dnd 3e Ghiaccio Mortale

[prisim]

Gror

Quando avvistiamo l'edificio il mio umore migliora di un bel pò. Riusciamo a raggiungere l'edificio che sembra essere la locanda di cui Edain ha sentito parlare. Posso mettere il branta in salvo e anche noi finalmente riusciamo a sfuggire alla bufera.

La locanda sembra quasi una fortezza. Ma forse è normale per gli edifici nanici, che ne so io.

quando l'oste ci porta la minestra gli ringrazio e la mangio subito. Mentre mangiamo dico

Chi saranno mai sti due (l'elfo e la donna che abbiamo notato) e cosa faranno in sta valle perduta? Edian perchè non vai a chiedergli, tu che sai fare con la gente.

@HITmonkey

wow, tanti danni debilitanti

ti sei ricordato che ho resistenza al freddo 10 e anche il talento resistenza fisica (talento razziale) che mi da un unteriore +4 ai tiri savezza contro l'ambiente

[Nathaniel Joseph Claw]

Artiglio Insanguinato

"Una locanda... siamo salvi"

Ancora una volta le mie parole si perdono nel vento, trascinate via dalla tormenta. Varcata la soglia, tremando, mi libero dell'enorme pelliccia ricoperta di gelo, lasciandola cadere a terra. Ignorando le presentazioni dei nani, con i timpani ancora storditi dal rombo della tormenta, mi accovaccio accanto al camino, tastandomi braccia e mani per riacquistare la sensibilità. Sollevando un secondo strato di pellicce, esorto la scimmia e la serpe ad uscire allo scoperto, non curandomi delle reazioni dei presenti.

Divorata la zuppa, mi rendo conto di non essere solo e, grugnendo, passo lo sguardo su tutti i presenti.

Cosa ci fate in questo posto dimenticato dagli dei? Non avevate un modo migliore per morire?

[HITmonkey]

«Ahr ahr ahr! Probabilmente le stesse cose che ci fate voi!» risponde Asper alla domanda di Artiglio, senza dare una vera risposta,
e facendosi poi una risata nel veder sbucare dal nulla una scimmia e un serpente che si mettono a fare un po' di confusione nel salone.
«Ci nascondi anche un drago in mezzo a quelle pellicce, umano!? Ahr ahr ahr!»

Per conto loro, al momento gli altri avventori non sembrano volervi dare molta confidenza.

Mentre divorate ingordamente il pasto caldo vi guardate attorno, e vedete che la donna è un'attraente 35enne dai tratti nordici, con lunghi capelli neri che le ricadono sulle spalle e occhi verde scuro. Porta un giaco di maglia, una spada e un pugnale. L'elfo invece è snello ma non molto alto, ha un viso franco ed elegante e gli occhi blu. Un cerchietto d'argento decorato raccoglie i suoi capelli dorati. Oltre a loro c'era un terzo avventore, un uomo alto e magro, con i capelli neri disordinati, una barba fitta e un naso acquilino. Questo però è andato su al secondo piano poco dopo che siete entrati nel salone, non degnandovi di particolare attenzione.
Prima che finiate la cena anche la donna si ritira al piano di sopra, dopo aver dato la buonanotte ai nani.

Infine ci sono i 3 nani, due vi si sono già presentati (Asper e Darer) mentre il terzo dice di chiamarsi Harer Asciagrigia, ed essere il figlio di Asper, come anche suo fratello maggiore Darer. I tre conducono la locanda, che pare essere di proprietà degli Asciagrigia da generazioni.
Anche i nani, a parte qualche scambio di battute o quando vengono chiamati in causa, rimangono a dedicarsi alle loro mansioni senza badare troppo a voi.
Harer sembra particolarmente divertito dalla scimmia di Artiglio, e tra un giro e l'altro ai tavoli si ferma a tentare un po' di socializzazione con l'animale,
che dopo poco sembra prenderlo in simpatia e inizia a fargli qualche fastidioso dispetto.

Il pasto finisce rapidamente, e al termine Asper viene a dirvi che al piano di sopra ci sono delle stanze libere.
«Immagino vogliate rimanere» vi dice «Dev'essere stata dura in mezzo a quella bufera... ma prevedo che stanotte si calmerà e per domattina dovrebbe essere tutto più tranquillo... beh, sto divagando... potete prendere le camere 6, 7 e 8, ognuna ha 2 letti, per cui direi che ci state tutti.»

