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Inviato (modificato)

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Aiutati da Tiberius Volpe Nera e Tobias lasciarono la stanza attraverso il passaggio segreto. La ragazza seguiva il gruppo senza fiatare. Al di la dell’ingresso un corridoio buio proseguiva per alcuni metri per poi svoltare direttamente a destra. La tosse seppur diminuita creava ancora problemi ai due compagni per qualsiasi attività che non fosse il semplice movimento.

Vistili entrare Melanopenthareus si avvicinò alla porta. “Con loro due in questa condizioni non ce la possiamo fare a fuggire. Tiberius, la missione è più importante di tutto. Portali via. Io li trattengo e poi vi raggiungo.” disse risoluto

Intanto la porta della stanza tremava sotto i colpi dei nemici.

Modificato da AndreaP

Inviato

Tiberius

Le parole del Vakero suonavano giuste, ma allo stesso tempo tragiche. 

" ... conosco quello sguardo ... il sacrificio ... non deve essere inutile ..."

Annuisco verso di lui e appoggio una mano sulla sua spalla sussurrandogli 

Portane quanti ne puoi con te fratello ... 

Prendo gli altri due.

Avete sentito! Muoviamoci, non abbiamo piu' tempo!

E li spingo avanti in modo deciso

Inviato

Volpe Nera

 

Tra un colpo di tosse e l'altro l'Iniziato guardò dritto negli occhi il Vakeros, quello non era il suo posto, né la sua battaglia eppure stava sacrificando se stesso. Tossì ancora, questa volta sputando sangue. Non riuscì nemmeno ad articolare una frase o parola di ringraziamento e sollevato da Tiberius iniziò la sua claudicante corsa.

GM

ma capisco se mangiando una bacca sia possibile dar termine a questo effetto.

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Finalmente la tosse era diminuita al punto di permettere a Volpe Nera di recuperare nello zaino una bacca di Lamspur. Subito ingerita diede un effetto calmante, e anche il Kai, come il confratello che era stato meno colpito dall’effetto delle spore, iniziò a respirare.

Come fuori dal tempo il corridoio era estremamente silenzioso

I tre percorsero il buio tunnel illuminato da rade torce che dopo una svolta proseguì per una ventina di metri fino a terminare in quel che pareva una parete solida affianco della quale, sul lato destro, vi era una porta: questa era in legno e presentava una serratura a lato. 

Il gruppo stava valutando se aprirla quando l’occhio di Volpe Nera cadde su quella che pareva una leva, posta sulla parete opposta alla porta. Sulla leva uno strano simbolo runico era impresso.

@Tobias

Il Confratello guardò con attenzione il simbolo: era un antico linguaggio e recitava “Corridoio degli antichi”

Inviato (modificato)

Tiberius

Sorreggo quanto serve Volpe Nera e quando vedo che puo' sorreggersi da solo lascio che prosegua il cammino con le sue forze. Alla vista della porta osservo i miei due compagni.

Adesso da che parte intendete andare? Qualcuno ha qualche idea a riguardo?

Mentre parlo controllo costantemente il retro, temendo che la strenua difesa di Melo possa cadere da un momento all'altro.

" ... tempo ... dacci ancora tempo ... "

Modificato da OcramGandish
Inviato

Volpe Nera

 

Ormai ritto sulla schiena l'iniziato, tentando di soffocare un ultimo colpo di tosse, indicò la leva agli altri. La sua attenzione era anche rivolta alle sue spalle, non timoroso dell'arrivo di nemici ma perché preoccupato per il Vakeros.
"Mi sembra non sia il caso di farci mancare anche questa." disse quasi con una punta di ironia anche per stemperare la brutta situazione in cui si trovavano. D'altronde avevano aperto porte, tirato cordicella, manovrato eventi senza mai troppo preoccuparsi delel conseguenze. Almeno una volta doveva andar loro bene.
Si concentrò per qualche istante sulla leva e l'entrata, per capire se vi fossero trappole. Quando fu almeno in parte sicuro non ci fossero pericoli immediati, la tirò. "Andiamo."

Inviato


Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

All’agire del Kai, il tratto di parete posto affianco alla leva si sollevò. Al di la uno stretto corridoio oscuro si allungava nell’oscurità

Un forte odore di umido e chiuso pervadeva l’aria. Presa una torcia dalla parete i tre fecero luce. Più avanti si intravvedeva una stanza pavimentata da mattoni neri. Parte del soffitto e delle pareti erano crollati occupando il centro della camera con un muro di detriti. I detriti non parevano toccare il soffitto quindi sarebbero stati superabili scavalcandoli dopo averli scalati.

@Tobias

L’aria era carica di potere magico. Il confratello non sapeva perché ma il posto riverberava di energia arcana.

@all

Dato che non mi dite mai se volete fare check io ogni tanto li faccio: ma solo se la cosa è evidente. Se volte fare qualche azione che richiede un check fatemelo notare

 

Inviato

Volpe Nera

 

"Oh!" esclamò quasi sorpreso aspettandosi il peggio. Poi si guardò indietro e puntò le orecchie al vecchio corridoio per sentire se giungevano i passi di Melanopanthereus o le sue grida.
"Andiamo..." chiese ora con un velo di tristezza "o torniamo a recuperare il Vakeros? Mi sento meglio."

