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Inviato

Resto fermo in attesa dei miei compagni d'arme, che ispezionano la porta senza aprirla.

"L'unico modo per scoprire dove porti quella porta é aprirla, ma ne abbiamo il tempo? Direi di proseguire, perché abbiamo una missione da compiere con rapidità."


Inviato

Il Kai lord era piuttosto combattuto, sapeva che una perdita di tempo sarebbe potuta essere letale ma allo stesso tempo non aveva idea dei beni che poteva nascondere il Monastero. I signori delle tenebre si erano appropriati delle vite di molti di loro, sarebbero divenuti padroni anche dei loro ricordi e delle loro memorie.

In quel frangente Volpe Nera sembrava troppo indeciso per proseguire.

@adg

Spoiler:  
da che Volpe Nera sappia ci sono "tesori" o manoscritti particolari nascosti da qualche parte o in qualche segreta o in luoghi come potrebbe essere quello dietro la porta?
Inviato

@Volpe Nera

Spoiler:  
Il kai si concentrò per ricordare meglio e alla sua mente sovvenne la storia della Cripta del Sole. Era un luogo dedicato al dio Kai, accessibile solo al Gran Maestro e ai pochi maestri anziani, in cui si dice venissero studiate le più alte vette della conoscenza Kai.

Con un brivido si rese conto che poteva essere quella. Non era certo un'uscita ma un luogo sacro dei Kai.

Volpe Nera sembrò concentrarsi e le sue labbra sussurrarono “La cripta del Sole

Inviato

Tobias

Alle parole di Volpe Nera il respiro mi si blocca in gola e per diversi attimi rimango in apnea per la sorpresa.

Con in sospiro esplosivo riprendo a respirare.

Dobbiamo entrare, esclamo con reverenza E portare via tutto quello che possiamo. Non possiamo permettere che più sacri insegnamenti dei Maestri Kai cadano nelle mani del nemico. Volpe Nera non esitare, hai il dovere di preservare il sapere del tuo ordine!

Inviato

Un brivido percorse la schiena del Kai Lord. Non conosceva quel luogo, non aveva accesso. Per gli iniziati o i giovani Kai Lord era vietato l'ingresso in quel luogo ma se il Grande Maestro li aveva fatti passare di là e se proprio in quel momento era venuto loro in mente di illluminare il passaggio un motivo ci doveva pur essere. Per quanto fosse consapevole che il proprio destino non dipendesse da nessun'altro, tra le righe di tutti quegli accadimenti ci lesse un messaggio. Si fidò del suo istinto.

"Forse qui dentro può essere custodito ciò che di più prezioso è presente nel Monastero. Non possiamo lasciarlo in mano loro. Aiutatemi a entrare e che qualcuno controlli non arrivi nessuno."

Inviato

Tiberius

A quelle parole un sorriso mi si dipinge sul volto

" ... forse non tutto e' perduto ..."

Mi stacco leggermente da Tobias ed estraggo la mia possente lama...

Tu dillo e quella porta la abbatto...

" ... Banemanfiender ... non mi tradire adesso ... "

Inviato

Tiberius abbassò la lama pesante sulla piccola porta nel punto dove doveva esserci il chiavistello. Un rumore fortissimo riempì la caverna

La porta tremò aprendosi poi lentamente verso l’interno. un lucchetto giaceva a terra

Al di la come pensato vi era la cripta del sole, il luogo più importante del monastero.

Le pareti di granito erano decorate con pietre preziose che componevano mosaici rappresentanti momenti di gloria della storia Kai. Rune in oro, emblemi Kai e elaborate incisioni riempivano gli spazi.

Al centro un altare con la statua del Dio Kai e intorno ad esso sette piedistalli su cui la leggenda dice che il fondatore dell’ordine Aquila del Sole avesse posto i cristalli della sapienza di Nyxator per farsi da loro illuminare nella sua ricerca.

Sul tavolo vi era un leggio vuoto e due piccoli cofanetti chiusi

Dal corridoio all’esterno solo silenzio.

Inviato

Nonostante tutto, gli altri decidono di fare irruzione dalla porta, quindi torno indietro e mi metto di guardia all'ingresso.

"Resto qui sull'uscio a coprirvi, ma fate presto!"

Inviato

Quel luogo rappresentava un tabù anche per il Kai Lord. Non aveva i ranghi né i diritti per l'accesso, ma chi se non lui ora poteva difendere quel poco che rimaneva delle conoscenze Kai? La mente era annebbiata, si scrollò di dosso quel timore reverenziale che quel luogo gli trasmetteva mentre le grida di battaglia e dolore dei compagni continuavano a risuonare nelle sue orecchie, forse a causa della suggestione causata dalla Cripta.

