dnd 5e [TdG] Lone Wolf (Chapter I) - Flight from the Dark

[rikkardo]

Melanopanthereus

Mi avvicino a Tiberius, Tobias e Volpe Nera per poter parlare con un tono basso di voce.

"Prima di lanciarci in un nuovo compito, non dimentichiamoci di avere una missione da compiere, che adesso si è arricchita di ulteriori preziose informazioni. Dobbiamo ancora valutare le forze dei ceneresi, se siamo in grado di sconfiggerli da soli, o se possiamo soltanto sperare di aprirci la strada per uscire, magari facendo abbastanza danno per rallentare i loro piani, perchè se moriamo qui nessuno saprà cosa succede dietro le linee. 

Esploriamo, facciamoci un'idea e diamo del nostro meglio senza perdere di vista la nostra missione o, come dice il mio maestro, adattarsi, improvvisare e raggiungere lo scopo."

[AndreaP]

Giorno che segue Fehmarn, mattina [qualche nube]

Le voci dei Giak si fecero sempre più flebili fino a scomparire. Il gruppo era rimasto da solo.

Oltre all’uscita dalla stanza da cui era uscito il druido con i pellegrigia nel corridoio precedente vi erano le altre due uscite laterali percorribili.

[Landar]

Volpe Nera

 

Si spostò dalla balconata annuendo convinto verso Tobias e Tiberius. Quel che dicono è vero tuttavia la puntualizzazione del Vakeros è condivisibilissima. "Sono completamente d'accordo con Melanopanthereus. Se possiamo fare qualche cosa, facciamola... altrimenti dobbiamo correre ad Holmgard e tornare con forze maggiori o indicare loro di venire e pulire questo luogo." parlò a bassa voce stringendo i pugni come preso da un fremito di rabbia.

"Muoviamoci dunque." si affacciò di nuovo al corridoio con l'intenzione di prendere la strada dalla quale erano arrivati i giak e il druido corrotto. Però studiò anche le altre due possibilità per considerare quale fosse la migliore e soprattutto pensò seriamente di dirigersi nella zona indicata dal druido e descritta come la sala dell'acido. Infine optò per quella dalla quale provenivano meno rumori o segnali di attività minori.

GM

cosa c'è oltre la balconata? quanto è alto fino al terreno ed è possibile poi andarsene passando da lì o è un cortile chiuso come immagino?

[AndreaP]

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Volpe Nera riesaminò le possibili uscite dalla stanza.
Tornando indietro nel corridoio da cui erano entrati, dipartivano due altri corridoi: Il corridoio di sinistra si perdeva nell’oscurità ma da li proveniva un musica d’organo. Il corridoio di destra sembrava portare ad una scala di pietra che scendeva: da li proveniva una fioca luce. 

Il corridoio da cui erano usciti i giak portava dopo poco ad una scala in pietra che saliva. Le balconate, nella penombra, non permettevano di vedere dove portassero.

@all

Spiego meglio.
Nella stanza dove siete vi è una porta da cui siete entrati e una opposta da cui sono entrati/uscisti i giak. La porta di fronte porta ad una scala di pietra che sale
La stanza in mezzo ha un pit sporco di sangue e una catene dal soffitto.
Sulle pareti laterali della stanza, a 3 metri di altezza vi erano delle balconate, per il pubblico per poter vedere le torture
il corridoio che da cui siete entrati porta alle stanze, quelle dei vestiti e dei buchi nel muro; il corridoio prima di giungere le stanze incrocia due corridoio (dx e sx) di cui ho dato la descrizione. 
Spero sia chiaro.

[OcramGandish]

Tiberius

Segui' Volpe Nera in silenzio attendendo il momento propizio...

[Landar]

Volpe Nera

 

L'iniziato fece le sue valutazioni, infine scelse il corridoio che portava alla musica d'organo. Era quello che voleva evitare ma se non aveva capito male l'altro corridoio scendeva nell'area delle torture dalla quale probabilmente non vi era uscita seppur l'oscurità esterna non gli aveva concesso di accertarsene. Salire le scale della porta nella parete opposta dalla quale erano giunti li avrebbe portati probabilmente in bocca al nemico, ma prima di fare una scelta simile dovevano accertarsi che i nemici non fossero in grado di chiuderli in una morsa.

Fatta la scelta, condivise con gli sguardi la sua idea e iniziò a percorrere il corridoio.

 

tutti

Spero di aver capito bene. del corridoio che incrocia quello percorso dalla descrizione sembra che l'ala che scende porti al piazzale delle torture. tornare indietro è inutile quindi suppongo sia giusto esplorare l'area lontana dalla zona dove sono andati i due "boss".
Ovviamente Volpe Nera non è il capo ahah quindi qualsiasi idea diversa può illuminarci, tiratele fuori. L'unico pregio che ha il Kai è che avverte i pericoli qualche attimo prima, forse...

[OcramGandish]

Tiberius

Incrocio lo sguardo di Volpe Nera annuendo e sussurrando pianissimo...

 ... va ... io ti seguo ... resto in coda al gruppo ... 

[AndreaP]

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Guidati da Volpe Nera il gruppo percorse il corridoio ove le note dissonanti divenivano sempre più forti. 

@Tobias

Il suono ricordava al confratello la musica d’organo che da bambino ascoltava nella cattedrale di Toran, seppur la musica era molto diversa dalle melodie li suonate.

La musica era opprimente e trasferiva inquietudine
Il corridoio giunse ad un angolo superato il quale una scala scendeva verso una stanza circolare. La musica proveniva nettamente da li

[Eru Iluvatar]

Tobias

Mentre proseguo a disagio in mezzo al gruppo mi rendo conto che la melodia dell'organo non mi è sconosciuta.

