dnd 5e [Forgotten Realms] Avventura senza confini

Zellvan · 14 Febbraio 2015

Sembra essere una giornata tranquilla, sopra Daggerford il sole splende e ogni tanto lascia il posto alle nuvole. Un leggera brezza si può percepire per le strade della cittadina fortificata e la gente vive la giornata in tranquillità, adempiendo ai propri compiti o semplicemente godendosi il giorno.

Vi trovate all'interno del seminterrato della vostra nuova locanda, di nome Dragonback Inn, acquistata da pochi giorni. Dopo aver sistemato la vostra roba nel seminterrato e pulito buona parte della locanda come potevate, oggi riaprirete al pubblico. Il vostro locandiere, un halfling particolarmente tozzo di nome Wellby Greenbottle, si trova al piano superiore a ultimare i preparativi perla riapertura, preparando il cibo e le bevande per gli avventori che verranno.

Non ricevete comunicazioni dagli Arpisti da ormai parecchio tempo, e l'ultima cosa che vi è stata detta è di tenere d'occhio la zona e di non rivelare mai la vostra affiliazione con l'organizzazione. Da quando siete arrivati avete cercato di non dare molto nell'occhio e siete usciti dalla locanda solo una volta, la maggior parte delle commissioni sono state sbrigate da Wellby, ma probabilmente le voci dell'arrivo di cinque sconosciuti in città e del loro acquisto si saranno sparse velocemente, chissà che la curiosità non porti parecchi avventori alla riapertura di oggi...

Info sul luogo:

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Regole:

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Per tutti:

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inchiostro · 15 Febbraio 2015

Un'ottima giornata. appena il sole è sorto sono uscito a fare una nuotata nel Delimbiyr, ovviamente con la lancia da pesca.

Sono stato fortunato, il vento era dalla mia parte ed ho pescato davvero bene, una bellissima trota e qualcheduna piccolina ma con tanta ciccia! U n buon fiume ricco di vita. Tornato alla Locanda ho pulito il pesce e mi sono preparato una buona colazione con uova e trota appena scottata sul fuoco, Welby non ha voluto saperne di assaggiare questa delizia. Mi manca molto il sale del Mare, l'acqua del fiume è così leggera...

Più tardi nella mattina tornerò a pesca, ho trovato un posticino in cui credo troverò dei ghiottosissimi salmoni, ed ho scommesso con l'Halfling che ne avrei portati almeno un paio da servire crudi per l'inaugurazione della Locanda questa sera.

Sinceramente della taverna non mi interessa molto, ho voglia di tornare all'avventura al più presto.

Ora è tempo di scendere giù in cantina dall'altri.

Scendo le scale e vado dagl'altri nella cantina, mi porto dietro dalla cucina un vassoio con alcune patate bollite, uova strapazzate e dei filetti di trota appena cotti. Buongiorno a tutti! Ho fatto un tuffo molto sul presto oggi. Non mal questo fiume! metto il vassoio sul tavolo. Servitevi pure ragazzi... più tardi torno al fiume, sorrido in modo beffardo, L'Halfling ha osato sfidarmi sulla pesca. ha commesso un grosso errore! ma non riuscendo a contenere una risatina finale. Che programmi avete voi? notizie dal mondo?

DESCRIZIONE

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BACKGROUND

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(scusate la terza persona)

Ulfar non ha segreti per i suoi amici. La sua storia è ben nota a tutti, più volte davanti ad un falò o durante una bevuta ha raccontato ai compagni la sua vita.

- Il Mare più bello è dove non navigammo. -

Nazim Hikmet

Con il padre morto giovanissimo difendendo il proprio peschereccio da un attacco di pirati a largo delle Isole Moonshae , Ulfar assieme alla sua giovane madre Sigrid tornarono a casa dei nonni a Luskan, dove sarebbe cresciuto.

