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Inviato

Quando mi lascia andare lo fisso in silenzio per alcuni secondi, per poi scuotere il capo «Adesso capisco perché andate d'accordo voi due. Ed io che credevo che uno solo fosse anche troppo...» esclamo rimettendo le pistole al loro posto. 

Gli faccio segno di allontanarsi e di lasciarmi un po' di spazio per poi raccogliere il cellulare che avevo lasciato cadere nell'estrarre la seconda pistola. Dopo aver rimesso il telefono a posto faccio un cenno del capo verso l'uscita «Forza, fai strada. Così mi assicuro che non provi più a palparmi e nel frattempo posso ammirarti il culo» nonostante le mie parola dalla voce traspare solamente ironia e neanche la minima intenzione di provare a flirtare con lui.


Inviato

Ace scoppia a ridere e ti da tranquillamente le spalle, evidentemente il fatto che tu sia amica di Elliot per lui basta ed avanza.

Ti precede lungo la scala che conduce alla superficie, poi gira subito a destra, verso quello che sembrerebbe un parcheggio multipiano di un supermercato.

-Allora- esordisce rallentando leggermente per affiancarti -Cosa vuoi sapere da me?-

Inviato

Mentre mi sta davanti sulle scale do realmente un'occhiata al suo fondoschiena ma più per curiosità che per altro.

«Tutta la storia con i russi, dall'inizio» gli rispondo quando mi affianca.

Inviato

Il fondoschiena è ben tenuto, evidentemente Ace si tiene in forma, più di Elliot, se questo era il paragone che la tua curiosità cercava.

 

Lui fischia. -Tutta la storia dei russi?! Ringrazia il cielo di averlo chiesto a me, Elliot sarebbe partito con una filippica sulle tribù vichinghe dei Rus...

Io invece te la farò breve...

Circa un mese fa, io ed il tuo ragazzo siamo riusciti a far collaborare la polizia distrettuale di NY con la polizia corporativa Arasaka...

Non è stato facile, ma ne è valsa la pena visto  che abbiamo messo dietro le sbarre il boss della mala di origine baltica di tutto lo stato di NY.

I suoi ragazzi se la sono un po' presa e da allora provano a farci la pelle....-

Inviato

«La farò breve... spero per te non sia una frase abituale!» commento ironica. Non mi piace il modo in cui mi sono lasciata sorprendere quindi eccomi a punzecchiarlo senza alcun motivo in particolare. 

«Riprova, con qualche dettaglio e qualche nome in più» aggiungo per poi riprendere subito a parlare «Ne sto cercando due in particolare, i gemelli inchiostro o come diavolo si fanno chiamare. Ma la città è grande e sarebbero un ago nel pagliaio da trovare anche se fossi della zona...»

Inviato

-Lo prometto sempre, ma sono un bugiardo-

Ti risponde a tono Ace.

Stesso dubbio umorismo, stesso modo di porsi, lui ed Elliot sembrano fratelli.

A diferenziarli solo la colossale strafottenza di Ace, che si contrappone alla ruvida gentilezza di Elliot.

 

-Non sono di Night City neanche io, sono di New York... E non ho idea di chi siano questi due signori.... Ma so chi lo sa senza alcun dubbio...-

 

Nel frattempo vi state addentrando nel parcheggio multipiano, siete ormai al terzo livello sotterraneo.

Inviato (modificato)

Arcuo un sopracciglio ma non rispondo ulteriormente, darei via volentieri il mignolo di entrambe le mani per non vederli mai insieme 'sti due.

Mentre camminiamo continuo a guardarmi intorno ed a studiare gli ambienti come se dovesse saltare fuori un russo, o chiunque, da un momento all'altro. Cammino con le mani lungo i fianchi e sono pronta a scattare come una molla.

«Nome?»

Modificato da Latarius
Inviato

Ti guardi attorno con l'occhio del felino a caccia.

C'è gente nel parcheggio, e non sono li per caso, hanno tutta l'aria di aspettare qualcuno.

Noti un tizio in particolare, un bestione ben vestito di fianco alla portiera aperta di un suv nero.

-Vedi quel cretino vestito da funerale?-

Ti domanda Ace senza smettere di avvicinarsi proprio a lui.

-Si chiama Nicolaj Adavic, o meglio è così che si fa chiamare... è il braccio destro di Gagarin, il giustiziere di New York... Esattamente come il suo capo, si crede dannatamente in gamba, ma è una mezza sega...-

Inviato

Nel notare i tizi inforco gli occhiali neri a specchio hi-tech e rallento il passo fino a fermarmi.

«Dimmi che siamo qui per ammazzare qualcuno e non per entrare in quel suv...» dico con il tono di chi odia le sorprese e questi giochetti.

Inviato

«Merda, odio quando fanno così...» commento tra me e me.

«Perché?» domando non capendo bene cosa stia accadendo e quel "in un modo o nell'altro" mi lascia ancora più perplessa.

«Non penso tu mi abbia portata qui per lasciarmi uccidere 'sti tizi. Ma lo farò se non mi illumini, perché non so altro!» mi affianco a lui parlando in un soffio di fiato lasciando trasparire solamente nelle ultime quattro parole un filo di esasperazione.

