Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Salve, è da tanto che non spippolo e non volendo sollevare un polverone, data la discussione calda e benché sia passato un mesetto dal topic, volevo dire la mia...

Premetto che è da un bel po' che non gioco e le regole non le conosco a menadito... e per me hanno entrambi ragione (!)...

Penso che alla fin fine Merin abbia ragione nel sostenere (buonsenso permettendo) l'ammissibilità di dichiarare tali azioni preparate, ma:

-come si sa, l'iniziativa è solo una parvenza per ordinare le azioni che intervengono nello stesso round con personaggi relativamente mobili ed attivi (anche quando per iniziativa non sta a loro...salvo ipotesi di duelli westeriani), quindi con azioni preparate troppo generiche (come nell'esempio estremizzato da Merin), si ha la soluzione di annullare l'effetto della preparazione (così, "appena si muove lo attacco - si sta già muovendo - allora l'attacco!", è un'azione preparata non preparata!)...

-altre volte (specie se lo scontro non è 1 contro 1) l'effetto dell'azione preparata assume gli aspetti dell'azione ritardata (in modo da portare il proprio valore d'iniziativa a quello dell'avversario o 1 punto sopra, se non si ammette uguali valori d'iniziativa), a livello di scontro l'ordine di iniziativa non cambia però...

-inoltre ci possono essere dei movimenti del mago che benché preparatori non incidono sull'inizio del castare e quindi i danni che per tali azioni viene a subire non soggiaciono sulla necessità di tirare per la concentrazione (l'incantesimo lo stava per lanciare, non lo stava lanciando...)

Quindi eccoci alla domanda che ha fatto iniziare il topic:

l'azione preparata "appena casta", ovviamente -alla stregua di un controincantesimo-, chi ha preparato l'azione dovrà fare la prova di sapienza magica per sapere che questi sta castando...e poi parte l'azione preparata... altre preparazioni del tipo "appena inizia a parlare" potrebbe essere contrastato da incantesimi senza componente verbale...

Mentre la locuzione "appena casta o parla", beh pur ammettendo la decisione ultima del dm e dei giocatori, sono più propenso ad appoggiare Madmaster e dedalo... ovvero l'attenzione di chi a preparato l'azione deve essere incentrata sulla possibile contromossa dell'avversario e castare e parlare sono due azioni non sempre simili (discorso magari diverso per vari movimenti fatti dallo stesso braccio)... poi uno può far ciò che vuole, altrimenti si potrebbe disquisire sul significato delle parole... (es. su cosa interpreto per muovere, parlare, ecc...).

Vabbé, scusate per la dilungaggine...era da tanto che non scrivevo... ciauz! :bye:

  • 11 mesi dopo...

Inviato

Apro questo 3° topic sull'argomento, perchè non ne ho trovati che rispondessero alla mia domanda. Partiamo dal presupposto che ancora non ho capito i "limiti" del preparare un'azione, ne l'influenza che ha sull'iniziativa in combattimento (spiegazioni plsssss!!eheh).

Allora..ci troviamo in un dungeon, sono arciere e in avanscoperta abbiamo un guerriero. io cammino nel dungeon a 6mt di distanza dal guerriero onde evitare qualsiasi trappola % co. Allora la mia domanda è la seguente:

"posso preparare un'azione che dica: quando un mostro attacca di sorpresa il guerriero scocco una freccia?" se questo contesto è troppo casuale posso dire allora: quando un mostro attacca dall'alto il guerriero scocco una freccia? o devo anche specificare il tipo di mostro?? o è una cosa che non si può proprio fare? e se non posso farla allora non ho davvero capito su cosa posso preparare un'azione che non siano controincantesimi.

GRASSSSIE!!!:confused:

Inviato

Andiamo con ordine...

E andiamo un po' a memoria che non ho i manuali sotto mano...:banghead:

1) cosa intendi per "quali sono i limiti" del preprare un'azione?

