Catto98 Inviato 1 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 1 Marzo 2015 Ok grazie, ho un'altra domanda. I pg nn devono saper le ac e gli hit point dei mostri vero? Cioè io nn gliele devo dire? Perché sinora io ho fatto così ma loro, probabilmente a causa di un impostazione da videogiochi, mi hanno criticato volendo sapere esattamente le statistiche del mostro e mi è venuto il dubbio.
The Stroy Inviato 1 Marzo 2015 Segnala Inviato 1 Marzo 2015 No, di base non dovrebbero saperli. In genere è buona norma dare qualche indizio ("Non ha alcuna protezione, ma assume una posizione difensiva molto serrata" > CA alta; "È ricoperto di sangue e respira a fatica" > Gli restano pochi pf), ma niente di più.
Catto98 Inviato 1 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 1 Marzo 2015 Ricorda però di dare la precedenza alle regole del gioco rispetto al realismo: una regola apparentemente strana può quasi sempre essere giustificata con una descrizione diversa da quella più intuitiva, ma nessuna descrizione potrà può sistemare una falla nell'equilibrio di gioco. Ti porto il famigerato caso dei colpi di grazia Nel primo caso l'equilibrio di gioco è rotto per salvare non il realismo, ma la superficialità, mentre nel secondo caso il gioco è verosimile (non fotorealistico) e bilanciato, al costo di un irrisorio sforzo d'immaginazione. Ecco mi ero dimenticato di chiedere una cosa riguardo a questo. Se il pg mira espressamente (prima volta in game evviva!) alla mano di un doppelganger per segnarlo (mozzandogli una mano) usando una greataxe e colpisce io poi avrei dovuto dirgli che gli mozzava la mano (con cui nn teneva l'arma tra l'altro) o ho fatto bene a dirgli che schivando il colpo il mutaforma era stato ferito profondamente al braccio (cosa che ha un po' mortificato il giocatore dato che era la prima volta che descriveva qualcosa)?
The Stroy Inviato 1 Marzo 2015 Segnala Inviato 1 Marzo 2015 I colpi mirati in D&D non esistono e nemmeno le mutilazioni, salvo casi rarissimi (mi pare che il troll potesse essere fatto a pezzi e forse qualche altro mostro poteva staccare gli arti dei PG, ma niente di più), per cui hai fatto bene a non fargli mutilare la mano, perché avrebbe creato un precedente che si sarebbe potuto ripetere in circostanze più pericolose. Per dire, pensa se avessero mutilato la mano destra invece della sinistra o se avesse deciso di mirare all'occhio o alla gola, oppure, peggio, pensa se un mostro decidesse di mirare alla testa del PG: viene da sé che un problema ci sarebbe. Se l'idea è buona, non frustrarla, ma non sentirti obbligato ad appoggiare qualcosa di potenzialmente pericoloso. In questo caso, potresti permettere ai PG di identificare il doppelganger dal taglio sul braccio, se lo scopo era quello, ma hai fatto bene a non consentire loro di mutilarlo. Detto questo, non è per forza sbagliato inserire regole che al gruppo possono interessare, a patto di avere presenti le loro conseguenze: sulla DMG ci sono le regole per le Lingering Wounds, che vanno benissimo per le mutilazioni, e, se non ti piacciono, puoi usare una regola della casa. Io, ad esempio, infliggo mutilazioni quando l'attacco ha vantaggio ed entrambi i tiri sono 20, ma nulla ti vieta di inventare una tua variante, se ti senti sicuro (se non ti ci senti, magari postala sul forum e vediamo di aiutarti).
Catto98 Inviato 2 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 2 Marzo 2015 Anche se i miei giocatori sono neofiti secondo voi va già bene se dopo due o tre avventure della campagna totalmente costruite da me precedentemente passo a impostarle volta per volta in base alle azioni dei pg?
The Stroy Inviato 2 Marzo 2015 Segnala Inviato 2 Marzo 2015 Va benissimo, è normale e in genere incoraggiato.
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