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Inviato

«Pasticcino al tritolo? Te le prepari prima o ti vengono sul momento?! No, non mi serve altro, è ok così...» faccio per attaccare per poi bloccarmi «Ah, avvertimi se salta fuori una taglia sulla mia testa. E grazie Row'» poi attacco.

Studio il cellulare per qualche secondo per poi comporre il numero del russo e far partire la chiamata.


Inviato

«E a me non piace essere presa per il culo! Potrei mandarti a farti fottere e trovarmi altro ma ho passato mezza nottata e tutta la giornata a seguire la sua dannatissima scia di sangue. Quindi se hai qualcosa da dirmi ora fallo...»

Inviato

-Secondo i miei informatori Price si è rifugiato a Night City, probabilmente presso qualche vecchio amico...

La pista sembra portare ad un tenente della SWAT, una nostra vecchia conoscenza, Ian Sigurdson, che vive a Miltech Bridge, un quartiere corporativo residenziale dove risiede la maggioranza degli sbirri dellNCPD.

Sigurdson deve morire e con lui chi lo accompagna.

Price invece ci serve vivo, abbiamo bisogno di sapere quello che sa lui ed a chi lo ha detto.

Per quanto riguarda Ace Mallen, l'incarico è annullato, lo abbiamo ammazzato pochi minuti fa.-

 

Inviato

Ace appena morto? Cosa?

Resto in silenzio inizialmente, mi aspettavo che ci trovassero ma non così in fretta, mi sarei aspettata di avere almeno una notte di tempo.

«Mh, quindi niente viaggio inutile per quel contentino del c4zzo. Meglio così» gli attacco il cellulare in faccia, blocco il dispositivo e torno ad infilarlo in tasca. In una situazione diversa mi sarei incazzata come una belva per un cliente che mi affida un lavoro e poi lo fa portare a termine da altri. Ma questo era un lavoro di merda, lo avevo trascurato ed anche abbandonato. Quindi non mi importa. Più che altro non mi tornano le tempistiche. Che l'abbiano ucciso mentre ero al telefono con Rowahn? o forse credono di averlo ucciso?

Esco dalla stanza tornando verso i padroni di casa «Benvenuti sulla lista nera dei Compagni Rossi!»

Inviato

Ian si stringe nelle spalle con l'aria di chi sa perfettamente di cosa stai parlando.

-Siamo sulla loro lista da tre anni, ma a differenza di Elliot abbiamo le spalle coperte, nemmeno i baltici stuzzicano alla leggera l'NCPD e la Netwatch...

Ogni tanto pagano qualcuno esterno per fare il lavoro, ma non ci sono mai arrivati vicini.

Ti hanno offerto il lavoro?-

Inviato

Mi chiedono se mi abbiano offerto il lavoro «Non mi abituerò mai a tutto questo...» esclamo tornando ad appoggiarmi ad uno dei mobili della cucina.

Alla fine annuisco «Si. Lui vivo, voi morti. Temono che possa averne parlato con altri. La taglia è pubblica ed è aperta a tutti. Se è passata in una notte da due a venticinque pezzi da mille non ci metterà molto a cancellare lo spauracchio delle vostre agenzie. C'è altro caffè?».

Inviato

Johana disconnette uno spinotto collegato ad un deck portatile che si era nel frattempo inserita.

-Fai pure cinquantamila, su Atlantide danno Elliot Price a cinquantamila e anche un paio di camere di libero scambio in zona riportano quella cifra.

Al tuo posto non mi preoccuperei troppo per noi... Però per Elliot è un problema, non potremo nasconderlo in eterno, lui non ce lo permetterebbe...-

Inviato

Allargo le braccia come a dire "Vedi?! Cosa ti avevo detto?!"

«Non mi preoccupo per voi, magari che trovino lui tramite voi ma, non per voi...» dico facendo affiorare in superficie un po' del mio lato sociopatico «Senza offesa...» aggiungo dopo qualche secondo lanciando un'occhiata in direzione della camera dove riposa Elliot.

«Sedarlo potrebbe essere un'idea» esclamo mentre gli angoli della bocca si arcuano lievemente in un sorriso nel ripensare a come si comportava da strafatto.

Inviato

Ian scuote la testa.

-Nessuna offesa, non ci conosci e tutto quello che abbiamo fatto per te è stato offrirti una tazza di caffé.

Purtroppo non credo che sedarlo possa essere una soluzione, immagino tu sappia che Elliot è pesantemente modificato... Gli effetti delle sostanze su persone innestate non sono prevedibili.... L'ho imparato nelle psicosquadre-

Inviato

«Oh, questo lo so. In fondo ho dovuto farlo ricucire ieri notte. Se comunque è impossibile farlo ragionare, magari da drogato è più facile da gestire».

Resto in silenzio a studiare il telefono di Elliot mentre decido cosa fare. Alla fine opto per il non chiamare il biondino, se è vivo si farà vivo domani all'incontro. 

«A proposito, domani mattina devo incontrare una persona. Serve che io esca ed entri senza farmi scarrozzare in giro da nessuno evitando i posti di blocco ed il Grande Fratello...»

Inviato

Ian annuisce.

-Capisco, se vuoi posso accompagnarti con la macchina fino ad una stazione della metro o del treno LEV...-

-Volendo io posso aprirti un corridoio nei sistemi di sicurezza del quartiere, ma sarebbe piuttosto scomodo per te-

Interviene la signora Sigurdson.

Inviato

Inarco un sopracciglio lanciandole un'occhiata eloquente come a dirle: Ma dai?!.

«A meno che tu non intenda farmi scalare il NCMC il movimento verticale non è un problema»

Inviato

«Salire e scendere sono due facce della stessa medaglia...» poi mi volto verso l'uomo con fare interessato «Più o meno, ma di solito non include un atterraggio bagnato?»

Inviato

«Se sono otto piani di caduta libera per forza di cose è una porta sul retro a senso unico. Altro modo che non includa il ridursi uno straccio non c'è?» domando con il tono di chi si aspetta già una risposta negativa. Se ci fosse non mi avrebbero proposto prima quella.

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