2) Iniziativa... a rigor di regola chi preprara l'azione poi dovrebbe rieantrare nel momento in cui l'azione scatta (a partire dal round successivo) o se non succede nulal restare al suo turno (come se non avesse agito per un round)....

3) Quando prepari un'azione in combattimento puoi fare il tuo movimento (o un'azione di movimento) e quindi preparare un'azione standard (che non sia una carica parziale perchè non puoi spezzare il movimento) ... quindi nel caso dell'arciere nel dungeon io avrei due possibili soluzioni... o ti muovo a metà del tuo movimento e mantieni preprata un'azione standard = lanciare una freccia (soluzione filo-regolistica)... oppure come master io ti farei fare il round di sorpresa assieme all'eventuale mostro che arriva dall'alto (dopotutto tu te lo aspetti) velocizzando un po' il tutto (soluzione più pratica)....

Spero di essere d'aiuto... :bye:

Inviato

Apro questo 3° topic sull'argomento, perchè non ne ho trovati che rispondessero alla mia domanda. Partiamo dal presupposto che ancora non ho capito i "limiti" del preparare un'azione, ne l'influenza che ha sull'iniziativa in combattimento (spiegazioni plsssss!!eheh).

Allora..ci troviamo in un dungeon, sono arciere e in avanscoperta abbiamo un guerriero. io cammino nel dungeon a 6mt di distanza dal guerriero onde evitare qualsiasi trappola % co. Allora la mia domanda è la seguente:

"posso preparare un'azione che dica: quando un mostro attacca di sorpresa il guerriero scocco una freccia?" se questo contesto è troppo casuale posso dire allora: quando un mostro attacca dall'alto il guerriero scocco una freccia? o devo anche specificare il tipo di mostro?? o è una cosa che non si può proprio fare? e se non posso farla allora non ho davvero capito su cosa posso preparare un'azione che non siano controincantesimi.

GRASSSSIE!!!:confused:

READY

The ready action lets you prepare to take an action later, after your turn is over but before your next one has begun. Readying is a standard action. It does not provoke an attack of opportunity (though the action that you ready might do so).

Readying an Action: You can ready a standard action, a move action, or a free action. To do so, specify the action you will take and the conditions under which you will take it. Then, any time before your next action, you may take the readied action in response to that condition. The action occurs just before the action that triggers it. If the triggered action is part of another character’s activities, you interrupt the other character. Assuming he is still capable of doing so, he continues his actions once you complete your readied action. Your initiative result changes. For the rest of the encounter, your initiative result is the count on which you took the readied action, and you act immediately ahead of the character whose action triggered your readied action.

You can take a 5-foot step as part of your readied action, but only if you don’t otherwise move any distance during the round.

Per poter attaccare una creatura devi comunque essere consapevole della sua presenza, quindi puoi dire "se una creatura attacca il guerriero, cerco di colpirla con una freccia", ma non potrai proseguire con l'azione fino a che tu capisci dove si trova la creatura in questione.

In linea di massima, se sei colto alla sprovvista non puoi compiere l'azione preparata (IMHO).

Inviato

Apro questo 3° topic sull'argomento, perchè non ne ho trovati che rispondessero alla mia domanda. Partiamo dal presupposto che ancora non ho capito i "limiti" del preparare un'azione, ne l'influenza che ha sull'iniziativa in combattimento (spiegazioni plsssss!!eheh).

Puoi preparare qualsiasi azione standard, se non sbaglio. Quando le condizioni che scatenano l'azione si verificano, compi quell'azione preparata. Questo abbassa la tua iniziativa al momento in cui compi l'azione (in pratica, immediatamente prima di chi/cosa ha fatto scatenare l'azione preparata).

Allora..ci troviamo in un dungeon, sono arciere e in avanscoperta abbiamo un guerriero. io cammino nel dungeon a 6mt di distanza dal guerriero onde evitare qualsiasi trappola % co. Allora la mia domanda è la seguente:

"posso preparare un'azione che dica: quando un mostro attacca di sorpresa il guerriero scocco una freccia?" se questo contesto è troppo casuale posso dire allora: quando un mostro attacca dall'alto il guerriero scocco una freccia? o devo anche specificare il tipo di mostro?? o è una cosa che non si può proprio fare? e se non posso farla allora non ho davvero capito su cosa posso preparare un'azione che non siano controincantesimi.

