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Inviato

L'unico rumore, che si senta dalla porta, è il cinguettare degli uccelli così differente dalle urla di guerra ed i rumori di battaglia, che si sentivano fino a poco prima durante l'assalto del monastero. Sorrido sicuro di essere scampato dal massacro e pronto alla nuova missione, quindi esco insieme a Volpe Nera, pur restando guardingo.


Inviato

Volpe Nera aprì la porta: al di la vi era un piccolo tunnel chiuso da un intrico di rampicanti da cui entrava la luce

Avvicinatosi a questi il Kai vide che al di la non vi era pericolo e fuoriuscì dalla grotta.

Si trovavano ai piedi di una collina. Sopra a questa, alcune centinaia di metri prima al di la di alcuni alberi, sorgeva il monastero. Questi era in fiamme e nere nubi si sollevavano nel cielo

La zona era sorvolata da Kraan e Zaltan ma dalla posizione in cui erano i quattro i rami degli pini sempreverdi li coprivano dal nemico. L’acre odore del fumo riempiva l’aria persino a quella distanza.

Davanti a loro un sentiero vagamente visibile nella foresta conduceva verso sud, verso i boschi del Sommerlund centrale.

Inviato

Appena uscito, mi rendo conto di essermi sbagliato: il monastero in fiamme è lì accanto sorvolato da Kraan e Zaltan, da cui ci riparano i rami degli alberi.

"Presto: abbiamo una missione da compiere e lungo il cammino potremmo incontrare chissà quante altr pattuglie di giak o drakkar, se non interi battaglioni, perciò occhi aperti.

Volpe Nera, tu che sei di casa nelle foreste di Sommerlund, come al solito guidaci!"

Inviato

Tiberius

Ossservo il monastero in fiamme

" ... una battaglia è persa ... lo dobbiamo ammettere ... ma non finisce qui ... "

Rinfodero la mia arma per essere più veloce nel muovermi.

Andiamo, abbiamo un viaggio da compiere...

Inviato

Il giovane Kai lord fu il primo a uscire ma l'ultimo a reagire. Il suo sguardo era fisso sul Monastero e il fumo nero che si alzava da dietro le mura e le creature volanti che come avvoltoi vorticavano attorno alla Torre del Sole.

Caracollò sulle proprie ginocchia lasciando cadere tutto quel che aveva in mano mantenendo fisso lo sguardo. Durante la fuga aveva tentato di resistere alla parte di se che gli suggeriva di tornare indietro e aiutare i propri fratelli, questo probabilmente lo aveva tenuto lontano dai pensieri più neri. Era un incubo che improvvisamente diveniva realtà.

Le parole dei suoi compagni erano come il cinguettio degli uccelli, il vento tra le fronde degli alberi o anche i versi agghiaccianti dei kraan e degli zlan. Sottofondo, solo un sottofondo soffuso di quell'incubo così reale.

Inviato

Tiberius

Mi avvicino a Volpe Nera inginocchiata e gli appoggio una mano sulla spalla.

Non cambiera' le cose rimanere qui. E' dura, posso solo immaginarlo, ma ti prometto che ribatteremo al colpo, saro' con te nel farlo. Ma adesso alzati e guidaci, la vendetta e' un piatto che viene servito freddo...

Inviato

Tobias

Osservo con colpevole sollievo il monastero, sembra che la nostra ora non sia ancora giunta dopotutto. La nera nube di nemici però oscura rapidamente il mio cuore. La guerra era arrivata, improvvisa e brutale. Quale futuro attenderà il Sommerlund?

Rimango a contemplare il fumo e le fiamme in attesa che i guerrieri aprano la via.

Inviato

Rimanendo al riparo fra gli alberi il gruppetto iniziò a discendere fra le colline che circondavano il monastero. A considerazione di tutti si trovavano più a ovest, ovvero più verso le montagne rispetto al sentiero che conduceva all’ingresso del monastero e che probabilmente era parallelo al percorso che stavano seguendo.

Finalmente le colline iniziarono ad aprirsi dando spazio alla pianura ricoperta dai boschi del Summerlund.

Presto giunsero ad un sentiero, probabilmente usato da trapper e cacciatori, che andava da est verso ovest, intersecando perpendicolarmente il percorso che i quattro avevano seguito fino a quel momento per fuggire.