Jonsi suo nonno, fu un abile pescatore e diventando vecchio si specializzò nella riparazione di reti in un baracca nei northen bank col quale manteneva la famiglia, e fu lui a costruire a Ulfar la minuscola barca a vela col quale imparò ad amare il mare ed il vento del nord.

Non ancora quindicenne s’imbarcò in un mercantile che faceva cabotaggio tra Luskan e Neverwinter, la tratta era molto semplice, portavano legno e caricavano vettovaglie provenienti da Balsur’s Gate, ma dopo un paio di anni preferì cambiare per poter conoscere città diverse e angoli di mare nuovi. Da prima partecipò a spedizioni fluviali risalendo il fiume Mirar per arrivare alla cittadella nanica di Mirabar, dove caricavano pietre e scaricavano legna, proprio qui durante il suo quarto viaggio la chiatta Dorotea fu sabotata e incendiata, (anni dopo scopri incontrando in una taverna del porto di Waterdeep un ex marinaio col quale aveva lungamente navigato, che il suo armatore dell’epoca aveva dei debiti con la Rete Nera) evento che lo costrinse a rimanere quasi due mesi a Mirarbar per le riparazioni. In questo periodo incontrò Gromur Imenthar un anziano nano chierico e devoto alla Signora dei Venti; i dogmi e l’anziano nano fecero breccia in Ulfar il quale aveva da sempre questo irrefrenabile desiderio di viaggiare e di libertà. Gromur lo esortò a cercare imbarchi che lo portassero lontano e all’avventura, e cosi lui fece dopo aver preso i voti di Akàdi e le vesti grigie.

Negl’anni seguenti inizio a imbarcarsi per lunghi viaggi e tocco tutta la Costa della Spada, da Waterdeep, dove conobbe i primi Arpisti e divenne un loro simpatizzante, alle coste dell’Amn, da Baldur’s Gate alle lontane Giungle del Chult dove rischio più volte la vita per via di pirati e indigeni.

Visse poi per due anni a Calimport, dove sostituì il Chierico nel locale tempio di Akàdi, come i suoi dogmi impongono nella via per diventare un vero devoto. Qui conobbe Shoshanna, una deliziosa e giovane chalishita figlia di un benestante mercante di spezie di Calimport. Il loro amore fu molto burrascoso e gli creo molti nemici, per via della chiusura mentale e pregiudizio raziale della famiglia di Sho nei suoi confronti, oltremodo fu però un amore intenso e vero come forse non potrà più accadere. Ulfar quando dovette ripartire per il Nord, con l’arrivo del nuovo Chierico al tempio, le spezzo il cuore, e tanto grande fu il suo dolore per la perdita di Sho da compromettere ogni sua futura relazione, se non di una notte e completamente ubriaco. Rimane invariato, anche se sono passati 3 anni, il suo desiderio di tornare a riprenderla e continuare il cammino del vento con lei al suo fianco.

Al suo ritorno a Neverwinter, Ulfar si mise sulle tracce di un Chierico di Talos conosciuto come Thundermonger, che seminava panico tra le fattorie a nord delle paludi del Mere of the Dead Man, nei pressi di Leileon, uccidendo gli inermi contadini e pastori e incendiando le loro case evocando tempeste e fulmini con l’ausilio dei poteri concessi del suo furioso dio. La caccia all’uomo durò settimane, ma solo addentrandosi all’interno delle paludi riuscì a scovare il rifugio del sadico Chierico. La battaglia tra i due devoti fu aspra e senza sosta, ma quando il Figlio della Regina dell’Aria ebbe l’opportunità di finirlo e ucciderlo, tentennò cercando di catturarlo. Questi attimi di esitazione permisero al Thundermonger, sfigurato e tumefatto a colpi di mazzafrusto, di fuggire, guadagnando preziosi minuti impalando al terreno bagnato il piede di Ulfar.

Il Chierico del Signore delle Tempeste sparì e non fu più un problema per gli abitanti della zona, ma per Ulfar la questione non è ancora chiusa, e continua a portarsi con sé la lancia proprio per restituirla al legittimo proprietario .

