Fine

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Ogden rimane piuttosto sconvolto e intimorito dalle vostre parole, ma si appresta a rivolgersi a voi gesticolando con le mani

No No No! Nobili signori, vi sbagliate... non abbiamo nessun secondo fine oscuro o maligno, ve lo posso assicurare Signori...

è piuttosto scosso dalle vostre parole di sospetto, che non si aspettava, ma cerca di riprendere un pò di compostezza per rispondervi, mentre la moglie va via dal bancone per affiancare il marito e sostenerlo.

Vedete signori... Tristram non è una grande città, nè particolarmente attraente, anche se io amo vivere qui, e per vari motivi non passano quasi mai stranieri da queste parti... molti degli abitanti inoltre non hanno mai messo piede neance fuori dalle mura, quindi la vista - scusatemi l'ardire - di visi esotici, un Signore con un'armatura fatta di ossa, un uomo vestito con scaglie di drago e un lupo che lo segue e due individui armati fino ai denti, grossi e con armatura è piuttosto stupefacente, per non dire intimorente per queste persone... scusate la mia impoudenza...

senza contare che anche coloro che sembrano innocui hanno un aspetto "strano" e... come posso dire... "mistico"...

con questo non intendo dire che avete qualcosa di sbagliato, ma che molti abitanti di questa città sono intimoriti da tutto ciò che non conoscono, e vedere un gruppo così nutrito di persone, così diverse tra di loro, non riuscendo a collegare la presenza di un Crociato insieme ad un signore con armatura di ossa li ha allarmati...

stropicciandosi nervoso il grembiule continua

non conosco queste persone che mi ha citato nobile Signore, ma il motivo per cui non c'è nessun'altro oltre a voi non è perchè c'è na imboscata... ve lo posso giurare sulla mia vita Nobili Signori...

prende un breve respiro e poi continua

non abbiamo aperto da molto tempo, e da quando abbiamo inaugurato il locale abbiamo avuto diversi clienti, ma un giorno abbiamo ospitato alcuni avventrieri, e moltissimi dei nostri precedenti aventori non hanno voluto tornare per paura di ricevere il malocchio o altre cose non vere... da quel momento tiriamo avanti con un gruppo di amici e conoscenti a noi vicini, che vengono abitualmente da noi per mangiare, bere e divertirsi, e ogni tanto, anche avventurieri come voi, o gruppi di persone provenienti da altri luoghi, come soldati di città vicine in visita qui, ma molte persone ci fanno cattiva pubblicità... non ci toglie molti clienti, ma non è piacevole vissto che ne abbiamo già pochi...

fa una breve risata, ma che si vede chiaramente essere triste, al che la moglie gli si avvicina ancora di più abbracciandolo.

ad ogni modo non c'è bisogno che vi scomodiate: quando avremo abbastanza soldi trasferiremo la locanda al secondo livello di Tristram, e allora non avremo più problemi di cattiva pubblicità visto che lì vivono persone con un pò più di cultura e giudizio... finalmente avremo più clienti e non dovremo sopportare tutte queste ingiurie...

ora interviene la moglie, facendovi un altro dolce sorriso

dovete scusare mio marito: ha un carattere molto docile e servile, e questo lo porta spesso a trattare "troppo bene" gli ospiti, risultando spesso fastidioso, o in questo caso "sospetto".

vuole solo che vi sentiate a vostro agio e che siate i più soddisfatti possibile.

il motivo per cui ospitiamo la donna e sua madre è semplicemente perchè non hanno un altro posto dove andare, e ci sembrava moralmente giusto farle stare per quanto tempo avessero bisogno.

in realtà però avete ragione su una cosa: a quet'ora in genere ci sono almeno due dei nostri amici, e invece non si sono ancora presentati... è strano, ma saranno in ritardo, dopotutto loro vivono a Tristram Alta, e fanno apposta tutta la strada da lassù solo per venire da noi...

dopodichè fa dei commenti ad un paio di frasi che avete detto

signore... non mi sono spaventata vedendo i sui "abiti" e il suo bastone semplicemente perchè i miei genitori avevano degli amici che viaggiavano per il mondo, e quando tornavano mi raccontavano infinite storie... non so molte cose, ma conosco leggende su voi necromanti, e da quello che mi è stato raccontato, al quale credo fermamente, è che non siete affatto molvagi, quindi non c'è motivo di avere paura.