GRASSSSIE!!!:confused:

Il Manuale del DM suggerisce di non lasciar preparare azioni al di fuori del combattimento. Il voler preparare qualcosa significa semplicemente di non venire colti alla sprovvista da parte del nemico. Se non sbaglio, quando la condizione si verifica, il pg e l'avversario tirano le loro iniziative per determinare chi agisce per primo.

Se sei in combattimento puoi preparare un'azione standard fissando in maniera chiara le condizioni che la scatenano. Il Manuale del Giocatore (mi pare) consiglia però di non essere precisi in modo ragionevole, nel senso di indicare il tipo di creatura (ad esempio) che fa scatenare l'azione ma non scendere in troppi dettagli. Nello stesso tempo non si possono usare concetti troppo generici (es. "nemico"). Se non ricordo male, molto sta al buon senso.

Nel tuo esempio "quando un mostro attacca di sorpresa il guerriero scocco una freccia?", un DM fiscale non ti concederebbe l'azione se il guerriero subisse attacchi da un "umano" (o razza simile) poiché non è considerata "mostro" (fiscale, però potrebbe starci). Dovresti precisare il "mostro" oppure dire "se il guerriero viene attaccato, scocco una freccia verso chi lo attacca". Quando prepari un'azione puoi compiere il tuo movimento, preparare è azione standard, ma non potrai compiere movimenti durante il compimento dell'azione stessa. Se non usi il tuo movimento, puoi fare un passo di 1,5 metri quando compi l'azione preparata. Se, nonostante le condizioni, scegli di non compiere l'azione preparata devi superare una prova di Saggezza con CD 15 (opzionale dal Manuale DM).

Inviato

Andiamo con ordine...

E andiamo un po' a memoria che non ho i manuali sotto mano...:banghead:

1) cosa intendi per "quali sono i limiti" del preprare un'azione?

2) Iniziativa... a rigor di regola chi preprara l'azione poi dovrebbe rieantrare nel momento in cui l'azione scatta (a partire dal round successivo) o se non succede nulal restare al suo turno (come se non avesse agito per un round)....

3) Quando prepari un'azione in combattimento puoi fare il tuo movimento (o un'azione di movimento) e quindi preparare un'azione standard (che non sia una carica parziale perchè non puoi spezzare il movimento) ... quindi nel caso dell'arciere nel dungeon io avrei due possibili soluzioni... o ti muovo a metà del tuo movimento e mantieni preprata un'azione standard = lanciare una freccia (soluzione filo-regolistica)... oppure come master io ti farei fare il round di sorpresa assieme all'eventuale mostro che arriva dall'alto (dopotutto tu te lo aspetti) velocizzando un po' il tutto (soluzione più pratica)....

Spero di essere d'aiuto... :bye:

Mi piace molto la soluzione della velocità dimezzata. Per quanto riguarda il punto 1) era solo un'introduzione alla mia domanda ehhe. Volevo ancora capire cosa si possa o non possa fare tutto qua. ma siete stati tutti e 3 abbastanza esplicativi, anche se mi avete dato 3 soluzioni praticamente diverse ehehehehe.

Puoi preparare qualsiasi azione standard, se non sbaglio. Quando le condizioni che scatenano l'azione si verificano, compi quell'azione preparata. Questo abbassa la tua iniziativa al momento in cui compi l'azione (in pratica, immediatamente prima di chi/cosa ha fatto scatenare l'azione preparata).

Il Manuale del DM suggerisce di non lasciar preparare azioni al di fuori del combattimento. Il voler preparare qualcosa significa semplicemente di non venire colti alla sprovvista da parte del nemico. Se non sbaglio, quando la condizione si verifica, il pg e l'avversario tirano le loro iniziative per determinare chi agisce per primo.