Questione che frutto una certa popolarità al giovane Chierico nella zona di Neverwinter e di Luskan, e poco dopo a questi eventi, ed entriamo nella storia recente, venne approcciato da una cellula Arpista per entrarne a far parte.

INCANTESIMI

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Iria · 15 Febbraio 2015

Sono troppi giorni che sono chiusa qua dentro. Ho il desiderio di visitare meglio questa cittadina e far cavalcare Velasko (il destriero celestiale che fedele mi segue ovunque).

Rispondo al compagno, con voce tranquilla liberando la faccia da una lunga ciocca color platino. Ormai la mia cicatrice non suscita più nessuna reazione. Vi siete tutti abituati al profondo contrasto che questa ha con il mio viso quasi perfetto. Avete imparato che per me è diventata una specie di caratteristica distintiva, a cui non potrei più rinunciare identificandomi anche in quello. Per anni l'ho reputata solo una bruttura, un marchio che deturpava la mia mia armonia senza tregua. Dopo anni di malessere interiore, che in confidenza ho raccontato durante quella volta in cui stavamo rischiando di non tornare più a casa, sono stata in grado di accettare me stessa, proprio rifugiandomi negli insegnamenti di Sune, la dea dalla chioma scarlatta.

Quante ne avete sentite sul significato di bellezza, che solo il cielo lo sa. Ovviamente non è sempre stato rose e fiori con me. Le discussioni, anche parecchio animate, non sono mancate, e ciò vi ha fatto capire come il mio temperamento da nobile decaduta in cerca di riscatto, può rivelarsi controproducente. Altre volte invece è spiazzante la freddezza e convinzione con cui prendo delle decisioni, mossa dalla certezza che il destino degli uomini sia già scritto.

Oggi non sono armata, è strano vedermi senza la mia preziosa spada pendere sul fianco. D'altronde, costretti a mantenere un bassissimo profilo, ho preferito non mettermi troppo in mostra, data l'incredibile fattura con cui è stata forgiata.

Prendendo una forchettina do un assaggio alla pietanza di Ulfar ringraziandolo con un bellissimo sorriso.

Incantesimi

Spoiler:

15 Febbraio 2015

Quando Ulfar scende le scale mi trova seduto, se non propriamente stravaccato, su una delle sedie attorno alla tavolata. Ho passato tutta la mattina a sistemare le ultime cose, da quando abbiamo preso questa locanda mi sono addossato buona parte dei lavori di fatica, o almeno ho cercato di addossarmeli, sapendo di essere poco adatto a lavori più sottili o in cui è necessario il contatto con altre persone.

Sorrido al compagno nel sentirlo parlare del fiume con tanto ardore, così come volgo lo sguardo verso Kaya quando dice di voler uscire in città.

Ti farei volentieri compagnia le rispondo andando a prendere una patata e portandola alla bocca.

Sempre che tu voglia farti vedere in giro con un mostro concludo ridendo. Sapendo quanto la bellezza sia importante per lei, ed avendo finalmente imparato a scherzare sulla mia condizione, approfitto spesso per lanciarle frecciatine, confidando nel fatto che sappia che si tratta di battute innocenti.

Ancora ridendo mi alzo in piedi, con i miei modi sgraziati, e mi stiracchio la schiena, facendola scrocchiare un paio di volte.

Non sono ansioso di farmi vedere in giro ma stare con le mani in mano non è nel mio stile e penso che il mio stare fuori dalla locanda il giorno dell'inaugurazione non possa fare altro che bene agli incassi.

Prendo quindi un pezzetto di trota e, mentre lo mastico, faccio un cenno di complimenti ad Ulfar.