Tutto intorno grandi alberi li circondavano: per ora non si vedeva nessuna traccia del nemico.

@all

Spoiler:  
Spero di essere stato chiaro

Il monastero sorge su delle colline e voi siete fuggiti verso sud. Usciti dalla zona collinare siete nei boschi e avete incrociato un sentiero.

Quindi

  • siete nei boschi
  • sentiero che va da est a ovest
  • a nord alle vostre spalle colline con monastero
  • a ovest monti durncrag

Qui trovate la mappa

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOVk10eXJIcDBJdjQ&authuser=0

Inviato

Ci mise una paio di minuti a riprendersi, le parole dei comagni non lo scuotevano più di tanto... aveva bisogno di prendersi il suo tempo, almeno in quel momento.

Improvvisamente si alzò, guardò gli altri e senza dire nemmeno una parole fece loro cenno di seguirlo. Dovevano procedere verso Est o Sud-Est fino a incrociare la strada maestra per Holmgard. Da lì si sarebbero mossi molto più velocemente e con un po' di fortuna avrebbero incontrato una pattuglia di soldati.

Ogni tanto Volpe Nera si guardava indietro, come a voler scorgere il Monastero o il fumo nero che si alzava. Subito dopo riaccelerava il passo.

@adg

Spoiler:  
negli zaini o sacchi cosa c'è?

cmq si penso seguirò la direzione opposta al monastero proseguendo verso est sud-est fino alla strada cercando di emergere dalla boscaglia quando non è più visibile il monastero o il fumo

Inviato

Vedo che Volpe Nera prende l'iniziativa e si muove lungo il sentiero forse per andare ad incrociare al strada, che da Toran porta a Holmgard. Lo seguo per un po' ripensando ad una mappa di Sommerlund, che avevo memorizzato nel viaggio di andata, prima di parlare.

"Ma stiamo andando verso la strada maestra? Se è in atto un'invasione su larga scala sarà facile trovare truppe nemiche in marcia, dato che già ieri cominciavano a muoversi pattuglie di giak esploratori. Non sarà meglio trovare un altro sentiero meno battuto, ma che conduca a meridione verso il fiume Unoram e seguirne a distanza il corso fino alla capitale?"

Inviato

Per la prima volta da quando si era messo in cammino il ragazzo rivolse seriamente l'attenzione verso uno dei suoi compagni.

"Questo lo capiremo non appena raggiungeremo il margine della foresta. Tuttavia non lo ritengo possibile. Zagarna è stato a leccarsi le ferite per più di 800 anni da quando ha tentato di mettere a ferro e fuoco Sommerlund. All'epoca aveva diviso le sue forze e i miei confratelli infersero una dura lezione alle sue armate. Se davvero Vonatar si è votato al male, se davvero il Signore delle Tenebre ha cercato l'aiuto di un uomo... significa che timore di quest'ultimo per il mio Ordine è profondo. Potrei sbagliarmi ma non credo abbia commesso una seconda volta lo stesso errore. E noi dobbiamo essere veloci. Forse incontreremo della pattuglie delle forze nemiche, ma non ci rallenteranno più di quanto potrebbero fare la vegetazione e i rovi."

Lo sguardo di Volpe Nera era ora severo, grave, cupo e risoluto. Come fosse divenuto adulto in un giorno solo. Quella decisione, seppur rischiosa, era inevitabile.

@GM

Spoiler:  
se ho esagerato con le conoscenze sulla storia del monastero correggimi :P
Inviato

Il sentiero proseguiva immerso nel bosco seguendo il perimetro delle colline a nord. La strada principale, che da Toran conduceva a Holmgard non doveva essere lontana ma i punti di riferimento precisi mancavano.

Dal momento in cui lo avevano preso erano passati una ventina di minuti.

Improvvisamente un rumore dalla sinistra mise in all’erta il gruppo. Nel cielo sopra la chioma degli alberi tre grandi Kraan cavalcati da Giak stavano sorvolando il bosco. Le loro ali gigantesche proiettavano ombre nere sugli alberi

Erano probabilmente alla ricerca di fuggitivi o sopravvissuti

Il loro grido di morte riempiva l’aria. Per ora forse non li avevano visti.