Se sei in combattimento puoi preparare un'azione standard fissando in maniera chiara le condizioni che la scatenano. Il Manuale del Giocatore (mi pare) consiglia però di non essere precisi in modo ragionevole, nel senso di indicare il tipo di creatura (ad esempio) che fa scatenare l'azione ma non scendere in troppi dettagli. Nello stesso tempo non si possono usare concetti troppo generici (es. "nemico"). Se non ricordo male, molto sta al buon senso.

Nel tuo esempio "quando un mostro attacca di sorpresa il guerriero scocco una freccia?", un DM fiscale non ti concederebbe l'azione se il guerriero subisse attacchi da un "umano" (o razza simile) poiché non è considerata "mostro" (fiscale, però potrebbe starci). Dovresti precisare il "mostro" oppure dire "se il guerriero viene attaccato, scocco una freccia verso chi lo attacca". Quando prepari un'azione puoi compiere il tuo movimento, preparare è azione standard, ma non potrai compiere movimenti durante il compimento dell'azione stessa. Se non usi il tuo movimento, puoi fare un passo di 1,5 metri quando compi l'azione preparata. Se, nonostante le condizioni, scegli di non compiere l'azione preparata devi superare una prova di Saggezza con CD 15 (opzionale dal Manuale DM).

Beh ma dicendo "mostro che attacca dall'alto a me sembra abbastanza indicativo no?" è ancora poco dici? Grazie!!!!

ciao!!

Inviato

Azione preparata non si può fare fin quando l'incontro non è cominciato, fin quando non si è tirato per l'iniziativa

Dire "tiro alla prima cosa che esce da quella porta" non ti garantisce che tu riesca a farlo prima che quella cosa ti arrivi addosso, poichè non sai in che momento la creatura sbucherà e potrebbe essere più veloce di te

Azione preparata è definita nella sezione "Special initiative actions" e, tra i vari effetti, ha quello di cambiare il tuo valore di "iniziativa"... quindi fin quando non hai tirato per l'iniziativa e non arriva il tuo turno non puoi dichiarare una "azione preparata", puoi solo prepararti allo scontro per evitare la sorpresa, ma non puoi garantiriti "il primo colpo" a meno non sei tu a sorprendere l'avversario sapendo della sua presenza prima che lui si accorga della tua.

Se dici "attacco la prima cosa che sbuca da questa porta" senza sapere quando tale cosa spunterà allora, quando esce, tirate per l'iniziativa e se vinci attacchi per primo... a meno che tu non ne riesci a sentire i passi prima... ma in quel caso non si tratta di "azione preparata", si tratta semplicemente di un "round di sorpresa"

Inviato

Azione preparata non si può fare fin quando l'incontro non è cominciato, fin quando non si è tirato per l'iniziativa

Dire "tiro alla prima cosa che esce da quella porta" non ti garantisce che tu riesca a farlo prima che quella cosa ti arrivi addosso, poichè non sai in che momento la creatura sbucherà e potrebbe essere più veloce di te

Azione preparata è definita nella sezione "Special initiative actions" e, tra i vari effetti, ha quello di cambiare il tuo valore di "iniziativa"... quindi fin quando non hai tirato per l'iniziativa e non arriva il tuo turno non puoi dichiarare una "azione preparata", puoi solo prepararti allo scontro per evitare la sorpresa, ma non puoi garantiriti "il primo colpo" a meno non sei tu a sorprendere l'avversario sapendo della sua presenza prima che lui si accorga della tua.

Se dici "attacco la prima cosa che sbuca da questa porta" senza sapere quando tale cosa spunterà allora, quando esce, tirate per l'iniziativa e se vinci attacchi per primo... a meno che tu non ne riesci a sentire i passi prima... ma in quel caso non si tratta di "azione preparata", si tratta semplicemente di un "round di sorpresa"

Sono ancora una volta in disaccordo.:-p L'azione preparata vale anche furoi dai limiti dell'iniziativa, e, se nell'esempio, una creatura esce dalla porta e tu hai preparato la tua azione non si tira l'iniziativa, si risolve prima l'azione preparata, e quindi si tira l'iniziativa.

