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Orrore sull'Orient Express - Vol.1 - Londra


Kalym

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Inviato

Frank Catena

"No, non ho idee" scuote la testa massiccia "faremo come dici tu."

"Non avrebbe molto senso partire da Londra senza avere ulteriori informazioni su dove si trovano i pezzi della statua. Spero proprio che il tuo fiuto ci porti a qualcosa di più concreto dei vaneggiamenti indotti dall'oppio del nostro povero professore."


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Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

"Lo spero, lo spero proprio... tra l'altro non sappiamo nemmeno dove andare a cercare qualche informazione riguardo questa dannata statua!
Quasi dimenticavo, per le 14 devo essere al lavoro, per parlare con il mio capo, poi possiamo dedicarci al trenino e alla ricerca di informazioni utili"

Inviato

Frank Catena

"Va bene. Aspetterò."

Era una situazione strana. Ovviamente non credeva affatto ai supposti poteri malefici della statua. Però capiva che era pericolosa.

Dopotutto c'erano persone disposte a tutto per entrarne in possesso.

Voleva davvero aiutare il buon professore e metterlo al sicuro dai criminali che avevano attentato alla sua vita, però a questo punto si chiedeva se fosse il caso di seguire fino in fondo i vaneggiamenti del povero Julius.

Se la statua era così antica e preziosa, non sarebbe stato un gran peccato distruggerla? Sicuramente ci sarebbero stati fior di studiosi, persino grandi musei, disposti a pagare una fortuna per averla.

Lui e gli altri potevano dividersi la torta e Julius non avrebbe avuto più nulla da temere.

Conosceva le leggende. Ci aveva combattuto contro. Potevi sbatterle al tappeto quanto volevi.

Non morivano mai.

Avessero distrutto l'artefatto ci sarebbe stato sicuramente qualcuno che avrebbe continuato a cercarlo, fregandosene.

Doveva parlarne con gli altri. Ma prima dovevano trovare i pezzi della statua. Sempre che esistessero veramente.

E se non fossero stati d'accordo con lui sulla destinazione finale dell'artefatto?

Certo che sarebbero stati d'accordo! Conveniva a tutti. Era la soluzione migliore.

Chen lo guarda e lui sorride.

Pensieri?

"Troviamo Makryat e questa benedetta statua, amico"

 

Inviato

Custode

@Furgone verso l'Associazione di Osservatori

Impiegate all'incirca un'ora per raggiungere Camberwell a sud di Londra, ma il tempo passa davvero in fretta, tra chiacchiere e pensieri su Makryat, la statua, il treno e tutta questa assurda storia.

Arrivati alla residenza di Butter, nonché sede dell'Associazione, vi riceve Oliver il maggiordomo. Questi, come già accennato il giorno prima a Chen, si scusa per l'assenza del suo padrone e, fatti i dovuti convenevoli, vi chiede di seguirlo in cantina per aiutarlo a trasportare la base con i binari.

I binari del modellino sono montati su una base di legno rigido, abbastanza grande e pesante da richiedere diverse persone per spostarla con facilità. Il percorso delle rotaie disegna uno schema a forma di otto, dalle peculiari circonvoluzioni. Non ci sono elementi decorativi del paesaggio, ma una serie di rampe altera l'elevazione del circuito. Infine, su un lato della base, vi è una grossa batteria apparentemente nuova, che fornisce l'elettricità necessaria per il funzionamento.

Così aiutate Oliver a spostare la base dalla parete e a trasportarla su per le scale facendo attenzione a non danneggiarla. Raggiungete il furgoncino e, mentre la sistemate nel vano posteriore, vi rendete conto che effettivamente sarebbe stato impossibile trasportarla con la macchina senza smontarla.

Chiuso il baule posteriore, Oliver vi saluta, ricordandovi che il signor Butter sarà ben lieto di ricevere buone notizie sul suo amico scomparso.

Quindi risalite sul furgoncino e vi rimettete in marcia.

Guardando l'ora, vi accorgete che è quasi mezzogiorno e dovreste tornare al centro di Londra per l'una.

Spoiler

Dove andate? Considerate che arrivate a Londra per ora di pranzo.

 

Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

@Furgone 

strano, decisamente un viaggio strano; in questi silenzi posso sentire tutti i pensieri che ci vorticano nella testa...

In fondo la situazione è tutt'altro che semplice e non ci siamo nemmeno mossi da Londra.     A volte mi manca Dublino, la sua tranquillita; ma sono sicuro che dopo solo una settimana sarei pronto a saltare di nuovo sulla mia moto, imboccando la prima strada che mi trovo davanti... Per la verde Irlanda, tant'è oramai siamo in ballo e dobbiamo ballare

Sto per rispondere, quando arriviamo in vista dell'ossrrvatorio

"Eccoci arrivati, mi sarà utile la tua prestanza Frank, sono dovuto venire di proposito con in furgone date le dimensioni della base"

 

Saluto Oliver, presentando a mia volta Frank, quindi aiutiamo il maggiordomo con la base, una volta sistemato tutto sul furgone lo saluto, quindi tornati nuovamente in strada cerco di recuperare il filo del discorso

"Riguardo al Professore non saprei che dirti, in fondo per quanto mal messo e intontito, la questione non si discostava molto dal discorso fatto alla cena di capodanno, inoltre Beddows è sempre stato un tipo molto pratico e anche se non davanti a Julius credo che ci avrebbe detto qualcosa per metterci in guardia... Insomma per farci capire di assecondarlo, ma di non dare troppo peso alla faccenda e invece mi sembrava assolutamente convinto!

