Kafe Inviata 26 Febbraio 2015 Segnala Inviata 26 Febbraio 2015 Ciao a tutti! In una campagna che sto masterizzando c'è un maestro delle molte forme di 3rzo livello. Lui sostiene che l'abilità di classe "eloquio del mutaforma" gli consente di comunicare usando lingue che non conosce. Esempio: il suo personaggio non parla l'orchesco. Assume la forma di orco e magicamente capisce e parla l'orchesco. Per quanto mi riguarda la comunicazione verbale non rientra tra i metodi naturali di comunicazione, ma onde evitare di sbagliare vorrei un vostro parere. Grazie
Telcontar Inviato 26 Febbraio 2015 Segnala Inviato 26 Febbraio 2015 Questa discussione è già stata affrontata, in futuro prima di aprire nuove discussioni ti consiglio di fare una ricerca per vedere se le tue domande sono già state affrontate da altri utenti. Comunque ecco la discussione: Eloquio del Mutaforma. Ciao.
Kafe Inviato 26 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 26 Febbraio 2015 La discussione la avevo trovata, ma non mi sembra che ci sia una risposta precisa. Sembrano più impressioni personali. Speravo che a distanza di tempo fosse stato chiarito l'arcano. Nel dubbio applicherò la "mia legge" con il maestro delle molte forme.
Telcontar Inviato 26 Febbraio 2015 Segnala Inviato 26 Febbraio 2015 In generale, per regole poco chiare, si tratta sempre di impressioni personali. In questo caso andando per logica, visto che il maestro delle molte forme può assumere forme umanoidi, è lecito pensare che dal momento in cui assume la forma di un orco può parlare in orchesco.
ithilden Inviato 27 Febbraio 2015 Segnala Inviato 27 Febbraio 2015 Il testo, in effetti, è poco chiaro e lascia spazio alle libere interpretazioni (anche senza considerare il fatto che il termine "specie" in D&D vuol dire tutto e vuol dire niente, così come il termine "razza". Ma non divaghiamo) Personalmente, credo che l'intenzione fosse quella di permettere ai personaggi di parlare con i lupi in forma di lupo, con i gufi in forma di gufo e così via, ma non di parlare con gli elfi, in forma di elfo. Anche logicamente non potrebbe fare che quello, cioè non dovrebbe poter permettere ad un MoMF trasformato in orco di parlare l'orchesco. In effetti, considera questi due punti 1. non tutti gli orchi parlano l'orchesco, così come non tutti gli elfi parlano l'elfico. L'elfo Calavil potrebbe essere stato banalmente trovato e cresciuto da una famiglia umana e non aver mai imparato, pertanto, l'elfico. Se un MoMF dovesse trasformarsi in elfo, non riuscirebbero a comunicare... 2. qualora un MoMF si trasfomasse in un umano, che lingua dovrebbe parlare? Secondo me, quindi, il potere non concede la possibilità di parlare in elfico quando ci si traforma in elfo. Tuttavia, trovo che se gli concedessi questo "bonus" il mondo potrebbe sopravvivere senza troppi traumi: non è certo un potere che sconvolge le trame! Potresti interpretarlo in questa maniera: il potere non concede di parlare dei linguaggi particolari (che sono un artifizio creato dagli umanoidi intelligenti), ma di comunicare, ovvero di farsi comprendere e comprendere i membri della propria stessa specie, al di là del linguaggio usato. Se un MoMF si trafomasse in un elfo potrebbe comunicare con qualsiasi altro elfo, ma questo non gli permetterebbe di comprendere l'elfico: se vedesse uno scritto elfico e non conoscesse quella lingua, comunque non saprebbe leggerlo.
Ji ji Inviato 27 Febbraio 2015 Segnala Inviato 27 Febbraio 2015 Ci sono alcune regole che ci sentiamo in diritto di trasgredire senza motivo, quasi che fossero meno regole di altre. Un elfo può anche nascere su Marte ed essere cresciuto da una lupa. Secondo le regole, ha comunque i linguaggi automatici comune e elfico. Un elfo che non parla elfico non è una conseguenza di una storia particolare, è ignorare una regola.
shalafi Inviato 27 Febbraio 2015 Segnala Inviato 27 Febbraio 2015 Un elfo può anche nascere DA Marte ed essere cresciuto da una lupa. Gag a parte, non si tratta di ignorare le regole, ma di elaborare variazioni alle razze, seguendo le linee guida dei manuali base.
ithilden Inviato 28 Febbraio 2015 Segnala Inviato 28 Febbraio 2015 Ci sono alcune regole che ci sentiamo in diritto di trasgredire senza motivo, quasi che fossero meno regole di altre. Un elfo può anche nascere su Marte ed essere cresciuto da una lupa. Secondo le regole, ha comunque i linguaggi automatici comune e elfico. Un elfo che non parla elfico non è una conseguenza di una storia particolare, è ignorare una regola. Al di là del fatto che non sarebbe "senza motivo", ma in caso sarebbe per pura e semplicissima logica terra-terra, nel manuale base stesso c'è scritto Le regole per un personaggio appartenente a una determinata razza valgono per la maggior parte degli appartenenti a quella razza, ma non per tutti. E' possibile creare, ad esempio, un nano (...) allevato dagli umani. Avrebbe le qualità innate di un nano (Costituzione migliore, Carisma peggiore, scurovisione e resistenza ai veleni e agli incantesimi), ma non le loro connotazioni culturali (esperto minatore, bonus di attacco contro orchi e goblinoidi, bonus di schivare contro i giganti, bonus alle prove di Artigianato e Valutare relative alla pietra, al metallo, guerriero come classe preferita e forse nemmeno la conoscenza del linguaggio nanico). Torno a dire, quindi, che sebbene la maggior parte degli elfi parlino l'elfico, questo non vale per tutti quanti, e che si tratta, sempre e comunque, di una connotazione culturale, non una qualità innata. La capacità "Eloquio del mutaforma" non dovrebbe quindi permettere, imho, di parlare in elfico quando non si conosce quel linguaggio, anche se, ripeto, non mi sembra comunque un potere essagerato o game breaking! 1
Ji ji Inviato 28 Febbraio 2015 Segnala Inviato 28 Febbraio 2015 Non ricordavo la prima e l'ultima frase evidenziate. Allora le regole ti danno assolutamente ragione
Elminster2001 Inviato 18 Marzo 2015 Segnala Inviato 18 Marzo 2015 Quindi un nano allevato da umani avrebbe lo skill bonus ed un elfo allevato da nani il bonus sulla creazione di oggetti metallici(fra gli altri)? Interessante...
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 18 Marzo 2015 Supermoderatore Segnala Inviato 18 Marzo 2015 A dire il vero quel paragrafetto dal Manuale del Giocatore dice semplicemente che in quei casi verrebbero perse le connotazioni culturali della razza originale, non che verrebbero acquisite quelle della razza adottiva. E ci sarebbe anche da discutere sul fatto che il punto abilità bonus degli umani sia una questione culturale invece che una qualità innata data alla maggior facilità di apprendimento degli umani rispetto alle altre razze.
ithilden Inviato 20 Marzo 2015 Segnala Inviato 20 Marzo 2015 Come ha detto alonewolf, i punti abilità addizionali degli umani non sono una connotazione culturale, ma è una loro qualità innata, così come il talento bonus al primo livello. Comunque, più che "avrebbe", direi che "potrebbe avere", perché dipende dal master decidere quali effetti hanno avuto su di te l'essere cresciuto in un ambiente differente da quello naturale per te.
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