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Ghiaccio Mortale


HITmonkey

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Inviato

Bison

Ascolto le parole del nano sogghignando divertito all'intervento di Artiglio Insanguinato

Ahahahah! Il mio compagno ha perfettamente ragione: scorteremo il biondino dove vuoi nano, basta che ci paghi!

Fletto i possenti muscoli scrollando le spalle Io sono già pronto a partire ma se i miei compagni preferiscono fare provviste partiremo domani mattina

Sposto quindi lo sguardo sul giovane che dovremmo proteggere Tranquillo piccolo che sei in buone mani. Ahahahah!


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Inviato

D'accordo... Sono d'accordo anche io. Portiamo l'umano alla roccaforte. Dico al nano e poi faccendo un cenno con il capo verso l'umano aggiungo: Possiamo sapere cosa deve fare a Kurum-Dam?

Nani e orchi, sempre la stessa consa fra i nostri popoli... teste calde...

Mi impegno a non ricambiare gli sguardi sospettosi di Agamar e rimango perfettamente calmo anche al commento del nostro sciamano. Ogni creatura va valutata per le proprie azioni. Non per quello che anno fatto i loro antenati.

@DM

Spoiler:  

Percepire inganni +5

osservo l'umano per vedere se c'è qualce indizio su cosa possa essere la sua professione.

cosa so sulla roccaforte? quanto lontana è? quanto bene conosco le vicinanze? e la via da quì a Kurum-Dam?

il clan orchesco lo conosco?

Inviato

@Eidan

Spoiler:  
Valico dell'Orco dei Ghiacci

Conoscenze Bardiche 1d20+10 = 10+10 = 20

Questo è l'unico valico di montagna nel raggio di oltre 100 km. Non ci passa mai nessuno a parte chi vuole raggiungere in fretta Kurum-Dam. Si può attraversare solo a piedi poiché il terreno è troppo impervio e pericoloso per cavalli o carri. Il territorio intorno al valico è controllato dagli orchi. Un altro pericolo è il clima, poiché le temperature del valico sono molto basse e il vento soffia in continuazione. Secondo alcune storielle pare che nel bel mezzo del valico ci sia una strana locanda che offre rifugio a chi la trova.

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Tribù degli Orchi della Scimitarra Ghiacciata

Conoscenze Bardiche 1d20+10 = 6+10 = 16

Gli Orchi della Scimitarra Ghiacciata costituiscono una delle tribù più pericolose della zona. Il loro signore supremo governa il valico con pugno di ferro. Le pattuglie della tribù assaltano spesso coloro che osano attraversare il valico, e con particolare veemenza nel caso si tratti di nani. La tribù ha una rigida gerarchia militare, e più volte ha cercato di espandersi e di conquistare Kurum-Dam, ma è sempre stata respinta dai nani.

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Cosa possa legare un umano ad una roccaforte nanica

Non ti faccio neanche il check perché tanto lo spiega Agamar in risposta alla domanda di Gror.

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Percepire intenzioni vs Agamar

Le parole del nano ti sembrano decisamente sincere, e non sembra volerti nascondere nulla.

Anzi pare molto provato per la perdita dei suoi compagni, e il suo atteggiamento (riservato con voi, che per lui siete estranei) è tipico della sua razza.

@Gror
Spoiler:  
Percepire Intenzioni vs Agamar

Le parole del nano ti sembrano decisamente sincere, e non sembra volerti nascondere nulla.

Anzi pare molto provato per la perdita dei suoi compagni, e il suo atteggiamento (riservato con voi, che per lui siete estranei) è tipico della sua razza.

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cosa so sulla roccaforte? quanto lontana è? quanto bene conosco le vicinanze? e la via da quì a Kurum-Dam?

il clan orchesco lo conosco?

Purtroppo è la prima volta che visiti queste terre, per cui non sai praticamente nulla del luogo e non hai abilità di conoscenza adatte (potete sempre chiedere informazioni).