Quindi amico mio, per quanto la faccenda non mi piaccia per niente, credo che l'unico modo per uscire con tutti i pezzi al posto giusto, sia capirne il più possibile ed essere un passo avanti a questo gruppo di psicopatici"

 

Ecco che ricomincio a parlare a ruota libera, lo sto stornello con questa raffica di chiacchiere, questa storia continua ad innervosire più di quanto non vorrei e devo essere calmo e lucido, visto che devo parlare con Paul fra meno di due ore

"Direi che possiamo fare così, passiamo da me, scarichiamo il tutto, mangiamo una cosa e poi torno a lasciare il furgone. Come ti dicevo devo andare a parlare con il mio capo alle 14 non so quanto mi ci vorrà, spero poco, quindi avremo tutto il pomeriggio per noi. Tu come pensi di organizzarti?"

Inviato

Frank Catena

"Non ho nulla da fare. Aspetteremo il tuo ritorno per aprire le casse"

"Ancora non so cosa speri di trovare esaminando questo giocattolo però" dice dando un piccolo pugno contro la cassa dove è imballato il trenino.

"O forse sì. Un bel biglietto su cui è scritto dove si è rintanato Makryat e dove trovare i pezzi della statua sarebbe un buon indizio immagino!" esclama ironicamente.

Ma dubita la sorte possa favorirli fino a quel punto.

Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

@Furgone

Ridacchio alla stoccata di Frank

"Si gia e magari sono tutti a Londra e ci stanno aspettando!   Sinceramente non lo so nemmeno io cosa spero di trovare, quello che so è che il trenino è il nostro tramite tra l'antiquario e questo misterioso uomo baffuto, quindi magari non ci porterà da nessuna parte ma voglio almeno togliermi la curiosità!"

Ci penso un po' su poi continuo

"Per quanto mi riguarda puoi anche restare da me, ho una stanza per gli ospiti, non aspettarti il Grand Hotel, ma per questi pochi giorni che ci restano credo sia più comodo invece che fare ogni volta avanti e indietro..."

Inviato

Custode

@Furgone

Nel giro di un'ora raggiungete l'abitazione di Chen e iniziate a scaricare il furgone.

Per prima cosa mettete subito al sicuro in casa la scatola con il modellino.

Subito dopo, mentre trasportate la pesante e ingombrante base con i binari, vi accorgete che sul lato inferiore della tavola di legno è inchiodato un fazzoletto da gentiluomo, apparentemente allo scopo di proteggere la superficie su cui poggia.
Ma la cosa che più vi incuriosisce è che su un vertice del rettangolo di stoffa si possono vedere le iniziali "R.A.".

Spoiler

Tiro Individuare riuscito ad entrambi

 

Inviato

Frank Catena

"Ei!" esclama l'energumeno portando la sua attenzione sul fazzoletto

"Quel satanista non si chiamava Alexi... qualcosa?"

"Magari questo straccio è suo"

e lo prende per esaminarlo più da vicino prima di passarlo a Chen perché ci dia anche lui un'occhiata.

Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

@Casa O'Brien

"Per la Verde Irlanda! Come diavolo abbiamo fatto a non notarlo prima? Si si Randolph Alexis, non ti sbagli!"

Poi una volta visto che Frank non riesce a toglierlo senza attrezzi, portiamo dentro la base, vado a prendere la cassetta dei ferri e gliela porgo

"Questa faccenda continua ad ingarbugliarsi!" aspetto che Frank esamini il fazzoletto per poi osservarlo

Inviato

Custode

@Casa di Chen

Riuscite a togliere il fazzoletto dalla base ed esaminandolo da vicino non notate nulla di particolare a parte le iniziali "R.A." su un angolo.

Inviato

Frank Catena

Getta il fazzoletto a Chen

"Buono per pulirsi il naso" borbotta deluso, poi si china per osservare più da vicino la porzione di legno che copriva.

Pensa infatti che possa essere stato messo lì per proteggere qualcosa.

Inviato

Custode

@Casa di Chen

Frank si avvicina  per esaminare attentamente la base di legno, nella speranza di trovare qualcosa di interessante nella parte che era coperta dal fazzoletto.
Purtroppo, l'unica cosa che si riesce a notare è che la parte di legno coperta dal fazzoletto ha un colore leggermente diverso dal resto della base che risulta invece consumata ed opacizzata.

Risulta piuttosto evidente che il fazzoletto non era lì per coprire qualcosa.

Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

@Casa O'Brien

Osservo attentamente prima il fazzoletto, poi la base in legno, attento a non farmi sfuggire nessun particolare.

Come sono i ricami del fazzoletto, se ha un colore particolare, se i chiodi sono vecchi e se il legno sulla base sembra diverso perché magari coperto da molto tempo.

Inviato

Custode

@Casa O'Brien

Da un'analisi accurata, il fazzoletto sembra quello di un gentiluomo di fino 800, mentre il legno della base ha un colore diverso semplicemente perché potrebbe essere stato coperto per molto tempo. In effetti guardando da vicino i piccoli chiodi che tenevano il fazzoletto, si notano segni di ossido e ruggine.

Inviato

Chen "Half" O'Brien

 

@Casa O'Brien

"Non capisco come mai non mi sia accorto ieri di questo fazzoletto, eppure sembra essere qui da molto tempo... e sopratutto cosa ci sta a fare?

Che aveva detto Berenice a proposito del colloquio con gli Alexis?"

Inviato

Frank Catena

Si stringe semplicemente nelle spalle. Mrs. Clark doveva andarci a parlare e lui si era offerto di accompagnarla, ma poi non ne aveva più saputo nulla.

Forse Berenice era andata senza avvertirlo: non era certo una novità che fra di loro ci fosse una certa... diffidenza.

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