Mentre guardo il cielo, sospirando all'arrivo dell'alba, dico ai miei compagni che li attendo

Ripartiremo quando vi sentirete meglio, dobbiamo essere vicini alla meta, almeno spero...

Jiraya

Quando riemergono dalla mia meditazione sento che il dolore è sparito e che posso reggermi in piedi senza problemi.

Faccio segno ad Adomone di essere pronto a ripartire.

Pronto per ripartire ! Esploriamo l'ultimo corridoio?

Levalis

mi alzo stiracchiandomi Andiamo!

Prendete l'ultimo corridoio rimasto dalla stanza centrale e giungete presto in quelli che dovevano essere degli studi privati di qualche chierico importante, visti i resti dei nobili di pregiata fattura e un paio di arazzi ormai mezzi-marci. Tra i resti di una scrivania rinvenite quello che pare una sorta di libro mastro.

Trovate anche delle scale che scendono verso il basso.

Esamino il Libro Mastro con l'aiuto di Levalis come ho fatto col diario di qualche stanza prima...

Questo libro mastro sembra raccogliere la storia dei vari monaci e chierici che si sono succeduti nel tempio, con annessi cicli di preghiere, purificazioni e rituali.

Cerchiamo qualcosa sul rituale di purificazione che si possa avvicinare a ciò che il fantasma ci ha consigliato...

Il simbolo della spirale ritorna spesso e da quello che capite la Pietra dell'Acqua, posizionata nel giusto punto e nel giusto modo, fungeva come da filtro attraverso cui passava l'acqua del lago che veniva purificata.

Mi guardo intorno, mentre i miei compagni ispezionano la zona. Mi avvicino alle scale e guardo verso il basso, poi mi rivolgo agli altri

A quanto pare la ricerca non è ancora finita, scendiamo

dico con calma, sicuro, precedendo tutti

Jiraya

Seguo Adomone nella speranza che sia la volta buona.

Prendete le scale verso il basso e questa volta sembrano scendere molto più di prima. L'umidità trasuda dalle pareti, formando piccoli rivoli che scivolano sulla pietra, rendendo gli scalini infidi.

La pietra lavorata lascia rapidamente il passo alla roccia naturale e sbucate dopo qualche tempo in un vasto ambiente naturale, stallatiti e stalagmiti dappertutto. In lontananza davanti a voi sentite uno scroscio pesante d'acqua, come una cascata.

Mi guardo intorno, leggermente stupito quando l'aspetto del tempio cambia, affondando in una caverna. Rallento il passo, rimanendo vigile

Procediamo verso l'acqua, a quanto pare è l'elemento su cui si fonda questo luogo

dico a bassa voce, voglioso di rompere il silenzio, ma restando al contempo cauto.

Levalis

Facciamo attenzione, non sappiamo cosa può esserci qui dentro. lasciatemi controllare. rinsaldo la presa sulle armi e do un occhiata alla pietra, per sicurezza. Poi mi concentro un momento, per percepire presenza maligne.

Spoiler:  

spendo uno dei miei usi di divine sense.

@ Levalis

Spoiler:  

Più avanti percepisci chiaramente quello che doveva essere un luogo di grande purezza e che ora è diventato un crucibolo di corruzione e male

Annuisco alle parole degli altri e mi metto in coda, come sempre da ultimo della fila dato che sono il più vulnerabile..

Levalis

c'è del male qui. stiamo attenti. condivido le mie percezioni con gli altri.

Proseguite con calma e cautela, seguendo il rumore dell'acqua che si fa sempre più pesante, al punto che per sentirvi dovete urlare.

Arrivate ad un angolo da cui riuscite a dare un'occhiata più avanti dove si trova una gigantesca caverna naturale. Da un'apertura in alto sul soffitto si riversa una cascata d'acqua che cade su un pilastro di pietra finendo poi in un lago che occupa tutto il centro della caverna, lasciando solo un piccolo camminamento sul bordo per circumnavigarla.

La cosa inquietante è che l'acqua del lago è scura e oleosa, nonostante quando cada dall'apertura sia chiara e pulita, seppur magari con detriti e rami. Sembra quasi che l'impatto con il pilastro di pietra la corrompa.

Ehm... Ve la sentite di camminare sul cordolo per vedere meglio da ogni lato il pilastro?

Mi guardo intorno, cerco altre aperture, porte, passaggi nella stanza, poi rispondo a Zechiel

Si camminiamo, ma con molta cautela... do un'altra occhiata al pilastro, poi mi giro di nuovo verso gli altri

Faccio io il primo giro, sopratutto tu Zechiel, non esporti

Prendo a camminare intorno alla pozza con estrema cautela, occhi puntati per lo più sull'acqua tutt'intorno al pilastro e sul pilastro stesso.