Data le tue origini mezz'orchesce però hai sentito nominare almeno una volta questa tribù della Scimitarra Ghiacciata, anche se l'unica cosa che hai sentito a riguardo è che si tratta di una tribù con una rigida struttura militare, e che il loro Signore Supremo sia un certo Grukh, che ha fama di essere spietato e molto duro.

«Per i mercanti vi conviene chiedere a Marcus, ne sa certo più di me!»

risponde Agamar ad Eiden, per poi fare un cenno d'assenso con la testa a quella di Gror.

«Certo che potete chiedere: costui si chiama Stolypin.» E al sentirsi presentato il biondo vi fa un sorriso alzando una mano, ma rimanendo ancora in silenzio. «Non è ne un nobile, ne un mercante, so che pare un po' strano ma è un "annusatore". Gli annusatori sono individui molto rari, in tutto il mondo ce ne saranno dorse due o tre. Loro sono in grado di determinare la gradazone del nostro famoso liquore, lo Spirito del Nano Nero, semplicemente annusando un barile chiuso. Noi di Kurum-Dam siamo i principali produttori nel mondo di questo liquore. Potete quindi immaginare quanto quest'uomo sia prezioso per noi.»

A questo punto Stolypin decido finalmente di aprire bocca, si alza in piedi e fa un leggero inchino

«Stolypin mi chiamo, we... anche se il buon mastro nano già presentato mi ha!... come lui dice, io mi zullo... beh, annusando!» sorride mentre lo dice, ma la cosa che vi colpisce (in negativo) è il terribilmente marcato accento del sud dell'uomo, mischiato a qualche strana parola dialettale che ne rendono la parlata fastidiosa. «Scusate se in silenzio sono stato, we... ma qua ho preso che ai nani meglio è non tranciarli mentre parlano, no...» quindi torna a sedersi.

Inviato

Nel sentire la spiegazione del nano, trattengo a fatica una risata.

"Ha perso da poco i suoi compagni, merita rispetto, non importa quante volte ripeterà - annusatore - con quell'aria seria".

Quando Stolypin interviene e conferma le parole del nano, scoppio a ridere senza ritegno.

« Avanti, mezzo uomo, mostraci come si tratta in modo raffinato un annusatore di barili » spingo debolmente Eidan verso il biondo con una manata. « Voglio proprio vederlo! »

Inviato

« Hai ancora bevuto troppa birra. » dico, con aria di sufficienza ad Artiglio.

« Sai che poi diventi intrattabile, o meglio, ANCORA PIÙ intrattabile del solito.»

Ma quando imparerà a tacere e lasciar parlare me? Ci mancherebbe solo che grazie a lui ritirino l'offerta. Sanno gli dei se non abbiamo bisogno di questo lavoro! Sono stufo di prendere freddo facendo nulla oltre che a camminare senza meta.

« Scusatelo, e scusate tutti loro. La loro irruenza con le parole è seconda solo alla loro bravura in battaglia. E nel caso di Artiglio anche al cattivo gusto con cui si veste» cerco di giustificarmi col nano e l'umano.

« Non date troppo peso alle loro parole, spesso sono irruenti e diretti, alle volte anche spacconi, ma sono delle brave persone, nonostante le apparenze.»

« Se allora siamo d'accordo, direi che possiamo ritrovarci davanti alla locanda alle prime luci dell'alba. Vi consiglio, a tutti, di vestirvi pesanti. Farà freddo, molto freddo.

Ora, se volete scusarmi, io devo ritirarmi a preparare uno spettacolo e i miei compagni dovranno comprare l'occorrente.

Mi raccomando, siate puntuali domattina.» concludo, facendo l'occhiolino ai miei interlocutori.