Descrizione

Spoiler:

Cosa sapete di lui

Spoiler:

Per i primi tempi Khitan era chiuso ed introverso, non lasciando trapelare nulla del suo passato. Ci è voluto un po' ma poi, dopo che avete guadagnato la sua fiducia, si è finalmente aperto. Sapete che è l'ultimo discendente della tribù dei Kororo, una tribù di uomini ed orchi che viveva nel folto di una grande foresta, anche se non ha mai rivelato quale. Sulla tribù, nel tempo, ha parlato in lungo ed in largo, sempre con nostalgia nella voce, esaltando come non esistessero giochi di potere, come tutti collaborassero per il bene comune e come gli sciamani guidassero i membri del gruppo con saggezza e lungimiranza. Era diventato sciamano da poco quando un Malaugrym decise di divertirsi con loro. Non ha mai raccontato nel dettaglio cos'è successo, il dolore ha sempre spezzato la sua voce prima che riuscisse a terminare il racconto, ma avete capito che a nulla servirono le difese della tribù e, dalle ustioni che lo ricoprono e dalla paura che prova nei confronti del fuoco (non scappa terrorizzato di fronte ad un falò ma rimane sempre comunque a debita distanza per capirci), che probabilmente il villaggio è stato messo al rogo, con conseguente sterminio. Per anni ha vagato accecato dal desiderio di vendetta, facendosi chiamare Changò, nome di un antico spirito della vendetta.

Non vi ha mai raccontato come abbia fatto ad uscire da quello stato di frenetica rabbia ma più volte l'avete sentito pronunciare o mormorare un nome: Melanie.

Il suo odio per i Malaugrym ed il suo desiderio di spazzarli via dalla faccia della terra è lampante.

Comunque sia da quando è con voi si è sempre dimostrato pacato nelle decisioni, disposto ad ascoltare gli altri e soprattutto si è sempre considerato (senza tentare troppo di nasconderlo) come il "padre" del gruppo, il vecchio saggio che guida i giovani sulla retta via. Siete però riusciti anche a vedere il suo lato ardente: durante le missioni, soprattutto quando la situazione si fa disperata o durante gli scontri più violenti, diventa una creatura differente, istintiva, violenta e selvaggia, facendovi chiaramente capire quanta fatica faccia solitamente per mantenere l'autocontrollo.

Infine è chiaro come sia estremamente legato a voi, come vi consideri la sua nuova famiglia e come proteggervi sia uno dei suoi scopi fondamentali. Più volte vi ha chiamato (parlando anche con altri) "la mia tribù" o "la mia famiglia".

Incantesimi Preparati

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Mops · 15 Febbraio 2015

<Da bravo. Ridammi il guanto> Parla,con la voce che ha lo stesso rumore di un graffio sulla pietra. La mano destra tiene un pezzo di guanto, lo stringe, mentre il mastino davanti a lui ringhia, tenendo l'altra metà. Vuole evidentemente giocare. Sorrido anche io, nonostante più che un sorriso paia un esporre i denti in segno di minaccia. Non mi piace il pesce, quindi ignoro Ulfgar che sale con la sua pesca. Sono più interessato a quello che dice Kaya <Ehi, voglio uscire pure io. Mi metto un cappuccio cosi non si spaventano troppo> Rido sguaitamente. Il senso dell'umorismo di un Dragonide è spesso difficile da capire. Mi stiracchio, sono vestito semplicemente, con una camicia, pantaloni e stivali...vesti da riposo. La mano destra accarezza la testa del cagnolone e la sinistra prende il mio glaive <Allora Kaya...usciamo?>

@aspetto - cosa sapete di lui

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17 Febbraio 2015

Seduto ad un angolo del tavolo mi stiro pigramente e guardo gli altri. "Bene, mi sa che il giorno dell'inaugurazione sarà bene che uno di noi stia in sala ad annusare che aria tira."