Inviato

Tiberius

Seguo i miei comapgni sempre guardingo e attento. Al minimo rumore la mano corre sempre all'elsa della spada.

Kraan ... che vengano ... troverranno acciaio per le loro carni...

Mi rivolgo poi ai miei compagni

​Siamo sula giusta strada?

Inviato

Il Kai Lord perse il riferimento del Monastero e dei monti Durncrag, ora poteva solo seguire il suo istinto e le conoscenze. A un certo punto si fermò per osservare il cielo e indirizzare la marcia verso Sud-Est orientandosi col Sole. Fu proprio in quel momento che le ombre delle creature giunte da oltre i monti Durncrag sorvolarono quel tratto di foresta.

Fece immediatamente cenno a Tiberius di fare silenzio e accostarsi al più grosso trongo di albero che vedeva. Così fece cenno a tutti di nascondersi e lui stesso si avvolse nel verde mantello cercando un cespuglio adatto.

Inviato

Incitati da Volpe Nera, i quattro si nascosero fra gli arbusti. I grossi uccelli passarono sopra di loro senza vederli. Chiaramente stavano perlustrando le strade alla ricerca di fuggiaschi

Oltre alla strada che stavano percorrendo verso est, sul lato nord vi erano le colline boscose su cui sorgeva anche il monastero. A sud invece si apriva la grande foresta.

Alle loro spalle i monti Durncrag lontani.

Il grido stridulo dei Kraan riempì l’aria facendo sollevare uno stormo di uccelli.

Inviato

Tobias

Seguo silenzioso gli altri, rimuginando sulla prossima mossa. Essendo il meno avvezzo a viaggiare, soprattutto senza cavalli, mi limito a seguire Volpe Nera cercando di non rallentare troppo il gruppo.

La pattuglia di kraan, con le loro grida terrificanti, mi risveglia dal mio torpore ma guardandomi attorno vedo solo terre sconosciute.

Corro sotto un albero dalla chioma fitta e resto immobile, sperando che se ne vadano presto.

Inviato

All'arrivo dei kraan cerco di restare fermo e nascosto nella penombra del bosco e parlo a bassa voce.

"Come vorrei avere un'aquila Veerok da cavalcare per affrontarli a armi pari tra le nubi.

Comunque i signori delle tenebre stanno prendendo controllo della regione dal cielo: dobbiamo evitare assolutamente strade, ma percorrere più strada possibile al coperto della foresta."

Inviato

Il giovane attese in silenzio che i kraan passassero, quando sembrò sicuro si alzò e guardò gli altri.

"Mi sembra chiaro che sulla strada il rischio di essere visti sia troppo alto. Tuttavia dobbiamo raggiungerla per prendere la direzione giusta e fare la strada più breve. Quando la avvisteremo continueremo però a proseguire parallelamente, sfruttando gli alberi e il sottobosco."

In quel modo sperò di trovare una soluzione che mettesse tutti d'accordo. Appena ebbe il consenso generale si rimise in marcia stando anche attento al... cielo.

Inviato

Spronati da Volpe Nera il gruppo provò a proseguire lungo la strada, tenendo un occhio fisso al cielo.

Dopo un indefinito periodo di tempo, intervallato da pause in cui i quattro si rannicchiavano fra gli arbusti per evitare di essere visti, il gruppo giuste ad un piccolo gruppo di capanne che il Kai e il Cavaliere di Sommerlund ricordavano essere Fogwood, la casa di una famiglia di raccoglitori di torba da ormai cinquanta anni.

Le capanne erano disposte a cerchio e la strada passava in mezzo a queste.

Il silenzio era totale e non vi era traccia dell’usuale fumo di legna bruciata che dava al villaggio il suo nome.

Inviato

Tiberius

Appena siamo vicini alle capanne mi accuccio e osservo con attenzione le capanne.

Siamo a Fogwood, la riconosco. Sono le capanne di un gruppo di raccoglitori di torba. Strano pero' ... non ci sono i soliti fuochi accesi ... e c'e' troppo silenzio ...

Mentre parlo metto una mano sull'elsa della mia spada

​Stiamo in guardia...

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