Inviato

Quanto lontano è la roccaforte? ciedo al nano

quando mi ha risposto mi giro e vado dall'oste e gli chiedo Dove posso trovare degli oggetti magici in città? e c'è qualcuno che vende mappe della zona? quando mi ha risposto esco dalla locanda.

@DM

Spoiler:  
Vado a vedere come stà il mio branta, sto con lui a fargli un po di compagnia. Dopo circa 10 min vado a vedere se trovo una mappa se l'oste mi dice che non si trovano lascio perdere. stessa cosa per ogetti magici: Sono interessato a comprare un Chronocharm of the Uncaring Archmage (MIC) prezzo 500mo se non c'è niente da comprare torno dal tavolo del nano e mi faccio spiegare esattamente come arrivare alla roccaforte.

di sera dopo cena mi faccio ancora un giretto con il branta, giusto per farlo muovere un po

Inviato

«Partirete domattina, bene!» dice Agamar «Di certo non vi conviene partire col buio, il valico è già fin troppo pericoloso alla luce del sole...»

Poi guarda il mezz'orco, e pondera la risposta alla sua domanda

«Se tutto fila tranquillo ci vogliono 6 giorni ad attraversare il Valico e arrivare a Kurum-Dam... di più se incappate in intoppi e rallentamenti quali possono essere gli orchi, il maltempo o altri pericoli naturali...»

«Preparatevi come ritenete necessario» fa per concludere il nano, quindi tira fuori dallo zaino uno scrigno che apre «Sulla fiducia vi lascio già ora le 500 monete d'oro, in caso vi servano per comprare ciò che vi serve per il viaggio... domattina vi affiderò Stolypin e la lettera di pagamento da consegnare alla fortezza...»

Quando il nano pare aver concluso Gror si avvicina a Marcus l'oste

«Ci sono un paio di negozi di roba magica qui ad Arensis... lo Sgorbio Infernale e la Piuma Bianca...» quindi vi indica come trovarli facilmente

«Mappe della zona ce ne sono... potete comprarle da Elric, all'emporio... ma una mappa del Valico non so, se è quella che volete...

dal poco che so la strada è solo una, non mi pare sia la possibilità di perdersi che lo rende pericoloso...»

Spoiler:  
Agamar vi lascia già le 500 monete d'oro, nel caso vogliate già spenderle... e dimostrarvi dei giocatori scialacquoni!!! :D:-p
Inviato

Rapido afferro la saccoccia con le monete che il nano ci porge Questa la prendo io dico con un sogghigno; poi mi volto verso il mezzorco Andiamo a fare spese?

Con un paio di ampie falcate mi dirigo verso la porta, aspettando che Gror mi segua

Inviato

« Lascio a voi il compito di preparare la spedizione » dico a Bison e Gror, salutandoli con un ringhio. « Comprate un gonnellino e un cappello da giullare al mezzo uomo, spaventerà a morte gli orchi del valico, con le sue danze e le sue canzoncine ».

Resto al tavolo con il nano, rassicurandolo sulla buona riuscita della spedizione con improbabili proverbi delle tribù selvagge.

Inviato

Gror e Bison escono a fare gli acquisti utili per il viaggio che si prospetta l'indomani, mentre il piccolo Edain riprende le sue prove per lo spettacolo della sera e Artiglio si intrattiene ancora con Agamar e Stolypin, intrattendoli con le sue incredibili doti carismatiche a tal punto che i due si stancano ben presto (soprattutto il nano) e con una scusa se ne vanno nelle loro stanze al piano di sopra.

Marcus l'oste intanto manda astutamente una cameriera in giro a fare un po' di pubblicità per lo spettacolo della sera,

sapendo che promettere un buon musicista in genere attira più gente.

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Con l'avvicinarsi dell'orario di cena la locanda inizia a riempirsi.

Gror e Bison ritornano dal loro giro d'acquisti e appena dopo cena il locale diventa parecchio affollato.