Inviato

Ace ti sorride.

-Veramente IO sono qui per prendere quel SUV... Ti ho detto quello che sapevo, per me puoi anche andare...

Oppure partecipare alla festa, vedi tu...

Dei tuoi fratelli inchiostro non so niente... So solo che quei simpaticoni della stazione mi tenevano il telefono sotto controllo e sono molto interessato a scoprire per chi lavorano, visto che Gagarin non me l'ha saputo dire...-

Inviato

«Ah, quindi mi hai appena detto che quel tizio potrebbe essere uno dei pochi a sapere qualcosa e ti aspetti che me ne vada?!» scuoto il capo «Non hai idea di quanto vorrei spararti in questo momento...» gli dico senza per nulla condividere il suo sorriso.

«Prima Gagarin ti voleva morto, poi dice di averti ucciso ed ora hai parlato con lui? Quando? Ed è ancora vivo?»

Inviato

Ace si ferma e si volta verso di te con l'aria di chi sta litigando con la ragazza.

-Ci ho parlato ieri notte, quando si è svegliato malissimo perché ha scoperto che l'uomo nell'auto precipitata dal ponte sulla baia non ero io, bensì quell'idiota del suo sicario, al quale io avevo preso il telefono... Si, ho intascato anche la taglia per la mia morte, mi sembrava un discreto risarcimento per la macchina... Che comunque era a noleggio, ma torniamo a noi...

Tramite il cellulare di quel genio del crimine sono risalito a Gagarin ed al motel dove alloggiava qui a Night City... Ci sono andato, abbiamo fatto quattro chiacchiere, sono arrivati i suoi amici e io li ho ammazzati tutti... 

Fine della storia e vissero tutti felici e contenti-

 

Noti che il tizio ben vestito è decisamente allarmato dal comportamento di Ace, che gesticola animatamente mentre parla.

Ad un certo punto lo vedi estrarre un telefonino, mentre il tuo "compagno" non sembra neppure notare la sua presenza.

Inviato

«Grazie, per aver ammazzato il mio contatto...» dico sospirando con fare leggermente sarcastico anche se Gagarin non si è rivelato affatto utile fino ad ora.

«E questi invece?» dico accennando ai tizi vicino al furgone «Aspettavano lui? E perché è così importante entrare nel suv?» domando mentre scopro le pistole dalla felpa lasciando che sia solo la giacca a celarle alla vista.

Spoiler

Quanto siamo vicini ai tizi? Mi spieghi meglio la situazione visivamente Ace è armato? I tizi sono sorpresi del tipo: ma tu non dovresti essere morto?

 

Inviato
Spoiler

è uficiale, io amo paint...

In effetti Ace indossa una felpa larga col cappuccio su e gli occhiali da sole, è molto difficile da riconoscere e potrebbe nascondere facilmente delle armi, come fai tu del resto.

Ace scuote la testa.

-Credo che questi qui siano in attesa degli amici in metro...-

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Inviato

«Beh, dubito che gli altri resteranno in metro ancora per molto...» cammino con fare disinvolto mentre lancio qualche occhiata in giro per assicurarmi che gli altri presenti nel parcheggio non siano sospetti.

Inviato

-Quindi che si fa capo?- Chiede scherzosamente Ace, inspiegabilmente di ottimo umore.

Ti guardi attorno e noti almeno due personaggi sospetti (persona 2 e persona 4) mentre sei in dubbio per una signora che si sta attardando un po' troppo nel caricare la spesa (persona 3) gli altri due presenti sono un signore di mezz'età con una tuta da meccanico bisunta (persona 1) ed una donna con un bambino in braccio (persona 5).

Inviato

«Semplice biondino, balliamo!» esclamo sorridendo a mia volta per poi aggiungere «Ma ho delle domande da fare a Nicolaj...».
Mentre cammino mi allargo un po' verso destra per lasciare più spazio di manovra ad entrambi e per essere più vicina al pilastro quando e se le cose si faranno incandescenti. Con la coda d'occhio controllo i tre sospetti e mi preparo ad estrarre e fare fuoco non appena qualcuno inizia a fare il cattivo.

Inviato

Il "biondino" ti prende un po' troppo alla lettera, se prima avevi seri dubbi riguardo la sua sanità mentale, ora sono fugati.

Ace Mallen è completamente pazzo.

Lo vedi con la coda dell'occhio mentre si abbassa il cappuccio e getta via gli occhiali da sole, urlando con quanto fiato ha in corpo.

-ED ECCO SIGNORI E SIGNORE CHE ACE MALLEN ESEGUE IL SUO TRUCCO PIU DIFFICILE! RISVEGLIARE SE STESSO DALLA MORTE!!!-

 

Vedi Nikolaj irrigidirsi proprio come se avesse appena visto un fantasma, ci mette un momento prima di decidersi ad estrarre la pistola che porta in una fondina ascellare.

Nel frattempo Ace ti è passato dietro in tuffo, dicendoti -Tutto tuo bellezza!- Ed è rotolato al riparo del pilone.

 

Noti che anche i due tizi sospetti appaiono allarmati e si muovono come se volessero estrarre. La donna ti appare solo incuriosita.

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