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Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Volpe Nera accompagnato da Rika e Tobias penetrarono nella stanza dell’organo lasciando i compagni a presidiare la porta

@Tiberius e Melanopenthareus

I due druidi scesa la scala subito videro i due guerrieri che bloccavano la porta. Un urlo proruppe dalla loro bocca “Sono qui!” 
Avevano tratti scarni ed emaciati su un volto invecchiato ed una pelle giallastra coperta di macchie.
I druidi avanzarono estraendo dei nodosi bastoni della lunghezza di meno di un metro. E si scagliarono sui compagni che in quel momento avvertirono un forte dolore al capo: stavano subendo un qualche tipo di attacco psichico
I due compagni si lanciarono in una carica contro di loro. I due druidi attaccarono per primi ma le armature dei due combattenti fermarono i colpi, mentre le risposte furono più efficaci: la lama blu di Melanophetareus attraversò la spalla dell’avversario che cadde a terra in un mare di sangue, mentre la doppia lama di Tiberius colpì con forza il braccio dell’avversario ferendolo.

@Volpe Nera e Tobias

Mentre i rumori di uno scontro si avvertivano alle loro spalle i tre entrarono nella stanza. Al centro dominava il grande organo mentre le pareti della stanza rotonda, pennellate con lastre di legno, erano completamente spoglie e non presentavano uscite. Dell’organista nessuna traccia.


Inviato

Tiberius

Le parole di Volpe Nera sono musica per le mie orecchie e devo fare solo una cosa colpire e tenere la posizione. Il primo colpo va a segno, ma vedere il mio compagno uccidere sul colpo il suo avversario mi fa arrabbiare

" ... maledetto ... "

Mi concentro e ricolpisco con durezza il mio avversario

MORTE!

Inviato

Volpe Nera

 

Era solo un tentativo e purtroppo non andato a buon fine. L'iniziato scattò di nuovo nella direzione opposta armi in pugno per dar manforte al mago guerriero e al cavaliere, se in tempo tentò di fracassare il torace al druido per poi proseguire oltre.
"Dobbiamo andare verso la sala sotto la balconata. Non mi vengono in mente altre vie d'uscita."
Volpe Nera temeva che le altre zone fossero zeppe di nemici e quindi impraticabili, quell'area invece gli era sembrata più silenziosa in precedenza.

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

@Tiberius e Melanopenthareus

Il druido attaccò ancora Tiberius ma non riuscì a trapassare la sua armatura. Melanopenthareus intervenne allora senza riuscire a ferire l’avversario ma distraendolo a sufficienza perché il Guerriero di Sommerlund lo trapassasse con la sua grande spada.

I due druidi giacevano morti a terra sulle scale. Dall’alto altri rumori si avvertivano


@Volpe Nera e Tobias

I due compagni stavano lasciando la stanza quando si udì un rumore e uno dei pannelli che coprivano la parete si aprì. Al di la un druido si sporse.
Allungò la mano aperta davanti alla sua bocca e in men che non si dica soffiò. Una nube avvolse i due costituita da piccole scaglie bianche che galleggiavano nell’aria come polline.
Violenti colpi di tosse immediatamente colpirono il Kai ed il Confratello.

Inviato

Volpe Nera

 

Sarebbero rimasti bloccati lì, fu l'unico pensiero quando quella polvere lo avvolse. Si piegò su se stesso tossendo così forte che il petto gli sembrò esplodere. Quindi tentò di riprendersi guardando il colpevole di tale trucco e fissandolo negli occhi, avanzò quasi caricandolo più che altro per uscire da quella nube di polline il più in fretta possibile. Quindi richiamò il suo potere Kai mentre sperava di trattenere le convulsioni e poter respirare aria più salubre e infine sollevò il martello per calarlo con violenza.

GM

se riesco cerco di uscire dalla nube caricando direttamente il druido, uso l'attacco psichico e provo a colpire.

Inviato

Tobias

Una nuvola di strane spore galleggia attorno alla mia testa, procurandomi violenti colpi di tosse che mi stordiscono. Per un attimo vado in panico temendo che sia un veleno mortale, poi mi porto una delle ampie maniche della tunica sul viso, in modo da coprire il naso e la bocca. Barcollando cerco di scartare di lato per uscire dalla nube e recuperare il controllo del mio respiro.

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Quando Melanopanthereus e Tiberius, sconfitti i loro avversari, entrarono nella stanza dominata al centro dal grande organo, videro su un lato di questa una nube come costituita da piccole scaglie bianche che galleggiavano nell’aria come polline.

Dentro di questa in preda a pesanti colpi di tosse vi erano Volpe Nera e Tobias.
Il Kai provò a muoversi ma gli spasmi lo costrinsero a inginocchiarsi. Il confratello invece riuscì lentamente ad uscire: pareva avere serie difficoltà a respirare.

In fondo alla stanza uno dei pannelli lignei che coprivano le pareti era aperto e nell’apertura si vedeva uno dei druidi con in mano un sacchetto

@Volpe Nera

Non era solo senso di soffocamento quello che sentiva il Kai ma un vero e proprio dolore al petto. La nube, forse velenosa, stava uccidendolo

@Tobias

La nube stava togliendo l’aria al confratello che si sentiva soffocare. Lentamente uscì da questa ma il senso di apnea perdurava ancora e, come in preda ad una crisi asmatica, Tobias continuava a tossire.