La cameriera a quanto pare è riuscita a fare una buona pubblicità, e Marcus brillano letteralmente gli occhi

tutto il tempo nel vedere tutta quella clientela.

Poco dopo cena Edain comincia anche il suo spettacolo, e suonano il suo flauto allieta gli avventori per una buona quantità di tempo.

Le doti dell'halfling sono notevoli, per quanto il flauto non sia uno strumento molto amato da queste parti, e la gente sembra

essere molto contenta dello spettacolo, tanto che alcuni chiedono anche un bis quando il piccoletto chiude le danze.

Spoiler:  
Intrattenere (strumenti a fiato) = 1d20+18 = 15+18 = 33

Un'ottima prestazione.

Alla fine della serata Marcus vi si avvicina e passa a Edain una manciata di monete.

Inoltre vi dice che la stanza per voi stanotte è gratis, e che potete tornare quando volete per suo sommo piacere.

@Edain

Spoiler:  
Marcus ti passa 3d6 = 11 monete d'oro

Sai che è un'ottima paga in una città come questa.

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Il mattino seguente vi alzate di buon ora e scendete, dove trovate Agamar e Stolypin ancora più mattinieri di voi.

«Ve lo affido dunque...» dice Agamar «Siete un po' bizzarri, ma sembrate affidabili... penso di aver fatto una buona spesa con voi...»

Il nano vi passa anche una lettera di pagamento per 1500 monete d'oro da consegnare a Kurum-Dam, come pattuito ieri.

@Tutti

Spoiler:  
Se avete altro da dire/fare prima di partire questo è il momento adatto.

Altrimenti ciao ciao Agamar e buon viaggio a voi xD

Inviato

Afferro la lettera di pagamento che il nano ci porge e la faccio sparire nella mia casacca Ahahahah! Mi piaci nano! Vedrai che non ti pentirai di averci ingaggiato!

@ Tutti

Spoiler:  
Per me si può partire
Inviato

Chino il capo in segno di rispetto, stringendomi nei numerosi strati di pellicce.

« Il biondino è al sicuro, non hai niente da temere » colpisco il ragazzo sulla spalla con una pacca vigorosa. « Tu quando farai ritorno a Kurum-Dam? Ricevere un messaggio dalla fortezza, una volta che il ragazzo sarà al sicuro in una grossa botte di Spirito del Nano Nero, darebbe pace alle tue preoccupazioni? »

Inviato

«Lo avrebbero fatto comunque presumo, ma se potete avvisare di mandare un messaggio qui ad Arensis per me sarebbe di certo un toccasana alle mie preoccupazioni.» risponde Agamar ad Artiglio «Io mi tratterò in città ancora un po': ho altri affari che posso sbrigare qui per conto della mia gente.»

Quindi finite di caricare sul branta di Gror il capanno portatile che avete acquistato ieri, e il nano se ne va affidandovi Stolypin.

«Pronti siamo mi pare, we... qua si spera non ci sfollino come con il gruppo di tonzi, stoggiro... ma voi mi parite impratichiti con questi posti pien di gelo... voi guidate, io cerco di non infasticarvi e stare al vostro passo...» ogni volta che apre bocca Stolypin, dovete star lì a capire quello che sta dicendo, dato l'orrido accetto pieno di termini e gergo dialettale delle sue terre.

E' giunta comunque l'ora di partire, e vi dirigete verso le porte nord-est della città, che danno sulla strada che poi condurrà al valico.

Fuori le mura seguite la strada, inizialmente battuta e tenuta bene, ma che man mano che avanzate muta sempre più in un sentiero, inerpicandosi pian piano su per la montagna, passando tratti di vegetazione sempreverde e tratti di pura roccia, il tutto in mezzo ad uno strato di neve sempre maggiore man mano che avanzate.