[Void]

Mangio la zuppa sentendo subito un caldo teporino iniziare a scaldarmi.

Assaporo lentamente la zuppa, gustando fino all'ultimo il calore che questa da. Cavolo, a momenti credevo di non uscirne vivo da quella tempesta!

Quando vedono che siamo gli ultimi ospiti rimasti nello stanzone, i nani ci accompagnano verso il piano di sopra.
Troppo stanco, sebbene riscaldato dal caldo pasto, mi dirigo senza parlare verso la camera sette e mi getto sul letto con ancora addosso i vestiti. Mi pare di ricordare qualcosa sui nani e il numero sette...Una vecchia storia forse..." penso mentre quasi subito mi addormento.

L'ultimo mio pensiero va a chi sarà il mio compagno di stanza...Spero proprio non sia Artiglio ed il suo russare!
 

[prisim]

Gror

Mi prendo una delle chiavi delle stanze e vado al piano di sopra con i nani, contento di aver un tetto sopra il capo durante questa notte di bufera.

Mi buto sul letto e mi addormento con ancora addosso l'armatura.

Spero di trascorrere una notte tranquilla quì nella "zanna".

[dalamar78]

Bison

La prospettiva di una notte al caldo mi tira su il morale notevolmente Per fortuna abbiamo trovato la vostra locanda esclamo Un'altra ora la fuori e mi si congelava il c***o! Ahahahah!!!

Finisco di gustarmi la cena calda per poi prepararmi per salire in camera per il meritato riposo

[HITmonkey]

Confortati dalla possibilità di avere un comodo letto caldo, andate a letto presto dividendovi per le tre stanze,
che è Stolypin a pagarvi, visto che siete praticamente al suo soldo per questo compito.

Dato che non avete espresso preferenze vi ho distribuito per le stanze in modo randomico.

Stanza 6 = Edain e Gror 
Stanza 7 = Bison e Stolypin
Stanza 8 = Artiglio e letto libero (sul quale probabilmente si sistemano Scimmia e Serpente xD)

Dormite di un sonno profondo e decisamente necessario, dopo le ultime notti all'addiaccio, consci di essere al sicuro tra queste quattro mura.

E' passata da poco l'alba quando vi svegliate di colpo.
Dal salone provengono delle urla che riconoscete essere di Stolypin. Quando arrivate nella stanza vedete un uomo alto e snello, con i capelli neri in disordine, una barba fitta e un naso aquilino, che ride in modo isterico mentre si guarda attorno con aria sconvolta. E' subito chiaro che è lui che ha urlato poco fa, poiché dalla sua bocca esce la stramba e fin troppo riconoscibile parlata di Stolypin «Aaah! Non è possibile! Che faccenda è?! Mica il mio corpo è sto qua!! Ch'è success?! Ch'è success?!» si agita disperato, mettendosi le mani in volto e palpando i propri lineamenti in preda al panico.

La parlata è decisamente la sua, ma l'aspetto è quello di qualcun'altro!

Oltre a voi, le grida hanno attirato nel salone anche i 3 nani proprietari della locanda, e l'elfo che avete visto ad uno dei tavoli la sera prima.

Bison:

Tu eri in stanza con Stolypin: nonostante di solito lui gironzoli sempre un po' prima di dormire, perché fatica a prender sonno, ieri sera era talmente stanco che è venuto a letto subito, assieme a tutti voi. L'hai visto coricarsi nel letto poco distante da te, poi ti sei addormentato.

[dalamar78]

Bison

Sentendo delle grida provenire dal salone principale mi sveglio di colpo, notando subito che Stolypin non è nel suo letto; rapido scendo subito di sotto, trovandomi di fronte ad una scena a dir poco fuori dal normale: un individuo sconosiuto urla e si agita e la sua voce e il suo modo di parlare sono esattamente identici a quelli del nostro protetto, di cuinon vedo neanche l'ombra

Ehi amico! tuono rivolto allo sconosciuto Non so chi ca**o sei ne da dove vieni ma credo che tu ci debba delle fo***te spiegazioni