Ogden inoltre è il figlio di questi amici, ma non gli è mai piaciuto viaggiare, così è rimasto qui, anche dopo che i suoi genitori sono spirati, ma anche lui sa molte cose sul mondo.

un'altro punto interessante è che nonostante la città abbia questo aspetto la criminalità è molto ridotta grazie alla venuta di Leoric e il suo plotone di uomini, che con giustizia e bontà hanno messo in sicurezza e ripulito Tristram... di pericoloso ora ci sono solo le male lingue, quindi i "brutti ceffi" sono l'ultima cosa di cui dovremmo preoccuparci. Non l'ho specificato, ma Leoric è anche un Alto Chierico di Akarat, quindi abbiamo anche la protezione divina dalla nostra... quell'uomo è stato proprio una benedizione!

ad ogni modo avrete modo di riposarvi fino ad averne basta signorina... è il nostro compito alleviare le fatiche dei vostri viaggi.

detto questo Garda si allontana di nuovo verso la cucina, e dopo aver preso le ordinazioni Ogden vi saluta con un leggero inchino, prima di andare dietro a sua moglie. dopo poco entrambi tornano verso di voi e vi servono ogni cosa che avete chiesto, continuando ad andare avanti ed indietro tra cucina e tavolo fino a che tutti non sono stati serviti. portano anche una porzione più grande per Keith, un grosso osso per Zanna e del mangime per Kuro, senza che Flann nè Azylla nè Robert abbiano chiesto nulla.

il ragazzo è nell'età della crescita...

fanno prima di dileguarsi verso le cucine.

quando incominciate a mangiare vi accorgete di quanto siate affamati, e cominciate a divorare ogni cosa che sta nei vostri piatti, scoprendo che sono piuttosto gustosi e saporiti, compreso il pane, morbido e ottimo. vi rendete conto di quanto sia sprecato questo posto nella Tristram Bassa.

dopo circa un'ora e mezza dove vi godete il soggiorno nella locanda sentite diversi suoni metallici provenire da fuori, come se dell'acciaio cozzasse con il pavimento, e guardando alle finestre potete vedere diverse persone in armatura dirigersi verso la porta. dopo poco sentite bussare, e subito Ogden va ad aprire l'ingresso per accogliere i nuovi ospiti, probabilmente pensando agli amici citati prima, ma quando apre la porta invece di accogliere la persona alla porta (che non vedete ancora), l'uomo fa un profondo inchino balbettando

L... Lord Lachdanan! La prego, si accomodi nella mia umile dimora!

Ogden si rialza e in un istante si fa da parte per fare entrare cinque uomini armati e in armature metalliche, con sopra un vestito bianco raffigurante il simbolo di re Leoric: una corona argentata su sfondo bianco. tra questi uomini c'è un individuo che spicca tra gli altri, non solo perchè non porta l'elmo come gli altri quattro, ma anche per le decorazioni sull'armatura e l'equipaggiamento in generale: infatti mentre gli altri portano con sè delle lance lui ha al fianco una spada lunga, e sulla schiena un piccolo scudo metallico.

l'uomo non avrà più di quarant'anni, ma il suo volto è già segnato dalla vecchiaia, così come i suoi capelli e barba grigi. questo però non oscura neanche lontanamente l'energia che questo uomo trasuda da ogni poro, e il senso di autorità che questa persona emana. mentre si avvicina a voi, seguito dalle altre guardie, potete percepire tutto il suo sguardo imperioso su di voi, ma non vi sentite affatto minacciati.

dopo poco Ogden si rivolge di nuovo all'uomo facendo un'altro inchino

Cosa desidera Lord Lachdanan? sono onorato di averla qui...

il locandiere sembra non riuscire a contenere l'emozione, ma Lachdanan poggia una mano sulla spalla di Ogden sorridendo appena

stai tranquillo buon Ogden, siamo venuti per loro... non temere, non ti ruberò dei clienti: so quanta fatica fai...

dice riferendosi a voi. ora che siete vicino a lui potete notare che, ben nascosti da tutto l'equipaggiamento, ci sono i simboli clericali di Zakarum. si rivolge di nuovo a voi con fare serio

sono venuto ad informarvi che Re Leoric avrebbe piacere di conferire con voi... vorrei chiedervi di seguirci fino al castello del Re se per voi non è un problema

per quanto la domanda sembri in qualche modo "retorica" vi sentite come se non ci fossero problemi a rifiutare l'invito di Leoric. Ogden e Garda nel mentre fissano la scena col fiato in gola per questo avvenmento fuori dal comune.

mentre aspetta che voi decidiate cosa fare tira fuori dal borsello alcune monete per poi darle al locandiere

questo in anticipo per il disturbo Ogden

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Non ho molta scelta, bisogna seguire questo Lachdanan… anche in effetti sono curioso di sapere cosa vuole il re da noi. Finisco di bere l’idromele per poi alzarmi dal tavolo, mi sistemo e sono pronto a partire: ho una sola domanda… dico a Lachdanan …chi ha detto al re che eravamo in questa taverna?

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