Tutto sommato comunque il percorso è ancora accettabile e nemmeno troppo faticoso, e dopo circa un paio d'ore di cammino arrivate a quello che giudicate essere l'imbocco del Valico dell'Orco dei Ghiacci.

mountain_pass_by_sabin_boykinov-d5fgno9_zpsp8dzxtdr.jpg

Un unico grande passo che attraversa la catena montuosa in questo punto, molto ventoso e anche molto freddo, come potete sentire chiaramente non appena vi avvicinate alla zona, tanto che se non foste ben protetti (come siete) rischiereste seriamente di lasciarci la pellaccia anche solo per il gelo, con una giornata sbagliata. Il terreno appare molto impervio e ricolmo di neve, e fortunatamente non avete cavalli con voi (ma solo un branta, abituato a questi ambienti) perché è improbabile sarebbero riusciti ad attraversarlo.

Iniziate quindi il vero e proprio attraversamento del valico, affondando i piedi nella neve e iniziando a stringere gli occhi contro le sferzate di vento gelido che costantemente attraversano questo luogo.

La giornata fortunatamente mantiene un clima costantemente buono, nonostante tutto, tanto che nemmeno nevica e la presenza del sole evita che la temperatura sia eccessivamente bassa. A parte qualche impronta di animali selvatici (lupi, forse un orso) non notate nulla di particolare in questo primo tratto di viaggio, e arrivate a sera che dovete accamparvi che siete affaticati, ma soddisfatti di questa prima giornata.

Per tutto il viaggio Stolypin vi segue cercando di stare al vostro passo.

Evidentemente non è un buon camminatore quanto voi, ma dimostra per lo meno di avere tenacia e costanza nel cercare di non rimanere indietro.

La fatica evita anche che dobbiate ascoltarlo parlare troppo spesso, cosa buona per le vostre orecchie.

@DM

Spoiler:  
Il clima del primo giorno di viaggio è buono, la temperatura è bassa ma con le protezioni che avete sono più che sufficienti a non dovervi nemmeno far fare check di resistenza vari per evitare danni non letali.

La notte ovviamente sarà ben più freddo, ma avete il capanno che vi aiuterà.

Inoltre ho tirato per gli incontri casuali e vi è andata bene xD

Inviato

Con un grugnito, mi stringo nelle pellicce, cercando di scacciare il freddo e la fatica.

« Non siamo in un luogo misericordioso » mi guardo intorno, scrutando i picchi con timore reverenziale. « Mezzo-uomo, con questo gelo, persino una tua canzone potrebbe scaldarmi ».

Mentre mi sgranchisco il collo, afferrandolo con le mani guantate, mi cade lo sguardo su Stolypin.

"Questo povero ragazzo non è abituato alla morsa del gelo".

« Biondino » lo apostrofo con un sorriso. « Fai bene a risparmiare il fiato, ma così rischi di congelarti le labbra, cucendoti la bocca per sempre ».

Inviato

"Se sentissi ancora le mie dita, potrei anche pensarci.

Ma con questo gelo preferisco tenermi le mani in tasca.

Sottovoce, quasi parlassi tra me e me aggiungo, rivolto alla mia viperetta "Polveri e sangue, che freddo.

Oh Velila, chi ce l'ha fatto fare di venire qua al Nord per morire assiderati?

In questo momento potevamo starcene tranquillamente all'ombra di un fronzuto albero intenti a goderci gli ultimi raggi del sole.

Inviato

Ridacchio rumorosamente alle parole del mezzo uomo.

« Almeno ora sappiamo cosa serve per toglierti la voglia di cantare... » mi tolgo il gelo da sotto al naso con un guanto. « Un vento in grado di sradicare una casa e ammazzare un orso! »

Rido di nuovo tra me e me.

« Beh, in ogni caso, preferirei affrontare l'orso piuttosto che riascoltare il tuo legno ».