Con uno schiocco delle dita cambio il mio aspetto in un umano grassoccio sui quarant'anni, con un incipiente calvizia, il naso rosso e abiti di discreta fattura. "Ecco a voi vediamo... potrei chiamarmi Gustav Aledrinker, mercante di passaggio in attesa di un amico con cui proseguire verso Waterdeep, vi piace? Penso che starò in sala a farmi un paio di birre e a vedere se ci sono guai in vista. Fossi in voi oggi me ne starei nei pressi della locanda, è una giornata delicata. Fra un paio di giorni, quando saremo sicuri che la gente si è abituata alla nuova apertura della locanda e a quelli più strani di noi, allora potremo un attimo rilassarci. Ma per ora starei sul chi vive."

Background pubblico

Spoiler:

Aspetto

Spoiler:

Incantesimi preparati

Spoiler:

inchiostro · 17 Febbraio 2015

passo la trota sotto il naso di Darrell, aprendo il mio sorriso sbilenco Assaggia dai! dai! già il Drago non mi dà soddisfazione! poi mi volto verso quello schianto di Kaya, arrossisco un pochino, ed indugio un secondo sulle sue gambe, Se per caso trovate una merceria aperta in città mi prenderesti dell'aneto e del prezzemolo? te ne sarei grato! grattandomi l'orecchio. A più tardi amici, i salmoni mi chiamano!

Di buona lena torno in cucina dando una lavata al vassoio e ingurgitando i pezzi avanzati di trota, con la bocca piena ancora di cibo avviso l'Halfling della mia uscita e lo saluto Ci vediamo tra poco! mi metto le brache da lavoro, esco a torso nudo con solo il mantello di pelliccia e il simbolo sacro di Akàdi. prendo le lance e la canna e metto nello zaino gli strumenti da pesca per poi avviarmi verso la piccola Scirocco, evitando di passare nelle vie più affollate di Daggerford, canticchiando una canzoncina Chalishita della quale storpio le parole e aggiungo frasi dissonanti in comune.

@DM

Spoiler:

@DM

Spoiler:

Iria · 17 Febbraio 2015

Alla trasformazione di Darrel, scuoto lentamente il capo in segno di diniego, guardandolo con un espressione quasi sconsolata Tu, mi devi spiegare perché sei così affezionato alle figure in carne, dalle gote rubiconde e senza capelli. Una volta ogni tanto, giusto per appagare anche il pubblico femminile, non potresti illuderci, chessò, con il profilo di un chodatan sembita, o l'olivastra esoticità di un rashemi dell'Est? accenno un sorriso facendo un po di amichevole ironia forse dopotutto il waterdeepiano potrebbe rivelarsi una scelta vincente.

Cooomunque faremo solo un giro, un po di pubbliche relazioni possono solo giovare a questa attività. D'altronde a meno di regalare un banchetto come benvenuto, non credo che avremo la fila quest'oggi.

Certamente, rispondo lasciando Ulfar contemplare le mie gambe, forse riesco anche a convincere uno di voi due rivolta a Khitan e al dragonide a indossare qualcosa di più, uhm, elegante(?)... Ho sentito che il verde è l'ultima moda qui nella Costa della Spada.

Detto questo, recupero il mio stocco e la cintura con il fodero, pronta a visitare la città.

Fuori dalla locanda mi verrà incontro Velasko, uno stallone purosangue raurin dal manto color miele e la criniera scura. Il passo agile e sicuro dimostrano le sue importanti origini ricollegabili alle stirpi di cavalli che servivano i nobili abitanti delle fertili e verdi terre del Raurin quando ancora non era un deserto. Sorprendetemene intelligente sembra esser in grado di comprendere la lingua comune.

Zellvan · 17 Febbraio 2015

Ulfar:

Spoiler:

Darrel:

Spoiler:

Khitan:

Spoiler:

Kaya & Rahagr:

Spoiler:

inchiostro · 17 Febbraio 2015

@Zellvan a.k.a. The DM

Spoiler:

17 Febbraio 2015

Una risata di gusto fuoriesce dalle mie labbra tra il siparietto di Kaya e Darrel.