Si riprese a iniziò a guardarsi attorno velocemente. Pregò Kai e Ishir che quelle infide creature avrebbero avuto pietà per tale magnificenza. Quindi si avvicinò al tavolo e prima di afferrare i due cofanetti si accertò non potesse scattare alcuna trappola. Nel caso in cui non fosse stata piazzata alcuna protezione meccanica o magica li avrebbe afferrati e sarebbe corso via con i compagni.

Inviato

Con devozione Volpe Nera entrò nella cripta. Il suo primo pensiero fu una preghiera verso Kai e Ishir per poi dedicarsi a recuperare ciò che poteva.

Ma la sua preghiera non venne inascoltata. Dalla statua del Dio Kai un fulgore dorato come il Sole investì la stanza andando a diffondersi anche nel corridoio. Un tepore come di un tiepido sole primaverile ricoprì i quattro compagni andando a portar via stanchezza e dolori: le ferite si richiusero e le energie tornarono. Kai aveva dato un segno.

Rinfrancato il Kai si avvicinò ai cofanetti e non vedendo nessun pericolo li raccolse. In legno dorato erano ricoperti di motivi floreali e chiusi con piccole serrature.

Volpe Nera si guardò intorno: non sapeva se avrebbe rivisto integro tale luogo.

Nel tunnel intanto l’oscurità aveva ripreso dominio.

@all

Spoiler:  
come detto siete tutti sani!
Inviato

Sapeva quanto fosse segreto e importante quel luogo ma non che fosse altrettanto sacro e santo. A seguito della preghiera la luce che lo investì lo riempì di vigore ma soprattutto della consapevolezza dell'approvazione di Kai. E della sua Benedizione.

Immaginando che tutti si fossero resi conto di quanto fosse stata importante quella visita e significativo quell'accadimento il giovane uscì dalla Cripta con rispetto, pregando affinché quel luogo non venisse devastato di lì a qualche momento. In tal caso, senza ripensamenti, si sarebbe preso l'onere di rendere giustizia. Varcata di nuovo la soglia richiuse la porta o quel che ne rimaneva annuendo verso Tiberius e sistemando i cofanetti dove fosse possibile.

"Non alla fuga, ma ad affrontare il nostro destino. Non intendo rendere inutile il sacrificio dei miei fratelli... l'ondata delle tenebre no dovrà oltrepassare le foreste attorno al monastero. Muoviamoci!" era ancora provato ma la sua voce ora era più chiara e solida. Non vi era traccia di tentennamenti o timore.

Iniziò a camminare facendo in modo che gli occhi si abituassero di nuovo alla flebile luce magica evocata da Tobias. Poi accelerò il passo.

@adg

Spoiler:  
se abbiamo uno zaino bene, altrimenti li tengo in mano -i cofanetti-
Inviato

I quattro avanzarono nel tunnel buio lasciandosi alle spalle i rumori che preannunciavano che i Giak presto sarebbero arrivati.

Dopo un percorso di alcuni minuti una luce tremolante indicava una lanterna. Con attenzione avanzarono fino ad una stanza quadrata. Un tavolo quadrato era posto al centro con sopra la lanterna accesa e alcuni oggetti: Un pugnale, due sacchi, un’acccetta.

Sul lato opposto della stanza una piccola porta. Una luce filtrava da sotto la porta.

Inviato

Finalmente riprendiamo la marcia lungo la galleria, finchè non raggiungiamo una piccola stanza.

"Dalla porta filtra luce, forse dà sull'esterno o comunque su un ambiente illuminato dal sole."

Mi avvicino alla porta per esaminare la luce e provare a sentire eventuali rumori al di là di essa.

Inviato

Melanopanthereus si mise ad ascoltare contro la porta. Al di la si sentiva chiaramente il rumore di cinguettio di uccelli.

Non si avvertiva in alcun modo rumore che facesse presupporre la presenza di nemici.

Inviato

Il ragazzo dai capelli corvini si avvicinò senza timore al tavolo. Mise i due cofanetti in un sacco controllando anche cosa ci fosse dentro, poi se lo caricò in spalla.

"Prendiamo anche il resto e usciamo."

Col pensiero che questi oggetti fossero stati messi là proprio per le emergenza avanzò diretto verso la porta e la aprì. Si affacciò appena prima di mettere piede fuori.

Ospite
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