Infatti sul manuale del DM se non sbaglio c'è anche un paragrafo che tratta della possibilità di ritrarre l'azione preparata, nel caso ad esempio che esca dalla porta un tuo amico. Ciò dimostra l'immediatezza dell'azione preparata e la sua priorità all'iniziativa.

Inviato

Sono ancora una volta in disaccordo.:-p L'azione preparata vale anche furoi dai limiti dell'iniziativa, e, se nell'esempio, una creatura esce dalla porta e tu hai preparato la tua azione non si tira l'iniziativa, si risolve prima l'azione preparata, e quindi si tira l'iniziativa.

Infatti sul manuale del DM se non sbaglio c'è anche un paragrafo che tratta della possibilità di ritrarre l'azione preparata, nel caso ad esempio che esca dalla porta un tuo amico. Ciò dimostra l'immediatezza dell'azione preparata e la sua priorità all'iniziativa.

per una volta mi ritrovo daccordo con te... :-D

l'importante è non esagerare...il limite è il buon senso..non puo essere definito da regole fisse...

se no io vado in giro preparando che appena compare qualcosa di ostile lo attacco...e non sono mai colto alla sprovvista...

!!

Inviato

se no io vado in giro preparando che appena compare qualcosa di ostile lo attacco...e non sono mai colto alla sprovvista...

!!

Non si possono preparare azioni al di fuori del round di combattimento, i.e. al di fuori di un conteggio di iniziativa.

Inviato

Sono ancora una volta in disaccordo.:-p L'azione preparata vale anche furoi dai limiti dell'iniziativa, e, se nell'esempio, una creatura esce dalla porta e tu hai preparato la tua azione non si tira l'iniziativa, si risolve prima l'azione preparata, e quindi si tira l'iniziativa.

Infatti sul manuale del DM se non sbaglio c'è anche un paragrafo che tratta della possibilità di ritrarre l'azione preparata, nel caso ad esempio che esca dalla porta un tuo amico. Ciò dimostra l'immediatezza dell'azione preparata e la sua priorità all'iniziativa.

L'azione preparata si trova nel capitolo "special initiative actions", a questo link

http://www.d20srd.org/srd/combat/specialInitiativeActions.htm

Il capitolo inizia così

Special Initiative Actions

Here are ways to change when you act during combat by altering your place in the initiative order.

Come si vede dalla parte in neretto questo tipo di azioni ("ritardare" e "preparare l'azione") si possono dichiarare solamente during combat

Inviato

L'azione preparata si trova nel capitolo "special initiative actions", a questo link

http://www.d20srd.org/srd/combat/specialInitiativeActions.htm

Il capitolo inizia così

Come si vede dalla parte in neretto questo tipo di azioni ("ritardare" e "preparare l'azione") si possono dichiarare solamente during combat

Readying an Action

You can ready a standard action, a move action, or a free action. To do so, specify the action you will take and the conditions under which you will take it. Then, any time before your next action, you may take the readied action in response to that condition. The action occurs just before the action that triggers it. If the triggered action is part of another character’s activities, you interrupt the other character. Assuming he is still capable of doing so, he continues his actions once you complete your readied action. Your initiative result changes. For the rest of the encounter, your initiative result is the count on which you took the readied action, and you act immediately ahead of the character whose action triggered your readied action.

Non mi sembra ci sia la possibilità di agire prima di uno che ha preparato un'azione ma forse mi sbaglio....

Inviato

Readying an Action

You can ready a standard action, a move action, or a free action. To do so, specify the action you will take and the conditions under which you will take it. Then, any time before your next action, you may take the readied action in response to that condition. The action occurs just before the action that triggers it. If the triggered action is part of another character’s activities, you interrupt the other character. Assuming he is still capable of doing so, he continues his actions once you complete your readied action. Your initiative result changes. For the rest of the encounter, your initiative result is the count on which you took the readied action, and you act immediately ahead of the character whose action triggered your readied action.