 

tutti

fai bene. io in teoria dovrei avere sesto senso sempre attivo in caso di pericoli, o no? in ogni caso io avanzo sempre facendo vari check qua e là

Inviato

Tobias

Fermo Volpe Nera trattanendolo per un braccio.

Questo corridoio... è saturo di magia... dobbiamo essere molto cauti.

Rimango poi in silenzio anche io per sentire se il vakeros sta combattendo o se è possibile salvarlo.

Inviato

Volpe Nera

 

"Va bene. Però non percepisco pericoli." osservò il nuovo corridoio e poi si guardò di nuovo alle spalle per tentare di cogliere i rumori proveniente dal probabile combattimento "Forse questo luogo non è stato ancora corrotto o contaminato."

Inviato (modificato)

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Dal corridoio alle loro spalle per ora non si udivano rumori ne dalla direzione da cui avevano lasciato Melanopanthareus ne dalla porta di legno posta di fronte al passaggio segreto che avevano imboccato.

La stanza di mattoni intanto giaceva buia ed immobile con il suo muro di detriti al centro. Improvvisamente per un istante una folata di vento freddo da questa investì i  compagni per poi subito spegnersi. Rika si aggrappò al braccio di Tobias

Modificato da AndreaP
Inviato

Volpe Nera

 

La folata di vento più che intimorire fece pensare l'Iniziato. "C'è corrente, se hanno aperto l'ingresso alle nostre spalle significa che aldilà di questo corridoio c'è un'uscita. Oppure è magia?" rivolse seriamente la domanda al mago della confraternita "In ogni caso dobbiamo prendere una decisione. O torniamo indietro e sfruttiamo in qualche modo il vantaggio del corridoio per combattere e arretrare, anche se per l'arma di Tiberius potrebbe essere un problema, oppure rischiamo e ci buttiamo qua dentro." concluse indicando la nuova via "In fretta."
Vide Rika aggrapparsi a Tobias, era curiosa questa cosa. Le carezzò la testa per tranquillizzarla.

Inviato

Tobias

Mi irrigidisco quando la ragazza mi afferra il braccio ma ddecido di non scacciarla per ora.

Non è logico, ma non voglio abbandonare il Vakeros senza avere almeno tentato di recuperarlo una volta.

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Rumori! Evidenti rumori in direzione del corridoio da cui erano venuti. Vociare indistinto anche se i tratti erano chiari: umani e Giak

Subito il pensiero dei tre andava alla forma del luogo. Al di la del passaggio da cui erano scappati dalla sala dell’organo il corridoio proseguiva per una decina di metri per poi svoltare nettamente a sinistra fino ad arrivare a chiudersi dopo venti altri metri.
Qui vi era la porta di legno e di fronte la porta segreta attraverso cui avevano raggiunto il luogo dove ora erano.

Avevano pochissimo tempo per decidere. Chiudendo la porta segreta probabilmente e riparandosi alle spalle dei detriti  non sarebbero stati trovati. Oppure poteva affrontarli.

Inviato (modificato)

Volpe Nera

 

Sembrava assurdo quel che stava proponendo, ma Tobias aveva ragione.
"Tendiamo loro un'imboscata. Veloci..." guardò il corridoio e parlò a voce bassissima "Se entriamo non ci trovano ma se ci piazziamo dove il corridoio svolta possiamo coglierli di sorpresa. Ricordiamoci che la buona luce di Kai e Ishir finirà prima o poi."

Modificato da Landar
Inviato

Tiberius

Osservo Tobias

Tobias ... non siamo noi che abbandona noi ... e' lui che ha abbandonato noi ... Ci sta dando tempo per la missione e tu vuoi sprecarlo?

I rumori mi riportano alla vita e le parole di Volpe Nera sono un toccasana.

Ecco ... cosi' si parla... stavo cominciando a fare la ruggine ... 

Mi posizione dove serve pronto a colpire di sorpresa

GM

Appena vedo il momento propizio scarico un colpo con violenza, li decapito quei bastardi!

Attacco 7D

Parata 6D

Inviato

Giorno che segue Fehmarn, tarda mattinata [qualche nube]

Come suggerito da Volpe Nera i compagni tornarono indietro fino alla curva, seguiti da una titubante Rika che stringeva fra le sue mani la spada corta.

Volpe Nera si sporse dall’angolo: quattro grossi Giak seguiti da due druidi stavano avanzando lungo il corridoio verso di loro. Avevano le armi sguainate, mentre i druidi portavano quelle che parevano cerbottane.

Dal fondo del corridoio non si riusciva a vedere distintamente la sala dell’organo per capire la sorte di Melanpenthareus.

@all

Mappa
https://drive.google.com/open?id=0B6WhRefTA9oOdFF0aEIwTzVTYUU

Come sempre O è tobias e i è Tiberius. I druidi sono il 5 e il 6

il corridoio a sx verso il basso è quello con la porta segreta. Quella in arancione è invece quella di legno chiusa.

So che eravate già pronti a combattere ma mi sembrava giusto darvi la possibilità di verificare la situazione.

Se volete potete postare, altrimenti, procedo come avevate indicato

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