@all

Specifico che l’organo è al centro della stanza circolare e la nube solo su un lato di questo.

 

@Landar
Volpe Nera è Wounded

Inviato

Tobias

Il senso di oppressione continua a tormentarmi ma la vista di Volpe Nera che cade a terra blocca la mia fuga. In un tentativo disperato, raccolgo le ultime energie residue per carcare di fare un balzo dentro la nube e buttare fuori il Kai.

Se fattibile, cerco con le ultime energie di fare un balzo verso Volpe Nera per buttarlo fuori dalla nube, anche malamente, l'importante è che atterri dove c'è aria pulita.

Inviato

Tiberius

Vedo la scena di fronte a me e la nube che sta avvolgendo i miei compagni. 

" ... non posso entrarci ... il nemico e' ancora li ... devo eliminarlo ... "

Scatto di lato per evitare la nube arma in pugno e carico per trapassare il mio avversario come uno spiedo avvisando i miei compagni

Eccomi!

GM

Carico con la lama in avanti per trapassarlo se ci riesco

Spada 7D

Mi tengo pronto a Dodge se serve.

Inviato

Volpe Nera

 

Il kai si piegò su se stesso, poi cadde in ginocchio. Mani armate e gomiti a terra, tossì sangue e forse bile. Cercò di trovare le energie residue per rotolarsi via dalla nube o ingurgitare una pozione o una bacca di quelle rimaste. Doveva fare qualche cosa, subito. Nemmeno si accorse di Tobias che stupidamente ma coraggiosamente stava rientrando nel raggio della nube tossica.

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Tobias si buttò ancora nella nube e sfruttando lo slancio spinse il giovane Kai fuori dalla zona ripensa di spore. I due compagni caddero a terra entrambi preda da violenti colpi di tosse.

Frattanto Tiberius si scagliò contro il druido che vistosi attaccato si voltò fuggendo nell’oscurità del passaggio. 

@Tiberius

Il druido fuggiva veloce. Ora stava al cavaliere di Sommerlund decidere se inseguirlo o fermarsi per aiutare i compagni.

Melanpenthareus si bloccò frattanto davanti alla porta di ingresso alla sala da cui erano entrati, per poi voltarsi verso i compagni dicendo “Arrivano, e sembrano tanti”.

Inviato

Volpe Nera

 

A causa dei violenti attacchi di tosse si accorse a malapena del coraggiosissimo gesto di Tobias. L'iniziato però si sentiva bruciare dentro, come se quella nube ormai fosse penetrata nei polmoni e non ne potesse più uscire. Quanto sarebbe durato? Tossì ancora sentendo il sapore di sangue in bocca. Avrebbe resistito ancora un po' e poi avrebbe ingurgitato quel che rimaneva loro per alleviare quel dolore.

Le parole del Vakeros però lo costrinsero ad alzare la testa e guardare l'entrata. Tentò di rialzarsi in piedi mentre rovistava nello zaino per cercare una bacca.

Inviato

Tiberius

Volpe Nera era salvo, ma il fuoco nei polmoni non accennava a placarsi. Nonostante gli avvertimenti di nemici in arrivo, rimango in ginocchio cercando di normalizzare il respiro, ben conscio di non riuscire a reggermi in piedi.

Inviato

Tiberius

Osservo i miei compagni in difficolta' e sento le parole del Vakeros

" ... molti nemici ... molto onore ... "

Mi volto verso i miei compagni sollevando Volpe Nera

Forza, non posso fare tutto da solo! 

E mi preparo alla lotta

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Volpe Nera frugò nella borsa ma i colpi di tosse gli rendevano difficile trovare le bacche. Lui e Tobias erano a terra con forti difficoltà a respirare, quando Tiberius si avvicinò a  loro aiutandoli e spronandoli a reagire.

Più passavano i secondi fuori dalla nube e più pareva che l’effetto stesse diminuendo anche se il fiato rimaneva molto corto.

Melanopanthereus intanto si gettò sulle ante della porta che chiudeva la stanza andando a chiuderle e serrandole con un leggero catenaccio che il Vakeros tentava di rinforzare incastrando la sua seconda spada

“Tiberius” urlò “portali fuori attraverso quel passaggio. Non so quanto reggerà la porta” indicando l’uscita segreta da cui era scappato il druido.

Inviato

Tiberius

Ascolto le parole del Vakero annuendo

Non posso lasciarti qui da solo!

Aiuto i miei compagni ad alzarsi e muoversi

Forza, dobbiamo muoverci o tutto sara' vano. Le guardie sono state allertate e qui tra poco non ci sara' modo di salvarsi!

Inviato

Volpe Nera

 

L'iniziato cercò di raccogliere tutte le energie rimaste per raggiungere carponi l'ingresso del passaggio. Poteva essere un'altra trappola o un vicolo cieco ma a quanto pare non c'era altra via di fuga.

Ospite
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