Io mi preoccuperei più del suo bisogno intrinseco di apparire diverso ogni cinque minuti. Replico verso la paladina con un tono misto tra lo scherzoso ed il serio. In passato ho già provato a far capire a Darrell che una certa stabilità è fondamentale nella vita di una persona e tuttora non ho rinunciato a cercare di capire cosa lo spinga a cambiare così spesso.

Oggi però non ho voglia di fare il vecchio sciamano rompiscatole, quindi mi limito ad una mezza battuta.

Vedendo anche il dragonide prepararsi per uscire non posso trattenere un sorriso sollevato.

A quanto pare dovrai accompagnare non uno ma ben due mostri. Continuo andando a prendere il vecchio mantello con cappuccio e legandomelo sulle spalle. Allo stesso modo, giusto per sicurezza, mi lego alla vita la pesante mazza in legno nero e granito ed alla schiena, sotto il mantello, il piccolo scudo tondo di legno, con rappresentato in pittura rossa il volto stilizzato di Changò (un volto privo di fattezze, se si escludono gli occhi, con una piccola runa incisa in mezzo alla fronte).

E per quanto riguarda i vestiti mia cara, se riesci a trovare un completo che ti soddisfi della mia misura, coprente e dotato di cappuccio sentiti libera di regalarmelo. Sai quanto poco mi interessi come appaio quindi, se per farti felice mi preferisci... cittadino... non ho intenzione di contraddirti! Concludo, finalmente pronto per uscire.

Faccio quindi un cenno con la mano a lei e Rahagr di precedermi. Non ho particolari obiettivi per la giornata, mi basta sgranchirmi le gambe e sentire il calore del sole sulla pelle.

O perlomeno immaginarmelo da sotto al cappuccio.

Darrell, affidiamo a te le sorti della locanda, vedi di non trasformarla in qualcosa di strano mentre siamo via!

18 Febbraio 2015

Non interessato al pesce lo porto al piano di sopra al nostro locandiere e mi ritiro in camera mia in attesa dell'apertura. Tiro le tende alla finestra e prendo confidenza con il paesaggio. Cosa si vede, quanta gente passa, se c'è qualcuno con abitudini consolidate, se avviene qualcosa di chiaramente fuori dall'ordinario, ecc.

@DM

Spoiler:

Mops · 18 Febbraio 2015

Grugnisco. Seguo Kaya, il mio glaive va dietro la schiena. I miei due mastini mi seguono e non faccio nulla per tenerli a cuccia, mi va bene cosi. Prendo un leggero cappuccio, lo indosso. E' grigio, come la mia pelle...non servirà per coprirmi, ma ho imparato che non tutti si trovano a mio agio con un Dragonide <Basta che non corri con quel cavallo. Non mi va. Devi ancora spiegarmi come si fanno le pubbliche relazioni. E perchè sono un bene? Quando incontrammo quell'uomo che aveva pubbliche relazioni con la donna nel vicolo non ti piacevano. Ora vanno bene?> Domando curioso. Non ho mai gestito una locanda, non ho mai gestito nulla in realtà! Attendo comunque che Kaya guidi...la città non è un'ambiente a cui sono molto avvezzo.

Zellvan · 18 Febbraio 2015

Ulfar:

Spoiler:

Darrel:

Spoiler:

Kaya, Rahagr & Khitan:

Spoiler:

19 Febbraio 2015

@DM

Spoiler:

inchiostro · 19 Febbraio 2015

@DM

Spoiler:

Iria · 19 Febbraio 2015

Master, Rahagr & Khitan

Spoiler:

Zellvan · 19 Febbraio 2015

Darrel:

Spoiler:

Ulfar:

Spoiler:

Kaya, Rahagr & Khitan:

Spoiler:

inchiostro · 19 Febbraio 2015

@DM

Spoiler:

21 Febbraio 2015

Master, Rahagr & Kaya

Spoiler:

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