Questa musica... fa riemergere dei ricordi della mia infanzia, della cattedrale di Toran. Temo che un mio confratello sia qui... dobbiamo essere molto cauti.

Il nome di Vonatar rimane sigillato nella mia bocca come per timore di evocare uno spirito maligno.

[OcramGandish]

Tiberius

Sprezzante e incauto

... sara' fatto di carne e sangue come tutti ... sanguinera' e morira' anche lui ...

[Landar]

Volpe Nera

 

In un modo o nell'altro, chi più cautamente chi con maggior ardore, erano tutti intenzionati ad andare più a fondo. Capire chi ci fosse e cosa facesse, probabilmente non avrebbero potuto fare quel che avevano prospettato. Sarebbe stato forse meglio esaminare ogni luogo e poi tornare in forze. Però ora erano lì. L'Iniziato e Tobias avevano le vesti, potevano avere maggiori possibilità di essere ignorati e il mago avrebbe potuto riconoscere il traditore in caso.
"Andiamo noi due a dare un'occhiata. Voi nascondetevi e state attenti." accarezzò la ragazza sulla testa e avanzò verso la stanza.

[AndreaP]

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Mentre la fanciulla si stringeva fra Tiberius e Melanopenthareus, Tobias e Volpe Nera avanzarono

La sala circolare aveva le pareti ricoperte da legno e al centro, in piedi, vi era un uomo incappucciato  con addosso una tunica color porpora, intento a suonare un enorme organo a canne.
L’uomo, di spalle rispetto all’entrata non sembrava averli visti.
La posizione dell’organo, nel contempo, impediva di vedere se al di la vi fosse un’altra uscita

@all

Immagine

https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oObEpjNlRvZFVoUUU

Modificato 28 Agosto 2015 da AndreaP

[Landar]

Volpe Nera

 

Avrebbe voluto interrompere quell'orrenda melodia, tuttavia non era il momento di perdere tempo e distrarsi. Questo era solo un uomo, iniziò a tenere il conto e tornò indietro come nulla fosse accaduto, un druido come tanti di passaggio.
Tornando indietro si rivolse sottovoce ai compagni "Il corridoio opposto credo vada verso il cortile dove eseguono... le torture ma potrebbe anche essere un accesso a delle segrete. Prima di salire forse è meglio dare un'occhiata."

[OcramGandish]

Tiberius

Tiberius vide la situazione e cerco di calmarsi, la brama di scontro era visibile a tutti.

" ... agire d'impulso non e' la strategia migliore ... calma ... "

Attendo Volpe Nera

Dobbiamo attenderti qui? Se devi controllare va, ma assieme a Tobia, voi avete le tuniche e quindi potete mascherarvi.

[AndreaP]

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Tobias sembrava titubante, così Volpe Nera ripercorse da solo i propri passi per andare ad imboccare l’altro corridoio. Qui una scala repentinamente portava nelle profondità.

@Volpe Nera

In fondo vi era un’altra stanza: guardando all’interno i due videro un ambiente circolare con le pareti ricoperte da librerie contenenti centinaia di volumi e molti documenti arrotolati.

Al centro c’era una strana pozza con un liquido fumente e insipide accanto al bordo di quella strana piscina vi era una razza figura che indossava una tunica rosso scuro. Stava reggendo un libro fra le grossa dita e cantava a bassa voce.
L’uomo non sembrava aver visto il Kai che poté così tornare dagli altri per aggiornarli sul da farsi.

Poco dopo il Kai fu di ritorno. Non si erano uditi rumori preoccupanti e il compagno non pareva trafelato.

@Landar

Immagine della scena
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOcmhEWHhRSTBZS3c

Ho preferito farti tornare indietro per aggiornare gli altri. Non mi sembra che lo scopo fosse dividere il gruppo: se ho sbagliato, dividetevi subito

[Eru Iluvatar]

Tobias

Dopo avere pensato alle varie possibilità, m decido a parlare.

Dovremmo cercare almeno di sabotare le loro richerche su quel morbo... Se riuscissimo a individuare la stanza potremmo dare tutto alle fiamme e usarlo anche come diversivo mentre cerchiamo di fuggire.

[Landar]

Volpe Nera

 

Annuì e parlò sempre a bassa voce "Forse l'ho trovata." disse indicando il posto da dove era giunto "Non sembra essere una via d'uscita ma è lì che pare tengano libri e progetti e... dove si trova anche la pozza di acido suppongo. C'è un uomo che sta leggendo però."
Guardò Tobias negli occhi "Forse noi possiamo fare qualche cosa entrando con queste vesti, e gli altri potranno accertarsi che nessuno ci scopra."

[Eru Iluvatar]

Tobias

Annuisco e mi preparo a entrare assieme a Volpe Nera. Gocce di sudore imperlano la mia fronte, non sono abituato a situazion di questo tipo.

E se gli piantassimo una freccia nella schiena? bisbiglio piano.

[Landar]

Volpe Nera

 

Potevano sfruttare l'effetto sorpresa e la pozza di acido. "Potrebbe non essere sufficiente. Ho in mente qualche cosa di più crudo ma necessario." sempre bisbigliando. Brillava una strana luce negli occhi dell'Iniziato, ma di certo non potevano permettersi errori. La sua più grande preoccupazione era capire dove fossero finiti gli altri e il giak.

[Eru Iluvatar]

Tobias

Va bene, in questo campo sei sicuramente più esperto di me. Cercherò di distrarlo e di usare la mia magia in caso di bisogno. Aniamo.