Non mi sembra ci sia la possibilità di agire prima di uno che ha preparato un'azione ma forse mi sbaglio....

No che non si può... è che non puoi dichiarare "azione preparata" fuori dal combattimento, poichè la regola da te riportata sta in una pagina che se ci vai in cima trovi scritto

Special Initiative Actions

Here are ways to change when you act during combat by altering your place in the initiative order.

Tutte le regole della pagina sottostanno a questa regola che vale per tutta la pagina, "ritardare" e "azione preparata" sono azioni che alterano il normale flusso di inizativa DURANTE IL COMBATTIMENTO, quidni solo dopo aver tirato per l'iniziativa...

Non è che qualcuno agisce prima o dopo... è che non puoi proprio dichiarare un'azione preparata fuori dal combattimento

  • Mi piace 1
Inviato

Azione preparata non si può fare fin quando l'incontro non è cominciato, fin quando non si è tirato per l'iniziativa

Dire "tiro alla prima cosa che esce da quella porta" non ti garantisce che tu riesca a farlo prima che quella cosa ti arrivi addosso, poichè non sai in che momento la creatura sbucherà e potrebbe essere più veloce di te

Azione preparata è definita nella sezione "Special initiative actions" e, tra i vari effetti, ha quello di cambiare il tuo valore di "iniziativa"... quindi fin quando non hai tirato per l'iniziativa e non arriva il tuo turno non puoi dichiarare una "azione preparata", puoi solo prepararti allo scontro per evitare la sorpresa, ma non puoi garantiriti "il primo colpo" a meno non sei tu a sorprendere l'avversario sapendo della sua presenza prima che lui si accorga della tua.

Se dici "attacco la prima cosa che sbuca da questa porta" senza sapere quando tale cosa spunterà allora, quando esce, tirate per l'iniziativa e se vinci attacchi per primo... a meno che tu non ne riesci a sentire i passi prima... ma in quel caso non si tratta di "azione preparata", si tratta semplicemente di un "round di sorpresa"

Beh ma ti stai contraddicendo...

Comunque io non applico così rigidamente le distinzioni tra "in combattimento" e "fuori dal combattimento" e, dal momento che preparare un azione è comunque un azione standard, che uno la faccia al di fuori del conteggio di iniziativa significa semplicemente che si assume che si sia tirata l'iniziativa contando tutti i presenti allo scontro (cioè solo chi ha preparato l'azione senza nemici), che quindi questi abbia rinunciato a un'azione standard per poi poter agire nell'eventuale round successivo in cui compare il nemico che si suppone debba apparire, prima di lui, prima che esca dalla porta.

Allora così va bene?

Non è così evidente il concetto di "in combattimento". Quali sono le sue caratteristiche? I suoi prerequisiti? Il conteggio di iniziativa?

Inviato

[...]

Non è così evidente il concetto di "in combattimento". Quali sono le sue caratteristiche? I suoi prerequisiti? Il conteggio di iniziativa?

Il combattimento inizia quando si tira l'iniziativa. Il problema del tuo sistema è che assumi che il PG agisca prima dei nemici quando ancora non lo sai perché, per l'appunto, non si sono fatti i tiri dei dadi per stabilire l'ordine di azione.

Senza contare che non hai introdotto un limite di tempo all'azione preparata. Cioé, se io dico "quando arriva un nemico dall'alto gli scaglio una freccia", per quanto tempo vale questa azione preparata?

Inviato

Non è così evidente il concetto di "in combattimento". Quali sono le sue caratteristiche? I suoi prerequisiti? Il conteggio di iniziativa?

E' ben spiegato nella Guida del DM.

Dacci un'occhiata.

Inviato

Il combattimento inizia quando si tira l'iniziativa. Il problema del tuo sistema è che assumi che il PG agisca prima dei nemici quando ancora non lo sai perché, per l'appunto, non si sono fatti i tiri dei dadi per stabilire l'ordine di azione.