Inviato

Finalmente partiamo per questa nuova missione: l'immobilità, per quanto possa essere piacevole, non fa certo per me. Tuttavia il clima non è certo dei migliori, anche se sapevano bene a cosa andavamo incontro; per nostra fortuna almeno non nevica e il sole splende alto nel cielo per tutta la giornata.

Alla sera, stanchi, ci fermiamo: aiuto Gror a scaricare il capanno portatile dal branta, sistemando il massiccio animale in modo che possa muovermi almeno un pò.

Cosa abbiamo per cena? Montone arrosto in salsa di lamponi? Ahahah! rido di gusto alla mia stessa battuta; sposto quindi lo sguardo sul nostro "protetto": il biondino è provato dalla stanchezza e dal freddo ma non si è lamentato una sola volta in tutta la giornata, cosa che gli fa guadagnare "punti" ai miei occhi

Avvicinati al fuoco e scaldati un pò il c**o dico a Stolypin

Inviato

Ahh è bello tornare nelle montagne ghiacciate! È quí che mi sento a mio agio. Camminiamo tutto il giorno. Ognitanto osservo Stolypin per vedere se riesce a starci dietro. Ma vedo che non gli serve un passaggio sul branta.

Montato il capanno portatile i miei compagni accendono un fuoco. Li guardo un po male dicendo: Il fumo!! Potrebbe farci notare! ma poi mi viene in mente che loro soffrono il freddo molto più di me e così aiuto ad accendere il fuoco.

Poi quando è ora di andare a dormire oi offro di dormire fuori dal capanno con il mio branta per fare stare più comodi i miei compagni e chiedo: Turni di guardia?

@DM

Spoiler:  
posso dormire in armatura per via del talento Resistenza fisica e non soffro il freddo per la resistenza al freddo. Se cè abbastanza spazio per dormire comodo nella capanna dormo dentro
Inviato

Vi accampate iniziando a montare il capanno, che in breve è in piedi, poco prima che il sole cali del tutto.

La notte si prevede rigida e accendete un fuoco da campo, spaccando un po' di rami dagli arbusti più adatti lì attorno.

Con il calore delle fiamme vi scaldate un po il corpo e anche il cibo.

Stolypin scambia qualche parola con voi, dimostrandosi un uomo dall'animo tranquillo e nemmeno troppo riservato.

Purtroppo quell'orrendo accento del sud che si ritrova vi rende faticoso prenderlo sul serio.

Una volta stabiliti i turni di guardia vi apprestate a passare la notte.

Spoiler:  
Per accelerare ho deciso direttamente io l'ordine dei turni di guardia (a random, coi dadi xD), che avverranno in tale sequenza:

- Artiglio

- Bison

- Gror

- Edain

Ad Artiglio tocca il primo turno, perciò rimane fuori dal capanno, mentre gli altri vanno al riparo per dormire.

In breve si inizia a sentire una sinfonia di russatori di un certo livello:

in particolare Bison e Gror come sempre danno il loro meglio.

Poco dopo l'inizio del turno, "esigenze corporee" costringono Artiglio a spostarsi di qualche metro dal fuoco per qualche istante,

e non appena si avvicina nuovamente si accorge subito che qualcuno è uscito dal capanno.

Ad una decina di metri dal campo vede Stolypin camminare nella neve, tranquillo e beato.

Inviato

Quasi intimorito dal luogo selvaggio e maestoso, passo il turno di guardia ad osservare i monti in silenzio, accarezzando Demone Nero per ottenere un calore che il fuoco da campo non è in grado di darmi.

Tornato dalla pisciata, vedendo le tracce nei pressi della tenda, porto istintivamente la mano al pugnale legato alla vita

"A noi due, gelida notte..."

Quando scorgo il ragazzo a qualche metro dall'accampamento, mi scuoto di dosso la tensione, ridendo della mia paura infantile.

« Ehi, biondino, torna nella tenda » esclamo nella sua direzione. « Se vuoi continuare ad annusare barili, dovresti evitare che ti si congeli il naso! »

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