Senza contare che non hai introdotto un limite di tempo all'azione preparata. Cioé, se io dico "quando arriva un nemico dall'alto gli scaglio una freccia", per quanto tempo vale questa azione preparata?

Ma è ovvio che il pg agisca prima dei nemici, non c'è bisogno di saperlo! Basta leggere la descrizione di "azione preparata". L'azione preparata vale finchè non compi una azione standard o di round completo, cioè finchè usi ad ogni round un'azione standard per agire nel tempo che va tra la fine del tuo round in corso e l'inizio del prossimo.

Dov'è la pecca di questo sistema?

Inviato

Ma è ovvio che il pg agisca prima dei nemici, non c'è bisogno di saperlo! Basta leggere la descrizione di "azione preparata". L'azione preparata vale finchè non compi una azione standard o di round completo, cioè finchè usi ad ogni round un'azione standard per agire nel tempo che va tra la fine del tuo round in corso e l'inizio del prossimo.

Dov'è la pecca di questo sistema?

Dov'è la pecca?

Che succede se anche l'avversario ha detto diversi minuti prima che ha preparato l'azione?

Davvero non lo capisci?

Inviato

Dov'è la pecca?

Che succede se anche l'avversario ha detto diversi minuti prima che ha preparato l'azione?

Davvero non lo capisci?

Si tira l'iniziativa, poichè entrambi hanno diritto a un'azione immediata. No, non capisco, spiega per favore.

Inviato

Si tira l'iniziativa, poichè entrambi hanno diritto a un'azione immediata. No, non capisco, spiega per favore.

Non capisci?

Mah.

A parte che questa storia dell'azione immediata te la sei inventata di sana pianta, immagina la scena: un sicario sta seguendo il suo bersaglio in un viottolo.

Stando alle tue regole potrebbe preparare l'azione contro la sua vittima.

Per puro caso la vittima si gira, attratta da un rumore, e lo vede.

Secondo le regole entrambi dovrebbero tirare l'iniziativa, che determina la capacità di reazione all'inatteso.

Secondo le tue il sicario invece avrebbe garantita la possibilità di vincere sempre questo duello di prontezza, in quanto gli hai consentito di applicare al di fuori del combattimento una meccanica pensata unicamente all'interno dello stesso.

Ancora: immagina un gruppo di pg e png all'interno di un dungeon.

Entrambi i gruppi temono imboscate, ed entrami girano ad armi sguainate.

Se la regola del preparare l'azione fuori dal combattimento si applicasse è evidente che entrambi i gruppi preparerebbero in continuazione azioni nel caso in cui venissero sorpresi.

Peccato che altrettanto farebbero gli avversari, generando l'inutilità delle stesse.

Quello che in sostanza stiamo tentando di farti capire è che l'azione preparata è un vantaggio che spetta a chi già abbia una posizione di precedenza all'interno del round di combattimento, sulla base dell'unico criterio di gioco che ne stabilisce l'ordine, ovvero l'iniziativa.

Preparare fuori dal combattimento significa vanificare la funzione stessa dell'inizativa.

Se tu, persona qualunque, segui un membro delle forze speciali addestrato da anni a reagire all'inatteso, secondo le tue regole potresti preparare la tua azione per colpirlo non appena questi si volti, quando in realtà, in D&D, grazie al suo spaventoso punteggio di iniziativa sarebbe in grado di reagire al tuo attacco e metterti ko.

Ancora, giusto per intenderci: hai presente la classica scena dove l'eroe di turno si ritrova gli avversari con pistole puntate contro?

Secondo il tuo modo di giocare chi punta le suddette pistole avrebbe un'azione preparata che garantirebbe sempre di poter reagire ad eventuali azioni del suddetto eroe.

In tal modo poco importa quanto sia superiore la capacità e la rapidità d'azione dello stesso: chi ha preparato l'azione vince sempre, anche se ha iniziativa -10 e l'eroe di turno +40.

Se non sei in grado di capirlo così, fatti una ripassata alla guida del DM perché ne hai serio bisogno.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...